[appendice] [il mio 2010 di cinema] Minority report [messaggio #27164] |
lun, 20 dicembre 2010 18:23 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
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Minority report (Steven Spielberg, rivisto, 8)
Non è bello come "A.I.", ma è un filmone. Un'idea bellissima servita
da una regia semplicemente fenomenale. Guardate questo film, poi
(ri)guardate "Inception" e confessate a voi stessi (a me potete pure
continuare a mentire) da che parte sta il cinema. Scene d'antologia,
ritmo elevato, inventiva... Minority Report conferma una volta di più
una capacità più unica che rara di comunicare per immagini. La lotta
sulla catena di montaggio delle automobili è strepitosa. La scena con
i ragni credo sia tra le più belle di tutto il cinema fanta/action
degli ultimi dieci anni. Non dico nulla sull'incursione nel centro
commerciale e sui palloncini colorati altrimenti mi metto a piangere.
Il blu-ray restituisce egregiamente i *quintali* di grana delle
riprese originali. Magnifico.
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Re: [appendice] [il mio 2010 di cinema] Minority report [messaggio #27309 è una risposta a message #27164] |
sab, 01 gennaio 2011 14:21 |
sapo68 Messaggi: 613 Registrato: novembre 2010 |
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Roberto <robfurio@libero.it> wrote:
> Non è bello come "A.I.", ma è un filmone. Un'idea bellissima servita
> da una regia semplicemente fenomenale. Guardate questo film, poi
> (ri)guardate "Inception" e confessate a voi stessi (a me potete pure
> continuare a mentire) da che parte sta il cinema.
Inception ce l'ho fresco fresco, visto da un paio di giorni e mi sono
gia riletto tutti i commenti fatti qui all'epoca dell'uscita.
Minority invece no, non l'ho rivisto quindi ne ho un ricordo piu'
sbiadito.
Ricordo distintamente la lotta nella fabbrica di automobili e il
dispiegamento di tutto il plot del film di Spielberg.
Mi sembra evidente che nelle scene di azione Spielberg vince a mani
basse.
S. pero' e' un regista piu "convenzionale" e meno ambizioso di Nolan, le
idee nel suo cinema sono molto piu semplici, infatti il nucleo narrativo
di M.R. nasce da un racconto di P. Dick.
Il film di Nolan ha moltissimi difetti, inutile negarlo, ma e' anche
frutto di una (alcuni direbbero in termini negativi) smisurata ambizione
e di un tentativo di esplorare strade comunicative nuove che non si puo'
liquidare cosi' su due piedi.
Sia la lettura formale che quella metacinematografica, sono interessanti
e benche' freddo come una sala operatoria, sposta il centro del discorso
cinematografico, dal puro intrattenimento.
E questo tentativo di fare un cinema di massa (perche' a questo mira
Nolan, non a un ristretto numero di cinefili) mettendo nel piatto una
pietanza diversa dal solito, e' degno di nota.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
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