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Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #113851] |
ven, 09 settembre 2011 10:20 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Buon giorno a tutti.
Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
K. R.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #113855 è una risposta a message #113851] |
ven, 09 settembre 2011 11:19 |
texwiller Messaggi: 22 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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Karl Rossmann <mcl4591trs@libero.it> wrote:
> Buon giorno a tutti.
> Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> K. R.
Shostakovich. A volte magniloquente, a volte "furbo", a volte retorico,
a volte "commerciale". Spesso disprezzato in questo NG. Ma a me piace.
Non dimentichiamoci che fu "castrato" da Stalin subito dopo la sua
incommensurabile Quarta Sinfonia. Personalmente ho un amore particolare
per la 11esima.
--
La grande musica è quella austro-tedesca
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #113929 è una risposta a message #113851] |
ven, 09 settembre 2011 14:07 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Karl Rossmann scriveva il 09/09/2011 :
> Buon giorno a tutti.
> Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> K. R.
purtroppo non mi viene in mente nulla che risponda davvero strettamente
alla domanda posta, che pure è interessante. Credo che per rispondere
sensatamente sia necessario conoscere bene la musica, intendo proprio
l'armonia e le forme, altrimenti è difficile struggersi in conflitti
interiori.
In ogni caso, mi incazzo se penso a che uomo di merda fosse Wagner,
soprattutto alla luce della bellezza della musica che ha scritto. E mi
fa rabbia sapere che abbia detto cose tremende di Mendelssohn, anche se
non sono mai riuscito a trovare nulla a riguardo (ne lessi in qualche
intervista).
Se proprio devo dirne una: mi piace il Mascagni più banale, forse,
quello che credo faccia storcere il naso agli addetti ai lavori, cioè
quello degli intermezzi. Oltre a quello della Cavalleria, questo:
http://www.youtube.com/watch?v=2bKabaEzkDg
http://www.youtube.com/watch?v=DgUuGqRm26k
che reputo stupendi, e chi se ne fotte del valore intrinseco della
scrittura musicale.
E poi, che palle, so che Verdi ha scritto chissà quanta musica
stupenda, ma il Va pensiero continua a farmi venire i brividi, e anche
quelle stupende pagine del Rigoletto e della Traviata, così abusate.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #113934 è una risposta a message #113851] |
ven, 09 settembre 2011 14:44 |
Federico Gnech Messaggi: 208 Registrato: maggio 2011 |
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Il 09/09/2011 10:20, Karl Rossmann ha scritto:
> Buon giorno a tutti.
> Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> K. R.
Odiosi proprio no, 'minori', più che altro.
Su tutti, Ennio Morricone (come compositore di colonne sonore. Sembra
inutile precisarlo ma il maestro è stato trombettista in Nuova
Consonanza): prende il barocco, lo sagoma, lo scartavetra e lo
rivernicia di colori pop. Mi piace tutto.
Poi Smetana, perché La Moldava è una delle prime musiche che ho
conosciuto in casa da bimbetto.
F.
--
http://flaneurotic.wordpress.com/
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114020 è una risposta a message #113929] |
ven, 09 settembre 2011 15:45 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 9 Set, 14:07, L'Esattore <vdeiul...@NOSPAMsupereva.it> wrote:
> Karl Rossmann scriveva il 09/09/2011 :
>
> > Buon giorno a tutti.
> > Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> > che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> > riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> > E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> > hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> > vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> > nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> > Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> > che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> > K. R.
>
> purtroppo non mi viene in mente nulla che risponda davvero strettamente
> alla domanda posta, che pure è interessante. Credo che per rispondere
> sensatamente sia necessario conoscere bene la musica, intendo proprio
> l'armonia e le forme, altrimenti è difficile struggersi in conflitti
> interiori.
> In ogni caso, mi incazzo se penso a che uomo di merda fosse Wagner,
> soprattutto alla luce della bellezza della musica che ha scritto. E mi
> fa rabbia sapere che abbia detto cose tremende di Mendelssohn, anche se
> non sono mai riuscito a trovare nulla a riguardo (ne lessi in qualche
> intervista).
>
> Se proprio devo dirne una: mi piace il Mascagni più banale, forse,
> quello che credo faccia storcere il naso agli addetti ai lavori, cioè
> quello degli intermezzi. Oltre a quello della Cavalleria, questo:http://www.youtube.com/watch?v=2bKabaEzkDghttp://www. youtube.com/watch?v=DgUuGqRm26k
> che reputo stupendi, e chi se ne fotte del valore intrinseco della
> scrittura musicale.
>
> E poi, che palle, so che Verdi ha scritto chissà quanta musica
> stupenda, ma il Va pensiero continua a farmi venire i brividi, e anche
> quelle stupende pagine del Rigoletto e della Traviata, così abusate.
Be' quello che scrivi sul tema richiamando Verdi proprio non lo
capisco: non è certo una scartina, perché metterlo tra gli amori
inconfessa(bili)?
Forse per i giovani affamati barracuda che girano nel gruppo, pronti a
sbranare chi fa intravvedere le proprie debolezze e magari ama
compositori non ritenuti all'altezza della temperie culturale?
Comunque esporsi bisogna, efaccio anch'io qualche confidenza: amo
tutta la musica dell'odioso supponente Stravinskij - e convincetemi
che non lo fosse; quella del tenero Holst (per le sue passioni
indologiche e le musiche strane che gli venivano in mente, per le
difficolta' digestive e della sua vista); amo i brumosi Ralph Vaughan
Williams, Nielsen e Bax; gli sbertucciati Górecki, Paert e anche
Vladimir Martynov per le musiche di Ostrov (altre sue pero' non le ho
apprezzate molto).
Insomma, a volte lascio espandersi un lato mooolto kitch della mia
attenzione alla musica.
E Gherswin era troppo simpatico, oltre a far musica stupenda. Poi
Bernstein, guai a chi lo tocca.
K. R.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114023 è una risposta a message #114020] |
ven, 09 settembre 2011 15:56 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
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On 9 Set, 15:45, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> On 9 Set, 14:07, L'Esattore <vdeiul...@NOSPAMsupereva.it> wrote:
>
>
>
>
>
> > Karl Rossmann scriveva il 09/09/2011 :
>
> > > Buon giorno a tutti.
> > > Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> > > che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> > > riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> > > E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> > > hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> > > vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> > > nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> > > Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> > > che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> > > K. R.
>
> > purtroppo non mi viene in mente nulla che risponda davvero strettamente
> > alla domanda posta, che pure è interessante. Credo che per rispondere
> > sensatamente sia necessario conoscere bene la musica, intendo proprio
> > l'armonia e le forme, altrimenti è difficile struggersi in conflitti
> > interiori.
> > In ogni caso, mi incazzo se penso a che uomo di merda fosse Wagner,
> > soprattutto alla luce della bellezza della musica che ha scritto. E mi
> > fa rabbia sapere che abbia detto cose tremende di Mendelssohn, anche se
> > non sono mai riuscito a trovare nulla a riguardo (ne lessi in qualche
> > intervista).
>
> > Se proprio devo dirne una: mi piace il Mascagni più banale, forse,
> > quello che credo faccia storcere il naso agli addetti ai lavori, cioè
> > quello degli intermezzi. Oltre a quello della Cavalleria, questo:http://www.youtube.com/watch?v=2bKabaEzkDghttp://www. youtube.com/watc...
> > che reputo stupendi, e chi se ne fotte del valore intrinseco della
> > scrittura musicale.
>
> > E poi, che palle, so che Verdi ha scritto chissà quanta musica
> > stupenda, ma il Va pensiero continua a farmi venire i brividi, e anche
> > quelle stupende pagine del Rigoletto e della Traviata, così abusate.
>
> Be' quello che scrivi sul tema richiamando Verdi proprio non lo
> capisco: non è certo una scartina, perché metterlo tra gli amori
> inconfessa(bili)?
> Forse per i giovani affamati barracuda che girano nel gruppo, pronti a
> sbranare chi fa intravvedere le proprie debolezze e magari ama
> compositori non ritenuti all'altezza della temperie culturale?
> Comunque esporsi bisogna, efaccio anch'io qualche confidenza: amo
> tutta la musica dell'odioso supponente Stravinskij - e convincetemi
> che non lo fosse; quella del tenero Holst (per le sue passioni
> indologiche e le musiche strane che gli venivano in mente, per le
> difficolta' digestive e della sua vista); amo i brumosi Ralph Vaughan
> Williams, Nielsen e Bax; gli sbertucciati Górecki, Paert e anche
> Vladimir Martynov per le musiche di Ostrov (altre sue pero' non le ho
> apprezzate molto).
> Insomma, a volte lascio espandersi un lato mooolto kitch della mia
> attenzione alla musica.
> E Gherswin era troppo simpatico, oltre a far musica stupenda. Poi
> Bernstein, guai a chi lo tocca.
> K. R.- Nascondi testo citato
>
> - Mostra testo citato -
Gershwin, ohibo'.
Mi piacciono anche tutte le sinfonie di Bruckner (meglio se dirette da
Tintner, qualcuna da Celi e da Jochum, comunque) e anche le sue messe
e la musica corale. Questo pero' a periodi e sempre scacciando il
pensiero di quanto le amava il caporale baffetto di triste memoria.
K. R.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114025 è una risposta a message #114021] |
ven, 09 settembre 2011 16:04 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 9 Set, 15:50, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> On 9 Set, 15:29, "Der Gottheit dunkler Schein ist so: das Licht des
>
> Nichts" <blood.lag...@gmail.com> wrote:
> > Le canzonette di Willaert, le chanson di Le Jeune e il teatraccio di Banchieri.
>
> Ma questi li consideri "minori"?
O minori (io ho scritto che se ne ammett[ono] i limiti: per Banchieri
sarei quasi d'accordo, tanto ho patito ripetuti ascolti del suo
Banchetto e perché conosco soltanto oltre a quello la Barca, ma se da
studiosi mi dite che sbaglio, mi ritiro in buon ordine), o odiosi: da
queste due categorie non si dovrebbe derogare! (e' vero che io stesso
poi ho indicato Bruckner, che non considero odioso di per se' ma
piuttosto di riflesso per colpa di qualcuno che tanto lo
apprezzava).
K.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114026 è una risposta a message #114020] |
ven, 09 settembre 2011 15:49 |
cap Messaggi: 659 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 9 Set, 15:45, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> Comunque esporsi bisogna, efaccio anch'io qualche confidenza: amo
> tutta la musica dell'odioso supponente Stravinskij - e convincetemi
> che non lo fosse; quella del tenero Holst (per le sue passioni
> indologiche e le musiche strane che gli venivano in mente, per le
> difficolta' digestive e della sua vista); amo i brumosi Ralph Vaughan
> Williams, Nielsen e Bax; gli sbertucciati Górecki, Paert e anche
> Vladimir Martynov per le musiche di Ostrov (altre sue pero' non le ho
> apprezzate molto).
> Insomma, a volte lascio espandersi un lato mooolto kitch della mia
> attenzione alla musica.
> E Gherswin era troppo simpatico, oltre a far musica stupenda. Poi
> Bernstein, guai a chi lo tocca.
Tutto giusto.
E Poulenc? Vogliamo proprio dimenticarcelo?
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114028 è una risposta a message #114026] |
ven, 09 settembre 2011 16:27 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 9 Set, 15:49, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> On 9 Set, 15:45, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
>
> > Comunque esporsi bisogna, efaccio anch'io qualche confidenza: amo
> > tutta la musica dell'odioso supponente Stravinskij - e convincetemi
> > che non lo fosse; quella del tenero Holst (per le sue passioni
> > indologiche e le musiche strane che gli venivano in mente, per le
> > difficolta' digestive e della sua vista); amo i brumosi Ralph Vaughan
> > Williams, Nielsen e Bax; gli sbertucciati Górecki, Paert e anche
> > Vladimir Martynov per le musiche di Ostrov (altre sue pero' non le ho
> > apprezzate molto).
> > Insomma, a volte lascio espandersi un lato mooolto kitch della mia
> > attenzione alla musica.
> > E Gherswin era troppo simpatico, oltre a far musica stupenda. Poi
> > Bernstein, guai a chi lo tocca.
>
> Tutto giusto.
> E Poulenc? Vogliamo proprio dimenticarcelo?
Mi piace e basta. Come Milhaud e Honegger, mentre degli altri tre non
so abbastanza.
Magari tutti teppisti, che so, crudeli cacciatori o dispettosi con i
compagni fdi scuola meno dotati.
Inaugurero' comunque poi il thread degli intoccabili (non nel senso
dei dalit), cioè di quelli che "guai a chi...". Rischiosissimo perche'
puo' generare cocenti delusioni (tipo quello che ritenevo perfetto,
invece...).
Mi armero' di coraggio
K.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114031 è una risposta a message #114030] |
ven, 09 settembre 2011 16:50 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 9 Set, 16:39, jan pieterszoon <janpieterszoon.sweeli...@gmail.com>
wrote:
> Karl Rossmann  wrote:
> > amo i brumosi Ralph Vaughan
> > Williams (...) e Bax;
>
> Bravo, un po' di inglesi, molto malvisti soprattutto in Italia da
> troppa gente con la puzza sotto il naso: non solo RWW e Bax (quanto
> adoro Tintagel!), ma anche Elgar, Holst, Walton e Finzi (il concerto
> per clarinetto!). E poi amo molte cose (specie orchestrali) di Villa
> Lobos. I balletti di Kaciaturian (le altre cose fanno schifo anche a
> me). E poi sì, lo ammetto, ho un debole per Rachmaninov.
Walton mi piace, poi basta andare una volta alla Mortella e respirare
l'aria di un luogo che amava per esserne conquistati. Comunque al sua
musica e' molto bella e che sapesse il fatto suo indubbio.
K.R.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114034 è una risposta a message #114026] |
ven, 09 settembre 2011 16:59 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"cap" <clamarcap@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:9cab2af9-048d-44ed-97f5-2c49c32a0f10@o9g2000vbo.googlegroups.com...
On 9 Set, 15:45, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> Comunque esporsi bisogna, efaccio anch'io qualche confidenza: amo
> tutta la musica dell'odioso supponente Stravinskij - e convincetemi
> che non lo fosse; quella del tenero Holst (per le sue passioni
> indologiche e le musiche strane che gli venivano in mente, per le
> difficolta' digestive e della sua vista); amo i brumosi Ralph Vaughan
> Williams, Nielsen e Bax; gli sbertucciati Górecki, Paert e anche
> Vladimir Martynov per le musiche di Ostrov (altre sue pero' non le ho
> apprezzate molto).
> Insomma, a volte lascio espandersi un lato mooolto kitch della mia
> attenzione alla musica.
> E Gherswin era troppo simpatico, oltre a far musica stupenda. Poi
> Bernstein, guai a chi lo tocca.
>Tutto giusto.
>E Poulenc? Vogliamo proprio dimenticarcelo?
beh anch'io sottoscrivo. Salvo che per Bernstein. Scusate, ma non lo
sopporto :-(
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114188 è una risposta a message #113851] |
ven, 09 settembre 2011 21:48 |
garsonpoole Messaggi: 19 Registrato: novembre 2010 |
Junior Member |
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Weber
J. Strauss
"Karl Rossmann" ha scritto nel messaggio
news:80b814e9-dad0-47e7-9321-3968d4e1699b@h14g2000yqi.googlegroups.com...
Buon giorno a tutti.
Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
K. R.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114238 è una risposta a message #114021] |
sab, 10 settembre 2011 01:41 |
Der Gottheit dunkler Messaggi: 100 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il giorno venerdì 9 settembre 2011 15:50:43 UTC+2, cap ha scritto:
> On 9 Set, 15:29, "Der Gottheit dunkler Schein ist so: das Licht des
> Nichts" <blood....@gmail.com> wrote:
>
> > Le canzonette di Willaert, le chanson di Le Jeune e il teatraccio di Banchieri.
>
> Ma questi li consideri "minori"?
Trovo curioso che non mi quoti Massenet...
No, comunque...
Precisazione: non ho le basi per giudicare dei limiti "oggettivi" di un compositore. Mi rifaccio, per questo, all'autorità e/o alle idiosincrasie tipiche degli appassionati di musica più adeguati di me a giudicare (gente che conosco personalmente o che leggo in giro per la rete). I limiti cui allude il post inziiale di questa discussione sono, nel mio caso, avvertiti più dagli altri che da me stesso. Tutto sommato, mi sento quasi in colpa ad avere gusti così plebei (specie su Massenet, che tra gli operisti non è certamente un minore, fosse solo per *la* Manon e Thais, ma che è oggetto dell'ironia di Debussy e di infiniti altri).
Di Willaert intendevo la produzione "frivola", ovviamente (insomma, questa qui: http://youtu.be/4NBII2K1YnU, l'hanno ripresa pure i branduardi, tanto gustosamente popolar*esco* è il ritmo e il testo - che poi letroso ["litruso"] è un termine dialettale napoletano di una bellezza inusitata, per me che mi ci riconosco). Diciamo che non è la parte della sua produzione più apprezzata dai probiviri del setticlavio. Ecco, il "limite" è che si tratta di roba poco articolata rispetto almeno alle polifonie religiose per le quali il nostro è perlopiù noto...
Le Jeune godeva dell'ammirazione di Messiaen (o così pare), è vero (questione di uccelli, pare). Non rientra assolutamente tra gli odiosi, anzi, il suo limite è l'opposto: le sue sue *canzoni* - ma anche i mottetti e le composizioni sacre - sono fin troppo accessibili anche a un minus habens quale il sottoscritto. All'orecchio non smaliziato, sicuramente sembra più facile e levigato dei suoi aspri e illustri antecedenti e contemporanei fiamminghi (pure più citati come grandi, a cominciare da Rolando di Lasso) Comunque, non mi pare venga considerato un grande (stando, almeno, alla ricorrenza del suo nome tra le righe di questo NG - 4 volte in 11 anni).
A propsito di francofoni, avrei potuto citare anche uno dei maestri di Messiaen, che è Dupré. Il suo limite potrebbe essere l'estrema cerebralità delle sue fughe, il non riuscir sempre ad integrare interessanti idee melodiche nella ragnatela dissonante della sua musica. Però, chennesò, mi prende assai. http://youtu.be/SvmQaWNb6lg
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114304 è una risposta a message #113851] |
sab, 10 settembre 2011 10:39 |
Dimitri Messaggi: 212 Registrato: gennaio 2007 |
Senior Member |
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"Karl Rossmann" <mcl4591trs@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:80b814e9-dad0-47e7-9321-3968d4e1699b@h14g2000yqi.googlegroups.com...
> Buon giorno a tutti.
> Se posso propongo un tema quasi speculare: quali sono i compositori
> che vi piacciono nonostante ne ammettiate i limiti, oppure li
> riteniate in qualche aspetto addirittura odiosi?
> E, se volete, motivate (che so, ricordi infantili, grandi film che li
> hanno utilizzati nella loro colonna sonora, momenti piacevoli che
> vengono evocati al sentirne le composizioni, gardevolezza
> nell'eseguirne le opere, contorcimenti intellettuali...).
> Ne ho qualcuno in lista, ma per rivelarli aspetto i primi coraggiosi
> che si stenderanno sul lettino a spiattellare i loro.
> K. R.
un compositore che adoro anche se a dire il vero non è che abbia tutta
questa benevolenza intorno è Johann Christian Bach, sicuramente quello che
preferisco fra i figli di J.S. e che ha avuto peraltro anche non poca
influenza su Mozart... tanto per dirne uno, poi magari non è che abbia
scritto di quei capolavori memorabili, però io lo trovo molto gradevole
D.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114379 è una risposta a message #114238] |
sab, 10 settembre 2011 13:15 |
cap Messaggi: 659 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 10 Set, 01:41, "Der Gottheit dunkler Schein ist so: das Licht des
Nichts" <blood.lag...@gmail.com> wrote:
> Trovo curioso che non mi quoti Massenet...
Anche Delibes, se è per quello :)
> Tutto sommato, mi sento quasi in colpa ad avere gusti così plebei
No, niente affatto plebei. Forse monsieur Croche, l'antidilettante,
non sopportava Massenet, ma ti ricordo che lo stesso personaggio non
riusciva a perdonare a Beethoven la Pastorale. Il buon Nicholas
Slonimsky aveva raccolto in un libro un bel po' di cattiverie
musicali, invettive dedicate da musicisti (o da critici) ad altri
musicisti: un testo molto illuminante e sempre di piacevole lettura.
> Di Willaert intendevo la produzione "frivola", ovviamente
D'accordo, ma anche il grande Josquin ha composto El grillo e
Scaramella va alla guerra, e non mi vergogno di ammettere che mi piace
ascoltare queste cosucce quasi quanto la Missa L'homme armé super
voces musicales.
> che poi letroso ["litruso"] è un termine dialettale napoletano di una bellezza
> inusitata
Quoto :)
> non è la parte della sua produzione più apprezzata dai probiviri del setticlavio.
Cioè gli antidilettanti. Bah, lascia che storcano il naso :)
> Le Jeune [...] non mi pare venga considerato un grande (stando, almeno, alla
> ricorrenza del suo nome tra le righe di questo NG - 4 volte in 11 anni).
Già , e in una delle quattro occasioni ne ha parlato appunto il
sottoscritto, per affermare che si tratta di un compositore
sottovalutato.
> avrei potuto citare anche uno dei maestri di Messiaen, che è Dupré
Vero: maestro di Messiaen e di Jehan Alain, il quale ultimo lo prese
abbondantemente per i fondelli in alcune colorite parodie.
Ma se parliamo di Alain, allora non si può evitare, per associazione
di idee, di menzionare Grigny.
E continuando la catena finiremmo chissà quando :)
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114455 è una risposta a message #114380] |
sab, 10 settembre 2011 16:50 |
Dimitri Messaggi: 212 Registrato: gennaio 2007 |
Senior Member |
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"cap" <clamarcap@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:2c94690f-20f0-4326-8c95-9411eabe8f61@u19g2000vbm.googlegroups.com...
> On 10 Set, 10:44, "dimitri" <yiht...@jhhtt.it> wrote:
>
>> ma non mi pareva si parlasse di minori, non si parlava di compositori
>> cui si attribuivano dei limiti?
>
> Ok, allora rimoduliamo la domanda: ma questi ti sembra che abbiano dei
> limiti?
> :)
infatti, indubbiamente per me ad es. Shostakovich non ha grossi limiti,
anzi, io però ho ascoltato molto, letto molto, per cui conosco moltissimo di
lui, cosa che mi fa apprezzare le sue opere; una delle critiche che ho
sentito più spesso nei suoi confronti è che la sua musica era "troppo
tonale", Troppo facile" e in effetti io sono convinto che la stragrande
maggioranza delle persone che lo criticano sia per una posa
intellettualistica che ritiene che chi non apprezza la musica del novecento
di Nono, Berio, ecc. non capisca nulla, in effetti Shostakovich incarna il
'900 molto più di tanti autori più "estremi" ma in modo diverso, la stessa
cosa si potrebbe dire ad es. di Poulenc, le similitudini tra i due sono
tantissime e di sicuro nessuno dei due può essere considerato un minore del
'900, però tantissimi li guardano con una notevole aria di sufficienza,
ritenendo questo loro scrivere musica più "facilmente assimilabile" un
limite... uhm... non sono sicuro di essermi spiegato correttamente, spero di
sì... però quello che voglio dire alla fin fine è che quello che magari per
uno è un pregio, per un altro è un limite, fermo restando che criticare
certi mostri sacri che hanno fatto la storia della musica è molto difficile,
ma siccome tutti sono stati semplici uomini come tutti noi, non erano
perfetti, ma dovevano per forza avere dei limiti, poi tutto sta a vedere se
questi limiti erano compensati da doti non comuni o no, io penso che in
tutti i maggiori musicisti questo sia avvenuto e questo li ha resi grandi e
immortali, per altri invece non è stato così e sono caduti nel limbo.
D.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114741 è una risposta a message #114455] |
dom, 11 settembre 2011 09:22 |
texwiller Messaggi: 22 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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dimitri <yihttfd@jhhtt.it> wrote:
>
> infatti, indubbiamente per me ad es. Shostakovich non ha grossi limiti,
> anzi, io però ho ascoltato molto, letto molto, per cui conosco moltissimo di
> lui, cosa che mi fa apprezzare le sue opere; una delle critiche che ho
> sentito più spesso nei suoi confronti è che la sua musica era "troppo
> tonale", Troppo facile" e in effetti io sono convinto che la stragrande
> maggioranza delle persone che lo criticano sia per una posa
> intellettualistica che ritiene che chi non apprezza la musica del novecento
> di Nono, Berio, ecc. non capisca nulla, in effetti Shostakovich incarna il
> '900 molto più di tanti autori più "estremi" ma in modo diverso
CUT
Quelli che tu hai testé enunciato a me paion pregi piuttosto che
difetti.
--
La grande musica è quella austro-tedesca
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114742 è una risposta a message #114741] |
dom, 11 settembre 2011 09:23 |
texwiller Messaggi: 22 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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Arne Saknussem <texwiller@ngi.it> wrote:
> dimitri <yihttfd@jhhtt.it> wrote:
>
> >
> > infatti, indubbiamente per me ad es. Shostakovich non ha grossi limiti,
> > anzi, io però ho ascoltato molto, letto molto, per cui conosco moltissimo di
> > lui, cosa che mi fa apprezzare le sue opere; una delle critiche che ho
> > sentito più spesso nei suoi confronti è che la sua musica era "troppo
> > tonale", Troppo facile" e in effetti io sono convinto che la stragrande
> > maggioranza delle persone che lo criticano sia per una posa
> > intellettualistica che ritiene che chi non apprezza la musica del novecento
> > di Nono, Berio, ecc. non capisca nulla, in effetti Shostakovich incarna il
> > '900 molto più di tanti autori più "estremi" ma in modo diverso
>
> CUT
>
> Quelli che tu hai testé enunciato a me paion pregi piuttosto che
> difetti.
>
Intendevo dire, pregi di Shostakovich
--
La grande musica è quella austro-tedesca
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114745 è una risposta a message #114742] |
dom, 11 settembre 2011 09:37 |
Dimitri Messaggi: 212 Registrato: gennaio 2007 |
Senior Member |
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"Arne Saknussem" <texwiller@ngi.it> ha scritto nel messaggio
news:1k7fbe4.oivt9926624cN%texwiller@ngi.it...
> Arne Saknussem <texwiller@ngi.it> wrote:
>
>> dimitri <yihttfd@jhhtt.it> wrote:
>>
>> >
>> > infatti, indubbiamente per me ad es. Shostakovich non ha grossi limiti,
>> > anzi, io però ho ascoltato molto, letto molto, per cui conosco
>> > moltissimo di
>> > lui, cosa che mi fa apprezzare le sue opere; una delle critiche che ho
>> > sentito più spesso nei suoi confronti è che la sua musica era "troppo
>> > tonale", Troppo facile" e in effetti io sono convinto che la stragrande
>> > maggioranza delle persone che lo criticano sia per una posa
>> > intellettualistica che ritiene che chi non apprezza la musica del
>> > novecento
>> > di Nono, Berio, ecc. non capisca nulla, in effetti Shostakovich incarna
>> > il
>> > '900 molto più di tanti autori più "estremi" ma in modo diverso
>>
>> CUT
>>
>> Quelli che tu hai testé enunciato a me paion pregi piuttosto che
>> difetti.
>>
>
> Intendevo dire, pregi di Shostakovich
>
>
è vero, ma non tutti la pensano così... che poi Shostakovich non è proprio
facilissimo da digerire, può sembrarlo in apparenza, ma in effetti dietro a
quella apparente "facilità " c'è tanta profondità , che poi anch'io che lo
adoro trovo alcune sue composizioni poco entusiasmanti, prima fra tute
quella decima sinfonia da tanti osannata e che io trovo noiosissima, nulla a
che vedere ad es. con la stupefacente quarta
D.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114803 è una risposta a message #114745] |
dom, 11 settembre 2011 12:28 |
Federico Gnech Messaggi: 208 Registrato: maggio 2011 |
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On 11/09/2011 09:37, dimitri wrote:
> è vero, ma non tutti la pensano così... che poi Shostakovich non è
> proprio facilissimo da digerire, può sembrarlo in apparenza, ma in
> effetti dietro a quella apparente "facilità " c'è tanta profondità , che
> poi anch'io che lo adoro trovo alcune sue composizioni poco
> entusiasmanti, prima fra tute quella decima sinfonia da tanti osannata e
> che io trovo noiosissima, nulla a che vedere ad es. con la stupefacente
> quarta
> D.
A me piacciono praticamente tutte, ma ho avuto un periodo ossessivo per
la 15a, quella con le varie citazioni. Si può dire che probabilmente S.
è stato il più grande sinfonista del Ventesimo secolo? In un certo senso
lo vedo - magari è una sciocchezza mia - come un erede di Mahler: un
Mahler passato attraverso il Novecento, più ispirato dalla Storia che
non dalla Natura, profondamente pessimista.
E poi, scusate la banalità ma non li ho visti citati: i quartetti per archi.
F.
--
http://flaneurotic.wordpress.com/
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114804 è una risposta a message #114803] |
dom, 11 settembre 2011 12:31 |
Dimitri Messaggi: 212 Registrato: gennaio 2007 |
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"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j4i2g4$e3s$1@dont-email.me...
> On 11/09/2011 09:37, dimitri wrote:
>
>> è vero, ma non tutti la pensano così... che poi Shostakovich non è
>> proprio facilissimo da digerire, può sembrarlo in apparenza, ma in
>> effetti dietro a quella apparente "facilità " c'è tanta profondità , che
>> poi anch'io che lo adoro trovo alcune sue composizioni poco
>> entusiasmanti, prima fra tute quella decima sinfonia da tanti osannata e
>> che io trovo noiosissima, nulla a che vedere ad es. con la stupefacente
>> quarta
>> D.
>
> A me piacciono praticamente tutte, ma ho avuto un periodo ossessivo per
> la 15a, quella con le varie citazioni. Si può dire che probabilmente S.
> è stato il più grande sinfonista del Ventesimo secolo?
secondo me sì... ma non dirlo in giro... ;-)
In un certo senso
> lo vedo - magari è una sciocchezza mia - come un erede di Mahler: un
> Mahler passato attraverso il Novecento, più ispirato dalla Storia che non
> dalla Natura, profondamente pessimista.
> E poi, scusate la banalità ma non li ho visti citati: i quartetti per
> archi.
splendidi!! e i trii? E la musica da film non è splendida e le suite Jazz?
Incredibili!!! E vogliamo parlare dei concerti il secondo per piano con quel
secondo movimento da paura o il primo per violoncello...
Basta... altrimenti mi commuovo...
D.
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Re: Amori inconfessati (vs Compositori molto amati che per [messaggio #114928 è una risposta a message #114804] |
dom, 11 settembre 2011 15:20 |
texwiller Messaggi: 22 Registrato: febbraio 2011 |
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dimitri <yihttfd@jhhtt.it> wrote:
> "Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:j4i2g4$e3s$1@dont-email.me...
> > On 11/09/2011 09:37, dimitri wrote:
> >
> >> è vero, ma non tutti la pensano così... che poi Shostakovich non è
> >> proprio facilissimo da digerire, può sembrarlo in apparenza, ma in
> >> effetti dietro a quella apparente "facilità " c'è tanta profondità , che
> >> poi anch'io che lo adoro trovo alcune sue composizioni poco
> >> entusiasmanti, prima fra tute quella decima sinfonia da tanti osannata e
> >> che io trovo noiosissima, nulla a che vedere ad es. con la stupefacente
> >> quarta
> >> D.
> >
> > A me piacciono praticamente tutte, ma ho avuto un periodo ossessivo per
> > la 15a, quella con le varie citazioni. Si può dire che probabilmente S.
> > è stato il più grande sinfonista del Ventesimo secolo?
>
> secondo me sì... ma non dirlo in giro... ;-)
>
> In un certo senso
> > lo vedo - magari è una sciocchezza mia - come un erede di Mahler: un
> > Mahler passato attraverso il Novecento, più ispirato dalla Storia che non
> > dalla Natura, profondamente pessimista.
> > E poi, scusate la banalità ma non li ho visti citati: i quartetti per
> > archi.
>
> splendidi!! e i trii? E la musica da film non è splendida e le suite Jazz?
> Incredibili!!! E vogliamo parlare dei concerti il secondo per piano con quel
> secondo movimento da paura o il primo per violoncello...
> Basta... altrimenti mi commuovo...
> D.
W il grande Shosta. La Quarta è meravigliosa e non a caso rischiò la
Siberia con l'accusa di formalismo. Meraviglisi i Quartetti, i Trii e i
Concerti. Personalmente amo anche Lady Macbeth
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