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Re: La grandezza di ci [messaggio #18109] |
lun, 13 giugno 2011 14:58 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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Corrado Roberto ha detto questo lunedì :
> mah...
si potrà ancora fare una provocazione a questo mondo, soprattutto a
luzifer, uno che volentieri le fa. O no?
Adesso riformulo senza provocazione: mi sembra il classico tipo che
vota quattro sì senza informarsi, seguendo il pecorume generale.
Diciamo che si unisce ad un buon 70% di elettori, ad occhio.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18127 è una risposta a message #18124] |
lun, 13 giugno 2011 21:17 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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John The Petru ha detto questo lunedì :
> Tipo che il nucleare è una buona idea
lo è, anche se certamente se ne può, se ne deve discutere.
Senz'altro è una buona idea fare ricerca sul nucleare (come sulle altre
tecnologie di produzione dell'energia elettrica).
Ricerca che è stata cancellata nel vero senso del termine dal primo
referendum (e abbiamo fior fior di ingegneri nucleari che lavorano
all'estero o che si sono dovuti riconvertire), e che dubito avrÃ
incentivi da questo secondo no.
> o che il legittimo impedipemento è davvero legittimo
la legge originale era senz'altro ad personam. La legge rivista alla
luce dell'intervento della Corte costituzionale (che tu senz'altro
conoscerai), è diventata una legge di garanzia accettabile, poiché la
legittimità dell'impedimento non viene più decisa dall'esecutivo
(direttamente o meno), ma dal potere giudiziario.
Poi si può volere comunque abrogarla, cosa che ho voluto anch'io.
> che pagare i più l'acqua per assicurare un guadagno
> certo a certe aziende sia una buona azione di carità e che sicuramente
> privatizzando l'acqua si risolveranno i problemi del sud!
anche sui primi due quesiti si può discutere. Sul secondo soprattutto,
per me interessantissimo. Che la gestione sia privata, o pubblica,
ritengo impensabile che gli investimenti debbano essere sempre e
comunque a fondo perduto. E quel 7% non mi pare una percentuale alta.
Sbaglio, immagino.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18128 è una risposta a message #18127] |
lun, 13 giugno 2011 21:29 |
John The Petru Messaggi: 264 Registrato: novembre 2010 |
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L'Esattore used his keyboard to write :
>> Tipo che il nucleare è una buona idea
> lo è,
Il nucleare è una buona idea, ma in particolare le centrali ad uranio
sono un suicidio economico.
>> o che il legittimo impedipemento è davvero legittimo
> la legge originale era senz'altro ad personam. La legge rivista alla luce
> dell'intervento della Corte costituzionale (che tu senz'altro conoscerai), è
> diventata una legge di garanzia accettabile,
Per me non è accettabile, e difatti ho votato SI.
> anche sui primi due quesiti si può discutere. Sul secondo soprattutto, per me
> interessantissimo. Che la gestione sia privata, o pubblica, ritengo
> impensabile che gli investimenti debbano essere sempre e comunque a fondo
> perduto. E quel 7% non mi pare una percentuale alta. Sbaglio, immagino.
A me pare una percentuale altissima... In ogni caso non vedo perchè
dargliela.
Io comunque sto ancora aspettando una definizione di materia e di onda.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18129 è una risposta a message #18128] |
lun, 13 giugno 2011 22:03 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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John The Petru ha detto questo lunedì :
> Il nucleare è una buona idea, ma in particolare le centrali ad uranio sono un
> suicidio economico.
non credo, ma a me interessa la ricerca, non fare le centrali ora, cosa
che non sarebbe comunque avvenuta. Così abbiamo ucciso tutto.
> A me pare una percentuale altissima... In ogni caso non vedo perchè
> dargliela.
a me no. Dargliela per migliorare i servizi. Cosa che a fondo perduto
vedo un po' dura.
> Io comunque sto ancora aspettando una definizione di materia e di onda.
LOL.
La metto giù semplice.
La materia è un'insieme di particelle elementari di massa reale, non
nulla. Poi sulla natura (sulla tipologia, per meglio dire) di esse
possiamo discutere anni.
Queste particelle, ma anche quelle a massa nulla (vedasi radiazione
elettromagnetica ed in particolare i fotoni di cui è composta la luce),
hanno un comportamento particolare che permette di definire per esse
una cosiddetta seconda natura: quella ondulatoria. Il concetto è un po'
abusato e normalmente frainteso da chi si avvicina a quest'interessante
argomento che è la meccanica quantistica senza approfondire degnamente.
Detta semplice, come saprai, non si può definire un andamento
deterministico per una particella, il suo andamento (parlo di
posizione), nel tempo, è incerto e può essere espresso solo per via
probablistica. Vedasi orbitale dell'elettrone.
Quando parlo di natura ondulatoria della materia o della radiazione
elettromagnetica non dico la stessa cosa che direi per il suono o per
altri fenomeni (come quelli di pressione, per restare in tema). Non c'è
un'onda in quel senso, se la vogliamo mettere così. Si ha bisogno di
un'interpretazione più sottile. Dicendo natura ondulatoria intendo dire
che i fotoni e le particelle a massa non nulla che compongono la
radiazione elettromagnetica e la materia, rispettivamente, si muovono
nello spazio con una misura di probablità definita da un'equazione
d'onda. L'onda è un'onda di probabilità ; la funzione d'onda è una
funzione di stato e rappresenta una misura di probabilità per la
posizione di una particella (in realtà non è corretto dire UNA
particella). Il quadrato del modulo della funzione d'onda rappresenta
una distribuzione di probablità (la funzione d'onda va normalizzata per
assicurasi che la probablità che la particella sia nell'intero spazio
sia pari ad uno). L'evoluzione della funzione d'onda è descritta
dall'equazione di Schroedinger (la funzione d'onda è soluzione di
essa).
Vado a prendere un gelato.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18133 è una risposta a message #18129] |
lun, 13 giugno 2011 22:24 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Mon, 13 Jun 2011 22:03:12 +0200, L'Esattore
<vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> wrote:
>John The Petru ha detto questo lunedì :
>
>> Il nucleare è una buona idea, ma in particolare le centrali ad uranio sono un
>> suicidio economico.
>
>non credo, ma a me interessa la ricerca, non fare le centrali ora, cosa
>che non sarebbe comunque avvenuta. Così abbiamo ucciso tutto.
>
>> A me pare una percentuale altissima... In ogni caso non vedo perchè
>> dargliela.
>
>a me no. Dargliela per migliorare i servizi. Cosa che a fondo perduto
>vedo un po' dura.
>
>> Io comunque sto ancora aspettando una definizione di materia e di onda.
>
>LOL.
>La metto giù semplice.
>La materia è un'insieme di particelle elementari di massa reale, non
>nulla. Poi sulla natura (sulla tipologia, per meglio dire) di esse
>possiamo discutere anni.
>Queste particelle, ma anche quelle a massa nulla (vedasi radiazione
>elettromagnetica ed in particolare i fotoni di cui è composta la luce),
>hanno un comportamento particolare che permette di definire per esse
>una cosiddetta seconda natura: quella ondulatoria. Il concetto è un po'
>abusato e normalmente frainteso da chi si avvicina a quest'interessante
>argomento che è la meccanica quantistica senza approfondire degnamente.
>Detta semplice, come saprai, non si può definire un andamento
>deterministico per una particella, il suo andamento (parlo di
>posizione), nel tempo, è incerto e può essere espresso solo per via
>probablistica. Vedasi orbitale dell'elettrone.
>Quando parlo di natura ondulatoria della materia o della radiazione
>elettromagnetica non dico la stessa cosa che direi per il suono o per
>altri fenomeni (come quelli di pressione, per restare in tema). Non c'è
>un'onda in quel senso, se la vogliamo mettere così. Si ha bisogno di
>un'interpretazione più sottile. Dicendo natura ondulatoria intendo dire
>che i fotoni e le particelle a massa non nulla che compongono la
>radiazione elettromagnetica e la materia, rispettivamente, si muovono
>nello spazio con una misura di probablità definita da un'equazione
>d'onda. L'onda è un'onda di probabilità ; la funzione d'onda è una
>funzione di stato e rappresenta una misura di probabilità per la
>posizione di una particella (in realtà non è corretto dire UNA
>particella). Il quadrato del modulo della funzione d'onda rappresenta
>una distribuzione di probablità (la funzione d'onda va normalizzata per
>assicurasi che la probablità che la particella sia nell'intero spazio
>sia pari ad uno). L'evoluzione della funzione d'onda è descritta
>dall'equazione di Schroedinger (la funzione d'onda è soluzione di
>essa).
>
>Vado a prendere un gelato.
Non so se fosse voluto, ma temo che JTP ti stesse tendendo un
tranello, nel quale temo che tu sia caduto :)
--
Federico Spano'
"per un docente delle superiori i periodi di ruolo trascorso alle scuole
medie vale prima del passaggio di ruolo vale quanto quello delle superiori o
la metà ?"
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18134 è una risposta a message #18131] |
lun, 13 giugno 2011 22:28 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Mon, 13 Jun 2011 22:05:28 +0200, "Zaz!" <zaz@zaz.it> wrote:
>
>"L'Esattore" <vdeiuliis@NOSPAMsupereva.it> ha scritto nel messaggio
>news:4df66247$0$13981$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
>> John The Petru ha detto questo lunedì :
>>
>>> Tipo che il nucleare è una buona idea
>>
>> lo è, anche se certamente se ne può, se ne deve discutere.
>> Senz'altro è una buona idea fare ricerca sul nucleare (come sulle altre
>> tecnologie di produzione dell'energia elettrica).
>
>sicuramente sì.
>Purtroppo, come dicevo, in un paese che non riece a gestire la monnezza
>napoletana, è forse sensato costruire centrali che producono scorie nucleari
>(magari date da smaltire in appalto a una ditta di Afragola legata al clan
>di chissà chi?)
>Certo, capisco che le menti superiori non la pensano così, ma noi poveri
>idioti (cioé la maggioranza degli italiani) ahimé fino lì ci arriviamo. Cioé
>una cosa riusciamo a capire: è che viviamo in Italia (dove le cose
>funzionano in una certa maniera) e non a Berna (dove le cose funzionano in
>una certa maniera. Non proprio la stessa di quella di prima).
>Invece le menti sopraffine sono convinte di vivere nel canton Jura invece
>che a Lamezia Terme o a Pescara eh.
Ho un amico ingegnere nucleare, se può essere utile alla discussione
http://www.ecodellarete.net/code/xslt.aspx?guid=e06d3629-662 5-4f3a-994d-24b44e6c114f&isOld=False&idSelEdition=79 20ca9b-54fc-479b-b50b-f98d436ece71
--
Federico Spano'
"per un docente delle superiori i periodi di ruolo trascorso alle scuole
medie vale prima del passaggio di ruolo vale quanto quello delle superiori o
la metà ?"
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18138 è una risposta a message #18137] |
lun, 13 giugno 2011 23:53 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Mon, 13 Jun 2011 23:01:59 +0200, John The Petru
<davi2500@tiscali.it> wrote:
>Federico Spano' laid this down on his screen :
>> Non so se fosse voluto, ma temo che JTP ti stesse tendendo un
>> tranello, nel quale temo che tu sia caduto :)
>
>Il tranello era che chiunque pensi di poter dare una definizione
>soddisfacente di materia non ha davvero la minima idea di cosa stia
>parlando.
>E chi pensa che una definizione soddisfacente di materia sia:
>"La materia è un'insieme di particelle elementari di massa reale, non
>nulla." non ha la minima idea di cosa voglia dire 'definizione
>soddisfacente'.
Certo è superficiale; la si può leggere, forse, anche come
un'esposizione divulgativa data da una persona che conosce l'argomento
(stavo per scrivere "la materia" :), non mi sembra che contenesse
incoerenze, il punto è che però la risposta che ti ha dato è
perfettamente compatibile con il tuo "in fondo sono tutte onde" che
lui voleva controbattere.
Personalmente credo che una possibile definizione di materia sia
qualcosa come "scordatevi che oltre un certo livello esista qualcosa
che somiglia a palline da tennis, o a qualsiasi altra cosa riusciate a
toccare" :)
--
Federico Spano'
"per un docente delle superiori i periodi di ruolo trascorso alle scuole
medie vale prima del passaggio di ruolo vale quanto quello delle superiori o
la metà ?"
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18140 è una risposta a message #18138] |
mar, 14 giugno 2011 00:37 |
John The Petru Messaggi: 264 Registrato: novembre 2010 |
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Federico Spano' explained on 13/06/2011 :
> Certo è superficiale; la si può leggere, forse, anche come
> un'esposizione divulgativa data da una persona che conosce l'argomento
> (stavo per scrivere "la materia" :), non mi sembra che contenesse
> incoerenze, il punto è che però la risposta che ti ha dato è
> perfettamente compatibile con il tuo "in fondo sono tutte onde" che
> lui voleva controbattere.
Il punto è che definizioni di cose simili non possono esistere, perchè
bisognerà sempre tirare in ballo qualcos'altro che non si sa cos'è
(come diceva il mio prof di fisica "arrivare al boh più profondo").
Certo, ha dato una definizione che va bene per i calcoli e per spiegare
intuitivamente le cose. Ma quella di cui parlo io è una definizione che
spieghi veramente che cos'è la materia. E non può esistere. (datemi
pure dell'esistenzialista :D)
E comunque la mia era una battuta!
(Anche perchè, non sapendo cosa differenzia davvero onde e materia è
impossibile sostenere affermazioni simili!)
> Personalmente credo che una possibile definizione di materia sia
> qualcosa come "scordatevi che oltre un certo livello esista qualcosa
> che somiglia a palline da tennis, o a qualsiasi altra cosa riusciate a
> toccare" :)
Ah questo è sicuro, una cosa che mi fa sempre pensare è "di che colore
sono gli atomi?"
Che in fodo mi pare molto simile alla tua! (l'idea di fondo mi pare la
stessa)
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18148 è una risposta a message #18135] |
mar, 14 giugno 2011 01:24 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Nel suo scritto precedente, Zaz! ha sostenuto :
> lo prendo come un complimento, lo reputo persona intelligente.
sì, è intelligente. Uao.
> E' certo uno che nella vita ha avuto più successo di te, patatino bello.
Bersani ha avuto successo? In che campo? Essere segretario del partito
democratico italiano è "avere successo"?
Andiamo bene. Avere delle idee, lottare (riuscendoci o meno) per la
loro diffusione, questo può essere avere successo. Magari prima o poi
ci riuscirà , se deciderà quali sono le sue idee.
In ogni caso, non mi interessa (per ora) avere succeso, tantomeno la
sua "forma" di successo.
> PS sugli italiani non cambio idea, come non la cambio sul voto: quello vota
> la gente uno se lo becca e basta.
> Ci siamo beccati Berlusconi, bene. Adesso ci becchiamo Pisapia a Milano e ci
> becchiamo anche questi referendum, va bene così?
devo essermi sognato allora un'altra zazie che insultava più di una
volta i suoi connazionali per aver votato Berlusconi. Oppure,
evidentemente, quelli che hanno votato questi referendum sono altri
italiani.
> No? Vai a stare altrove, nini
bella, io qui sto benissimo, sei tu quella che spala merda sugli
italiani. Io sono andato a votare no a tre di quattro dei referendum
sapendo bene che avrei contribuito a far vincere il sì, solo perché mi
interessava che i miei connazionali, per quanto largamente
disinformati, esprimessero compiutamente la loro opinione.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18150 è una risposta a message #18137] |
mar, 14 giugno 2011 01:38 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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John The Petru ha detto questo lunedì :
> Il tranello era che chiunque pensi di poter dare una definizione
> soddisfacente di materia non ha davvero la minima idea di cosa stia parlando.
c'è poco da fare, sai. Mi spiace, ma ho idea di quello di cui sto
parlando. Parli come il più grande dei fisici del nostro tempo, ma non
so neppure se tu abbia studiato degnamente Fisica I. Eppure pontifichi
sulle altrui conoscenze partendo da qualche cazzo di frase che un non
meglio individuato professore di Fisica ti ha buttato lì.
Ti ho chiesto di scrivermi cosa intendessi per natura ondulatoria della
materia, e non me l'hai detto. Te l'ho detto io e tu (non mi sarei
aspettato altro) non hai messo becco su una parola che fosse una,
sapendone solo qualche fondamento divulgativo.
> E chi pensa che una definizione soddisfacente di materia sia:
> "La materia è un'insieme di particelle elementari di massa reale, non nulla."
> non ha la minima idea di cosa voglia dire 'definizione soddisfacente'.
Punto primo: non devi essere tu ad insegnarmi cosa sia una definizione,
saputello.
Punto secondo: in Fisica, IN FISICA, allo stato attuale delle
conoscenze, quella definizione va più che bene. La materia è ciò che è
composto da particelle elementari che hanno massa non nulla. Le
particelle elementari a noi note, allo stato attuale, sono i fermioni
(leptoni e quark). Se poi vogliamo indagarne il comportamento, il
discorso si fa molto più complesso, ma quella è la definizione di
materia accettata allo stato attuale delle conoscenze.
Punto.
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Re: La grandezza di ci [messaggio #18151 è una risposta a message #18138] |
mar, 14 giugno 2011 01:47 |
L'Esattore Messaggi: 608 Registrato: novembre 2010 |
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Federico Spano' ha pensato forte :
> Certo è superficiale; la si può leggere, forse, anche come
> un'esposizione divulgativa data da una persona che conosce l'argomento
> (stavo per scrivere "la materia" :), non mi sembra che contenesse
> incoerenze
quella è una definizione accettata. Ho già scritto seicento volte che è
accettata allo stato attuale delle conoscenze e, soprattutto, quello
che resta non chiaro è come la materia si comporti, più che la sua
essenza.
"Practically speaking, the difference between fermions and bosons is
greatest when dealing with elementary particles. There bosons are the
force carriers, particles like the graviton and the photon that are the
mechanism by which particles interact. Fermions become the building
blocks, out of which all matter is made. This distinction is one of the
foundations of the Standard Model."
> il punto è che però la risposta che ti ha dato è
> perfettamente compatibile con il tuo "in fondo sono tutte onde" che
> lui voleva controbattere.
non è affatto vero. In fondo sono tutte onde un corno, in fondo sono
tutte particelle che si possono pensare come onde poiché la loro
posizione non è deterministicamente delineabile nel tempo. La materia è
composta da particelle, non da cazzo di onde, ha semplicemente un
comportamento ondulatorio che deriva dalla tipologia di "movimento" di
esse.
Non c'entra nulla con l'inesattezza che ha scritto lui. Quella è una
semplificazione inesatta.
> Personalmente credo che una possibile definizione di materia sia
> qualcosa come "scordatevi che oltre un certo livello esista qualcosa
> che somiglia a palline da tennis, o a qualsiasi altra cosa riusciate a
> toccare" :)
Anche nella teoria delle stringhe ci sono i fermioni, eh!
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