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(REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15029] |
mer, 30 marzo 2011 00:06  |
daniel pennac \(porta Messaggi: 569 Registrato: novembre 2010 |
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Considerato che il mio ruolo di mamma "semi single" mi lascia un po' di
tempo libero e che studiare mi rilassa e mi appassiona (strana accoppiata),
stavo facendo un pensierino alla Laurea magistrale in musicologia a Milano,
consigliata e sconsigliata?
Buona notte!
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15056 è una risposta a message #15053] |
mer, 30 marzo 2011 13:58   |
daniel pennac \(porta Messaggi: 569 Registrato: novembre 2010 |
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"Tino" <nospam@.> ha scritto nel messaggio
news:imv30n$ha$1@speranza.aioe.org...
> Interessante. Uhh chiedo un permesso al mio capo, veramente potrei
> anch'io...Che diploma serve per accedervisi?
E' una biennale di specializzazionie, ti copio/incollo i requisiti necessari
per l'accesso:
W Accesso
Come requisito minimo per l'ammissione alla laurea magistrale in Musicologia
il candidato dovrà dimostrare di conoscere le basi della teoria musicale e
della storia della musica; gli studenti stranieri dovranno possedere una
buona padronanza della lingua italiana.
Sono ammessi alla laurea magistrale in Musicologia, previo colloquio:
a) i laureati in: Beni culturali [L-01], Discipline delle arti figurative,
dello spettacolo, della musica e della moda [L-03], Filosofia [L-05],
Geografia [L-06], Lettere [L-10], Lingue e culture moderne [L-11],
Mediazione linguistica [L-12], Scienze dell'educazione e della formazione
[L-19], Scienze della comunicazione [L-20], Scienze e tecnologie
informatiche [L-31], Sociologia [L-40], Storia [L-42], Tecnologie per la
conservazione e il restauro dei beni culturali [L-43] che abbiano 36 crediti
in discipline umanistiche [*] di cui 18 in Storia della musica o
Etnomusicologia (L-ART/ 07, 08)
[*] INF/01, IUS/10, L-ART/01, 02, 03, 04, 05, 06, L-FIL-LET/02, 04, 08, 09,
10, 11, 12, 13, 14, L-ANT/02, 03, L-LIN/01, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, 10,
11, 12, 13, 14, 21, M-GGR/01, M-DEA/01, M-STO/01, 02, 04, 07, 08, 09,
M-FIL/01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, M-PED/01, 02, 03, 04, M-PSI/01, 04,
05, SECS-P/10, 12, SPS-02, 07, 08
b) laureati di altra provenienza che abbiano 48 crediti in discipline
umanistiche [**] di cui 18 in Storia della musica o Etnomusicologia (L-ART/
07, 08)
[**] INF/01, IUS/10, L-ART/01, 02, 03, 04, 05, 06, L-FIL-LET/01, 02, 03, 04,
05, 06, 07, 08, 09, 10, 11, 12, 13, 14, 15, L-LIN/01, 02, 03, 04, 05, 06,
07, 08, 09, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, M-STO/01, 02,
03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, M-DEA/01, M-GGR/01, M-FIL/01, 02, 03, 04, 05,
06, 07, 08, M-PED/01, 02, 03, 04, M-PSI/01, 04, 05, 07, SECS-P/10, 12,
SPS/01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08
c) i diplomati di Conservatorio in: Musicologia, Composizione, Composizione
a indirizzo musicologico, Direzione d'orchestra, Musica corale e direzione
di coro, Polifonia vocale, Organo e composizione organistica
d) diplomati di Conservatorio in altre discipline che abbiano acquisito 36
crediti di cui 9 in Letteratura italiana [L-FIL-LET/10, 11, 12], 9 in Arte,
Storia o Filosofia [L-ART/01, 02, 03, 04, 05, 06, M-STO/01, 02, 03, 04, 07,
08, 09, M-DEA/01, M-GGR/01, M-FIL/01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08] e 18 in
Storia della musica [L-ART/07, 08].
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15060 è una risposta a message #15052] |
mer, 30 marzo 2011 14:42   |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
messaggio news:4d930b2f$0$38638$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:imv1cn$lc0$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> sconsigliata
>> piuttosto in Conservatorio (c'è il corso di musicologia). Molto meglio.
>
> Uhhmmmmm, ma si tratta del nuovo corso attivato nel 2009/10, proprio in
> collaborazione con il Conservatorio e molti corsi si svolgono,
> effettivamente, presso il Verdi.
> Ecco la brochure: http://www.unimi-musica.it/SeM/musicologia.pdf
lo so
Ma in realtà non è affatto la stessa cosa. E mi stupisco che ci si fidi
ancora di quanto scrivono i dépliant, visto il casino che vige con la
riforma e con questa soi-disant collaborazione fra il c e l'u.
Collaborazione che in sostanza consiste i questo: l'Università non vuole
mollare il titolo e cerca di mangiarsi ogni anno una fettina sempre maggiore
del corso del conservatorio. Finiranno per ammazzarlo e via andare.
Il corso dentro al Conservatorio (con iscrizione al conservatorio medesimo e
non all'Università, è un corso che ha un'altra denominazione ufficiale -à
che ignoro - ma che in conservatorio chiamano musicologia, cosa che di fatto
è.) è molto più completo e ha materie musicali.
Non ti ammettono al biennio se non hai titoli musicali: ti fanno fare
armonia e contrappunto tutti e cinque gli anni (anche se non è come i vecchi
esami di composizione, ma non si può pretendere tutto).
Il corso dell'Università è un simpatico passatempo. Va bene per diventare
giornalisti in un mensile musicale. Anche i docenti, sono molto meglio
quelli del conservatorio. Se si fa un piano di studi adeguato, poi, si
riesce a evitare di andare in Università (che con la gente che ci insegna è
veramente buona cosa) troppo spesso.
L'unica facoltà di musicologia seria in Italia è quella di Bologna. Il resto
è veramente fuffa da farsi rider dietro.
Detto ciò, hai chiesto informazioni, questo è quanto ho da dire, chiudo qui.
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15102 è una risposta a message #15097] |
gio, 31 marzo 2011 12:36   |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
messaggio news:4d945338$0$38644$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
> Mi permetti? E' curioso fare un discorso del genere in un newsgroup, in
> cui, a ben vedere, si discute e si scrive di musica, piuttosto che farne!
Comunque, cara Daniel P, su una cosa ha ragione.
Se non avessi studiato almeno un po' il pianoforte sarebbe molto più
difficile rendermi conto di persona, pur con tanti limiti (studi non
sufficienti, molte cose apprese da autodidatta, cioè male), di cosa sono
effettivamente le musiche che mi appassionano. Solo avendo l'esperienza
concreta della musica puoi leggere un po' di analisi toste, non
superficiali, e almeno iniziare a capire qualcosa. Parlo per me, eh. :-)
dR
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15104 è una risposta a message #15102] |
gio, 31 marzo 2011 12:51   |
daniel pennac \(porta Messaggi: 569 Registrato: novembre 2010 |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4d945900$0$18249$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOSPAM@NOtin.it> ha scritto nel
> messaggio news:4d945338$0$38644$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
>> Mi permetti? E' curioso fare un discorso del genere in un newsgroup, in
>> cui, a ben vedere, si discute e si scrive di musica, piuttosto che farne!
>
> Comunque, cara Daniel P, su una cosa ha ragione.
> Se non avessi studiato almeno un po' il pianoforte sarebbe molto più
> difficile rendermi conto di persona, pur con tanti limiti (studi non
> sufficienti, molte cose apprese da autodidatta, cioè male), di cosa sono
> effettivamente le musiche che mi appassionano. Solo avendo l'esperienza
> concreta della musica puoi leggere un po' di analisi toste, non
> superficiali, e almeno iniziare a capire qualcosa. Parlo per me, eh. :-)
>
> dR
Su questo concordo, tanto è vero che non trascuro la parte pratica, anche se
avendo una mano piccina picciò (prendo al massimo un'ottava) e un'età, non
potrò mai permettermi di arrivare ad un livello pianistico tale da
consentirmi, ad esempio, l'accesso a composizione, ma ho scelto ad esempio,
nonostante per canto, in teoria, non mi servisse, di studiare armonia per
musicisti, anzichè la versione "for dummies" che spetta ai cantanti. Sono
come i bambini che tendono a sfasciare giocattoli per vedere come
funzionano, che poi non è detto che riesca davvero a comprenderne il
meccanismo!
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15107 è una risposta a message #15106] |
gio, 31 marzo 2011 13:18   |
daniel pennac \(porta Messaggi: 569 Registrato: novembre 2010 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:3a750d8c-9763-443b-8f05-54570e822ac3@p3g2000vbv.googlegroups.com...
>ti ho letto nel pensiero.........
>http://www.my-yoyo.it/contents/media/hallokitty%20pink.jpg
Uhm, non so bene che cosa sia, ma se è quello che sospetto che sia lo trovo
un po' inquietante! °______°
Ti rispondo con Pavese... nel caso, so farmi carezze da me...
Pensieri di Dina
Dentro l'acqua che scorre ormai limpida e fresca di sole,
è un piacere gettarsi: a quest'ora non viene nessuno.
Fanno rabbrividire, le scorze dei pioppi, a toccarle col corpo,
più che l'acqua scrosciante di un tuffo. Sott'acqua è ancor buio
e fa un gelo che accoppa, ma basta saltare nel sole
e si torna a guardare le cose con occhi lavati.
E' un piacere distendersi nuda sull'erba già calda
e cercare con gli occhi socchiusi le grandi colline
che sormontano i pioppi e mi vedono nuda
e nessuno di là se ne accorge. Quel vecchio in mutande
e cappello, che andava a pescare, mi ha vista tuffarmi,
ma ha creduto che fossi un ragazzo e nemmeno ha parlato.
Questa sera ritorno una donna nell'abito rosso
- non lo sanno che sono ora stesa qui nuda quegli uomini
che mi fanno i sorrisi per strada - ritorno vestita
a pigliare i sorrisi. Non sanno quegli uomini
che stasera avrò fianchi più forti, nell'abito rosso,
e sarò un'altra donna. Nessuno mi vede quaggiù:
e di là dalle piante ci son sabbiatori piú forti
di quegli altri che fanno i sorrisi: nessuno mi vede.
Sono sciocchi gli uomini - stasera ballando con tutti
io sarò come nuda, come ora, e nessuno saprà
che poteva trovarmi qui sola. Sarò come loro.
Solamente, gli sciocchi, vorranno abbracciarmi ben stretta,
bisbigliarmi proposte da furbi. Ma cosa m'ímporta
delle loro carezze? So farmi carezze da me.
Questa sera dovremmo poter stare nudi e vederci
senza fare sorrisi da furbi. lo sola sorrido
a distendermi qui dentro l'erba e nessuno lo sa.
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15135 è una risposta a message #15060] |
gio, 31 marzo 2011 21:12   |
valentina trovato Messaggi: 14 Registrato: marzo 2011 |
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On 30 Mar, 08:42, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "daniel pennac (portatile)" <mariorenda2NOS...@NOtin.it> ha scritto nel
> messaggionews:4d930b2f$0$38638$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
>
>
> > "Zaz!" <z...@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> >news:imv1cn$lc0$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
> >> sconsigliata
> >> piuttosto in Conservatorio (c'è il corso di musicologia). Molto meglio.
>
> > Uhhmmmmm, ma si tratta del nuovo corso attivato nel 2009/10, proprio in
> > collaborazione con il Conservatorio e molti corsi si svolgono,
> > effettivamente, presso il Verdi.
> > Ecco la brochure:http://www.unimi-musica.it/SeM/musicologia.pdf
>
> lo so
> Ma in realtà non è affatto la stessa cosa. E mi stupisco che ci si fidi
> ancora di quanto scrivono i dépliant, visto il casino che vige con la
> riforma e con questa soi-disant collaborazione fra il c e l'u.
> Collaborazione che in sostanza consiste i questo: l'Università non vuole
> mollare il titolo e cerca di mangiarsi ogni anno una fettina sempre maggiore
> del corso del conservatorio. Finiranno per ammazzarlo e via andare.
> Il corso dentro al Conservatorio (con iscrizione al conservatorio medesimo e
> non all'Università , è un corso che ha un'altra denominazione ufficiale -Ã
> che ignoro - ma che in conservatorio chiamano musicologia, cosa che di fatto
> è.) è molto più completo e ha materie musicali.
> Non ti ammettono al biennio se non hai titoli musicali: ti fanno fare
> armonia e contrappunto tutti e cinque gli anni (anche se non è come i vecchi
> esami di composizione, ma non si può pretendere tutto).
>  Il corso dell'Università è un simpatico passatempo. Va bene per diventare
> giornalisti in un mensile musicale. Anche i docenti, sono molto meglio
> quelli del conservatorio. Se si fa un piano di studi adeguato, poi, si
> riesce a evitare di andare in Università (che con la gente che ci insegna è
> veramente buona cosa) troppo spesso.
> L'unica facoltà di musicologia seria in Italia è quella di Bologna. Il resto
> è veramente fuffa da farsi rider dietro.
> Detto ciò, hai chiesto informazioni, questo è quanto ho da dire, chiudo qui.
Ho trovato per caso questo gruppo, e trovo la domanda della signora
che vorrebbe studiare musicologia.
Perchè studiare musicologia? Ognuno ha dentro di sè le risposte,
ognuno ha i suoi motivi per cui decide di dedicare la sua vita alla
musica. Leggendo questa discussione, sembra quasi che la musicologia
sia una disciplina di secondo livello. Per me è inammissibile una
concezione di questo tipo: la musicologia è, per me, ricerca di
consapevolezza di quel che ascolto. La musica non è semplice emozione,
nè tantomeno un insieme di accordi, è storia della cultura, è la
NOSTRA STORIA. Lo studio di uno strumento non è diviso dallo studio
della sua storia, l'uno arricchisce l'altro.
Mi è capitato di parlare con musicisti che sapevano suonare, ma che
ignoravano per es. perchè Bach intitolò una sua Fuga "dorica".
Orgogliosamente, io studio Musicologia a Milano, il nuovo biennio in
collaborazione col conservatorio. E date le parole velenose di Zaz
(che non ha neanche il coraggio di firmarsi!), mi sembra doveroso dire
che non c'è una parola di verità in quel che ha scritto, ma solo tante
fandonnie e fango.
Inanzitutto, il biennio è in collaborazione col conservatorio.
Infatti, alcuni dei corsi da seguire sono in conservatorio (per es.
Ananlisi musicale, Paleografia musicale, Studio della strumentazione
applicata alla partitura, ed altri), la cui frequenza è obbligatoria.
Mentre in università abbiamo da seguire altri corsi di musica come
Teorie musicali (dove tra le altre cose trascriviamo notazione
bianca), Storiografia musicale (Dalhaus dice niente?), Filologia
musicale, Antropologia della Musica, Metodologia della critica, solo
per fare qualche esempio.
E no, l'università non è "un simpatico passatempo". Qui si studia, e
tanto. Si impara a fare ricerca (alcuni esami lo richiedono), ci si
confronta. E' un ambiente vivo, e non morto come Zaz vuole far
credere.
Lo stesso Zaz (non so se sei un uomo o una donna) ricorda di uno
musicista che credeva la partitura errata per una cadenza un po'
strana...Non può esistere un approccio al testo musicale senza una
consapevolezza storica: credi di poter ignorare l'importanza della
prassi esecutiva nella musica antica?!?!?
Qui ho trovato professori davvero in gamba, competenti, ma anche
umanamente straordinari.
Molti di loro sono firme di Amadeus, rivista che credo conoscerete.
Certo, un musicologo non può stare nella sua bella torre d'avorio a
contemplare l'infinito, la conoscenza è condivisione.
E qui ho incontrato persone eccezionali, persone appassionate al loro
lavoro e alla materia di cui si occupano e studiano. Professori,ma
anche dottorandi e studenti.
Ecco, questa è la mia esperienza di persona interna all'università e
di appassionata studentessa di musicologia.
Se hai altri dubbi, chiedi pure.
Ciao!
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Re: (REQ) Musicologia a Milano [messaggio #15140 è una risposta a message #15135] |
gio, 31 marzo 2011 22:43   |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"valentina trovato" <valentina.trovato@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:022c7020-cee2-4072-b17a-e5db96d3c8c1@k9g2000yqi.googlegroups.com...
On 30 Mar, 08:42, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>E date le parole velenose di Zaz
>(che non ha neanche il coraggio di firmarsi!),
uh questa sembra la cugina di Logi.
>mi sembra doveroso dire
>che non c'è una parola di verità in quel che ha scritto, ma solo tante
>fandonnie e fango.
fandonie con una n, prego
>Inanzitutto, il biennio è in collaborazione col conservatorio.
mai negato
Dicevo che casomai è valido il contrario: a sgamarla bene in Conservatorio
si evita l'Università. Alcuni corsi purtroppo li hanno messi obbligatori, ma
se uno ha dei titoli li accreditano
>Infatti, alcuni dei corsi da seguire sono in conservatorio (per es.
>Ananlisi musicale, Paleografia musicale, Studio della strumentazione
>applicata alla partitura, ed altri), la cui frequenza è obbligatoria.
etticredo
Soprattutto per paleografia, il migliore sta in Conservatorio.
>Mentre in università abbiamo da seguire altri corsi di musica come
>Teorie musicali (dove tra le altre cose trascriviamo notazione
>bianca), Storiografia musicale (Dalhaus dice niente?), Filologia
>musicale, Antropologia della Musica, Metodologia della critica, solo
>per fare qualche esempio.
corsi che ci sono anche in conservatorio, suvvia.
E solo i ciuchi non conoscono Dalhaus, suvvia
In quanto a metodologia della critica, non è "un corso di musica" (nemmeno
antropologia della musica, se è per quello).
>E no, l'università non è "un simpatico passatempo". Qui si studia, e
>tanto. Si impara a fare ricerca (alcuni esami lo richiedono), ci si
>confronta. E' un ambiente vivo, e non morto come Zaz vuole far
>credere.
benone.
>Lo stesso Zaz (non so se sei un uomo o una donna) ricorda di uno
>musicista che credeva la partitura errata per una cadenza un po'
>strana...Non può esistere un approccio al testo musicale senza una
>consapevolezza storica: credi di poter ignorare l'importanza della
>prassi esecutiva nella musica antica?!?!?
in quanto a quella, anche in conservatorio son debolucci (a parte qualche
docente ottimo, quello di cembalo ad esempio), figuriamoci all'Università
La prassi esecutiva si impara suonando, lo sa o no? O pensava che bastasse
leggersi il Diruta o il Penna o lo Zacconi? Per quello non c'è bisogno
dell'Università, basta andare in uan libreria ben fornita di anastatiche
della Forni (Pecorini a Milano, ad esempio).
vabbé, passons
Abbiamo una studentessa entusiasta e indignata.
Ottimo. E' sempre bello, l'entusiasmo.
>Qui ho trovato professori davvero in gamba, competenti, ma anche
>umanamente straordinari.
Facciamo che in effetti le delucidazioni a Pennac andavano date in pvt, in
effetti. Perché così in effetti sembrano quello che non sono...Pennac, se
vuoi poi ti spiego...
> Molti di loro sono firme di Amadeus, rivista che credo conoscerete.
una rivista di alta musicologia, in effetti
Scusi, lei suona qualche strumento?
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