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Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39006] |
ven, 27 maggio 2011 08:56 |
Carlo news Messaggi: 7 Registrato: maggio 2011 |
Junior Member |
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Da anni uso Thunderbird per gestire diversi indirizzi email, alcuni dei
quali settati con IMAP. In locale ho parecchi
folder/subfolder/subsubfolder per un totale di 5 o 6 Gb
Ora, volendo passare tutto a Gmail (anch'esso come account IMAP), ho
pensato di fare lo stesso che faccio su Outlook: seleziono le cartelle
che voglio spostare, faccio un bel drag&drop su Gmail e voilà!, risolto.
E invece no.
Thunderbird fin'ora ha palesato i seguenti comportamenti:
- si è interrotto a circa 1/5 dei dati da trasferire, forse meno,
dopodiché non voleva più saperne di funzionare, ho dovuto fare un reboot
- se provo a copiare una cartella alla volta funziona una volta su 5,
forse meno
- quando poi smette del tutto di cagarmi, devo fare un reboot
- a volte mi visualizza messaggi strani del tipo "scaricando tutti i
messaggi xxx di yyy". Ma scaricando COSA, in nome di Dio? Al massimo
stai facendo un upload, brutto disgraziato!
In poche parole: Thunderbird gn'a fà.
Avevo già notato in passato una certa "incertezza" di Thunderbird nel
gestire account IMAP, ora ne ho avuto la conferma. Triste ammetterlo,
dopo anni di servizio, ma Outlook su queste cose si magna Thunderbird a
colazione (lo uso in ufficio e spostare cartelle di qua e di là è prassi
quotidiana).
Domanda: che voi sappiate, esiste un altro client email che possa
importare le cartelle locali di Thunderbird e gestisca l'IMAP come si
deve e non a capocchia? Così posso usare quello per l'upload su Gmail
Grazie per i consigli e scusate lo sfogo
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39008 è una risposta a message #39006] |
ven, 27 maggio 2011 09:38 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
Member |
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On 2011-05-27, Carlo news <carlo@dominomodels.com> wrote:
> Da anni uso Thunderbird per gestire diversi indirizzi email, alcuni dei
> quali settati con IMAP. In locale ho parecchi
> folder/subfolder/subsubfolder per un totale di 5 o 6 Gb
> Ora, volendo passare tutto a Gmail (anch'esso come account IMAP), ho
> pensato di fare lo stesso che faccio su Outlook: seleziono le cartelle
> che voglio spostare, faccio un bel drag&drop su Gmail e voilà!, risolto.
>
Non ti seguo. Che c'entrano i server imap con le cartelle locali?
A meno che tu non abbia installato un server imap su localhost,
direi che non ci azzeccano proprio niente.
> Avevo già notato in passato una certa "incertezza" di Thunderbird nel
> gestire account IMAP, ora ne ho avuto la conferma. Triste ammetterlo,
> dopo anni di servizio, ma Outlook su queste cose si magna Thunderbird a
> colazione (lo uso in ufficio e spostare cartelle di qua e di là è prassi
> quotidiana).
>
Non ho mai riscontrato incertezze a gestire imap. Il punto e' che
quello di gmail non e' un vero imap. Prendi la cancellazione dei
messaggi: devi prima spostarli nella cartella Trash di gmail, altrimenti
gmail applica l'etichetta di posta cancellata, ma non cancella veramente
i messaggi. E poi gmail controlla anche la banda usata: se pretendi
di movimentare 5 Gb di messaggi, sicuramente ti chiudono i rubinetti
per attivita' sospetta. Te lo dico perche' un mio amico lavora per Google
proprio nella divisione di controllo della sicurezza di gmail.
> Domanda: che voi sappiate, esiste un altro client email che possa
> importare le cartelle locali di Thunderbird e gestisca l'IMAP come si
> deve e non a capocchia? Così posso usare quello per l'upload su Gmail
>
Io ho sempre usato mutt, che gestisce benissimo imap con maildir++.
Ma guarda che buona parte dei tuoi problemi potrebbe dipendere
dall'implementazione imap di gmail. Anche usando mutt, quando cerco
di spostare un messaggio dall'imap di gmail verso la maildir locale,
leggo messaggi di avvertimento sulla corruzione dei dati. Hai provato a
seguire le istruzioni di gmail per importare i messaggi?
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39161 è una risposta a message #39008] |
lun, 06 giugno 2011 15:07 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 27 Mag, 09:38, Simone <admsi...@googlemail.com> wrote:
> On 2011-05-27, Carlo news <ca...@dominomodels.com> wrote:
>
> > Da anni usoThunderbirdper gestire diversi indirizzi email, alcuni dei
> > quali settati conIMAP. In locale ho parecchi
> > folder/subfolder/subsubfolder per un totale di 5 o 6 Gb
> > Ora, volendo passare tutto a Gmail (anch'esso come accountIMAP), ho
> > pensato di fare lo stesso che faccio su Outlook: seleziono le cartelle
> > che voglio spostare, faccio un bel drag&drop su Gmail e voilà!, risolto.
>
> Non ti seguo. Che c'entrano i serverimapcon le cartelle locali?
> A meno che tu non abbia installato un serverimapsu localhost,
> direi che non ci azzeccano proprio niente.
>
> > Avevo già notato in passato una certa "incertezza" diThunderbirdnel
> > gestire accountIMAP, ora ne ho avuto la conferma. Triste ammetterlo,
> > dopo anni di servizio, ma Outlook su queste cose si magnaThunderbirda
> > colazione (lo uso in ufficio e spostare cartelle di qua e di là è prassi
> > quotidiana).
>
> Non ho mai riscontrato incertezze a gestireimap. Il punto e' che
> quello di gmail non e' un veroimap. Prendi la cancellazione dei
> messaggi: devi prima spostarli nella cartella Trash di gmail, altrimenti
> gmail applica l'etichetta di posta cancellata, ma non cancella veramente
> i messaggi. E poi gmail controlla anche la banda usata: se pretendi
> di movimentare 5 Gb di messaggi, sicuramente ti chiudono i rubinetti
> per attivita' sospetta. Te lo dico perche' un mio amico lavora per Google
> proprio nella divisione di controllo della sicurezza di gmail.
>
> > Domanda: che voi sappiate, esiste un altro client email che possa
> > importare le cartelle locali diThunderbirde gestisca l'IMAPcome si
> > deve e non a capocchia? Così posso usare quello per l'upload su Gmail
>
> Io ho sempre usato mutt, che gestisce benissimoimapcon maildir++.
> Ma guarda che buona parte dei tuoi problemi potrebbe dipendere
> dall'implementazioneimapdi gmail. Anche usando mutt, quando cerco
> di spostare un messaggio dall'imapdi gmail verso la maildir locale,
> leggo messaggi di avvertimento sulla corruzione dei dati. Hai provato a
> seguire le istruzioni di gmail per importare i messaggi?
He proprio un problema di quella m...da di Thunderbird. A volte manco
appaiono messaggi di errore, semplicemente non fa niente, e non basta
riavviare il programma, devo proprio riavviare il PC!!!! Inoltre
continuamente si blocca durante i trasferimenti, senza errori di alcun
tipo, neanche uno schifo di time-out (ce invece dà quando un serve non
risponde per più di x secondi).
E' proprio Thunderbird che fa c....re.
Evolution, per canto suo, non prevede import da Thunderbird (per lo
meno non con la funzione file-->import), quindi butto nel c...so anche
lui.
Ora mi devo copiare a manina decine e decine di folder, e fra una
copia e l'altra fare un riavvio di Thunderbird o addirittura del PC
(non sto qui a spiegare tutti gli ulteriori problemi che sto
incontrando).
Granda cagata
C.
PS: sistemi di email character based li scarto a priori, dato che li
usavo su un VAX all'epoca dell'X.400 e per tutti i santi dopo 20 anni
di interfacce grafiche sarebbe ora che le interfacce character based
le lasciassero a chi deve scrivere codice
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39163 è una risposta a message #39162] |
lun, 06 giugno 2011 16:56 |
Crononauta Messaggi: 145 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 06/06/2011 16.23, Simone wrote:
> On 2011-06-06, Carlo del Forno<carlo.delforno@gmail.com> wrote:
>> E' proprio Thunderbird che fa c....re.
>
> Semmai e' gmail che fa cagare. Se avessero implementato un banale IMAP,
> non ci sarebbero problemi.
Guarda che gmail ha l'imaps standard, ci puoi scaricare i dati anche con
fetchmail.
Anzi, il modo che io raccomando per scaricare la posta è quella di
configurare il download dal server remoto via fetchmail/procmail,
metterla in locale, e poi accedere in locale tramite dovecot.
Sembra un giro perverso, ma ha un vantaggio enorme, anzi tre:
1) il download è gestito sempre e solo da un unico programma, fetchmail,
quindi non devi configurarti un accesso diverso per ogni programma di posta;
2) la posta è in locale e *qualsiasi* programma di posta che tu voglia
usare - tramite dovecot - può utilizzare i folder locali via IMAP4
standard, senza dover importare la posta di volta in volta.
3) alla brutta puoi ancora accedere alle cartelle mailbox locali con mutt.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39167 è una risposta a message #39006] |
lun, 06 giugno 2011 18:38 |
Ale Messaggi: 37 Registrato: ottobre 2007 |
Member |
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Il 27/05/2011 8.56, Carlo news ha scritto:
> Da anni uso Thunderbird per gestire diversi indirizzi email, alcuni dei
> quali settati con IMAP. In locale ho parecchi
> folder/subfolder/subsubfolder per un totale di 5 o 6 Gb
> Ora, volendo passare tutto a Gmail (anch'esso come account IMAP), ho
> pensato di fare lo stesso che faccio su Outlook: seleziono le cartelle
> che voglio spostare, faccio un bel drag&drop su Gmail e voilà!, risolto.
Prova a disabilitare la sincronizzazione degli account Imap:
account --> sincronizzazione ed archiviazione --> conserva su questo
computer i messaggi di questo account --> NO
Comunque considera che se copi da IMAP a IMAP, Thund deve scaricare il
messaggio dal primo IMAP e poi ricaricarlo sul secondo IMAP. E' normale
che, se la mole di dati e' grande, impieghi molto tempo.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39178 è una risposta a message #39174] |
mar, 07 giugno 2011 10:29 |
Crononauta Messaggi: 145 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 07/06/2011 9.35, Simone wrote:
> Ci sono programmi che operano come le webmail: se "trascini" un messaggio
> da un folder all'altro, il messaggio viene istantaneamente spostato.
> Thunderbird si vanta di non seguire questa politica, ma ho notato che con
> gmail si creano situazioni di confusione con il folder "Tutti i messaggi"
> e il folder "Inbox". Alla base immagino che ci sia una semplice spiegazione:
> gmail e' concepito per essere amministrato via web, senza scaricare messaggi
> e senza spostarli. Tutto andrebbe fatto con le etichette e le conversazioni,
> ma i client di posta non sono necessariamente pronti a questa mentalita'
> diversa.
Sì e no.
Nel senso che è vero che Gmail nasce e in qualche modo "spinge"
all'utilizzo tramite portale. Tuttavia se lo usi via IMAP, funziona a
dovere.
L'unica cosa "perversa" è la sua gestione di "all documents", una specie
di bidone in cui butta *tutto*, spam e trash compresi.
Per cui se tu cancelli un messaggio, questo va nel cestino ma in all
documents continui a vederlo, e da IMAP non è possibile poi eliminarlo
perché il client di posta prende il messaggio, lo butta in Trash, e di
qui Gmail lo rivisualizza in all documents :-O
Il problema è facilmente risolvibile... ignorandolo: andando nei
settings dell'account ed eliminando l'esposizione via IMAP del folder
"all documents".
Oppure, ancora più banalmente, evitando di sottoscriverlo in Thunderbird
o chi per esso.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39201 è una risposta a message #39163] |
mar, 07 giugno 2011 19:08 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 6 Giu, 16:56, Crononauta <massimo.bacili...@gmail.com> wrote:
> On 06/06/2011 16.23, Simone wrote:
>
> > On 2011-06-06, Carlo del Forno<carlo.delfo...@gmail.com> wrote:
> >> E' proprio Thunderbird che fa c....re.
>
> > Semmai e' gmail che fa cagare. Se avessero implementato un banale IMAP,
> > non ci sarebbero problemi.
>
> Guarda che gmail ha l'imaps standard, ci puoi scaricare i dati anche con
> fetchmail.
Confermi, finché non copio i folder ma mi limito a scaricare le email,
fila tutto liscio come con tutti gli altri imap
> Anzi, il modo che io raccomando per scaricare la posta è quella di
> configurare il download dal server remoto via fetchmail/procmail,
> metterla in locale, e poi accedere in locale tramite dovecot.
E quando sono in giro e voglio accedere ai 4 o 5 GB di posta che ho
archiviati (eh sì...) che faccio? Predispongo il PC con un IP
pubblico? E se per caso va via la corrente? Naaahhh.... sono passato a
Gmail proprio per poter accedere ai miei archivi ovunque e su
qualunque PC senza dovermi portare in giro l'HD con su i folder
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39203 è una risposta a message #39167] |
mar, 07 giugno 2011 19:13 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 6 Giu, 18:38, Ale <paper...@topolinia.it> wrote:
> Il 27/05/2011 8.56, Carlo news ha scritto:
>
> > Da anni uso Thunderbird per gestire diversi indirizzi email, alcuni dei
> > quali settati con IMAP. In locale ho parecchi
> > folder/subfolder/subsubfolder per un totale di 5 o 6 Gb
> > Ora, volendo passare tutto a Gmail (anch'esso come account IMAP), ho
> > pensato di fare lo stesso che faccio su Outlook: seleziono le cartelle
> > che voglio spostare, faccio un bel drag&drop su Gmail e voilà!, risolto.
>
> Prova a disabilitare la sincronizzazione degli account Imap:
>
> account --> sincronizzazione ed archiviazione --> conserva su questo
> computer i messaggi di questo account --> NO
>
> Comunque considera che se copi da IMAP a IMAP, Thund deve scaricare il
> messaggio dal primo IMAP e poi ricaricarlo sul secondo IMAP. E' normale
> che, se la mole di dati e' grande, impieghi molto tempo.
I folder sono locali. Non è un problema di tempo. A seconda di come
gli gira fa le seguenti cose:
1. copia il folder normalmente
2. non copia il folder, ma se creo un folder analogo mi permette di
trasferire (non copiare, in questo caso) tutti i messaggi contenuti
3. comincia a copiare folder (e subfolders nestati) ma fa delle cose
in parallelo perché mi appaiono dei messaggi prima di un folder poi di
un altro... dopo un po' si blocca del tutto e devo ripartire, ma non
so esattamente, dato che lavora in parallelo, quali folder sono andati
a buon fine e quali no, e devo rifarmeli a manina uno alla volta, che
dio lo fulmini
4. draggo & droppo e vualà! non fa niente di niente. chiudo riapro e
ancora niente. devo riavviare il PC. Manco Outlook fa così schifo
5. gli dico di cancellare un folder (perché devo copiarlo daccapo) ma
non lo cancella. Oppure lo cancella (lo vedo da web) ma rimane dentro
Thunderbird, e se faccio uno "scarica posta" così sincronizza i
folder, non sincronizza una fava. Che patacca
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39204 è una risposta a message #39170] |
mar, 07 giugno 2011 19:16 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 6 Giu, 23:32, Enrico 'Henryx' Bianchi
<enrico.bian...@gmail.com_INVALID_> wrote:
> Carlo del Forno wrote:
> > Evolution, per canto suo, non prevede import da Thunderbird (per lo
> > meno non con la funzione file-->import), quindi butto nel c...so anche
> > lui.
>
> Posto che la posta viene salvata da Thunderbird in formato mbox, e che
> Evolution gestisce tale formato, puoi installare Kmail, importare la posta,
> spostarla dove ti aggrada e poi usare il client che ti piace di piu`
>
> Enrico
PS: si, so che Evolution gestisce mbox, ma ho letto una guida dove,
per ogni "mbox" andavano eseguiti due o tre passi. Avendo cento o
duecento folder, starei fresco se facessi così
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39206 è una risposta a message #39170] |
mar, 07 giugno 2011 19:15 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 6 Giu, 23:32, Enrico 'Henryx' Bianchi
<enrico.bian...@gmail.com_INVALID_> wrote:
> Carlo del Forno wrote:
> > Evolution, per canto suo, non prevede import da Thunderbird (per lo
> > meno non con la funzione file-->import), quindi butto nel c...so anche
> > lui.
>
> Posto che la posta viene salvata da Thunderbird in formato mbox, e che
> Evolution gestisce tale formato, puoi installare Kmail, importare la posta,
> spostarla dove ti aggrada e poi usare il client che ti piace di piu`
>
> Enrico
Adesso ci guardo, grazie, ma spero che Kmail non mi chieda di
importare un folder "mbox" alla volta, visto che ne avrò più di cento,
altrimenti ci metterei una vita
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39272 è una risposta a message #39252] |
ven, 10 giugno 2011 13:20 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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Visti e, purtroppo, non del tutto piaciuti:
> Google: upload+IMAP+gmail
> http://www.google.it/search?sourceid=chrome&ie=UTF-8& ;q=upload+IMAP+gmail
Spiega perché l'IMAP è bello mentre il POP3 invece è brutto e cattivo,
poi incoraggia ad usare Thunderbird come "the ultimate IMAP client" -
ROTFL
> Secondo risultato utile:
> http://imap-upload.sourceforge.net/
Un mbox alla volta e interfaccia a caratteri. Per smaltirmi tutti i
folder nestati dovrei fare un find che mi lancia il comando ogni
volta, sperando di imbroccare la sintassi giusta.... triplo bah
> Ma anche:
> http://marklyon.org/gmail/download.htm
Questo sembra più interessante, ma non ho capito se è ricorsivo nei
subfolder o no, agnimodo lo provo
> Una volta c'era un prodotto di Google, gmail uploader ma vedo che e'
> deprecato:
> http://mail.google.com/mail/help/email_uploader.html
Mortacci loro
> Al suo posto un uploader per Outlook non so se ti e' utile (magari
> uploadi la posta da Outlook e poi usi thunderbird, dopo).
Se non ricordo male si può importare da Outlook a Thunderbird, ma non
viceversa
> SuMac invece l'uploader si trova ancora:
> http://code.google.com/p/google-email-uploader-mac/
Purtroppo non ho un mac...
Comunque grazie per il tempo che mi hai dedicato :)
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39273 è una risposta a message #39272] |
ven, 10 giugno 2011 13:46 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
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On 2011-06-10, Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
>
> Un mbox alla volta e interfaccia a caratteri. Per smaltirmi tutti i
> folder nestati dovrei fare un find che mi lancia il comando ogni
> volta, sperando di imbroccare la sintassi giusta.... triplo bah
>
Temo che il tuo vero problema e' che hai in mente qualcosa che non esiste.
E se non esiste, non esiste. E questo e' brutto, e questo e' lento, e
questo e' blu e quello e' grigio: forse dovresti scrivere tu il programma
che cerchi.
Dopo anni di utilizzo, ho imparato una cosa sola: la posta va archiviata
con un formato universale, possibilmente leggibile come file di testo.
Io ho scelto Maildir++, largamente supportato dai server imap e da
qualche client di posta. Il formato mbox e' odioso, perche' e' lento
da leggere e trasferire. I formati di archiviazione dei singoli programmi
soo da evitare accuratamente, perche' non vorrei mai che la mia posta
diventasse illeggibile se il software uscisse di produzione.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39275 è una risposta a message #39273] |
ven, 10 giugno 2011 14:10 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 10 Giu, 13:46, Simone <admsi...@googlemail.com> wrote:
....
> Temo che il tuo vero problema e' che hai in mente qualcosa che non esiste..
> E se non esiste, non esiste. E questo e' brutto, e questo e' lento, e
> questo e' blu e quello e' grigio: forse dovresti scrivere tu il programma
> che cerchi.
Temo anch'io, eppure, se vedi altro post, la mia situazioni non mi
sembra così eccezionale, praticamente tutti i miei colleghi hanno
decine o centinaia di folder nidificati, e staremmo freschi se
dovessero spostarli a manina uno alla volta.
Outlook permette di fare Drag'n'drop di intere strutture di folder
senza battere ciglio, aprire e condividere mailbox in rete ecc.
Rispetto al cugino minore, Outlook Express, si pone come alternativa
professionale, e quindi offre maggiori funzionalità e, presumo,
robustezza e scalabilità. Mi sembra strano che problematiche analoghe
non siano gestibili con Linux.
Ho scartato una serie di opzioni non per capriccio, ma perché riusulta
oggettivamente oneroso, dispendioso e suscettibile di errori gestire
manualmente 300+ folder. Comunque pare che non ci siano alternative
all'approccio manuale, però anche qui ci sono alcuni problemi per i
quali ho chiesto supporto in altro post
> Dopo anni di utilizzo, ho imparato una cosa sola: la posta va archiviata
> con un formato universale, possibilmente leggibile come file di testo.
> Io ho scelto Maildir++, largamente supportato dai server imap e da
> qualche client di posta. Il formato mbox e' odioso, perche' e' lento
> da leggere e trasferire. I formati di archiviazione dei singoli programmi
> soo da evitare accuratamente, perche' non vorrei mai che la mia posta
> diventasse illeggibile se il software uscisse di produzione.
Concordo al 100% con l'utilizzo degli standard, ma purtroppo quando ho
iniziato a usare TB non mi ero posto il problema.
Però, trovo tutt'ora bacato marcio il funzionamento di TB, che oltre a
comportarsi in maniera inconsistente a seconda di come gli gira, non
si degna neanche di darmi uno straccio di messaggio di errore.
Più in generale, da diverso tempo, volendo usare Linux per
applicazioni professionali, sto avendo dei problemi (farò post
separato)
Grazie anche a te per la risposta
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39280 è una risposta a message #39275] |
ven, 10 giugno 2011 15:06 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
Member |
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On 2011-06-10, Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
>
> Temo anch'io, eppure, se vedi altro post, la mia situazioni non mi
> sembra così eccezionale, praticamente tutti i miei colleghi hanno
> decine o centinaia di folder nidificati, e staremmo freschi se
> dovessero spostarli a manina uno alla volta.
> Outlook permette di fare Drag'n'drop di intere strutture di folder
> senza battere ciglio, aprire e condividere mailbox in rete ecc.
> Rispetto al cugino minore, Outlook Express, si pone come alternativa
> professionale, e quindi offre maggiori funzionalità e, presumo,
> robustezza e scalabilità. Mi sembra strano che problematiche analoghe
> non siano gestibili con Linux.
Ho sentito tante volte questi discorsi. Il fatto, a mio avviso, e' che
gli utenti poco smaliziati vengono assuefatti ad usare strumenti
commercialmente fortunati ma non necessariamente intelligenti.
Fra l'altro, il tuo trasferimento verso gmail non mi sembra l'approccio
piu' professionale al problema. Direi che e' molto casalingo, e giustamente
il team di gmail suggerisce soluzioni casalinghe. Oppure soluzioni
ottimizzate per migrazioni standard.
> Ho scartato una serie di opzioni non per capriccio, ma perché riusulta
> oggettivamente oneroso, dispendioso e suscettibile di errori gestire
> manualmente 300+ folder. Comunque pare che non ci siano alternative
> all'approccio manuale, però anche qui ci sono alcuni problemi per i
> quali ho chiesto supporto in altro post
>
L'esperienza mi ha insegnato che queste operazioni sensibili richiedono
tanto tempo, tanta attenzione e tanto contributo umano. Non mi fiderei
mai di migrare dati sensibili con un click. L'hanno fatto alle Poste,
e guarda che cosa e' capitato.
> Concordo al 100% con l'utilizzo degli standard, ma purtroppo quando ho
> iniziato a usare TB non mi ero posto il problema.
Effettivamente e' difficilissimo trovare un programma di posta
che gestisca i formati piu' universali. A parte mutt, che pero'
e' proproi da pionieri, gli altri sono pensati per utenti che
non avranno mai voglia di cambiare. Una evidente strategia di mercato
per tenere stretto il cliente?
> Però, trovo tutt'ora bacato marcio il funzionamento di TB, che oltre a
> comportarsi in maniera inconsistente a seconda di come gli gira, non
> si degna neanche di darmi uno straccio di messaggio di errore.
> Più in generale, da diverso tempo, volendo usare Linux per
> applicazioni professionali, sto avendo dei problemi (farò post
> separato)
>
Ma no, non e' bacato. Solo che non fa quello che vuoi tu come ti aspetteresti.
Mi ricordi un amico, che si lamentava con me perche' un certo programma
open source non ricercava le stringhe di testo come un altro programma
commerciale. Siamo tutti abituati agli schemi, e le novita' ci sembrano
bug. Microsoft non puo' avere fantasia, e gli utenti vengono assuefatti
ad un mondo di bambagia rassicurante. Il mondo dell'open
source e' vario e insidioso, non sempre adatto a chi vuole premere un tasto
e leggere il risultato sullo schermo. Il vantaggio e' che Microsoft puo'
scrivere codice bacato e prenderti per i fondelli. Se hai il sorgente
e se ci capisci qualcosa, puoi anche verificare l'efficacia di un programma.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39286 è una risposta a message #39280] |
ven, 10 giugno 2011 15:46 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 10 Giu, 15:06, Simone <admsi...@googlemail.com> wrote:
....
> Ma no, non e' bacato. Solo che non fa quello che vuoi tu come ti aspetteresti.
Ehm... drag&drop del folder A da locale a server IMAP in upload: funge
perfettamente
Stessa operazione col folder B (unica differenza il numero e la
dimensione dei messaggi contenuti) e... non succede niente.
Ma proprio niente di niente, non fa neanche un accesso al server, non
mi dà messaggi di alcun tipo... è come se io non l'avessi fatto.
Poi, magari dopo qualche minuto, si collega al server IMAP, allinea le
email e mi dice "server X allineato" (o qualcosa del genere).
Ma il folder B non c'è, e se riprovo... stesso risultato di prima.
A casa mia questo si chiama "baco" o anche "funzionamento di m...a" :)
C.
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39369 è una risposta a message #39320] |
dom, 12 giugno 2011 16:54 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
Member |
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Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
> A parere altrui sono *IO* che lavoro male e che non so adattarmi...
> meno male che certe cose non capitano solo a me, cioè, mal comune
> mezzo (ma anche meno) gaudio...
>
>
Da un lato è innegabile che gli utenti abituali di Linux siano meno...
irritabili di quelli Microsoft.
Nel mondo Linux i crash e i programmi instabili non sono un tabù, e anzi
sono fonte di sfide e studio per i più volenterosi.
Nel caso specifico, usando Thunderbird poco proprio perché preferisco
strumenti non grafici per la posta, probabilmente hai ragione tu. Posso
solo dire che io, da semplice sistemista per passione, eviterei
operazioni come quella che ti ostini a fare. Anzi, se amministrassi un
server di posta, bloccherei immediatamente un trasferimento simultaneo
di 5 Gb di posta da e verso la mia macchina :-)
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39378 è una risposta a message #39369] |
dom, 12 giugno 2011 16:26 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Simone ha scritto:
> Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
>
>> A parere altrui sono *IO* che lavoro male e che non so adattarmi...
>> meno male che certe cose non capitano solo a me, cioè, mal comune
>> mezzo (ma anche meno) gaudio...
>>
>>
>
> Da un lato è innegabile che gli utenti abituali di Linux siano meno...
> irritabili di quelli Microsoft.
> Nel mondo Linux i crash e i programmi instabili non sono un tabù, e anzi
> sono fonte di sfide e studio per i più volenterosi.
Mentre nel mondo windows sono talmente una norma, che il sistema stesso
propone di riavviare, a fronte di un errore grave, sperando che dopo il
riavvio tutto funzioni di nuovo.
Sciamanesimo, non informatica.
A ne sembra una piccola presa per i fondelli.
PS: lo so, dovrebbe andare su ico.dibattiti, la chiudo qui.
--
|Save our planet!
Ciao |Save wildlife!
roberto |For your E-MAIL use ONLY recycled Bytes !!
|roberto poggi rpoggi@softhome.net
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Re: Ma Thunderbird e IMAP ????? [messaggio #39379 è una risposta a message #39369] |
dom, 12 giugno 2011 16:55 |
Crononauta Messaggi: 145 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 12 Jun 2011 15:54:03 +0100
Simone <admsimat@gmail.com> wrote:
> Da un lato è innegabile che gli utenti abituali di Linux siano meno...
> irritabili di quelli Microsoft.
> Nel mondo Linux i crash e i programmi instabili non sono un tabù, e anzi
> sono fonte di sfide e studio per i più volenterosi.
La differenza, non trascurabile, è che per come è congegnato Windows, nella
maggioranza dei casi il crash di un programma si tira dietro tutto il
sistema... in Linux cade lui e basta!
Per questo un *singolo* programma instabile in Linux lo si tollera, in
Windows fa un po' inc****re di più... a parte il fatto che c'è un'altra
sostanziale e non trascurabile differenza: in Linux i programmi sono
perloppiù liberi, e "a caval donato non si guarda in bocca". In Windows i
programmi - e il sistema - li pago e talvolta pure cari. Che funzionino
alla membro di segugio (AKA cazzo di cane) sono disposto a tollerarlo
molto meno!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <massimo.bacilieri@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
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