[problema + domanda] comando "renice" [messaggio #37336] |
gio, 14 aprile 2011 14:58 |
Ronin Messaggi: 52 Registrato: aprile 2011 |
Member |
|
|
Salve a tutti, ho un problema da cui scaturisce la domanda.
Chi volesse, può saltare il problema
<problema>
A volte apro contemporaneamente diverse applicazioni cpu-intensive,
es. Google Chrome (moltti tabs, siti con flash ecc.), VMWare (con
Windows 7) e XBMC. Nonostante girino su un desktop Pentium i3 3 GHz, 4
GB Ram, dischi a 7200 con ampio spazio libero e non vi sia attività di
swapping (ho provato anche con swapoff), le prestazioni decadono
vertiginosamente al punto di rendere il sistema inusabile per
l'estrema lentezza di risposta (vanno in timeout anche i ping),
obbligandomi, se ci riesco, a chiudere una delle applicazioni,
altrimenti a riavviare se non addirittura resettare il sistema.
Nobbuono.
Ho parzialmente ovviato al problema modificando e sdoppiando i comandi
di avvio, in modo che ne esistano due versioni con valori di nice
diversi, a seconda che le voglia più interattive o più batch. Il
problema è che se sono interattive, rimangono tali, e se sono batch...
pure. E se sono batch e altre applicazioni si contendono la cpu, non
riesco più a dialogare con l'applicazione batch che va praticamente in
freeze.
Ho ulteriormente ovviato mettendo il comando di shell (uso terminator)
alla massima priorità (nice -20), cosicché al bisogno posso aprire la
shell ed effettuare un renice delle applicazioni che mi interessano.
Purtroppo, questo sistema, oltre che macchinoso, non sempre funziona.
</problema>
<domanda>
Esiste un modo per fare sì che quando un'applicazione viene iconizzata
assuma un determinato valore di nice (es. +15), e quando viene
massimizzata ne assuma un altro (es. nice -10)?
E se sì, come?
Questo mi consentirebbe di avere sempre attive tutte le applicazioni,
ma tutte in modalità batch salvo quelle (normalmente solo una) non
iconizzate.
</domanda>
Grazie a tutti
C.
PS: posso prendere in considerazione anche degli script bash, se
servono, ma non mi spingerei fino a veri e propri linguaggi di
programmazione...
|
|
|