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la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123241] |
mer, 28 settembre 2011 12:19 |
ddg81 Messaggi: 12 Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
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ciao
c'è una battuta tradotta (in modo non corretto dall'inglese all'italiano) in
Aliens
la recluta Hudson che parla con Vasquez (il maschiaccio):
"hanno detto salviamo i coloni, lei ha capito vi diamo i coglioni e si è
arruolata"
è fantastica...... lode a chi l'ha pensata in sala doppiaggio ;) ;) ;) ;) ;)
comunque il film è fantastico, secondo me superiore al primo Alien
(raramente un sequel supera il primo capitolo)
Ha proprio tutto atmosfera, effetti speciali, dialoghi, caratterizzazione,
suspance: lo rivedrei anche cento volte .... lo avrò visto una trentina di
volte.
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123256 è una risposta a message #123241] |
mer, 28 settembre 2011 14:15 |
iceman Messaggi: 42 Registrato: novembre 2009 |
Member |
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ddg81 ha pensato forte :
> ciao
>
> c'è una battuta tradotta (in modo non corretto dall'inglese all'italiano) in
> Aliens
>
>
> la recluta Hudson che parla con Vasquez (il maschiaccio):
> "hanno detto salviamo i coloni, lei ha capito vi diamo i coglioni e si è
> arruolata"
non è tradotta male, è la "classica battuta" basata su un gioco di
parole. in inglese suonava come "someone said aliens, she thought
illegal aliens"
il gioco di parole è che "illegal alien" può significare immigrato
clandestino.
non potendo chiaramente usare lo stesso gioco di parole, si è usato
qualcosa di diverso, che però è stato altrettanto efficace.
in ogni caso il film è pieno di "gergo" inglese-americano intraducibile
che spesso è stato adattato diversamente in italiano
>
> è fantastica...... lode a chi l'ha pensata in sala doppiaggio ;) ;) ;) ;) ;)
>
>
> comunque il film è fantastico, secondo me superiore al primo Alien (raramente
> un sequel supera il primo capitolo)
> Ha proprio tutto atmosfera, effetti speciali, dialoghi, caratterizzazione,
> suspance: lo rivedrei anche cento volte .... lo avrò visto una trentina di
> volte.
io penso di averlo visto almeno 20 volte in italiano e oltre cento in
inglese, ed è sicuramente uno dei miei film preferiti. ha avuto il
coraggio di allontanarsi quasi totalmente dal primo film (se i due
hanno in comune una parte horror, il primo è però un horror-thriller,
mentre il secondo è sostanzialmente un film di guerra).
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123257 è una risposta a message #123247] |
mer, 28 settembre 2011 14:17 |
iceman Messaggi: 42 Registrato: novembre 2009 |
Member |
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Nel suo scritto precedente, Kappas ha sostenuto :
> On 28 Set, 12:19, "ddg81" <dd...@gmail.com> wrote:
>
>
>> .... Â lo avr visto una trentina di
>> volte.
>
>
> Una trentina no, ma cmq anch'io l'ho visto diverse volte e mi chiedo
> sempre come sia possibile che lo stesso regista che ha fatto un
> prodotto "stordito" come Abyss, possa aver fatto un così ottimo
> prodotto
doverosa premessa: io adoro cameron, persino nel suo film probabilmente
meno riuscito, ovvero true lies.
detto questo, non vedo abyss come un brutto film, anzi. sicuramente è
molto lento, il ritmo come si suol dire è veramente compassato, e quasi
3 ore sono del tutto ingiustificate. ma la storia in se non è brutta, e
soprattutto la parte visiva (primi esperimenti di morphing in cgi)
hanno in pratica aperto la strada a cio che è stato il cinema anni 90,
tra cui ovviamente terminator 2
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123348 è una risposta a message #123256] |
mer, 28 settembre 2011 15:53 |
iceman Messaggi: 42 Registrato: novembre 2009 |
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iceman scriveva il 28/09/2011 :
> ddg81 ha pensato forte :
>> ciao
>>
>> c'è una battuta tradotta (in modo non corretto dall'inglese all'italiano)
>> in Aliens
>>
>>
>> la recluta Hudson che parla con Vasquez (il maschiaccio):
>> "hanno detto salviamo i coloni, lei ha capito vi diamo i coglioni e si è
>> arruolata"
> non è tradotta male, è la "classica battuta" basata su un gioco di parole. in
> inglese suonava come "someone said aliens, she thought illegal aliens"
> il gioco di parole è che "illegal alien" può significare immigrato
> clandestino.
mi autoquoto per dare un altro paio di precisazioni.
riguardo a questa battuta, è ovvio che il gioco di parole
dell'immigrato clandestino è riferito al fatto che vasquez sia un
immigrata di origine latina. a tal riguardo due curiosita
1) nei dialoghi italiani a vasquez, oltre ad aver dato uno spiccato
accento, vengono fatte dire molte battute in un italiano
"spagnoleggiante"; ad esempio quando stanno saldando la porta di
ingresso al laboratorio nella parte finale del film, alla richiesta di
hicks "parlami vasquez", lei risponde con "ya està ...fatto". la battuta
in inglese, benche sempre con pesante accento, era però totalmente "in
inglese" appunto, senza nessuna "latinizzazione", aggiunta forse dagli
adattatori dei dialoghi italiani per rendere meglio il fatto che
vasquez fosse un immigrata. la stessa situazione si presenta in altre
scene, ma non voglio dilungarmi :D
2) non ricordo dove ho letto che l'attrice che interpreta vasquez,
dovendo sostenere un provino per "aliens" e non sapendo che fosse un
seguito del film horror-fantascientifico di qualche anno prima, si
presentò ai provini vestita appunto da immigrata. nonsostante ciò
cameron la selezionò, e forse anche per questo la battuta di cui sopra
è stata inserita nel copione...
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123358 è una risposta a message #123350] |
mer, 28 settembre 2011 17:47 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Scriveva Totò & Peppino mercoledì, 28/09/2011:
> te lo dico io, il regista in America è meno importante che in Italia, quindi
> cambi troupe, produttore e budget cambia pure il film. In Italia l'uniformitÃ
> è data dalla forza espressiva del talento del regista che impone, etc.
Guarda che "The abyss" è cameroniano fino al midollo, impossibile non
cogliere le analogie con "Aliens", la continuità fra i due film (e con
quanto è venuto dopo) è evidentissima. Certo se uno si ferma alle
differenze apparenti (scuro, violento ed action il primo, luminoso,
contemplativo e "spielberghiano" il secondo) sembrano due film
diversissimi, ma le cose in comune non si contano.
In entrambi c'è la fine del mondo, in entrambi ci sono figure femminili
salvifiche, in entrambi ci sono gli alieni "puri" (anche se quelli di
Aliens sono schifosi) contrapposti ad esseri umani corrotti, entrambi
sono film di "profondità " (con la tipica alternanza cameroniana fra
movimenti orizzontali e discese/ascese vertiginose... anche "Avatar" ne
è pieno), in entrambi ci sono i militari ottusi, in entrambi c'è la
riflessione sull'uso della tecnologia, in entrambi c'entra l'arma
nucleare, in entrambi il set *funziona*, come se le cose che vediamo
fossero vere, in entrambi la tecnologia che vediamo è *la stessa* usata
per realizzarli, in entrambi Cameron esercita il suo controllo
dispotico e perfezionista. Anzi "The abyss" è più ambizioso e più
grosso di "Aliens", forse meno "oliato", di certo più sofferto (e
contrastato). E' stata una produzione epica, Cameron non "soffrirà " mai
più così (ergo: i suoi film non saranno mai più così fisici). Per molti
versi il Cameron sfrenato che conosciamo comincia con "The abyss".
Certo con Terminator ha fatto il botto, e con "Aliens" gli hanno
accordato fiducia (quanto era giovane!) e un bel budget (e ha fatto di
nuovo il botto).
Ma i numeri di "The abyss" fanno girare la testa. Tre direttori della
fotografia, budget e tempi sforati più volte, liti furibonde sul set
(chiedere a Ed Harris), annegamenti sfiorati, le più grandi vasche
artificiali mai utilizzate in un film (in una vecchia centrale
nucleare, e ribadisco *nucleare*, quando si dice il destino), vagonate
di palline nere galleggianti per creare l'oscurità necessaria alle
riprese subacquee... insomma prove generali di affondamento per il suo
successivo "Titanic", altro film acquatico e "verticale", dopo la
parentesi di Terminator 2 (che è invece è tutto "orizzontale").
R.
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123688 è una risposta a message #123538] |
gio, 29 settembre 2011 09:21 |
Once Upon a Time in I Messaggi: 292 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 28 Set, 23:09, Roberto <return...@alice.it> wrote:
> Dopo dura riflessione, Quantum ha scritto :
>
> > comunque il film fantastico, secondo me superiore al primo Alien
>
> sono diversi. Aliens mi piace molto, susseguirsi di scene cult e ha
> una forza eccezionale. Ma il senso di *alienit *, *isolamento* e
> *mistero* che il primo Alien riesce a trasmettere, ancora oggi,
> fenomenale.
>
> R.
Cazzo, finalemnte qualcuno che ragiona.
Persino il trailer di Alien è un capolavoro...
"In space no one can hear uor scream"
http://www.youtube.com/watch?v=0oYNvmNZP2o
Michele
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123741 è una risposta a message #123693] |
gio, 29 settembre 2011 12:16 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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SAP ha spiegato il 29/09/2011 :
> Ricordo che lo vidi da solo in un cinema semi-deserto da ragazzo.
> Penso sia stata l'esperienza piu claustrofobica e terrificante della mia
> vita.
per me lo è ancora (btw, il bluray è fantastico). I corridoi, la
sporcizia, l'umidità che gronda dalle pareti del Nostromo. La (poca)
luce, il senso di oppressione, di distanza da qualsiasi avamposto
civile. E poi le scenografie aliene, quel Mistero così grande che
Scott, ahimè, sta per spiegarci, l'orripilante biologia dell'alien...
Veramente eccezionale. Poi i personaggi ben caratterizzati, la Weaver,
la TERRIFICANTE colonna sonora di Jerry Goldsmith.
Quando attaca la "Romantica" dei titoli di coda, mi viene da piangere.
Irripetibile.
R.
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Re: la battuta mal tradotta in ALIENS [messaggio #123743 è una risposta a message #123739] |
gio, 29 settembre 2011 12:20 |
Nathan Messaggi: 180 Registrato: novembre 2010 |
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Il Thu, 29 Sep 2011 12:13:09 +0200, il pucca ha scritto:
> Ehm, era fluoro (è l'elemento più reattivo che esista, più
> dell'ossigeno). Sì la respirazione liquida è possibile, mi ero preso la
> briga di leggermi qualcosa su wikipedia. Il liquido l'hanno preparato
> loro stessi sul set e l'hanno realmente usato per il topo. E' comunque
> una roba molto sperimentale, non si è ancora capito come usarlo in
> maniera sicura sugli umani.
Gran bel film davvero, come dicevano sopra Cameron ha il pregio non da
tutti di far apparire allo stesso tempo futuribili e verosimili le
tecnologie adottate nei suoi film... certo che se a qualcuno venisse in
mente di operare con esseri umani a quelle profondità , quella di respirare
una emulsione come quella potrebbe essere un'idea... :-)
Cmq una missione inutile quella del personaggio di Harris, secondo me la
bomba gli alieni l'avevano disattivata con un fascio di neutrini :-)
Un giochetto da ragazzi per loro.
Ciao e grazie della risposta.
--
Massimo < Nathan > Salvioni
scottexpakula@gmail.com
http://www.anobii.com/people/natanaele/
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