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Re: "Roma citt [messaggio #121860 è una risposta a message #121804] |
dom, 25 settembre 2011 12:46 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"endrix" <endrix@iaciners.org> ha scritto nel messaggio
news:4e7ee44b$0$15670$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> asserviti al potere in effetti è una locuzione un po' azzardata, più
> pertinente sarebbe fare riferimento all'organicità dell'intellettuale (di
> sinistra o di destra che sia), sulla quale credo nessuno possa
> obiettare...
Si può obiettare eccome, e tu lo sai.
Mi si fanno i nomi di Carmelo Bene e Marco Ferreri. In quale senso possono
essere considerati organici al Pci, che allora esisteva, era tuttora
marxista-leninista e di fatto egemonizzava la sinistra? Non era organico, a
ben vedere, neppure Pasolini. Nel senso di organico al partito. Se poi ci
prendiamo il disturbo di sfogliare Gramsci (parlo fra me e me, non ho certo
la presunzione di insegnare cose ovvie) e ci accorgiamo che il concetto può
avere un senso differente da quello corrente o vulgato, ancora meglio. Di
fatto non lo sono neppure in quel senso.
E Gramsci è una lettura interessante anche per chi, come il modesto
scrivente, si identifica assai più nella storia del pensiero liberale
classico, o di quello social-liberale, che in quella del marxismo leninismo.
>In realtà mi pare più interessante riflettere su altre dinamiche, come ad
>esempio il gap comunicativo tra l'intellettuale di sinistra e le masse (per
>intenderci, negli anni '70 mentre godard se lo menava con il suo
>incomprensibile cinema filo-maoista che restava appannaggio di una
>ristretta elite di segaioli, il popolo cosa andava a vedere il sabato sera?
>lenzi, girolami e dario argento)...
Come tu sai benissimo, fra il peggior Godard (che quella sia la fase
peggiore di un grande regista, capace di ben altre cose, non vi è il minimo
dubbio) e Argento c'è un bello spazio in cui si va a collocare tutto un
ventaglio di soluzioni intermedie. Come quelle offerte da Ferreri e Pasolini
(Bene è un altro discorso).
Non direi che il gap è fra l'intellettuale di sinistra e "le masse" (altro
concetto vulgato). E' fra l'intellettuale e l'artista, in generale, e "le
masse".
Forse, prima di parlare di cultura di Stato, come fa il nostro torbido
interlocutore, e poi far finta di non capire, bisognerebbe riflettere sul
vero compito dello Stato in questo campo, assai più e prima dei
finanziamenti a pioggia; la cura per il sistema scolastico, in altre parole,
la migliore educazione possibile offerta alla maggior parte dei cittadini,
sempre che la vogliano.
dR
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Re: "Roma citt [messaggio #121864 è una risposta a message #121770] |
dom, 25 settembre 2011 13:01 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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>> Attenzione, Marinetti, Carrà , Boccioni, Depero si diachiaravano (e lo
>> erano) fascisti della prima ora, ex arditi della I Guerra Mondiale, etc.
>
> Boccioni è morto nel '16, imbecille.
ex arditi della I Guerra Mondiale, etc
"Nel 1915 l'Italia *** entra in guerra. Boccioni, interventista, si arruola
volontario***
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Boccioni
stronzo.
T&P
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Re: "Roma citt [messaggio #121865 è una risposta a message #121699] |
dom, 25 settembre 2011 13:08 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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> Ho il fondato sospetto che tu sia solo un provocatore. Anche monotono; il
> tuo gioco, fondato sull'equivoco semantico, è sempre lo stesso, ed è
> abbastanza trito.
> Sul piano politico non è davvero il caso di darti spago. Smentire sparate
> gratuite è esercizio faticoso e inutile, meglio lasciarle risplendere in
> tutta la loro vacuità .
boh, pensala come ti pare...
> Restando al cinema: il Fascismo, al massimo, ha inventato Cinecittà . Non
> ha inventato il cinema italiano.
> Mai sentiti nomi come Pastrone, Martoglio, Serena, Bragaglia, giusto per
> fare i primi che mi vengono?
> No, è evidente. E dire che basta il Brunetta (due volumi, Laterza, meno di
> dieci euro ciascuno).
Il Fascismo movimento politico non ha inventato il Cinema, lo ha aiutato a
diventare - anche per fini propagandistici e non ideologici - a diventare
un'attività culturale non seconda ad Hollywood ed a Parigi...
>
> Cullati pure con la fiaba dell'imperialismo culturale e dell'arte di
> Stato, della salvaguardia del prodotto nazionale* e via dicendo. Strano,
> le stesse fesserie che si sentono nei e dai centri sociali.
infatti, i centri sociali non sbagliano in questo, sbagliano in altro...
>
> dR
> *Non ci sarebbero film, dal dopoguerra ad oggi, che parlano
> "dell'impiegato italiano" (che grande argomento, mi viene da dire)? Devo
> fare una lista di un migliaio di titoli? Frequenti solo il cinema
> parrocchiale, per caso?
leggi e capisci solo quando vuoi e dove vuoi, Hugh Grant è posto ad
alternativa oggi, quindi si parla dell'impiegato milanese, salvo fatti
malissimo da Avati...
Se vuoi una lista di film dal dopoguerra sul mondo impiegatizio girati dal
1945 ad Hugh...
T&P
>
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Re: "Roma citt [messaggio #121867 è una risposta a message #121699] |
dom, 25 settembre 2011 13:16 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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> Ho il fondato sospetto che tu sia solo un provocatore.
neanche per niente, ho solo sostenuto che il termine "cinema fascista" è una
definizione a posteriori voluta dagli anglosassoni e ripresa dagli
apparaticiki minori della sinistra, sinistra che storicamente è in mano ai
servizi segreti inglesi, per diversi motivi.
Quando si faceva, il Cinema del periodo del regime mussoliniano era Cinema
e basta, con notevoli vette di carattere artistico, produttivo e tecnico.
Punto.
Anche monotono; il
> tuo gioco, fondato sull'equivoco semantico, è sempre lo stesso, ed è
> abbastanza trito.
mi fai un esempio..?
T&P
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Re: "Roma citt [messaggio #121868 è una risposta a message #121768] |
dom, 25 settembre 2011 13:19 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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> Vitoz, giusto per la cronaca: stai parlando con un tizio che è riuscito a
> dire, restando serio, che "la macchina da presa ad Hollywood l'ha
> cominciata a muovere Hitchcock praticamente ieri",
beh, sì
ha definito Casablanca "molto
> sopravvalutato, più di sceneggiatura che regia"
beh, sì, non è certo Fellini (Curtiz, no...?) nè Nouvelle vague, nè Landis
dei BB
e ha elogiato come punto di
> riferimento qualitativo Tanio Boccia. Tutto nello stesso thread.
se solo sapessi come girava, anche Marino Girolami era un grande
previsualizzatore, etc.
T&P
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Re: "Roma citt [messaggio #121871 è una risposta a message #121864] |
dom, 25 settembre 2011 13:28 |
Sandor Krasna Messaggi: 40 Registrato: dicembre 2010 |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto:
> ex arditi della I Guerra Mondiale, etc
> "Nel 1915 l'Italia *** entra in guerra. Boccioni, interventista,
> si arruola volontario***
Dai, riproviamo.
Tu scrivi: "Marinetti, Carrà, Boccioni, Depero si dichiaravano (e lo erano)
fascisti della prima ora, ex arditi..."
La realtà: Boccioni è morto nel 1916, quindi *non poteva* essere un fascio
della prima ora.
Ti è chiaro, imbecille?
No, ovvio che non ti è chiaro, perché oltre a essere un imbecille, se anche
un semianalfabeta incapace di coniare un periodo intelligibile.
E, per cortesia, togliti 'sta aria da fratello maggiore che conosce i
segreti del set. Sei soltanto ridicolo.
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Re: "Roma citt [messaggio #121873 è una risposta a message #121868] |
dom, 25 settembre 2011 13:38 |
Sandor Krasna Messaggi: 40 Registrato: dicembre 2010 |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto:
>> Vitoz, giusto per la cronaca: stai parlando con un tizio che è riuscito a
>> dire, restando serio, che "la macchina da presa ad Hollywood l'ha
>> cominciata a muovere Hitchcock praticamente ieri",
> beh, sì
"Sì" un piffero, imbecille.
Sei già stato umiliato a sufficienza da susanna sull'argomento, un annetto
fa. Vuoi che ti post il link al thread, giusto per rinfrescarti la memoria?
>> ha definito Casablanca "molto
>> sopravvalutato, più di sceneggiatura che regia"
> beh, sì, non è certo Fellini (Curtiz, no...?) nè Nouvelle vague, nè Landis
> dei BB
Il che non c'entra un piffero. Divaghi, alludi, insinui, svicoli.
Tu, imbecille, hai ripetuto per una mezza dozzina di post che Casablanca è
una ciofeca e La corona di ferro un capolavoro. Pensa te che autorevolezza
possono avere le tue riflessioni sul futurismo, Totò.
> se solo sapessi come girava, anche Marino Girolami era un grande
> previsualizzatore, etc.
"Se solo sapessi", certo, perché Totò è quello che conosce i segreti del
set, la fauna umana del periodo d'oro di Cinecittà, le bellezze
dell'artigianato scomparso... e ne deduce che Tanio Boccia aveva talento e
Casablanca faceva schifo.
Vai, Totò, fammi ridere.
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Re: "Roma citt [messaggio #121876 è una risposta a message #121871] |
dom, 25 settembre 2011 13:58 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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> Dai, riproviamo.
DÃ i, riproviamo... Imperativo esortativo vuole l'Ã accentata, tu
tuttalfabeta...
> Tu scrivi: "Marinetti, Carrà , Boccioni, Depero si dichiaravano (e lo
> erano) fascisti della prima ora, ex arditi..."
> La realtà : Boccioni è morto nel 1916, quindi *non poteva* essere un fascio
> della prima ora.
1- ***fascisti della prima ora*** , *** ex arditi****
[te le ho isolate così leggi meglio]
2- ex arditi della I Guerra Mondiale, etc
" Boccioni, interventista, si arruola
volontario***
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Boccioni
>
> Ti è chiaro, imbecille?
> No, ovvio che non ti è chiaro, perché oltre a essere un imbecille, se
> anche un semianalfabeta incapace di coniare un periodo intelligibile.
>
> E, per cortesia, togliti 'sta aria da fratello maggiore che conosce i
> segreti del set. Sei soltanto ridicolo.
Beh, che c'è di male, tu che segreti conosci, quelli di Brokeback
Mountain...?
Va a lavora' se sei capace, e levati il sussieghetto...
ciao
T&P
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Re: "Roma citt [messaggio #121878 è una risposta a message #121876] |
dom, 25 settembre 2011 14:08 |
Sandor Krasna Messaggi: 40 Registrato: dicembre 2010 |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto
> Dài, riproviamo... Imperativo esortativo vuole l'à accentata,
No.
> 1- ***fascisti della prima ora*** , *** ex arditi****
> [te le ho isolate così leggi meglio]
> 2- ex arditi della I Guerra Mondiale, etc
> " Boccioni, interventista, si arruola
> volontario***
Peppino, per l'ultima volta: come fa un tizio morto nel '16 a essere un
fascio della prima ora?
Rispondi, imbecille. In un italiano comprensibile, magari.
> Beh, che c'è di male, tu che segreti conosci, quelli di Brokeback
> Mountain...?
Conosco i concetti di "prima" e "dopo".
So quindi che un tizio morto *prima* della nascita del fascismo *non era* un
fascio.
Ma tu, disonesto come una faina, pur di dimostrare i meriti culturali del
fascismo riusciresti a spostare pure il meridiano di Greenwich, ci
scommetto.
> Va a lavora' se sei capace, e levati il sussieghetto...
In italiano, Totò, in italiano.
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Re: "Roma citt [messaggio #121879 è una risposta a message #121860] |
dom, 25 settembre 2011 14:12 |
endrix Messaggi: 220 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Shapiro used clothes wrote:
> Mi si fanno i nomi di Carmelo Bene e Marco Ferreri.
mi pare che anche t&p abbia precisato il suo post intendendo che questi due
rappresentano un esempio ancorchè raro di intellettuali di sinistra non
organici, ciò non toglie che la militanza (dove con militanza non intendo
simpatia politica, ma proprio schieramento partitico) di registi, scrittori,
musicisti negli anni 50, 60 e 70 è un dato difficilmente contestabile...
Non
> era organico, a ben vedere, neppure Pasolini.
eh beh, certo, lo dicevo pure io poco sopra, pasolini è esattamente
l'emblema vivente delle difficoltà che potevano incontrare all'epoca gli
intellettuali indipendenti, non intruppati e quindi per ciò stesso
scomodi...
Se poi ci prendiamo il disturbo di sfogliare Gramsci
> (parlo fra me e me, non ho certo la presunzione di insegnare cose
> ovvie) e ci accorgiamo che il concetto può avere un senso differente
> da quello corrente o vulgato, ancora meglio.
in effetti fu la vulgata gramsciana (ad opera soprattutto di togliatti) a
travisare in parte questo concetto, di fatto sull'idea di egemonia culturale
il pci ci ha campato per decenni...
Come quelle offerte da
> Ferreri e Pasolini (Bene è un altro discorso).
qui non stiamo parlando di qualità del prodotto (per quanto io non condivida
assolutamente il disprezzo più o meno velato con cui purtroppo anche tu,
accodandoti al peggior snobismo, questo sì, intellettualistico
nell'accezione deteriore, valuti la produzione di genere italiana di quegli
anni), ma del concetto di nazional-popolare, per usare ancora una volta la
terminologia gramsciana...Non si può assumere come petizione di principio
che tra intellettuale e popolo ci debba necessariamente essere una frattura
(ricorda, ad esempio, la contrapposizione gramsciana tra tolstoj e manzoni),
è la distorsione della figura dell'intellettuale operata dalla sinistra
comunista che, almeno in italia, ha prodotto questo gap...
la cura per il sistema scolastico, in altre
> parole, la migliore educazione possibile offerta alla maggior parte
> dei cittadini, sempre che la vogliano.
perfettamente d'accordo, peccato però che se in italia la scuola è stata ed
è tutt'altro, le responsabilità devono essere attribuite a chi ha lavorato
sistematicamente perchè le cose andassero in questo modo (e ci mettiamo
dentro sicuramente ministri e governi, ma anche sindacati, università
politicizzate, docenti con tessera in tasca e pugno chiuso, ecc. ecc.)
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Re: "Roma citt [messaggio #121981 è una risposta a message #121878] |
dom, 25 settembre 2011 15:12 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
Member |
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>> DÃ i, riproviamo... Imperativo esortativo vuole l'Ã accentata,
>
> No.
sì
a.. è ammesso, su: dà i e dò (dare)
http://it.wikipedia.org/wiki/Accento_distintivo_sui_monosill abi
sempre più facile...
, *** ex arditi****
>> 2- ex arditi della I Guerra Mondiale, etc
>> " Boccioni, interventista, si arruola
>> volontario***
>
>> Beh, che c'è di male, tu che segreti conosci, quelli di Brokeback
>> Mountain...?
>
..
> Ma tu, disonesto
no, no, non sono furbo
..
>
>> Va a lavora' se sei capace, e levati il sussieghetto...
>
> In italiano, Totò, in italiano.
se extra comunitario..?
T&P
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Re: "Roma citt [messaggio #121983 è una risposta a message #121981] |
dom, 25 settembre 2011 15:18 |
Sandor Krasna Messaggi: 40 Registrato: dicembre 2010 |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto:
>>> Dài, riproviamo... Imperativo esortativo vuole l'à accentata,
>> No.
> sì
> a.. è ammesso, su: dài e dò (dare)
> http://it.wikipedia.org/wiki/Accento_distintivo_sui_monosill abi
E' *ammesso*, coglione, non *obbligatorio*, quindi la tua correzione è
totalmente immotivata.
Lascia perdere wikipedia e comprati qualche libro, ogni tanto.
> sempre più facile...
E' vero: inanelli figure di merda con una facilità impressionante, su
qualunque argomento: dall'ortografia alle avanguardie storiche, da Tanio
Boccia al fascismo, da Casablanca al quoting.
Sei formidabile, davvero.
> no, no, non sono furbo
S'è visto.
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Re: "Roma citt [messaggio #122245 è una risposta a message #121858] |
dom, 25 settembre 2011 21:15 |
sapo68 Messaggi: 613 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
> Io non sento solo la puzza, del revisionismo. Sento proprio il fetore. Scusa
> se mi permetto, eh.
No, no, fai pure, you're welcome.
> E il bello è che, in certo senso, non sono neppure di sinistra (ma di sicuro
> non di destra alla loro maniera).
Questo lo so e lo sapevo, ma qui le categorie servono davvero a poco
poco.
Per gente anarcoide come Ferreri e Carmelo Bene, ancora meno.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
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Re: "Roma citt [messaggio #122246 è una risposta a message #122152] |
dom, 25 settembre 2011 21:55 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto nel messaggio
news:4e7f6e1e$0$15670$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Tu li hai visti tutti e due, sì..?
Sì.
>E le atmosfere precorritrici della saga degli anelli, nibelungiche, qualche
>spolverata di Conan non ce la vedi...?
No. Devo dire che questa descrizione è esilarante.
Mai avrei pensato che una "spolverata di Conan", miseria, pare sia il
parmigiano sulla pastasciutta, potesse essere un titolo di merito.
Per la cronaca, ho visto Conan.
E anche i Nibelunghi di Fritz Lang. Che non era certo comunista, ma fra sé e
i nazisti ha messo subito un oceano. Quello sì è un film suggestivo.
> Tu che ci hai visto solo che la sceneggiatura era di Vittorio M. ?
No. Perché, ha importanza?
Nella migliore delle ipotesi, si può dire che è come paragonare mele e
patate. Sono cose diverse.
Da un lato un noir molto ben fatto, ancora da studiare sotto molto aspetti
(sicuramente conoscerai l'analisi di Zizek) dall'altro un filmone storico,
di propaganda, recitato in modo roboante, già vecchio prima di nascere.
Anche per quel periodo.
dR
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Re: "Roma citt [messaggio #122445 è una risposta a message #122246] |
lun, 26 settembre 2011 17:46 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
Member |
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>> Tu li hai visti tutti e due, sì..?
>
> Sì.
>
>>E le atmosfere precorritrici della saga degli anelli, nibelungiche,
>>qualche spolverata di Conan non ce la vedi...?
>
> No. Devo dire che questa descrizione è esilarante.
> Mai avrei pensato che una "spolverata di Conan", miseria, pare sia il
> parmigiano sulla pastasciutta, potesse essere un titolo di merito.
> Per la cronaca, ho visto Conan.
> E anche i Nibelunghi di Fritz Lang. Che non era certo comunista, ma fra sé
> e i nazisti ha messo subito un oceano. Quello sì è un film suggestivo.
vediamo un po'...
tutto nasce da questo
http://www.imdb.com/title/tt0029850/
dove:
http://www.youtube.com/watch?v=yDLYO5KA3DQ
al min 0:30 c'è la sede della setta religiosa (francamente ci vedo molto
papismo di roma...) che è il tempio di Doom in Conan
al min. 2:42 c'è lo stesso elmo di Conan...
al min. 3:02 c'è lo stesso elmo del pretone di Conan...
e dove:
qui te lo faccio vedere meglio l'anfibisema, al min. 1:51
al min. 2:11 c'è il pretone della setta (bel vescovone...)
http://www.youtube.com/watch?v=xq3JN8RnA68&feature=relat ed
e dove il senso dell'anfibisema con potere su una scalinata con re e pretone
si vede meglio qui:
al min 23:01
http://www.youtube.com/watch?v=GrLW838wy3A&feature=relat ed
che porta a questo
http://www.google.it/search?q=corona+di+ferro+film&rlz=1 I7ACAW_it___IT356&ie=UTF-8&oe=UTF-8&sourceid=ie7 &redir_esc=&ei=ZYyATv_xBqHP4QTZsuXcDg
Regia di Alessandro Blasetti. ***Nel fantastico regno di Kindaor*** , su cui
regna
Sedemondo che ha ucciso il fratello Licinio, usurpandone il trono, ***il
passaggio
della corona***
che conduce a questo
http://it.wikipedia.org/wiki/Conan_il_barbaro_(film)
http://it.wikipedia.org/wiki/Conan_il_barbaro
" ma il barbaro, che impugna i resti della spada ***del vero padre***, lo
uccide decapitandolo,"
"Il film si chiude con l'immagine di un Conan anziano, ***ormai re***,
seduto su un trono"
"Conan fugge e dà battaglia sino a sconfiggere e scacciare dalla sua terra i
Nemediani ***ed a riprendere la corona***."
dove si vede questo nei primi ftg
http://www.youtube.com/watch?v=ckof0YrBqjQ
>> Tu che ci hai visto solo che la sceneggiatura era di Vittorio M. ?
>
> No. Perché, ha importanza?
per assioma tesi e corollario
esiste il "Cinema Fascista", il film è del 1941, lo gira Blasetti che la
sera va ad attrici con Vittorio M., quest'ultimo partecipa alla
sceneggiatura, si parla di Nazione, è un "Film Fascista"... No, è un ottimo
film del Medioevo fantastico italiano, dove fra l'altro si identifica prima
del Rinascimento un'identità nazionale, altro che Giussano...
> di propaganda,
la Corona di Ferro non propaganda l'unità nazionale, visto che già c'era,
casomai un'identità nazionale, non è ideologico...
>recitato in modo roboante, già vecchio prima di nascere.
non conosci il lavoro attoriale, Cervi fa dei mezzitoni che 'manco fosse la
Callas...
e smettila di far finta che sai tutto
T&P
PS
Hai citato Lang, ti ricordi quel film che - se ben ricordo - è ambientato
sottoterra con le stesse decorazioni scenografiche di umani ed animali fatti
in maniera grottesca che poi dettero molta ispirazione ai primi dungeon
video games..? E' un pezzo che non lo vedo e non me lo trovo a casa... Se ti
ricordi...
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Re: "Roma citt [messaggio #122506 è una risposta a message #122445] |
lun, 26 settembre 2011 18:31 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Totò & Peppino" <chellm@alice.it> ha scritto nel messaggio
news:4e809e51$0$15668$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> dove:
> http://www.youtube.com/watch?v=yDLYO5KA3DQ
Conosco, grazie.
>
> al min 0:30 c'è la sede della setta religiosa (francamente ci vedo molto
> papismo di roma...) che è il tempio di Doom in Conan
> al min. 2:42 c'è lo stesso elmo di Conan...
> al min. 3:02 c'è lo stesso elmo del pretone di Conan...
In altre parole: scene e costumi. Con questo criterio riscriviamo la Storia
del Cinema, non c'è ombra di dubbio. Miseria, l'elmo e il tempio. Devo
ricordarmi di osservare i berretti e le calzature nel prossimo film di
Bergman che rivedo, per non parlare delle tappezzerie. Portassero mai a
Sokurov. O fossero riprese da Lattuada.
> che porta a questo
che porta a un sacco di altre cose, prima e oltre che a questo.
Non per dire, ma mi pare grossa attaccarsi a elementi sporadici e tutto
sommato, convenzionali, per paragonare due film in cui non solo è differente
la storia (perché è differente, che a te piaccia o meno; di fiabesco in
Ejzenstejn c'è assai poco, mentre c'è quasi, e sottolineo quasi, un cinema
epico, concetto che su questi schermi abbiamo discusso parecchio); è
differente il senso e la composizione dell'inquadratura, è differente il
modo di raccontare, è differente l'idea di spazio filmico. E sì che il
frammento (il primo) l'hai scelto tu. Ragionando in questo modo, cioè non
ragionando, Blasetti diventa l'ispiratore anche dei film in costume di Orson
Welles; intendo Othello e Macbeth. Come no.
> dove si vede questo nei primi ftg
> http://www.youtube.com/watch?v=ckof0YrBqjQ
Nelle storie leggendarie sono elementi ricorrenti, quasi convenzionali; e
questa è cultura letteraria, non cinematografica. Mi pare impossibile che un
appassionato di cinema non si renda conto che questo è un altro modo ancora
di vedere il cinema, e per cinema intendo gli elementi effettivamente
strutturali; senso e composizione dell'inquadratura, montaggio, senso dello
spazio filmico. Diverso da Ejzenstein e da Blasetti. Che fra i tre, almeno
in quel film, mi pare il più scarso e discontinuo. Non nego che La Corona di
Ferro abbia qualche motivo di interesse. Quel che non capisco è il paragone
con Ejzenstejn. Che infatti si può sostenere solo attaccandosi a fattori
marginali.
Come poi lo si possa paragonare al bel film di Curtiz, mi sfugge ancora di
più.
>è un ottimo film
Appena sufficiente.
> la Corona di Ferro non propaganda l'unità nazionale, visto che già c'era,
> casomai un'identità nazionale, non è ideologico...
http://www.youtube.com/watch?v=QywKpJmt_VM
In effetti è confuso, prima ancora che ideologico. In questo frammento, fra
l'altro, è evidente un certo tentennamento anch in sede di montaggio, che
sfocia nel ridicolo involontario. In effetti, questo è un melodramma. Un
melodramma appesantito da una storia complessa e da continue rotture di
tono, oltrettutto sottolineate dalla musica (l'attimo tragico non si
risolve, viene interrotto da un evento inaspettato, e il cambiamento di tono
è ottenuto quasi solo con la musica, assai sgraziata; si passa a un clima da
avventure di Robin Hood, manco fosse un film con Giuliano
Gemma...oltrettutto con un paio di inquadrature di troppo, tanto per
ritardare, come i due archi che cadono...a terra, non li piglia nessuno.
Dove cade, come un sacco di patate, l'attrice di cui abbiamo visto la
tettina, in una rapida inquadratura molto suggestiva, assai pittorica, che
con il clima del tutto non c'entra nulla; questo prima della mitica Clara
Calamai. Te lo vedi Ejzenstejn che indulge a bambocciate sexy come queste?
Qui c'è soprattutto la consapevolezza che bisogna sbrigarsi e rientrare con
i costi). L'esatto contrario dell'epicità riuscita (uno dei pochissimi casi
nella storia del cinema; il cinema è arte novecentesca, l'epica può
sfiorarla, quasi mai la possiede nel vero senso della parola) di Ejzenstejn.
> non conosci il lavoro attoriale,
Perché lo conosci tu? Ma vai a quel paese. Ascoltati la Ferida nel frammento
che ti ho proposto. Straziante.
>Cervi fa dei mezzitoni che 'manco fosse la Callas...
Cervi. Certo, c'è Cervi. Se è per quello ci sono anche Massimo Girotti e
Rina Morelli (una parte piuttosto piccola, se ricordo bene). Poi c'è una
schiera di mestieranti che sarebbe da schiantarli per quanto sono cani, per
non parlare delle musiche. Il buon Blasetti è già bravo per averlo portato a
termine, 'sto pastrocchio.
> e smettila di far finta che sai tutto
In confronto a te, è un rischio facile. Basta ragionare correttamente.
> in maniera grottesca che poi dettero molta ispirazione ai primi dungeon
> video games..?
Mi figuriamoci.
dR
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Re: "Roma citt [messaggio #122507 è una risposta a message #122506] |
lun, 26 settembre 2011 18:38 |
Tot Messaggi: 79 Registrato: novembre 2010 |
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>> non conosci il lavoro attoriale,
>
> Perché lo conosci tu?
Sì, molto bene
Ma vai a quel paese.
va bene, tu vai affanculo però
>Poi c'è una schiera di mestieranti che sarebbe da schiantarli per quanto
>sono cani, per non parlare delle musiche. Il buon Blasetti è già bravo per
>averlo portato a termine, 'sto pastrocchio.
Quindi Steve Martin, Chase, Hugh Grant, De Vito sono bravi, no...?!
Ormai sei in loro possesso, liberati.
>> e smettila di far finta che sai tutto
>
> In confronto a te, è un rischio facile. Basta ragionare correttamente.
e lo dici alla signora maestra...?
>
>
>> in maniera grottesca che poi dettero molta ispirazione ai primi dungeon
>> video games..?
>
> Mi figuriamoci.
>
Proprio così, allora non te lo ricordi
T&P
PS
meno parole, più pugnette, cit.
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