Kappas' rece: The Killer inside me [messaggio #29581] |
sab, 19 marzo 2011 15:03 |
Kappas Messaggi: 104 Registrato: novembre 2010 |
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Kappas' rece: The Killer inside me
3/5
“La persona civile non sputa e non bestemmia”: questa targa, tanto di
moda anni fa, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente vedendo
il film; va infatti da sé, in Italia, che uno può essere anche un
assassino, ma - se ben vestito, di linguaggio forbito e attento a non
sputare in giro - è comunque un “tipo a posto”.
Dai Fori Imperiali al New West le cose non son differenti: camice
ossessivamente bianche, modi educati, professione rispettabile, bella
casa, auto sempre pulita, buone referenze familiari, morosa a posto,
tresca con la prostituta in stile “si-fa-ma-non-si-dice”... ecco lo
sfondo di una vicenda dove non è chiaro se il sadismo omicida
dell'insospettabile protagonista scaturisca da uno sdoppiamento
psicotico della personalità (come parrebbe, a sentire lui stesso) o da
un suo essere al di là di qualsiasi stato di coscienza ed empatia.
Istruttivo.
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