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Re: la guerra, l'assedio, il massacro [messaggio #183530 è una risposta a message #183457] |
dom, 01 aprile 2012 22:59 |
Macchia Messaggi: 10523 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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*Catrame*, in data 01/04/2012 19:44, ha scritto:
> Macchia ha spiegato il 01/04/2012 :
>> http://www.linkiesta.it/sarajevo-guerra-bosnia
>>
>> 20 anni fa la guerra era lì, appena di là dal confine. :(
>
> per molti questo post viaggia sul filo del FSA
>
Eh lo so ma che ci vuoi fare, io son fatto così. :-\
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= http://macchia.altervista.org/ =
________Arrivossi colà e sguainolli la mia spada________
«Io accetto, e l'ho sempre accettate insieme al rischio, le conseguenze
del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di
come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia
vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall'inizio che dovevo
correre questi pericoli. La sensazione di essere un sopravvissuto e di
trovarmi in, come viene ritenuto, in estremo pericolo, è una sensazione
che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel
lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è
necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che
tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci
condizionare dalla sensazione che, o financo, vorrei dire, dalla
certezza, che tutto questo può costarci caro.» (Paolo Borsellino, inizio
luglio 1992)
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