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| Amadeus di Milos Forman [messaggio #118510] |
lun, 19 settembre 2011 22:47  |
 sunbather
Messaggi: 332
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Qualcuno mi sa dire com'è finito? Mi è saltata La Sette per il maltempo a
metà del secondo tempo.
p.s.: Salieri e Leopold Mozart ne escono veramente male, comunque (la peste
colga Pushkin, Shaffer e Forman, tutti e tre).
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| Re: Amadeus di Milos Forman [messaggio #118513 è una risposta a message #118510] |
lun, 19 settembre 2011 23:12  |
Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
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"sunbather" <sunbather@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4e77aa5f$0$15660$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Qualcuno mi sa dire com'è finito?
E io che speravo in una recensione. Avevo giusto un dieci minuti prima di
Ferreri.
Devo credere che non l'avevi mai visto prima?
Ad ogni modo, l'ordinazione del Requiem (tramite una misteriosa figura in
domino; la stessa già associata al Padre e al Commendatore del DG) è una
trovata di Salieri, che conoscendo le cattive condizioni di salute di Mozart
intendeva acquistarlo e spacciarlo per opera sua; un omaggio del grande
Salieri al giovane amico tragicamente scomparso. Ma Mozart è malato, è solo,
non ce la fa: proprio Salieri si trova ad aiutarlo...
http://www.youtube.com/watch?v=L3S2tnsSOGE
A mattina la moglie rincasa e caccia Salieri; il povero Wolfie muore mentre
cerca di riabbracciare il figlio.
Il film termina com'era iniziato, con Salieri vecchio, ricoverato in quello
che si rivela essere una specie di manicomio (strana analogia con il cinema
espressionista, però) che lascia basito il pretonzolo a cui ha raccontato
tutta la storia...e finisce con un bell'elogio ironico ai mediocri di ogni
tempo e luogo. Il finale imho è la cosa migliore del film.
Prima che vi accaniate sul frammento di cui sopra: una buona idea registica
c'è.
Quanto al resto, prendersela con Forman (grande professionista: si
raccomanda la visione di Valmont) è veramente puerile, permettete. Ancora
peggio prendersela con Puskin.
dR
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| Re: Amadeus di Milos Forman [messaggio #118515 è una risposta a message #118513] |
lun, 19 settembre 2011 23:20 |
sunbather
Messaggi: 332
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"Shapiro used clothes" ha scritto
> Ad ogni modo, l'ordinazione del Requiem etc. etc.
Grazie. E' un film di ottima fattura ovviamente, ma trovo odioso il fatto
che contribuisca all'idea che la storia della musica (in questo caso, ma lo
stesso si potrebbe dire in altri ambiti per la pittura, etc.) sia costituita
solo da personaggi/compositori eccezionali e tutto il resto sia merda. Prima
di tutto perché senza il contesto costituito da Salieri, Paisiello, Haydn,
figli di Bach, etcetera, Mozart non sarebbe esistito e poi perché si
invoglia a trascurare tutti i suddetti compositori che a loro volta hanno
superato i loro predecessori, in qualche modo, e nel loro catalogo si
possono trovare lavori eccellenti.
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| Re: Amadeus di Milos Forman [messaggio #118517 è una risposta a message #118515] |
lun, 19 settembre 2011 23:41 |
Shapiro used clothes
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"sunbather" <sunbather@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4e77b243$0$15672$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Grazie.
Prego.
>E' un film di ottima fattura ovviamente,
Sì. Un buon lavoro, non troppo originale. Di Forman apprezzo assai più i
lavori giovanili, o al limite Valmont che mi ha molto divertito (per certi
versi è un anti-Lyndon, suppongo, ed è questo a divertirmi. D'altra parte lo
sceneggiatore di cui si è servito è abilissimo, una persona di grande
talento e mestiere).
>ma trovo odioso il fatto che contribuisca all'idea che la storia della
>musica (in questo caso, ma lo stesso si potrebbe dire in altri ambiti per
>la pittura, etc.) sia costituita solo da personaggi/compositori eccezionali
>e tutto il resto sia merda. Prima di tutto perché senza il contesto
>costituito da Salieri, Paisiello, Haydn, figli di Bach, etcetera, Mozart
>non sarebbe esistito e poi perché si invoglia a trascurare tutti i suddetti
>compositori che a loro volta hanno superato i loro predecessori, in qualche
>modo, e nel loro catalogo si possono trovare lavori eccellenti.
Posso capire: il pubblico ha l'abitudine di ricavare da questi testi
informazioni storiche. Ma non si tratta di saggi storici; si tratta di
narrativa (filmata) d'invenzione, che in casi come questo si serve di figure
storiche.
Detto questo, non credo che il contesto storico spieghi minimamente Mozart.
Certo, gli ha offerto una serie di linguaggi e di convenzioni, non solo
musicali. Ma non lo spiega, proprio per nulla. Un genio non è una
sovrastruttura, non c'è determinismo, storico o meno, che tenga. Della sua
opera possiamo capire qualcosa, magari molto se siamo bravi, ma non il
perché e il per come si è manifestato.
I grandi personaggi, che piaccia o meno, esistono. Restiamo al cinema e
sgombriamo il campo da un musicista che apprezzi poco, se ricordo bene:
Welles o Lang sono n buone spanne al di sopra di tanti loro contemporanei
pur bravi, che magari all'epoca piacevano di più, e non per motivi futili o
gratuiti. Forman è un bravo professionista ma non è Kubrick o Polanski. Non
c'è nulla da fare. E il giochino del "non sarebbe neppure esistito", abbi
pazienza, è una sciocchezza.
Detto questo, è pur vero che i contemporanei di un genio non sono
necessariamente scartine, ed è ingiusto trascurarli. C'è un posto anche per
i Forman e i Salieri. Peccato che il film su Mozart non l'abbia fatto
Polanski, magari con lui stesso nella parte del protagonista (se non sbaglio
l'ha fatto in teatro).
dR
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| Re: Amadeus di Milos Forman [messaggio #118524 è una risposta a message #118515] |
lun, 19 settembre 2011 23:59 |
inbario
Messaggi: 233
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"sunbather" <sunbather@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4e77b243$0$15672$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> "Shapiro used clothes" ha scritto
>> Ad ogni modo, l'ordinazione del Requiem etc. etc.
>
> Grazie. E' un film di ottima fattura ovviamente, ma trovo odioso il fatto
> che contribuisca all'idea che la storia della musica (in questo caso, ma
> lo stesso si potrebbe dire in altri ambiti per la pittura, etc.) sia
> costituita solo da personaggi/compositori eccezionali e tutto il resto sia
> merda. Prima di tutto perché senza il contesto costituito da Salieri,
> Paisiello, Haydn, figli di Bach, etcetera, Mozart non sarebbe esistito e
> poi perché si invoglia a trascurare tutti i suddetti compositori che a
> loro volta hanno superato i loro predecessori,
ma per molti versi nessuno ha superato Mozart dopo di lui...
in qualche modo, e nel loro catalogo si
> possono trovare lavori eccellenti.
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| Re: Amadeus di Milos Forman [messaggio #119546 è una risposta a message #119543] |
mar, 20 settembre 2011 10:38 |
Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
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"Luca Logi" <llogi@dada.it> ha scritto nel messaggio
news:1k7vxaz.1qvubu916hlouiN%llogi@dada.it...
> importanza storica si trova in una lettera di Leopold; in una qualche
> occasione in cui il figlio insisteva a fare di testa sua Leopold gli
> chiese (vado a memoria) se voleva essere uno di quei musicisti che
> entravano nella storia o un maestro di cappella dimenticato da tutti.
> Wolfgang, naturalmente, fece di testa sua.
Qualcosa come "dipende solo da te se vuoi diventare un grande maestro di
capella stimato da tutti..." in traduzione, ovviamente. Se non sbaglio cade
nell'occasione dell'unico viaggio importante che Wolfgang fece senza il
padre, quello a Parigi in cui perse la madre, che lo accompagnava. Ho il
sospetto che si tratti dell'occasione in cui cerca di dissuadere il figlio
dall'imbarcarsi in una turné con Fridolin Weber, che se avesse vissuto di
più sarebbe comunque diventato suo suocero.
dR
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