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[OT?] Stallman su jobs [messaggio #126657] |
sab, 08 ottobre 2011 00:46 |
Sandro kensan Messaggi: 100 Registrato: novembre 2010 |
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http://www.oneopensource.it/07/10/2011/stallman-steve-jobs-h a-danneggiato-il-mondo-dellinformatica/
06 October 2011 (Steve Jobs)
Steve Jobs, the pioneer of the computer as a jail made cool, designed to
sever fools from their freedom, has died.
As Chicago Mayor Harold Washington said of the corrupt former Mayor
Daley, "I'm not glad he's dead, but I'm glad he's gone." Nobody deserves
to have to die - not Jobs, not Mr. Bill, not even people guilty of
bigger evils than theirs. But we all deserve the end of Jobs' malign
influence on people's computing.
Unfortunately, that influence continues despite his absence. We can only
hope his successors, as they attempt to carry on his legacy, will be
less effective.
--
Sandro kensan www.kensan.it geek site
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127036 è una risposta a message #126657] |
dom, 09 ottobre 2011 13:00 |
Alessandro Selli Messaggi: 242 Registrato: novembre 2010 |
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Sandro kensan ha scritto:
> Nessuno commenta questa?
>
> http://www.oneopensource.it/07/10/2011/stallman-steve-jobs-h a-danneggiato-il-mondo-dellinformatica/
>
>
> 06 October 2011 (Steve Jobs)
>
> Steve Jobs, the pioneer of the computer as a jail made cool, designed to
> sever fools from their freedom, has died.
>
> As Chicago Mayor Harold Washington said of the corrupt former Mayor
> Daley, "I'm not glad he's dead, but I'm glad he's gone." Nobody deserves
> to have to die - not Jobs, not Mr. Bill, not even people guilty of
> bigger evils than theirs. But we all deserve the end of Jobs' malign
> influence on people's computing.
>
> Unfortunately, that influence continues despite his absence. We can only
> hope his successors, as they attempt to carry on his legacy, will be
> less effective.
Sono d'accordo, e contrariamente a molti che hanno sputato veleno
contro Stallman non trovo le sue parole ne ingiuriose ne irriguardose.
Sarebbe stato ipocrita se si fosse unito al coro delle prefiche
ploranti, si è dimostrato invece coerente e saldo con i suoi principi
senza cedere all'emotività o neanche solo all'ironia.
E penso, come forse anche lui, che fosse stata al posto della Microsoft
la Apple avrebbe fatto ancora di peggio per quanto riguarda le pratiche
anticoncorrenziali, antilibertarie e di abuso di posizione dominante,
vedendo quello che è arrivata a fare nel piccolo della sua enclave di
nicchia.
Ciao,
--
Alessandro Selli http://alessandro.route-add.net
AVVERTENZA: i messaggi inviati a "trappola" non mi arriveranno.
WARNING: messages sent to "trappola" will never reach me.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127174 è una risposta a message #126657] |
dom, 09 ottobre 2011 19:50 |
luke78 Messaggi: 34 Registrato: novembre 2010 |
Member |
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>
> Unfortunately, that influence continues despite his absence. We can only
> hope his successors, as they attempt to carry on his legacy, will be
> less effective.
D'accordo con Stallman, perchè lui ha a cuore la propria battaglia.
Jobs vendeva 'gadget' informatici e la gente che glieli compra li amavano
e amavano lui...
Ciò non toglie che è in contrasto con l'ideale di Stallman, quindi, ha
fatto bene a dire quel che pensava...
Quando morirà Silviozzo nostro, credete che le sue televisioni (intendo
Da Rai1 a Italia 1 passando per le altre 10 del digitale terrestre) non
lo infarciranno di incenso etc.. ?
Eppur, mezz'Italia, a Silvio lo odia, e quando morirà, ci godrà
parecchio...
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127265 è una risposta a message #127174] |
dom, 09 ottobre 2011 22:32 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 10/09/2011 07:50 PM, luke78 wrote:
> Eppur, mezz'Italia, a Silvio lo odia, e quando morirà, ci godrà
> parecchio...
C'è un po' di differenza... uno ha dato molto alle nuove generazioni ed
ha cambiato il modo di rapportarsi colla tecnologia per milioni di persone.
L'altro ha rubato, corrotto, offeso ed ha mandato a puttane un paese.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127376 è una risposta a message #127269] |
lun, 10 ottobre 2011 09:46 |
Fuori-Come-Un-Balcone Messaggi: 5327 Registrato: marzo 2011 |
Senior Member |
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On 10/09/2011 11:03 PM, JD wrote:
> On 10/09/2011 07:50 PM, luke78 wrote:
>
>> Eppur, mezz'Italia, a Silvio lo odia, e quando morirà, ci godrà
>> parecchio...
>
> E' quell'Italia che odia rosica ed invidia per partito preso.
>
> Un peso morto.
Seeee. "Povero Silvio, lui l'ha fatto per noi!" (cit.)
Appena si schioda dalla poltrona, speriamo presto, lo aspettano taaaanti
bei processi tutti per lui. Ma solo perchè lui è onesto eh.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127377 è una risposta a message #127270] |
lun, 10 ottobre 2011 09:48 |
cuculo Messaggi: 2 Registrato: ottobre 2011 |
Junior Member |
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On Sun, 09 Oct 2011 23:05:14 +0200, JD wrote:
> On 10/09/2011 07:50 PM, luke78 wrote:
>
>> Eppur, mezz'Italia, a Silvio lo odia, e quando morirà, ci godrà
>> parecchio...
>
> Datevi da fare per vincere le elezioni e durare più di un anno e mezzo,
> coglioni.
Dai non rosicare, Silvio tuo non te lo tocca nessuno... e mentre continua
a tassarti e rubarti soldi ed indebitarti e pagarsi le sue puttane coi
tuoi soldi... ricordati di andare in piazza a cantare "meno male che
silvio c'è!"
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127456 è una risposta a message #127265] |
lun, 10 ottobre 2011 15:31 |
maxy04polvere40yxam Messaggi: 8 Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
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> C'è un po' di differenza... uno ha dato molto alle nuove generazioni ed
> ha cambiato il modo di rapportarsi colla tecnologia per milioni di persone.
senza polemica, ma credi davvero che jobs abbia inventato (si fa per dire)
cose tipo l'ipad, l'i-quellochevuoi perche' era tanto buono, o solo per
avere
in banca quei 43 miliardi di euro?
non mitizziamo jobs, l'ha fatto solo per successo, potere e soldi, mica
per
un suo ideale.
su questo piano apprezzo molto piu' rms, perche' per quanto abbia uscite
veramente di cattivo gusto, il suo ideale del free software e' davvero un
suo
ideale, non un modo per fare soldi.
--
Spolvera la mia email per rispondermi
"Storia del Mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono.
L'universo era in tumulto. Poi venne il cane."
Snoopy
maxy04.splinder.com
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127594 è una risposta a message #127456] |
mar, 11 ottobre 2011 02:19 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On Mon, 10 Oct 2011 15:31:00 +0200, Massimo M. wrote:
> senza polemica, ma credi davvero che jobs abbia inventato (si fa per
> dire)
> cose tipo l'ipad, l'i-quellochevuoi perche' era tanto buono, o solo per
> avere in banca quei 43 miliardi di euro?
Cambia forse qualcosa?
Se uno scienziato inventasse la cura per il cancro me ne fregherebbe ben
poco che fosse mosso dalla voglia di fama, successo, denaro, rispetto
alla mera passione per la scienza. La prima cosa importante è che ci sia
la cura, poi a parità di risultato viene il resto.
> non mitizziamo jobs, l'ha fatto solo per successo, potere e soldi, mica
> per un suo ideale.
Veramente successo, potere e soldi erano anch'essi suoi ideali.
> su questo piano apprezzo molto piu' rms, perche' per quanto abbia uscite
> veramente di cattivo gusto, il suo ideale del free software e' davvero
> un suo ideale, non un modo per fare soldi.
Fare soldi non è peccato, basta farli onestamente. Invece reputo un vero
peccato l'integralismo.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain: on
the
left side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing
left.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127596 è una risposta a message #127380] |
mar, 11 ottobre 2011 02:35 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On Mon, 10 Oct 2011 09:36:57 +0000, luke78 wrote:
> Anche a me par strano che uno come lui, iscritto all Linux Society
> italiana... vada a pontificare Jobs ed i suoi bellissimi gadget...CLOSED
> SOURCE ...
Perché a differenza degli integralisti religiosi non penso che il Closed
Source sia il male assoluto.
Nel panorama del software c'è spazio per l'open source e per il closed
source e la vera libertà non è quella dell'open source, ma è quella di
poter scegliere di usare quel che ci pare.
E' un'espressione di libertà anche la scelta di restare in prigione.
Ci sono persone che non apprezzano l'open source perché non lo conoscono,
altre non lo condividono, altre che non se ne interessano, ma tutte
queste persone hanno comunque il diritto di usufruire della tecnologia
come meglio credono e devono essere liberi di scegliere quel che più li
soddisfa.
Fintantoché non ci sarà qualcuno che vuole imporre a *ME* di usare
applicativi chiusi ognuno è libero di scegliere quel che più lo aggrada.
Per questo reputo *molto* più importante che si imponga l'uso di
standard, formati e protocolli aperti rispetto all'uso del software
libero. Quest'ultimo non deve essere imposto bensì scelto.
Apple fa prodotti di altissima qualità e chi li vuole fa bene a
prenderli.
IO non ho mai acquistato un solo prodotto Apple in vita mia perché per
*ME* la chiusura del software è un ostacolo, ma questo non significa che
lo debba essere per tutti. E il fatto che siano prodotti chiusi non
inficia le innumerevoli altre qualità che hanno; la libertà del prodotto
è solo una delle tante qualità che possiede, ma non per forza deve essere
la più importante e soprattutto deve esserlo per tutti.
--
Flavio Visentin
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the left side, there's nothing right, and on the right side, there's
nothing left.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127844 è una risposta a message #127634] |
mar, 11 ottobre 2011 21:55 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 10/11/2011 11:01 AM, Alessandro Selli wrote:
> Come dire: "Viva Hitler, senza di lui non avremmo avuto la democrazia!"
> (So che il parallelo è estremo e immeritato, ma il ragionamento è lo stesso).
Nel suo estremismo non è molto distante dal vero. Spesso è solo grazie a
cose negative che si riescono a raddrizzare situazioni storte.
Per esempio spesso è solo dopo gravi incidenti che vengono prese
contromisure per evitarli (Barletta?); è solo dopo epidemie che si
approntano contromisure ... e via dicendo.
> Inoltre il passo è sbagliato anche da un punto di vista storico: non era
> in risposta ai sistemi Apple che Stallman ha voluto iniziare la sua lotta
> per il software libero.
La storia del software libero la conosco a menadito, non serve che me la
ricordi. Il problema è che non hai compreso che quanto ho affermato non
riguarda assolutamente la nascita del software libero ma riguarda la sua
diffusione.
E la diffusione *significativa* del SL è indubbio che sia da collocarsi
in prevalenza nella seconda metà degli anni novanta, più verso il 2000
che verso il 1995, incidentalmente (o no?) proprio gli anni della
rinascita di Apple.
Anzi, IMHO se proprio vogliamo dirla tutta, noi utenti Linux dobbiamo
molto a Apple anche per un altro motivo, ovvero perché ha sottratto
significative fette di utenti al mondo Microsoft, erodendo il monopolio
de facto che vigeva da oltre un decennio. Calando la quota di dominio di
Microsoft molti sviluppatori si sono trovati a doversi confrontare con i
Mac in continua ascesa e quindi hanno dovuto interessarsi anche
dell'interoperabilità (prima manco sapevano cos'era), e di questo se ne
sono avvantaggiati anche i terzi incomodi.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
on the
left side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing
left.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127846 è una risposta a message #127611] |
mar, 11 ottobre 2011 22:07 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 10/11/2011 08:45 AM, Alessandro Selli wrote:
>>> Anche a me par strano che uno come lui, iscritto all Linux Society
>>> italiana... vada a pontificare Jobs ed i suoi bellissimi gadget...CLOSED
>>> SOURCE ...
>>
>> Perché a differenza degli integralisti religiosi non penso che il Closed
>> Source sia il male assoluto.
>
> Non ho mai letto o sentito Stallman dirlo tale.
RMS non è l'unico integralista, e IMHO non è nemmeno il peggiore. Ce ne
sono di ancora più integralisti e dannosi per lo stesso software libero.
Le sue parole e le sue idee non sono il Verbo, sono solo opinioni di una
persona qualsiasi che non hanno più o meno valore delle opinioni di
altri. Questa "idolatria" nei suoi riguardi, questo porlo sempre al
centro di tutto è più fastidiosa persino delle sue uscite.
>> Fintantoché non ci sarà qualcuno che vuole imporre a *ME* di usare
>> applicativi chiusi ognuno è libero di scegliere quel che più lo aggrada.
>
> Ed è proprio questo il punto di Stallman: bisogna insistere fortemente
> sul software aperto per dargli la forza necessaria per esistere, perché
> non sia più possible (come in tantissimi casi e contesti oggi succede)
> che ci si ritrovi costretti ad usare software o formati proprietari e
> chiusi anche se se ne vorrebbe fare a meno.
Ed i formati aperti come detto sono cosa diversa dal software libero. I
formati, i protocolli e in generale gli standard aperti vanno
addirittura IMPOSTI. Il software libero invece deve essere scelto,
quindi va fatto "proselitismo", va spiegato perché è migliore del
software proprietario, va usato e va migliorato.
> Il software e i formati
> liberi per la loro natura non possono costringere nessuno, ma quelli
> proprietari invece si.
Di per sè è anche questa un'inesattezza. Anche nel software libero e nei
formati liberi ci sono restrizioni. E' tra l'altro una delle frecce
nell'arco dei detrattori della GPL.
> E vorrei proprio sapere di qualcuno che sia
> stato costretto da Stallman o quale altro campione del software libero
> ad usare qualcosa o a non usare qualcos'altro contro la sua volontà.
Per quello non ho nemmeno mai visto nemmeno nessuno costretto ad
utilizzare software Microsoft o Apple contro la propria volontà.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
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left side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing
left.
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Re: [OT?] Stallman su jobs [messaggio #127909 è una risposta a message #127846] |
mer, 12 ottobre 2011 00:25 |
Alessandro Selli Messaggi: 242 Registrato: novembre 2010 |
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THe_ZiPMaN ha scritto:
> On 10/11/2011 08:45 AM, Alessandro Selli wrote:
>>>> Anche a me par strano che uno come lui, iscritto all Linux Society
>>>> italiana... vada a pontificare Jobs ed i suoi bellissimi
>>>> gadget...CLOSED
>>>> SOURCE ...
>>>
>>> Perché a differenza degli integralisti religiosi non penso che il Closed
>>> Source sia il male assoluto.
>>
>> Non ho mai letto o sentito Stallman dirlo tale.
>
> RMS non è l'unico integralista, e IMHO non è nemmeno il peggiore.
Io continuo a non aver letto o sentito Stallman parlare in termini
assolutistici. È certamente diretto e schietto come un treno diesel,
non propenso all'etichetta e alle arti della fine diplomazia, ma questo
l'ha reso al più un cafone in certe circostanze, non un integralista
talebano. E ripeto che per me, nella circostanza del topic, non è stato
irriguardoso o tanto meno blasfemo in quello che ha scritto.
> Ce ne
> sono di ancora più integralisti e dannosi per lo stesso software libero.
Ah certo, sicuro. Come ce ne sono in ogni campo. Colpa di Stallman?
> Le sue parole e le sue idee non sono il Verbo,
Neanche l'ho sentito dire questo né solo darlo ad intendere, che le
idee che propugna siano buone perché sono le sue.
> sono solo opinioni di una
> persona qualsiasi che non hanno più o meno valore delle opinioni di
> altri.
E ritengo che anche lui sarebbe d'accordo su questo, solo che Stallman
riterrebbe la sua "uguale" opinione benefica alla società nel senso più
ampio mentre quella dell'altera parte dannosa alla società e benefica
solo per chi detiene una posizione dominante del mercato o anche solo di
un ambiente specifico.
> Questa "idolatria" nei suoi riguardi,
Che non vedo, ovunque si scrive o si parla di Stallman di solito
gl'insulti nei suoi confronti superano le lodi.
> questo porlo sempre al
> centro di tutto è più fastidiosa persino delle sue uscite.
E questa presunta idolatria sarebbe colpa sua? Che cosa avrebbe fatto
per essere venerato da... da chi?
>> Ed è proprio questo il punto di Stallman: bisogna insistere fortemente
>> sul software aperto per dargli la forza necessaria per esistere, perché
>> non sia più possible (come in tantissimi casi e contesti oggi succede)
>> che ci si ritrovi costretti ad usare software o formati proprietari e
>> chiusi anche se se ne vorrebbe fare a meno.
>
> Ed i formati aperti come detto sono cosa diversa dal software libero.
Lo so bene, sono uno dei diversi aspetti in gioco, insieme al
software, ai protocolli, alle interface, alle licenze e ai brevetti.
> I
> formati, i protocolli e in generale gli standard aperti vanno
> addirittura IMPOSTI.
Adesso si potrebbe dare del talebano a te.
Qualsiasi formato generato o utilizzato da software libero è aperto (non
necessariamente libero, ma aperto si). Ma il contrario no.
I rischi sono diversi, si resta vulnerabili alle backdoor degli
applicativi chiusi, alle tecniche embrace, expand and exterminate di chi
detiene una posizione dominante sul mercato, si rischia di avvallare
compatibilità che stanno solo sulla carta ma che non sono effettive (ad
esempio la presunta ma non autentica compatibilità di MSOffice con il
formato ODF).
> Il software libero invece deve essere scelto,
> quindi va fatto "proselitismo", va spiegato perché è migliore del
> software proprietario, va usato e va migliorato.
Cos'altro ha fatto, fa e invita a fare Stallman oltre al proselitismo?
>> Il software e i formati
>> liberi per la loro natura non possono costringere nessuno, ma quelli
>> proprietari invece si.
>
> Di per sè è anche questa un'inesattezza. Anche nel software libero e nei
> formati liberi ci sono restrizioni.
Non ho scritto di restrizioni, ma di costrizioni. Non mi viene in
mente nessun campo o caso dove esista un'effettiva costrizione all'uso
di software libero, la sua adozione è ovunque il risultato di una libera
scelta e dell'effettiva possibilità di scelta. Scelta che spesso non
esiste nel campo proprietario e chiuso.
> E' tra l'altro una delle frecce
> nell'arco dei detrattori della GPL.
Come dire che neanche in democrazia c'è vera libertà perché tante cose
sono proibite per legge.
>> E vorrei proprio sapere di qualcuno che sia
>> stato costretto da Stallman o quale altro campione del software libero
>> ad usare qualcosa o a non usare qualcos'altro contro la sua volontà.
>
> Per quello non ho nemmeno mai visto nemmeno nessuno costretto ad
> utilizzare software Microsoft o Apple contro la propria volontà.
E invece in tantissimi casi io questa costrizione l'ho vista. Penso
alla sola impossibilità ad usare in ambiente GNU/Linux fogli di calcolo
che contengono macro o bitcode proprietari, o all'impossibilità (almeno
legale) di sviluppare applicativi che leggano i formati chiusi dei file
prodotti da AutoCAD o tanti altri applicativi diffusi, tanti casi in
cui, nonostante la buona volontà a migrare verso piattaforme libere, si
è costretti a rimanere su quelle proprietarie perché non si può
obbligare i propri clienti e fornitori a effettuare la stessa migrazione
verso le proprie soluzioni. A volte ci sono anche obblighi contrattuali
che rescindere per effettuare la migrazione avrebbe lasciato l'azienda
in mutande (ad es. l'uso di costosissimo hardware proprietario per certi
servizi essenziali critici utilizzabile solo con il SO certificato dal
produttore). Tante volte non c'è una vera costrizione, ma effettuare la
migrazione sarebbe un salto nel vuoto dall'esito difficile da prevedere,
il cui fallimento comporterebbe conseguenze disastrose per l'azienda
coinvolta. In queste situazioni il software proprietario sguazza
felice, conscio di poter sopravvivere non per merito, ma per necessità.
Ciao,
--
Alessandro Selli http://alessandro.route-add.net
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