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In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17434] |
gio, 26 maggio 2011 23:19 |
Erg Frast Messaggi: 178 Registrato: novembre 2010 |
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Tanto per tornare al tema della musica in chiesa.
Ci sono stati tempi e luoghi in cui in chiesa si potevano sentire cose come
questa:
http://www.youtube.com/watch?v=lf_cE3jMRiM&feature=relat ed
In effetti non sono cattolici, ma protestanti, sta il fatto però che non si
tratta di grandi eventi o messe trionfali (vedi la discussione su Muti) ma
della consuetudine della domenica. Passioni a parte, il discorso vale
ovviamente per le cantate domenicali, e quello che succedeva a Lipsia, credo
valesse anche per una buona fetta della Sassonia, della Germania e magari
anche per una certa fetta d'Europa.
Se si deve scegliere un modello, forse e meglio non mirare troppo in basso.
A proposito, mi viene un dubbio: nel video se non erro siamo nella
thomaskirche, ma vedendo quel piglio parrebbe si siano trasferiti di qualche
isolato, verso il teatro dell'opera. Su queste cose un tempo si discuteva.
Srano come dal dibattito musica sacra-teatro si sia passati al musica
sacra-musica pop. Un segno dei tempi?
Che i concilii vaticani nuocciano alla musica?
EF
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17435 è una risposta a message #17434] |
ven, 27 maggio 2011 00:49 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
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Erg Frast <mNO.dorato@inwind.it> wrote:
> In effetti non sono cattolici, ma protestanti
Non vedo youtube, ma se è qualcosa di Bach, lui era protestante, ma
componeva anche per i cattolici. La Messa in si minore è scritta per la
chiesa cattolica.
> Srano come dal dibattito musica sacra-teatro si sia passati al musica
> sacra-musica pop. Un segno dei tempi?
Semplice ri-paganizzazione della chiesa. Alla comunione dell'assemble
con il divino ("uniti in Cristo") si sostituisce progressivamente la
comunione tra fedeli, senza il divino. La musica pop, o alemno il suo
4/4 più o meno latente, è musica tribale perfettamente adatta a questo
genere di comunione di carattere pagano e ancestrale.
Non c'è terza scelta: nella modernità , o si venera il divino, o l'umano
(intento del Concilio Vaticano II: rendere la chiesa vicina alle istanze
dell'umanesimo). La fusione delle due forme non è più possibile. Non
siamo più capaci di sentire il divino, ci accontentiamo dell'umano. La
chiesa dopo Marcinkus non ha scelta.
Ciao,
Paolo
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17441 è una risposta a message #17434] |
ven, 27 maggio 2011 09:22 |
egmontXYZ Messaggi: 470 Registrato: novembre 2010 |
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Erg Frast ha scritto:
> Tanto per tornare al tema della musica in chiesa.
> Ci sono stati tempi e luoghi in cui in chiesa si potevano sentire cose come
> questa:
> http://www.youtube.com/watch?v=lf_cE3jMRiM&feature=relat ed
> In effetti non sono cattolici, ma protestanti, sta il fatto però che non si
> tratta di grandi eventi o messe trionfali (vedi la discussione su Muti) ma
> della consuetudine della domenica.
Si tratta di eventi affatto isolati, che non hanno nulla a che vedere con
la consuetudine della domenica.
Piuttosto, in Italia, per via dell'immigrazione, ci sono ormai un po'
dappertutto comunità ortodosse che dicono messe ortodosse in alcune chiese
delle grandi città .
Ecco: se vuoi sentire consuetudini di alto livello, prova ad ascoltare di
persona una di queste messe, magari predisponendoti musicalmente con il
prologo del Boris Godunov.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17442 è una risposta a message #17434] |
ven, 27 maggio 2011 09:28 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Erg Frast" <mNO.dorato@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:irmg45$50k$1@speranza.aioe.org...
> In effetti non sono cattolici, ma protestanti,
cosa che tu segnali come un dettaglio, ma non lo è.
Da sempre i luterani cantano Bach in chiesa, faccio sommessamente notare, eh
Il coro che fai vedere è legato alla Thomaskirche
In Germania esistono ancora scuole come questa (la Thomasschule) dove i
ragazzi fanno un corso di studi normale e in più imparano uno strumento e il
canto.
http://en.wikipedia.org/wiki/Thomanerchor
Imparano essenzialmente il repertorio sacro moltissimo Bach (anzi, quasi
esclusivamente Bach), le passioni, le cantate, i mottetti, ecc.
In questa scuola han studiato anche i figli di Bach e Richard Wagner
http://en.wikipedia.org/wiki/Thomasschule_zu_Leipzig
Si tratta di un collegio, ovviamente, e ricevono domande di ammissione da
tutta la Germania, la selezione è molto severa.
Non tutti i ragazzi poi diventano musicisti, anzi.
Ma si tratta di una scuola assai prestigiosa.
> sta il fatto però che non si tratta di grandi eventi o messe trionfali
> (vedi la discussione su Muti) ma della consuetudine della domenica.
esatto.
>Passioni a parte, il discorso vale ovviamente per le cantate domenicali, e
>quello che succedeva a Lipsia, credo valesse anche per una buona fetta
>della Sassonia, della Germania e magari anche per una certa fetta d'Europa.
Per i luterani, essenzialmente. Non certo per i calvinisti, per fare un
confronto fra protestantesimi diversi.
> Che i concilii vaticani nuocciano alla musica?
il cattolicesimo non ha le stesse tradizioni, mi sembra tu stia confondendo
tutto.
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17448 è una risposta a message #17443] |
ven, 27 maggio 2011 10:52 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Zaz! <zaz@zaz.it> wrote:
> Credo l'unico caso (controverso) sia la Messa in si minore, Bach non
> componeva certo per il culto cattolico, ma andiamo
Secondo Basso, la messa può essere una sintesi delle due confessioni.
Concepita per Dresda (in cui si avevano le due confessioni, due cappelle
reali, un principe cattolico formalmente convertito al luteranesimo),
veniva eseguita, almeno in parte, anche nella luterana Lipsia, dove
probabilmente il Credo veniva sostituito da un mottetto in tedesco.
Basso risolve il dubbio sull'"abiura momentanea" con la constatazione
dell'eccezionalità dell'opera, di dimensioni e architettura inusitate, e
della sua composizione in più momenti diversi. Il problema confessionale
non dovrebbe quindi contare, proprio perché non esiste un discorso
unitario alla base della composizione.
> Appunto, perché "cujius regio ejus religio": il duce di Sassonia era
> cattolico
Misto.
Ciao,
Paolo
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17450 è una risposta a message #17434] |
ven, 27 maggio 2011 10:59 |
Carlo Messaggi: 17 Registrato: ottobre 2007 |
Junior Member |
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On 26 Mag, 23:19, "Erg Frast" <mNO.dor...@inwind.it> wrote:
> Tanto per tornare al tema della musica in chiesa.
> Ci sono stati tempi e luoghi in cui in chiesa si potevano sentire cose come
> questa:http://www.youtube.com/watch?v=lf_cE3jMRiM&featur e=related
> In effetti non sono cattolici, ma protestanti, sta il fatto però che non si
> tratta di grandi eventi o messe trionfali (vedi la discussione su Muti) ma
> della consuetudine della domenica. Passioni a parte, il discorso vale
Questo video mi conferma nella mia paura che, come nel '18 e nel '39,
i Tedeschi prima o poi ci riproveranno.
Son bravissimi e si divertono e tutto è sublime, tecnicamente ed anche
emotivamente.
Ma c'è un'aggressività di modi, un'istintiva minacciosità che se ne
potrebbe fare un trattatello antropologico.
Timeo danaos et dona ferentes scrivevano i nostri antenati.
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17452 è una risposta a message #17450] |
ven, 27 maggio 2011 11:17 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 27 Mag, 10:59, Carlo <sott...@gmail.com> wrote:
> On 26 Mag, 23:19, "Erg Frast" <mNO.dor...@inwind.it> wrote:
>
> > Tanto per tornare al tema della musica in chiesa.
> > Ci sono stati tempi e luoghi in cui in chiesa si potevano sentire cose come
> > questa:http://www.youtube.com/watch?v=lf_cE3jMRiM&featur e=related
> > In effetti non sono cattolici, ma protestanti, sta il fatto però che non si
> > tratta di grandi eventi o messe trionfali (vedi la discussione su Muti) ma
> > della consuetudine della domenica. Passioni a parte, il discorso vale
>
> Questo video mi conferma nella mia paura che, come nel '18 e nel '39,
> i Tedeschi prima o poi ci riproveranno.
Nel frattempo ce stanno a prova' gli italiani...
Coro 27b
Dove son lampi e tuoni, scomparsi tra le nubi?
Spalanca il tuo abisso fiammeggiante, inferno!
sfracella , distruggi, divora....
Quoto
lz
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17458 è una risposta a message #17455] |
ven, 27 maggio 2011 11:54 |
Carlo Messaggi: 17 Registrato: ottobre 2007 |
Junior Member |
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On 27 Mag, 11:41, "Zaz!" <z...@zaz.it> wrote:
> "Carlo" <sott...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:0681379e-aa7e-41d6-b384-9d212d20c5dc@c26g2000vbq.googlegroups.com...
> On 26 Mag, 23:19, "Erg Frast" <mNO.dor...@inwind.it> wrote:
>
> >Questo video mi conferma nella mia paura che, come nel '18 e nel '39,
> >i Tedeschi prima o poi ci riproveranno.
>
> ho raramente
> letto una cazzata più razzista e becera di questa, lo ammetto
Voleva essere una battuta, dai...
Veder anche dei ragazzini cantare in modo così devoto e impegnato (era
"minaccioso" e "aggressivo"), insomma, sarà antropologia da due lire,
ma a me mi ha colpito assai.
Ciao
C
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17459 è una risposta a message #17458] |
ven, 27 maggio 2011 12:01 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Carlo" <sottini@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:3fc205ca-c871-48d8-bd7d-752ffa28502d@l6g2000vbn.googlegroups.com...
On 27 Mag, 11:41, "Zaz!" <z...@zaz.it> wrote:
>Voleva essere una battuta, dai...
vabbé. Una battuta razzista.
>Veder anche dei ragazzini cantare in modo così devoto e impegnato (era
>"minaccioso" e "aggressivo"), insomma, sarà antropologia da due lire,
>ma a me mi ha colpito assai.
si chiama "disciplina" e "dedizione"
Una cosa ignota all'italiota medio, il quale infatti la confonde con
l'"aggressività" e la "minaccia"
Poi però si guardano i PIL e l'economia dei rispettivi paesi e si capisce
che il pirla forse forse non è il tedesco ma il mandolinaro.
(scusami, l'antropologia da due lire non mi piace. Rispondo dunque con
un'antropologia altrettanto da due lire).
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17473 è una risposta a message #17472] |
ven, 27 maggio 2011 16:29 |
Alain Messaggi: 146 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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Zaz! ha scritto:
>> Siamo pur sempre a valori bassi sia per gli uni che per gli altri rispetto
>> ad altre economie.
>
>
> quali altre, esattamente?
spero di non sbagliarmi... l'economia cinese.
>
>
>> Non mi sembra che l'Italia sia tra le peggiori.
>
> ma no, anzi va benissimo
non va benissimo, ma si solleverà meglio di altre se avremo un colpo di
culo micidiale anche tra non molto, potrebbe vedersi già domenica.
>
>> Se poi stravedi per il tedesco, questo e' un'altro discorso.
>
> veramente mi fido dei numeri, non vado tanto a simpatie
>
>
tra 2,2 e 1,1; può darsi. Se questi economisti parlassero di crescita
europea invece del solito distinguo si avrebbe l'euro veramente come la
moneta europea mentre ora l'Europa ha una moneta comune casualmente
chiamata euro.
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17474 è una risposta a message #17473] |
ven, 27 maggio 2011 17:34 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Alain" <deimos@marte.dom> ha scritto nel messaggio
news:irocfh$mll$1@speranza.aioe.org...
> Zaz! ha scritto:
>
>>> Siamo pur sempre a valori bassi sia per gli uni che per gli altri
>>> rispetto
>>> ad altre economie.
>>
>>
>> quali altre, esattamente?
>
> spero di non sbagliarmi... l'economia cinese.
anche quella indiana. Parlavo dell'occidente, nella fattispecie.
>>
>>
>>> Non mi sembra che l'Italia sia tra le peggiori.
>>
>> ma no, anzi va benissimo
>
> non va benissimo, ma si solleverà meglio di altre se avremo un colpo di
> culo micidiale anche tra non molto, potrebbe vedersi già domenica.
perché domenica?
>
>>
>>> Se poi stravedi per il tedesco, questo e' un'altro discorso.
>>
>> veramente mi fido dei numeri, non vado tanto a simpatie
>>
>>
>
> tra 2,2 e 1,1; può darsi. Se questi economisti parlassero di crescita
> europea invece del solito distinguo si avrebbe l'euro veramente come la
> moneta europea mentre ora l'Europa ha una moneta comune casualmente
> chiamata euro.
eh no
Scusa, ma se a casa tua (faccio un esempio a caso eh) tu guadagni 2.000 euro
al mese e tua moglie 300 (o viceversa, fa nulla), è vero che il reddito
complessivo è di 2.300 euro, però è anche vero che tua moglie (o tu, a ruoli
invertiti) da sola non ce la farebbe a tirare a campare.
Ergo, bisogna vedere se la Germania è disposta a continuare i suoi
matrimoni. A me sembra che l'amore sia finito da mo'.
Manca pure l'interesse (la Germania si è resa conto di aver fatto un
matrimonio con una/o stracciona/e invece che con una/o miliardaria/o) e fra
un po' esigerà il divorzio. Già parla di separazione consensuale, la cosa si
fa spessa...
Previste seconde nozze con la Francia e gli altri tutti a fa' 'n bagno.
Così dicono i numeri e così soprattutto dice la politica.
Anche nella vita, oggigiorno nessuno ti può costringere a rimanere sposato a
uno/a che ti dopo 30 ormai ti fa schifo.
Non dico che sia giusto, dico che non ho mai visto nessuno andare contro i
propri interessi per pura filantropia o amor del prossimo.
Gli Stati non sono enti di beneficenza. Così almeno dice la Merkel, non
certo io.
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Re: In chiesa la domenica e poi a teatro, ma solo a Lipsia [messaggio #17530 è una risposta a message #17529] |
sab, 28 maggio 2011 18:27 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 28 Mag, 18:15, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "Zaz!" <z...@zaz.it> ha scritto nel messaggionews:irnspa$jtn$1@nnrp-beta.newsland.it...
>
> > (scusami, l'antropologia da due lire non mi piace. Rispondo dunque con
> > un'antropologia altrettanto da due lire).
>
> Ecco, in questi frangenti Haneke pu avere una sua funzione pedagogica.
Ma che caspita c'entra Haneke?!
Rigiro il testo che stanno cantando i bocia tedeschi:
Coro 27b
Dove son lampi e tuoni, scomparsi tra le nubi?
Spalanca il tuo abisso fiammeggiante, inferno!
sfracella , distruggi, divora....
ci credo che hanno l'occhio assassino, ci credo
lz
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