| Testimone d'accusa (Witness for the Prosecution) 1957 Billy Wilder. [messaggio #32851] |
sab, 16 luglio 2011 14:02  |
 karamazov
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insomma Sir Wilfrid detto "la volpe" si fa menare
per il naso un po' da tutti compresa Miss Plimsoll
che in realtà conosce tutti i suoi sgami.
gli si può perdonare solo il disconoscimento
al bar della stazione dato che il make-up di Marlene, così come
il suo accento cockney sono in realtà impeccabili.
Il finale è troppo sparato via, non c'è nessuna
ragione al mondo per cui i protagonisti debbano
lasciarsi andare a una serie di confessioni che
neanche da Maria de Filippi.
L'infermiera Miss Plimsoll reagisce all'accoltellamento
con la stessa virulenza con cui si guarda un insetto
spiaccicarsi sul parabrezza.
Powers è un po' troppo avanti con gli anni e distinto per
il ruolo di perdigiorno sciupafemmine.
A parte queste imperfezioni i dialoghi sono come
sempre brillanti, e il modo in cui viene sbattuta
in faccia allo spettatore ripetutamente quella
che si rivelerà essere uno dei personaggi chiave (Ruta Lee)
è assolutamente geniale.
Straordinaria Una O'Connor nel ruolo della governante.
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