| (no subject) [messaggio #103536] |
dom, 28 agosto 2011 21:41  |
 Kappas
Messaggi: 104
Registrato: novembre 2010 |
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Kappas' rece: Waterworld
2/5
Ridicola produzione ambientata in un futuro da «Post Diluvio
Universale", fatto di Mondo sommerso, natanti di ogni genere,
marchingegni rugginosi, ripetizioni ossessive delle solite scene,
fortezza dei buoni assalita dai cattivi, teppisti che sfoggiano i
soliti costumi, armi, bottiglie di liquori in mano come se ne vedono
in tutti i films di questo genere.
Al posto dell' Arca di Noè troveremo un'arruginita ex petroliera di
cui solo alla fine sapremo il nome evocatore (Exxon Valdex), mentre
Dryland è un Eden che sa troppo di pubblicità da bagnoschiuma
appiccicata alla fine del film.
Buco nell'acqua (anche nel senso letterale della parola) che ha
ingoiato una somma astronomica, lasciando purtroppo ad anni luce di
distanza lo struggente ricordo del tenente John J. Dunbar .
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| Re: Kappas' rece: Waterworld [messaggio #103987 è una risposta a message #103536] |
mar, 30 agosto 2011 08:33  |
Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Kappas ha detto questo domenica :
> Buco nell'acqua (anche nel senso letterale della parola) che ha
> ingoiato una somma astronomica
suvvia, è una divertente minchiata, bisogna prenderlo per quello che è,
cioè un b-movie ingenuo, con eroi impavidi, cattivi stupidissimi e
caricaturali, belle donne, spirito ecologista, fantascienza retrò di
serie B. A renderlo più interessante: la produzione scriteriata, le
liti furibonde dentro e fuori dal set, il montaggio impossibile e
spesso raffazzonato di un film che a un certo punto nessuno voleva più,
un "coso" finito alla meno peggio nonostante tutto. Oggi aborti del
genere non se ne fanno più.
R.
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