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Re: Ultimo Tango come il Sacre [messaggio #9522 è una risposta a message #9502] |
lun, 20 dicembre 2010 22:20 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:734548f9-4b4c-476d-98fd-1c9a85b86863@w18g2000vbe.googlegroups.com...
> http://www.youtube.com/watch?v=qkZv_uNIX_Q#t=4m18s
> http://www.izlese.org/ultimo-tango-a-parigi-1972-bernardo-be rtolucci-considerazioni-sulla-famiglia1.html
La Kael è stata un gran personaggio, ma ne sparava di sciocchezze. A volte
facendo apposta.
Bertolucci, oltre a essere un genio della mdp (ecco, per lui questa parola
la spendo volentieri, e campa ancora cent'anni, Bernardo) è di
un'intelligenza mostruosa. Sottolinea il fatto che la Kael ha trovato gli
argomenti necessari per far accettare il film (che è un grandissimo film, ma
meno rivoluzionario di quel che sembra; se vuoi mi spiego meglio, anche se
francamente con te non ne ho voglia), il che è indubbiamente vero,
sottacendo il fatto che sono argomenti risibili. E' difficile immaginare un
fraintendimento più completo di UT, anche se estremamente opportuno.
UT è accostabile A SdP essenzialmente per lo scandalo dei benpensanti. Che
ovviamente vedono solo le trombate.
Mi toccherebbe ripetere la risposta che ho dato su forma e contenuto a
proposito del cinema (articolo di Maresco), pochi giorni fa, nel thread
"L'opera lirica ha senso al giorno d'oggi...".
La primissima sequenza (gli otto secondi censurati devono essere più avanti,
la famosa scena del burro, che anche in Italia, ancora vent'anni dopo, erano
tagliati spessissimo; ed è un'inquadratura di grande compostezza classica,
addirittura pasoliniana, un po' retrò) è da guardare e riguardare per il
montaggio e i movimenti di macchina, altroché trombate.
Sì, poi c'è anche quello, ma che palle il contenutismo.
E la mania di appiccicare etichette a tutto.
I grandi registi fanno bei film.
I grandi scrittori scrivono bei libri.
I movimenti, in genere, li fondano gli altri.
dR
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Re: Ultimo Tango come il Sacre [messaggio #9528 è una risposta a message #9522] |
lun, 20 dicembre 2010 23:13 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 20 Dic, 22:20, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "luziferszorn" <pan25...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:734548f9-4b4c-476d-98fd-1c9a85b86863@w18g2000vbe.googlegroups.com...
>
> >http://www.youtube.com/watch?v=qkZv_uNIX_Q#t=4m18s
> > http://www.izlese.org/ultimo-tango-a-parigi-1972-bernardo-be rtolucci-...
>
> argomenti necessari per far accettare il film (che un grandissimo film, ma
> meno rivoluzionario di quel che sembra; se vuoi mi spiego meglio, anche se
> francamente con te non ne ho voglia),
Nessuno ti ha chiesto nulla. Se scrivi significa che ci provi gusto.
Quanto alla storia della censura, il discorso è da sempre fumoso. Nel
doc linkato (purtroppo monco dato che viene oscurato da YT, non si sa
bene per quali motivi) Bertolucci fa riferimento a quegli ottosecondi
della scena di sesso iniziale; e fa la stessa cosa TattiS in un altro
filmatino YT: deduco entrambi facciano riferimento alla prima
proiezione, se ho ben capito (cmq paradossale che abbiano levato quei
secondi e lasciati quelli della penetrazione anale, ammenoché abbiano
censurato il testo laciando la scena, di per sé assolutamente non
impattante). Quando lo vidi al cinema, negli anni Ottanta c'era tutto,
almeno mi pare, ossia la scena iniziale completa di orgasmi e lamenti,
e le due scene di penetrazione anale con relativi discorsi sulla
"sacra famiglia" e altro. Poi in tv fecero uno scempio. Sui dvd non
saprei, ma noto durate molto diverse a seconda dei paesi; Fuori Orario
lo mandò anni fa, con le scene tagliate a parte, e fecero la stessa
cosa con alcuni film di Pasolini.
Ma non ho mai sentito o letto nessuno che, su questioni di censura,
facesse riferimento ai testi che accompagnato le scene di penetrazione
anale; questione imho invece cruciale e all'origine degli scandali,
dei tentativi di linciaggio, della condanne e della vergognosa
privazione dei diritti civile a Bertolucci, cosa di cui questo paese
bigotto e reazionario dovrà chiedere scusa, prima o poi.
lz
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Re: Ultimo Tango come il Sacre [messaggio #9529 è una risposta a message #9528] |
lun, 20 dicembre 2010 23:37 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:10d23d36-f1ee-4051-9642-38e52a1383f2@d7g2000vbv.googlegroups.com...
>Nessuno ti ha chiesto nulla. Se scrivi significa che ci provi gusto.
Vero.
Mi piace parlarne, anche a chi ne capisce poco o niente.
>Quanto alla storia della censura, il discorso è da sempre fumoso.
Al cinema, da quando è stato sdoganato, si vede ovviamente tutto.
In televisione spesso ci sono piccoli tagli, soprattutto la penetrazione
anale.
Cosa ci sia in generale di scandaloso, ancora aspetto di capirlo.
Chiaramente non è un film rivolto all'infanzia, con o senza tagli.
In ogni caso se lo si riduce a questo, del lavoro di Bertolucci si è capito
ben poco.
O per meglio dire, niente.
dR
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Re: Ultimo Tango come il Sacre [messaggio #9532 è una risposta a message #9530] |
mar, 21 dicembre 2010 00:46 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:c9ef2459-fb74-46b3-88f5-f49ac4ca8f29@i41g2000vbn.googlegroups.com...
>Questo passo non mi pare proprio all'acqua di rose per un pubblico
>borghese e sostanzialmente cattolico-reazionario;
No, certo. Solo che non tutto il pubblico è così.
C'è sicuramente gente che si scandalizzerebbe ancora adesso (per il
discorso, più che per le immagini, anche se le immagini a loro volta sono
sempre sul banco degli imputati).
D'altra parte si può guardare alla cosa in altro modo: questo passo gronda
letteratura. Esiste una montagna di testi precedenti a cui fare riferimento
per vederci chiaro. Che chiaramente Bertolucci conosce e a cui si ispira.
Per farne una cosa nuova; singolare come questo discorso venga fuori a pochi
giorni dal testo di Moresco segnalato nel thread di cui parlavo sopra.
La mia opinione è che se la censura è stata tanto attiva e occhiuta nei
confronti di questo testo il motivo sta più nel ruolo (didattico,
didascalico, propagandistico, comunque legato al controllo sociale) che la
cultura cattolica o comunque confessionale si ostina ad assegnare al cinema.
E che nessuno contesta, anche perché è il modo più facile di guardare al
cinema. Parlare di cinema "erotico" significa perpetuare l'equivoco. Che è
di carattere spiccatamente contenutistico.
Il passo in sé ha molti pregi, al di là della sola cosa che pare
interessare: ad esempio Jeanne parla con il "mostro", la catasta di vecchi
mobili presente nella stanza. E' il grande tema dell'oggetto non funzionale,
studiato da Francesco Orlando; in questo passo viene esplicitato
chiaramente, era suggerita già nella prima sequenza nell'appartamento (anche
in quel caso, la presenza di Paul viene avvertita in un secondo momento, da
Jeanne e di seguito dallo spettatore). Rimanda alla prima sequenza anche lo
sportello con lo specchio. Anzi, nella prima sequenza dà vita ad una
soluzione memorabile. E' tutta una storia di sostituzioni fittizie, di
simulacri non nominabili. Il vero scandalo, a parer mio, qui è la morte
annidata al centro dell'esistenza (e del cinema; per questo tanti
riferimenti a Cocteau), la sua inevitabilità . E di un linguaggio che riesce
a rendere ciò con la sensibilità di un sismografo.
Tutto questo, che ho menzionato assai brevemente (su Ultimo Tango si
potrebbero tenere interi corsi di Storia del Cinema, tanto è ricco), viene
visto da un critico su dieci. Di destra e di sinistra, reazionari e
progressisti.
Davvero, costringerlo in quel ruolo significa impoverirlo.
Le polemiche che hanno segnato l'uscita di The Dreamers (che alla fine è
spiaciuto a tutti, mentre è un film chiarissimo, e sono necessari proprio
gli occhiali, cosa dico, la benda dell'ideologia per non capirlo; ancora una
volta, è la cultura di quel periodo a trionfare, Cocteau in testa) non fanno
che confermare tutto ciò, imho. Ma tutto Bertolucci è incompreso. Mi
verrebbe da dire da sempre (penso alle polemiche che salutarono le sue prime
produzioni "professionali", "all'americana" e provennero proprio da
sinistra).
dR
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Re: Ultimo Tango come il Sacre [messaggio #9546 è una risposta a message #9539] |
mar, 21 dicembre 2010 13:53 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 21 Dic, 09:24, "Andrea Vanacore" <nientedaf...@liberaci.it> wrote:
> "luziferszorn" <pan25...@gmail.
>
> >poi la censura opera anche censurando i discorsi posteriori su ci che
> > stato censurato (altrimenti la censura diventa vana).
>
> http://www.izlese.org/gli-8-secondi-censurati-di-ultimo-tang o-a-parig...
Beh, non è mica l'unico video bloccato; su youtube Ultimo Tango è
censuratissimo.
Gira invece proprio questo di TattiS
http://www.youtube.com/watch?v=9IOL0E2NqIA
Ma come già detto sopra, non si capisce bene di che stia parlando,
dato poi che la censura televisiva e di cassetta lascio' questi otto
secondi e operò con ben altri tagli. ma probabilmente bisognerebbe
vedere i doc, da cui sono tratti questi interventi di tatti e
bertolucci, nella loro integrità , cosa che su youtube non è possibile
fare.
Di là , sul NG apposito come va? Si può tentare oppure è il solito
manicomio?
lz
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