Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Classica » Un pompino val bene Nigel Kennedy
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Musica » Classica » Un pompino val bene Nigel Kennedy
Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20102] dom, 07 agosto 2011 03:46 Messaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Ci sono periodi dell'anno in cui nelle Marche, terra che non si concede
così facilmente agli eventi culturali, sembra ci si debba affannare a
correre da una parte all'altra: o ad ascoltare concerti in riva al mare
vestiti come perfetti idioti usciti da quell'orrendo film, grease,
tratto dall'omonimo orrendo musical;
oppure negli altopiani a rovinare il prezioso ecosistema con musica
sparata a sette milioni di decibel a metro cubo e lasciando filtri di
canne e bicchieri di plastica per terra e solo ai più fortunati l'onore
di inquinare con qualche preservativo.

In questi momenti un asociale come me ha ben poco da fare, e chiudersi
in casa di solito funziona; ma stasera non funzionava per tutta una
serie di motivi che a spiegarli renderei più noiosa questa cosa che sto
scrivendo che soffre già dell'aggravante di essere inutile.
E allora, per correre ai ripari, per salvaguardare la mia solitudine, mi
sono affrettato a correre da una vecchia amica: molto amica, asociale
come me, che stimo per quello che fa, e insomma: di quelle che ti fanno
anche un pompino ogni volta.

Così nel percorso per raggiungerla mi sono beccato alla radio tutto il
concerto di Nigel Kennedy di stasera in cui ha suonato, in veste di
solista il preludio dalla suite BWV 1006, e tutta la BWV 1004. E fin qui
tutto nella norma: una esecuzione curiosa, eccentrica nei momenti che
mettevano in risalto forzatamente alcune voci secondarie nel preludio,
molto più coerente nella suite in cui, seppur con alcune scelte non
condivisibili si notava una visione coerente dell'intera architettura
dell'opera, un tentativo di renderla fruibile e gradevole ma anche lo
sforzo di non lasciarsi andare ad una esecuzione ostentatamente sopra le
righe; non l'ho amato ma l'ho ascoltato con attenzione.
Nella seconda parte invece ha suonato con il suo gruppo (con l'aggiunta
quindi di chitarra, percussioni, contrabbasso) prima un accozzaglia di
temi tratti da Bach, e poi alcuni standard di non-mi-ricordo-bene-chi,
ed è da questa seconda parte che nascono i miei interrogativi.

A dire il vero sono nati sulla strada del ritorno dalla piacevole serata
passata con la mia amica, mentre mi tornavano alla mente l'entusiasmo e
le belle parole della commentatrice inglese del concerto,
controbilanciati da un sano quasi-prendere-le-distanze della nostrana
radio3.
I dubbi sono questi, ma forse ne è solo uno:
come mai a certa gente che frequenta gli ambienti colti della musica
d'arte manda in estasi musica suonata allo stesso identico modo di come
la si suonerebbe nel pub sotto casa?
Mi spiego ancora: come mai un artista, famoso per alcune sue incisioni,
riesce a ricavarsi un pubblico come jazzista solo perché suona il jazz,
normalissimo jazz, esecuzioni di standard suonati nella maniera più
convenzionale di questo mondo? In fondo non c'è ricerca nel suo jazz,
non c'è novità e di fatti non c'è il minimo di novità neanche nel suo Bach.
Allora si ha questa netta sensazione: che ci sia la furbizia di
costruirsi una carriera nella musica classica anche giocando col fatto
di essere un jazzista; e dall'altra parte vien da pensare che la
carriera di jazzista sia nobilitata e sostenuta intellettualmente con
l'alibi del musicista colto.
O per dirla in parole povere sembra che il suo jazz piaccia ai vecchi
bacucchi abbonati delle stagioni dei teatri (a loro piace come si vuol
bene ad un nipote scemo che però sa a memoria le capitali di tutto il
mondo e le dice in piedi sul tavolo);
mentre sembra che il suo Bach (o altri compositori) piacciano ai
jazzofili che ogni santamadonna che ascoltano che va dal tardo medioevo
al tardo classicismo non mancano mai di dire che è piena di un bel po'
di swing, e ammirano sbalorditi il fatto che tutte le belle notine
suonate dai signori in abito da sera sono evidentemente anche pulite
(forse troppo), a tempo, epperò, poi commentano con: oh, ma l'anima? ce
la vogliamo mettere l'anima o no?
Ecco.

Certo sono considerazioni vecchie come il cucco, specialmente oggi, alla
luce del fatto che questo cross over, queste contaminazioni non hanno
aggiunto una briciola di novità alla musica, alla sua interpretazione,
alla sua concezione, ecc. (dove eccetera voleva intendersi come
“esticazzi?”)

Allora proprio mentre tornavo ho realizzato che sì, è vero, che tutte
queste cose le penso, e mi do anche ragione epperò è anche vero che,
cinicamente e a conti fatti era il prezzo di un pompino: in periodi di
crisi poteva andar peggio.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20103 è una risposta a message #20102] dom, 07 agosto 2011 07:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Vanacore  è attualmente disconnesso Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3dee61$0$44205$4fafbaef@reader1.news.tin.it...


> Allora proprio mentre tornavo ho realizzato che sì, è vero, che tutte
> queste cose le penso, e mi do anche ragione epperò è anche vero che,
> cinicamente e a conti fatti era il prezzo di un pompino: in periodi di
> crisi poteva andar peggio.

A quanto è arrivata la quotazione di un pompino, tu che frequenteggi?
Io mi sono fermato ai bei tempi della cinquemila lire...
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20105 è una risposta a message #20103] dom, 07 agosto 2011 09:20 Messaggio precedenteMessaggio successivo
OttO  è attualmente disconnesso OttO
Messaggi: 42
Registrato: novembre 2010
Member
"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto:

> Io mi sono fermato ai bei tempi della cinquemila lire...

2,5 euro... ;-)
Bei tempi, quelli!

OttO
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20107 è una risposta a message #20102] dom, 07 agosto 2011 10:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Sannois  è attualmente disconnesso Sannois
Messaggi: 128
Registrato: luglio 2011
Senior Member
sal paradise ha scritto:
> e poi alcuni standard di non-mi-ricordo-bene-chi


Fats Waller
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20111 è una risposta a message #20103] dom, 07 agosto 2011 11:31 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
news:j1l80q$mu1$1@news.albasani.net...

> Io mi sono fermato ai bei tempi della cinquemila lire...

Ma LOL

Due euro (anzi, euri) e mezzo, più o meno? Manco si disturbano a
risponderti...

-Sara, presto, fammi entrare; ho visto che tuo marito è uscito.
-Ma che dici, Yankele, per chi mi hai preso? Per una puttana?
-Puttana? Scherzi? Chi ha mai parlato di pagare?

L'avrò citata cento volte, ma quando ci vuole...(è una costante forma di
ispirazione, questa storiella)

dR
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20115 è una risposta a message #20111] dom, 07 agosto 2011 12:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Vanacore  è attualmente disconnesso Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3e5b88$0$15672$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
> news:j1l80q$mu1$1@news.albasani.net...
>
>> Io mi sono fermato ai bei tempi della cinquemila lire...
>
> Ma LOL
>
> Due euro (anzi, euri) e mezzo, più o meno? Manco si disturbano a
> risponderti...
>
> -Sara, presto, fammi entrare; ho visto che tuo marito è uscito.
> -Ma che dici, Yankele, per chi mi hai preso? Per una puttana?
> -Puttana? Scherzi? Chi ha mai parlato di pagare?
>
> L'avrò citata cento volte, ma quando ci vuole...(è una costante forma di
> ispirazione, questa storiella)


;o)
Ho detto che mi sono fermato...in realtà ricordo dei "completi" a lire
italiane 3000...
Più o meno quanto due ingressi per "5 dita di violenza", più un "cuoppo" di
zeppole e panzerotti... ;o)))
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20116 è una risposta a message #20111] dom, 07 agosto 2011 12:31 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Vanacore  è attualmente disconnesso Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3e5b88$0$15672$4fafbaef@reader2.news.tin.it...

> Due euro (anzi, euri) e mezzo, più o meno? Manco si disturbano a
> risponderti...

Questa invece se la ricorda la cariatide fascionazilechista...

http://i55.tinypic.com/ao5nqb.jpg
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20117 è una risposta a message #20115] dom, 07 agosto 2011 12:31 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
news:j1lpam$qd5$1@news.albasani.net...

> Ho detto che mi sono fermato...in realtà ricordo dei "completi" a lire
> italiane 3000...

Era epoca di saldi, per esempio dopo una bella amnstia generalizzata?
Reinserimento di forza lavoro diciamo con molta esperienza? :-))

dR
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20118 è una risposta a message #20117] dom, 07 agosto 2011 12:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Vanacore  è attualmente disconnesso Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3e69a0$0$15670$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
> news:j1lpam$qd5$1@news.albasani.net...
>
>> Ho detto che mi sono fermato...in realtà ricordo dei "completi" a lire
>> italiane 3000...
>
> Era epoca di saldi, per esempio dopo una bella amnstia generalizzata?
> Reinserimento di forza lavoro diciamo con molta esperienza? :-))

Bei tempi. Non esistevano la droga, gli appalti, il Billionaire...era tutto
così romantico: "tre pacchetti mille lire"...
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20121 è una risposta a message #20102] dom, 07 agosto 2011 12:46 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3dee61$0$44205$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

> Nella seconda parte invece ha suonato con il suo gruppo (con l'aggiunta
> quindi di chitarra, percussioni, contrabbasso) prima un accozzaglia di
> temi tratti da Bach, e poi alcuni standard di non-mi-ricordo-bene-chi, ed
> è da questa seconda parte che nascono i miei interrogativi.

La prima cosa che mi viene da dire è che il pubblico della classica è
cambiato.
Si è allargato, non è sostanzialmente diverso da quello di altri generi di
musica.
E' sempre meno un pubblico di appassionati competenti (non lo è mai stato
del tutto, va detto; neppure quando il disco non esisteva).
Chi deve piazzare la merce ovviamente è ben contento di adeguarsi, e di
adeguare la merce, almeno esteriormente. Nigel Kennedy mi ha sempre dato
l'impressione di concentrare gli sforzi creativi nell'abbigliamento,
essenzialmente. Pare un personaggio di contorno in un romanzo di McEwan.

Quanto al jazz, è antipatico dirlo, ma è di moda. O lo è stato fino a ieri.
Non è una moda generalizzata, ma è molto sentita dalle classi mediamente
colte. Ne consegue che tutto quello che è classificabile, a maglie larghe,
come jazz (sarebbe curioso confrontare cosa corrisponde alla stessa
etichetta, per dire, negli Usa, che nella storia del jazz contano qualcosa)
è visto con simpatia. Essere in grado di valutare la sostanza, come sapevano
fare una volta gli appassionati seri, è altra cosa. E' triste vedere
qualcosa di nobile e serio (che lo può essere, che lo stato spesso)
degradato a icona socioculturale, a spilletta da esibire, ma succede ai
migliori.

Va da sé che esiste jazz mediocre, poco creativo. Anche se sembra di no, a
sentire certi discorsi. Che poi a farli sono gli stessi (ho tanti clienti
così) che adorano leggere, ma guai a proporgli qualcosa di serio, voglio di
dire di poco più impegnativo di Carofiglio e Camilleri; al massimo Simenon.
Che la televisione l'hanno regalata dieci anni fa, poi misteriosamente sanno
tutto dei programmi di Santoro e della Dandini.
Mah.

> Allora proprio mentre tornavo ho realizzato che sì, è vero, che tutte
> queste cose le penso, e mi do anche ragione epperò è anche vero che,
> cinicamente e a conti fatti era il prezzo di un pompino: in periodi di
> crisi poteva andar peggio.

Lamentati pure. :-)

La ragazza comunque mi sta già simpatica. Anche se ti fa faticare troppo
poco, lasciamelo dire. :-)

dR
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20123 è una risposta a message #20116] dom, 07 agosto 2011 12:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
news:j1lpi9$r1g$1@news.albasani.net...


> http://i55.tinypic.com/ao5nqb.jpg


LOL, le agevolazioni...

Questo è romanticismo, hai ragione.

dR :-)
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20128 è una risposta a message #20121] dom, 07 agosto 2011 13:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Il 07/08/2011 12:46, Shapiro used clothes ha scritto:
>
> "sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
> news:4e3dee61$0$44205$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

>
> La ragazza comunque mi sta già simpatica. Anche se ti fa faticare troppo
> poco, lasciamelo dire. :-)

Hai presente (domanda retorica) “L'insostenibile leggerezza dell'essere”
e nello specifico l'amica artista del protagonista? Ecco, in alcuni
momenti mi sembra lei.
La riduzione cinematografica invece me la descrive diversamente, ma è
anche vero che ho dormito molto vedendo quel film.

E comunque, ho faticato molto quando era tempo di faticare. :-)
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20141 è una risposta a message #20128] dom, 07 agosto 2011 14:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3e71af$0$44200$4fafbaef@reader1.news.tin.it...


> Hai presente (domanda retorica) “L'insostenibile leggerezza dell'essere” e
> nello specifico l'amica artista del protagonista? Ecco, in alcuni momenti
> mi sembra lei.

Però. Complimenti.

> La riduzione cinematografica invece me la descrive diversamente, ma è
> anche vero che ho dormito molto vedendo quel film.

Non è che sia tutto 'sto granché, in effetti. Bel filmetto, ma niente di
che.
Ho invece rivalutato di brutto Valmont di Milos Forman.
Kundera, oltre ad essere stato leggermente sopravvalutato, imho, è
difficilissimo da ridurre. Si colloca, che all'autore piaccia o meno, nella
tradizione del romanzo saggio.
Di quello libro nel passaggio a sceneggiatura resta giusto una storia a
triangolo sullo sfondo della Primavera di Praga.

> E comunque, ho faticato molto quando era tempo di faticare. :-)

Non ne dubito. Scherzavo :-))

dR
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20154 è una risposta a message #20121] dom, 07 agosto 2011 16:17 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Federico Gnech  è attualmente disconnesso Federico Gnech
Messaggi: 208
Registrato: maggio 2011
Senior Member
Il 07/08/2011 12:46, Shapiro used clothes ha scritto:

> La prima cosa che mi viene da dire è che il pubblico della classica è
> cambiato.
> Si è allargato, non è sostanzialmente diverso da quello di altri generi
> di musica.
> E' sempre meno un pubblico di appassionati competenti (non lo è mai
> stato del tutto, va detto; neppure quando il disco non esisteva).
> Chi deve piazzare la merce ovviamente è ben contento di adeguarsi, e di
> adeguare la merce, almeno esteriormente. Nigel Kennedy mi ha sempre dato
> l'impressione di concentrare gli sforzi creativi nell'abbigliamento,
> essenzialmente. Pare un personaggio di contorno in un romanzo di McEwan.

Diciamo che è un buon violinista che però ha rinunciato alla profondità
per prendere altre strade. Non mi piace, ma devo dire che capisco la
necessità della sua esistenza in quanto prodotto.
Insomma alcuni amici non sanno chi sia David Oystrakh ma hanno "tutti i
dischi di Kennedy sull'hd". Kennedy serve a diffondere la classica tra i
giovani, serve come bestseller alla EMI, serve pure a far venire un po'
di invidia ai musicisti meno fortunati e (a volte) più bravi, che così
se ponno sfogà e sputare un po' di acido. In fondo non è una novità
nemmeno questa roba della contaminazione (in realtà è uno scarto di
registri o di repertorio, più che di linguaggi, imho: Kennedy non fa mai
jazz, nemmeno quando lo fa).

> Quanto al jazz, è antipatico dirlo, ma è di moda. O lo è stato fino a
> ieri. Non è una moda generalizzata, ma è molto sentita dalle classi
> mediamente colte. Ne consegue che tutto quello che è classificabile, a
> maglie larghe, come jazz (sarebbe curioso confrontare cosa corrisponde
> alla stessa etichetta, per dire, negli Usa, che nella storia del jazz
> contano qualcosa) è visto con simpatia.

E' vero, c'è tutto uno strano miscuglio di fattori extramusicali - dal
presunto carattere erotizzante ("il jazz è sexy") alla figura
pseudo-bohèmienne del sassofonista che non si lava i denti (cit.)
all'ammirato stupore causato dal virtuosismo circense - che rendono il
jazz, o meglio, il 'gezz', abbastanza presente, oggi.
Ma è veramente popolare? Io lo vedo un po' come il freak delle musiche,
l'amico strambo che alle feste si invita perché fa ridere tutti ma poi
nessuno lo chiama per sapere come sta.
A proposito delle maglie larghe di cui parli, chiamo 'gezz', per
intederci, quel linguaggio post-bop cristallizzatosi negli anni '60, il
cosiddetto 'mainstream'. I fratelli Marsalis, ecco. In Italia questa
roba è sì abbastanza diffuso tra i semicolti middle class, ma destinata
ad una fruizione distratta e accessoria. Sottofondo da aperitivo.
Martini & salatini. Il 'conoscitore' jazzofilo, si rivolge invece a
tutte le filiazioni più o meno legittime dell'informale, del free.
Per contro, negli USA, da quel poco che so, il mainstream rappresenta il
'vero jazz', ed è tutt'altro che un fenomeno di nicchia, anche se in
costante declino. La cosiddetta improvvisazione radicale invece non
viene automaticamente chiamata "jazz", come si usa qui.
Del resto il free non è mai stato digerito veramente oltre Atlantico, e
non a caso uno come Steve Lacy, e tantissimi come lui, ha fatto fortuna
in Europa...

> Va da sé che esiste jazz mediocre, poco creativo. Anche se sembra di no,
> a sentire certi discorsi. Che poi a farli sono gli stessi (ho tanti
> clienti così) che adorano leggere, ma guai a proporgli qualcosa di
> serio, voglio di dire di poco più impegnativo di Carofiglio e Camilleri;
> al massimo Simenon. Che la televisione l'hanno regalata dieci anni fa,
> poi misteriosamente sanno tutto dei programmi di Santoro e della Dandini.

:-) Io non ho la tv ma li ho visti in streaming

F.


--
http://flaneurotic.wordpress.com/
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20157 è una risposta a message #20121] dom, 07 agosto 2011 16:40 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e3e6cfe$0$15659$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>
> "sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
> news:4e3dee61$0$44205$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
>> Nella seconda parte invece ha suonato con il suo gruppo (con l'aggiunta
>> quindi di chitarra, percussioni, contrabbasso) prima un accozzaglia di
>> temi tratti da Bach, e poi alcuni standard di non-mi-ricordo-bene-chi, ed
>> da questa seconda parte che nascono i miei interrogativi.
>
> La prima cosa che mi viene da dire che il pubblico della classica
> cambiato.
> Si allargato, non sostanzialmente diverso da quello di altri generi di
> musica.
> E' sempre meno un pubblico di appassionati competenti (non lo mai stato
> del tutto, va detto; neppure quando il disco non esisteva).

vero. Poi ci sono anche le mode.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20158 è una risposta a message #20154] dom, 07 agosto 2011 16:41 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Herr von Faninal  è attualmente disconnesso Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011
Senior Member
"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j1m6po$cfk$1@dont-email.me...


> alla figura pseudo-bohmienne del sassofonista che non si lava i denti
> (cit.)

LOL e questa da dove viene?
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20161 è una risposta a message #20158] dom, 07 agosto 2011 16:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniel pennac \(porta  è attualmente disconnesso daniel pennac \(porta
Messaggi: 569
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
news:j1m8nc$i3e$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:j1m6po$cfk$1@dont-email.me...
>
>
>> alla figura pseudo-bohmienne del sassofonista che non si lava i denti
>> (cit.)
>
> LOL e questa da dove viene?
>

Credo che venga dai Simpsons, mi ha fatto venire in mente "Gengive
sanguinanti", il mito di Lisa!
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20163 è una risposta a message #20161] dom, 07 agosto 2011 17:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Federico Gnech  è attualmente disconnesso Federico Gnech
Messaggi: 208
Registrato: maggio 2011
Senior Member
Il 07/08/2011 16:56, daniel pennac (portatile) ha scritto:

>>> alla figura pseudo-bohèmienne del sassofonista che non si lava i denti
>>> (cit.)
>>
>> LOL e questa da dove viene?
>>
>
> Credo che venga dai Simpsons, mi ha fatto venire in mente "Gengive
> sanguinanti", il mito di Lisa!

Esatto!!! :-)

F.

--
http://flaneurotic.wordpress.com/
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20166 è una risposta a message #20163] dom, 07 agosto 2011 17:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniel pennac \(porta  è attualmente disconnesso daniel pennac \(porta
Messaggi: 569
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Federico Gnech" <federicognech@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j1m9c0$uv6$1@dont-email.me...

> Esatto!!! :-)
>
> F.

^_________^
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20191 è una risposta a message #20102] lun, 08 agosto 2011 12:34 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Sannois  è attualmente disconnesso Sannois
Messaggi: 128
Registrato: luglio 2011
Senior Member
sal paradise ha scritto:
> come perfetti idioti usciti da quell'orrendo film, grease, tratto
> dall'omonimo orrendo musical;

E' una tua opinione. Per me uno dei migliori musical anni 70. Non
conosci il musical originale?

http://tinyurl.com/42oaxa3

Comunque se il genere non piace... trutto il resto e' inutile.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20197 è una risposta a message #20191] lun, 08 agosto 2011 14:00 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Il 08/08/2011 12:34, Sannois ha scritto:
> sal paradise ha scritto:
>> come perfetti idioti usciti da quell'orrendo film, grease, tratto
>> dall'omonimo orrendo musical;
>
> E' una tua opinione. Per me uno dei migliori musical anni 70. Non
> conosci il musical originale?
>

certo che è una mia opinione, non lo ribadisco ogni volta perché mi
sembra superfluo e il tono del post magari non lo permetteva neanche.
Di stare ogni volta a dire “secondo me”, “io penso che”.

In ogni caso io non mi elevo mai a conoscitore della verità assoluta,
non per umiltà sia chiaro, ma per pigrizia.

Posso però permettermi di dire che mi fanno cacare il cazzo i musical, a
me, a me personalmente e ti dirò di più: la rievocazione storica degli
anni '50 mi mette tristezza, una profonda tristezza, una tristezza più
triste dei musical e non la vedo così dissimile dalla sagre delle frittelle.

Mi mette tristezza anche questo dover occupare il tempo della gente, dei
vacanzieri in special modo perché mi piacciono i paesi e le città come
sono, anche pieni di gente perché è estate, e mi piacciono per esempio i
concerti organizzati in varie parti dei paesi o delle città ma in
maniera sobria, senza transenne, senza troppi decibel per dire.

Queste del resto sono conseguenze logiche di un pensiero semplice: penso
che non ci sia niente di più bello di starsene nei posti senza che la
gente ti rompa i coglioni.

Questo non ha niente a che vedere con i musical ma sono in vacanza (da
cosa poi non lo so) e da bravo vacanziero provetto faccio discorsi
generalizzando, semplificando, mettendo tutto in unico calderone
pressapochista.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20198 è una risposta a message #20102] lun, 08 agosto 2011 14:23 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Katic  è attualmente disconnesso Andrea Katic
Messaggi: 25
Registrato: marzo 2011
Junior Member
Il 07/08/2011, sal paradise ha detto :

> E allora, per correre ai ripari, per salvaguardare la mia solitudine, mi sono
> affrettato a correre da una vecchia amica: molto amica, asociale come me, che
> stimo per quello che fa, e insomma: di quelle che ti fanno anche un pompino
> ogni volta.

http://www.youtube.com/watch?v=MwiW4kE5k_U
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20200 è una risposta a message #20197] lun, 08 agosto 2011 14:41 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Sannois  è attualmente disconnesso Sannois
Messaggi: 128
Registrato: luglio 2011
Senior Member
sal paradise ha scritto:
> la rievocazione storica degli anni '50 mi mette tristezza, una profonda
> tristezza, una tristezza più triste dei musical e non la vedo così
> dissimile dalla sagre delle frittelle

Paradossalmente e' la stessa cosa successa a me. Mi sono auto punito e
adesso ci sono dentro fino al collo. Pari pari la danza classica che da
un paio d'anni seguo con estremo interesse.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20206 è una risposta a message #20197] lun, 08 agosto 2011 14:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Federico Gnech  è attualmente disconnesso Federico Gnech
Messaggi: 208
Registrato: maggio 2011
Senior Member
Il 08/08/2011 14:00, sal paradise ha scritto:

> Posso però permettermi di dire che mi fanno cacare il cazzo i musical, a
> me, a me personalmente e ti dirò di più: la rievocazione storica degli
> anni '50 mi mette tristezza, una profonda tristezza, una tristezza più
> triste dei musical e non la vedo così dissimile dalla sagre delle
> frittelle.

A me non fanno cacare i musical, se non altro sono stati una grande
fonte di standard per il jazz. Ma condivido la seconda parte, e non sai
quanto - considera che la mia ragazza è andata per anni al summer
jamboree di Senigallia (a cui ti riferivi, credo),. Fortunatamente - mi
dicono - la manifestazione è in forte declino: i bikers nazisti si sono
spostati tutti a bologna, per dire.

F.

--
http://flaneurotic.wordpress.com/
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20228 è una risposta a message #20198] lun, 08 agosto 2011 20:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Il 08/08/2011 14:23, Andrea Katic ha scritto:
> Il 07/08/2011, sal paradise ha detto :
>
>> E allora, per correre ai ripari, per salvaguardare la mia solitudine,
>> mi sono affrettato a correre da una vecchia amica: molto amica,
>> asociale come me, che stimo per quello che fa, e insomma: di quelle
>> che ti fanno anche un pompino ogni volta.
>
> http://www.youtube.com/watch?v=MwiW4kE5k_U
>
>

ROTFL!

e un immenso grazie: è stupendo questo oratorio che tra l'altro non
posseggo e ho avuto modo di ascoltare soltanto una volta per intero,
anni fa, e mi ero dimenticato di queste... “Pompe inutili”.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20232 è una risposta a message #20206] lun, 08 agosto 2011 21:20 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Il 08/08/2011 14:54, Federico Gnech ha scritto:
> Il 08/08/2011 14:00, sal paradise ha scritto:
>
>> Posso però permettermi di dire che mi fanno cacare il cazzo i musical, a
>> me, a me personalmente e ti dirò di più: la rievocazione storica degli
>> anni '50 mi mette tristezza, una profonda tristezza, una tristezza più
>> triste dei musical e non la vedo così dissimile dalla sagre delle
>> frittelle.
>
> A me non fanno cacare i musical, se non altro sono stati una grande
> fonte di standard per il jazz. Ma condivido la seconda parte, e non sai
> quanto - considera che la mia ragazza è andata per anni al summer
> jamboree di Senigallia (a cui ti riferivi, credo),. Fortunatamente - mi
> dicono - la manifestazione è in forte declino: i bikers nazisti si sono
> spostati tutti a bologna, per dire.

Io in realtà non auspico il fallimento di queste manifestazioni, o il
loro declino: se alla gente piacciono cose del genere che ci vadano e
che si divertano. A me non piacciono, è evidente, e mi da fastidio non
tanto un evento in particolar modo ma il sentirsi in dover di dover
organizzare da una parte, e il sentirsi in obbligo di partecipare,
perché c'è chi ha la lavorato per, dall'altra.

Detto questo poi quello che mi premeva ancora di più era sottolineare
che un raduno pseudo-celtico in montagna o il summer jamboree non sono
poi così diversi dalle sagre di paese come vogliono far credere: non si
spaccino pertanto manifestazioni create al solo scopo di intrattenere,
di occupare il tempo delle persone, le loro terrorizzanti ferie, per
eventi culturali.

Perché poi, quello che mi da fastidio sul serio, è che, e ti faccio un
esempio, fino a qualche anno fa ma forse anche adesso il raduno celtico
attingeva dai fondi dello Sferisterio Opera Festival di Macerata.
Fondi messi a disposizione per promuovere eventi culturali in spazi
alternativi (vidi, anni fa, un allestimento de El Cimarron di Henze in
un capannone di una zona industriale di un paesino fantastico).
Poi si sa come vanno le cose, sempre meno Henze, meno musica
contemporanea, meno musica classica e più cene di paese, raduni celtici
e cazzi finti vari. Questo mi infastidisce sul serio: che un raduno
celtico, e altre amenità varie possa succhiare soldi che avrebbero
potuto garantire decine di piccoli concerti: non sarebbe bella un'estate
piena “anche” di musica classica con eventi dislocati nei bellissimi
paesini che la terra marchigiana offre?
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20238 è una risposta a message #20232] lun, 08 agosto 2011 22:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Federico Gnech  è attualmente disconnesso Federico Gnech
Messaggi: 208
Registrato: maggio 2011
Senior Member
Il 08/08/2011 21:20, sal paradise ha scritto:

> Perché poi, quello che mi da fastidio sul serio, è che, e ti faccio un
> esempio, fino a qualche anno fa ma forse anche adesso il raduno celtico
> attingeva dai fondi dello Sferisterio Opera Festival di Macerata.
> Fondi messi a disposizione per promuovere eventi culturali in spazi
> alternativi (vidi, anni fa, un allestimento de El Cimarron di Henze in
> un capannone di una zona industriale di un paesino fantastico).
> Poi si sa come vanno le cose, sempre meno Henze, meno musica
> contemporanea, meno musica classica e più cene di paese, raduni celtici
> e cazzi finti vari. Questo mi infastidisce sul serio: che un raduno
> celtico, e altre amenità varie possa succhiare soldi che avrebbero
> potuto garantire decine di piccoli concerti: non sarebbe bella un'estate
> piena “anche” di musica classica con eventi dislocati nei bellissimi
> paesini che la terra marchigiana offre?

Ti capisco ma guarda, non c'è rimedio. Ho lavorato nel settore (aarggh)
'eventi culturali' e in quella categoria ormai c'è dentro di tutto
fuorché la cultura, colta o popolare che dir si voglia.
In Fratelli d'Italia di Arbasino il giovane protagonista gira tutta
l'estate per festival (tra l'altro va a Spoleto a trovare uno che
a me ricordava proprio Henze). Quella era la cultura per pochi degli
anni del boom.
Si poteva cercare di diffonderla, di trasmetterla, per quanto poco.
E invece si è lasciato che fossero le merci (neanche 'il mercato') ad
educare le persone. E poi la televisione. Nello stesso tempo però si
ciarlava di quanto è necessario andare ai festival o alle mostre (stile
Sordi e Anna Longhi ne 'le vacanze intelligenti'), de quanto è
'mportante 'a curtura. Ci sono degli appositi assessorati a
sovvenzionare detta 'curtura'. E quando, a te assessore, ti arriva il
buzzurro educato alla scuola di Padre Antonio Ricci che vuole
organizzare il raduno celtico e comprarsi i cazzi finti, che gli dici:
none, questa nun è 'curtura'? Non lo puoi fare, perché quello ti porta
voti, per vie magari tortuose, ma te li porta.
Una nota positiva: in Trentino si salvano, con la felice eccezione dei
'Suoni delle Dolomiti'. Ma sono in Italia da troppo poco, mannaggia a
Cesare Battisti (quello vecchio, non il giallisterrorista...anzi
mannaggia pure a lui).

F.




--
http://flaneurotic.wordpress.com/
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20241 è una risposta a message #20198] lun, 08 agosto 2011 23:13 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Erg Frast  è attualmente disconnesso Erg Frast
Messaggi: 178
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Andrea Katic"

> http://www.youtube.com/watch?v=MwiW4kE5k_U
>


Suvvia, Caldara una cosa seria!

EF
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20252 è una risposta a message #20121] mar, 09 agosto 2011 11:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sal paradise  è attualmente disconnesso sal paradise
Messaggi: 97
Registrato: dicembre 2010
Member
Il 07/08/2011 12:46, Shapiro used clothes ha scritto:

> Va da sé che esiste jazz mediocre, poco creativo. Anche se sembra di no,
> a sentire certi discorsi. Che poi a farli sono gli stessi (ho tanti
> clienti così) che adorano leggere, ma guai a proporgli qualcosa di
> serio, voglio di dire di poco più impegnativo di Carofiglio e Camilleri;
> al massimo Simenon. Che la televisione l'hanno regalata dieci anni fa,
> poi misteriosamente sanno tutto dei programmi di Santoro e della Dandini.
> Mah.


Volevo aggiungere che questa mi sembra la descrizione dello pseudo
intellettuale medio di sinistra:
quello che, per fare un esempio, si lotta perché la musica venga
insegnata nelle scuole e poi invece il riferimento era ai testi di De
Andrè; questi signori, se tutto va bene, ci faranno insegnare (gli
faranno insegnare, a loro, io manco mi iscrivo nelle graduatorie) i
Baustelle ai corsi di strumento nelle scuole medie ad indirizzo
musicale, io invece quelle scuole lì le chiuderei anche, per dire, visto
che per essere sperimentali sono ancora sperimentali, mi sembra, e visto
che quando un esperimento fallisce è fallito. È fallito perché alla fine
insegnano le canzonette anche nelle scuole di strumento, al pomeriggio;
e i ragazzi manco sanno cosa vuol dire suonare, studiare, lo strumento
che hanno scelto e finito quel percorso non vanno nei conservatori, non
ci andavano, e non andranno nei licei musicali (a meno che questi ultimi
non si adeguino, e lo faranno, allo standard delle scuole medie).
Bella mossa, e “solo” per la fobia che potessero chiudere le classi a
causa della mancanza di iscritti.

Io, a questo punto, ad un insegnante che dovrebbe occuparsi di insegnare
uno strumento ma di fatto non lo fa più, o lo fa come farebbe un
dilettante all'oratorio; ad un insegnate che per questo motivo spesso,
nella quasi totalità dei casi, smette di studiare (o forse sceglie
quella strada perché, ma non ne sono convinto); ad un insegnante che ha
perso l'interesse per la musica e si crogiola negli hobby domestici gli
offrirei la cortesia di andare a lavorare nelle poste, qualora ce ne
fosse il bisogno, o di trovarsi un altro lavoro, per conto suo, magari
il giardinaggio visto che con la musica non solo non è stato in grado di
portare avanti un progetto per sé, ma ha anche contribuito al fallimento
di un sistema e di un progetto ad ampio raggio.

Sono andato di nuovo fuori tema: vorrei dire che Joyce m'ha rovinato, in
questo senso, ma invece temo solo di star rincoglionendo.
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20254 è una risposta a message #20252] mar, 09 agosto 2011 11:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Shapiro used clothes  è attualmente disconnesso Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e40fd11$0$44201$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

> Volevo aggiungere che questa mi sembra la descrizione dello pseudo
> intellettuale medio di sinistra:

Appena accennata.
Per la cronaca, sono sempre stato di sinistra, anche se non comunista: ho
avuto simpatie alterne per i Radicali, a spaventarmi era il loro liberismo,
a volte (prima che lo diventassi anch'io, liberista...a modo mio). E' per
quel tipo di ambiente, che ho osservato e poi subito nella scuola e nel
lavoro, che sono arrivato a non poterne più, della sinistra. Anche vabbé,
non solo, ma è stato determinante.

> Baustelle

Ecco, appunto.

> offrirei la cortesia di andare a lavorare nelle poste, qualora ce ne fosse
> il bisogno, o di trovarsi un altro lavoro, per conto suo, magari il
> giardinaggio

Perché? Ai mercati generali c'è sempre bisogno di mano d'opera.


> Sono andato di nuovo fuori tema: vorrei dire che Joyce m'ha rovinato, in
> questo senso, ma invece temo solo di star rincoglionendo.

LOL "a me m'ha rovinato la guera"

dR
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20261 è una risposta a message #20232] mar, 09 agosto 2011 12:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
daniel pennac \(porta  è attualmente disconnesso daniel pennac \(porta
Messaggi: 569
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"sal paradise" <sdafda@sd.it> ha scritto nel messaggio
news:4e4036f1$0$44197$4fafbaef@reader1.news.tin.it...

> Detto questo poi quello che mi premeva ancora di pi era sottolineare che
> un raduno pseudo-celtico in montagna o il summer jamboree non sono poi
> cos diversi dalle sagre di paese come vogliono far credere: non si
> spaccino pertanto manifestazioni create al solo scopo di intrattenere, di
> occupare il tempo delle persone, le loro terrorizzanti ferie, per eventi
> culturali.
>

Ho visto che il Summer Jamboree stato anticipato, un po' mi spiace per mio
figlio a cui piacciono, lo cito, "le auto della preistoria" (frase detta di
fronte ad un coetaneo di tali auto, che mi accus di avergliela suggerita
io, invece solo un problema di genetica: mio figlio!), egoisticamente
sono contenta perch, da un paio di anni a questa parte, io, che amo
passeggiare sul lungomare all'alba, dovevo fare zig zag fra gli ubriachi,
abbandonati sulla spaiggia e i rispettivi vomiti, una faticaccia!
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #20328 è una risposta a message #20232] ven, 12 agosto 2011 16:15 Messaggio precedenteMessaggio successivo
ptram  è attualmente disconnesso ptram
Messaggi: 458
Registrato: novembre 2010
Senior Member
sal paradise <sdafda@sd.it> wrote:

> Perché poi, quello che mi da fastidio sul serio, è che, e ti faccio un
> esempio, fino a qualche anno fa ma forse anche adesso il raduno celtico
> attingeva dai fondi dello Sferisterio Opera Festival di Macerata.

Poi non hanno più attinto da lì, ma comunque i soldi venivano fuori da
una casa editrice/etichetta discografica finanziata interamente dalla
provincia. Più discretamente, ma la fonte è sempre stata la stessa. Mi
stupirebbe se i fondi non venissero anche quest'anno da lì.

> (vidi, anni fa, un allestimento de El Cimarron di Henze in
> un capannone di una zona industriale di un paesino fantastico)

Era a Fiuminata, credo, proprio in mezzo ai monti e a due passi dal
valico per l'Umbria. Ma forse lo fecero nell'ex magazzino agricolo di
Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, a margine del giardino all'italiana.
Spazio che mi risulta ormai sottratto alle iniziative della Rassegna di
Nuova Musica e dello Sferisterio. Spero temporaneamente.

Ricordo che c'era parecchia gente agli spettacoli che si svolgevano in
quei luoghi. A Villa Buonaccorsi c'era da prenotare per le varie
repliche, e mi sono beccato almeno in un caso il tutto esaurito. La
stagione, con i turisti in zona, era quella giusta.

Certo, non era il pubblico oceanico di Popsophia, con Busi che dice
amabilmente le parolacce e discetta argutamente delle più trite banalità
politiche. Ma almeno non mi è capitato di sentirci commenti del genere:
"Speremo che dopo sona, che almeno sentimo quarcò. Ieri non ce s'è
ccapito gnente". (Non era un'anziana particolarmente impreparata: il
giorno prima in piazza c'era stato Cacciari, che effettivamente non
capiscono nemmeno gli specialisti).

> non sarebbe bella un'estate
> piena "anche" di musica classica con eventi dislocati nei bellissimi
> paesini che la terra marchigiana offre?

Ce ne vorrebbero di più. Comunque, il problema è che non c'è una
pubblicazione organica delle iniziative. Qualcosa trovi nei giornalacci
locali, qualcosa sulle testate web del gruppo Vivere. Meravigliosa
l'inutilità della pagina dedicata della Regione:

http://www.cultura.marche.it/

Tra le propaggini di Civitanova Danza, Sferisterio Opera e Camerino
Festival, ci sono anche alcuni concertini interessanti organizzati
localmente. Ad esempio, c'è la serie "Poliphonica (sic) Festival" nel
vissano, e ho notizia di qualcosa attorno ad Amandola. Altro, forse, a
Montefiore dell'Aso, altro sulla costa ascolana.

Stasera, al Camerino Festival (perché non un meno pretenzioso "La festa
de Camburì"?) suona Dillon, violoncello e pianoforte. Schumann, Strauss,
Liszt. Dev'essere un bel concerto.

Ciao,
Paolo
Re: Un pompino val bene Nigel Kennedy [messaggio #115032 è una risposta a message #20102] dom, 11 settembre 2011 20:26 Messaggio precedente
Sannois  è attualmente disconnesso Sannois
Messaggi: 128
Registrato: luglio 2011
Senior Member
sal paradise ha scritto:
> il concerto di Nigel Kennedy


http://tinyurl.com/6d58w29


Video Codec Name: XviD ISO MPEG-4 Video Duration: 1:16:05frame Width
(pixels): 608 frame Height (pixels): 336Pixel Aspect Ratio: 1.000
Display Aspect Ratio: 1.810frames Per Second: 25.000 Video Bitrate
(kbps): 1004--- Audio Information ---Audio Codec: 0x0055 MPEG-1 Layer
3Audio Sample Rate: 48000 Hz Audio BitRate Type: CBRAudio Channels 2
Audio Bitrate(kbps): 256
Argomento precedente:Stravinsky, Sonata per pianoforte
Argomento successivo:Frederick Wiseman : LA DANSE (Prima Visione Tv)
Vai al forum:
  


Ora corrente: mar apr 30 22:18:08 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.02766 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support