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Re: ma musica classica? [messaggio #102667 è una risposta a message #102619] |
sab, 27 agosto 2011 12:20 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Sannois" <Sannois@aioe.org> ha scritto nel messaggio
news:j3actf$l64$1@speranza.aioe.org...
>
> Secondo voi questo brano è da considerarsi musica classica?
> http://tinyurl.com/43objw6
Mah. A fare il discorso lungo: bisogna vedere cosa si intende per "classica"
(la musica contemporanea non è "classica", se intendiamo l'aggettivo nel
senso proprio, anche se è musica d'arte, magari altissima). La locuzione ha
un senso che va al di là del valore delle sue componenti, e questo non è
infrequente, linguisticamente parlando: però il valore del tutto non è
sempre chiaro, e questo è uno dei casi.
Per farla breve, senza divagazioni filologico-linguistiche: No. E' uno di
quei pastrocchi che vanno di moda oggi, imho. Che non giovano granché alla
conoscenza (vera, effettiva) del passato.
E nessuno faccia paragoni con Gould. Sennò inizio a secernere sostanze
puzzolenti. :-))
dR
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Re: ma musica classica? [messaggio #103226 è una risposta a message #102947] |
dom, 28 agosto 2011 11:52 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e594dc2$0$44202$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Sannois" <Sannois@aioe.org> ha scritto nel messaggio
> news:j3bfu8$uts$1@speranza.aioe.org...
>
>> ma, ma...come? una musica del milleseicento39.
>
> Sicuro che allora la suonassero cos?
non questione se la suonassero cos o meno (e sicuramente, comunque, hai
ragione, non la suonavano cos).
LA questione che anche nel seicento (abbiamo scoperto l'acqua calda!)
c'era la musica "colta" e la musica "popolare". Ovviamente la seconda non si
tramandava per iscritto, per esistono comunque molti brani di
"intrattenimento" in forma scritta.
Ora, l'ultimissima moda quella di fare delle soi-disant ricerche sul
repertorio popolare odierno e accostarlo a questo. Cio si prende il tipo
che fa il cantastorie pugliese e canta canzoni tramandate da secoli (dice
lui) e gli si fa cantare in modo pi o meno sguaiato della musica pi o meno
"popolare" dell'epoca.
Il guaio che a volte si scambia per popolare anche quello che era tutto il
contrario. Cio non mi stupirei se questi individui si ritrovassero a
cantare Monteverdi. Magari su testi di Marino, un tipo proprio molto
"popolare".
Sembra che l'avere confuso le categorie "colto" e "popolare" sie servito a
molti a ragrannellare parecchi quattrini. La ragione che vi sar data
tutt'altra. E cio che non esiste un confine, che la musica la musica, e
altre amenit da bignami della filosofia della casalinga di Voghera.
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Re: ma musica classica? [messaggio #103359 è una risposta a message #103358] |
dom, 28 agosto 2011 15:49 |
sal paradise Messaggi: 97 Registrato: dicembre 2010 |
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Il 28/08/2011 15:15, rainol ha scritto:
> "Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
> news:j3d3qk$j30$4@nnrp-beta.newsland.it...
>>
>> di solito negli scaffali delle librerie Leopardi non si trova accanto
>> a Liala. Eppure cominciano per L tutt'e due.
>
> L'aggettivo "classica" porta in sè una connotazione di vetusto, di
> antico, di non moderno: negli scaffali chiaramente non metterei
> Beethoven vicino ai Beatles, ma sto parlando di ricaduta culturale in
> una società, è inutile girarci intorno, che molto funziona per
> stereotipi e luoghi comuni: credo che se già molti giovani hanno poca
> attenzione verso questo tipo di musica, bollarla tout court come
> "classica" contribuisca solo a farli scappare...
Vedi, il fatto è che per me possono anche scappare.
A me, pensa, il proselitismo da anche fastidio. Non mi interessa educare
i giovani, anche perché “giovane” lo sarei anch'io, e non mi interessa
mettere nello stesso calderone i Beatles e Beethoven solo perché, per
sbaglio, qualcuno interessato ai Beatles potrebbe portarsi a casa un cd
di Beethoven.
A fare questo discorso della musica per i ggiovani abbiamo creato
fenomeni da baraccone che solo in un popolo di (musicalmente parlando)
ignoranti e cafoni avrebbero potuto sbancare come han fatto da noi.
La musica, è vero, si nutre anche di un approccio emotivo da parte di
chi la ascolta, ma non credo sia onesto trascurare l'aspetto razionale,
intellettivo che c'è dietro certa musica, e non ci vedo niente di male,
a questo punto, a pensare che Wagner sia un fenomeno almeno un poco più
complesso dei Pearl Jam.
Non parlo di bellezza (sempre che vogliamo considerarla ipocritamente un
fenomeno soggettivo), parlo di oggettiva complessità.
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Re: ma musica classica? [messaggio #104147 è una risposta a message #103967] |
mar, 30 agosto 2011 18:03 |
Father McKenzie Messaggi: 81 Registrato: dicembre 2010 |
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Il 30/08/2011 07:00, daniel pennac (tosh) ha scritto:
> Mi chiedo se siamo in un'epoca in cui anche le lettere al direttore di
> Tv Sorrisi e Canzoni debbano essere considerate Filosofia!
Se sono considerati giornalismo gli articoli quotidianamente lleggibili
su quotidiani e riviste e i telegiornali di regime...
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Atti, 2:44-48 e 4:32-37
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