| VENOOOOOM! [messaggio #149604] |
dom, 18 dicembre 2011 11:06  |
 Pierluigi Fumi
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Senior Member |
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Eccoci qui: ho il disco da una settimana e (ma va?) sto ascoltando solo
quello.
Recensione breve: avete presente quando a Homer rimane in mano il pezzo
di osso di pollo piu` grande e a Flanders quello piccino, e si immagina
il sinistrorium fallire? Ecco, cosi`, ma senza hamburger e
strangolamento finale.
Recensione lunga
UH!
Le premesse di Cronos erano vere: il disco e` piu` sporco, rozzo e
nemico dell'igiene di MetalBlack e Hell; si sente bene che la
registrazione e postproduzione del disco non sono durate piu` di qualche
giorno.
Globalmente, il ritorno alle origini e` abbastanza evidente, molto piu`
che nei 3 dischi precedenti: innumerevoli sono gli stacchi che fanno
pensare "oh, questo sembra preso da At War With Satan".
Notevole il cambio di batterista: silurato Antton (aus tirol!?),
fratello di Cronos, arriva questo bellimbusto Dante sempre incazzato e
le migliorie sono notevoli. Non in quanto a tecnica, ma a presenza e
casino generato, che ovviamente e` quello che importa; si sente anche
blastbeattare in una canzone, e la cosa non puo` che rallegrare il cuore.
Nella lista dei "contro", dovrei ripetere quanto gia` detto per gli
ultimi 3 dischi, da Resurrection in poi: la lunghezza e` forse
esagerata, alcune canzone sono evitabili/accorciabili.
I Venom sono maestri nel fare dischi corti, EP, singoli e quelle cose
spennapolli li`. Se degli ultimi dischi ne avessero fatto solo uno con
le canzoni migliori, ora il mondo sarebbe diverso e, sicuramente, un
posto migliore.
Le canzoni top di questo disco sono comunque delle figate pazzesce, roba
che starebbe benissimo dentro Black Metal o Possessed: "Nemesis" e
"Pedal to the Metal" sono dei fottutissimi pezzi di metallo unto e
sudato. Se non volete ascoltare tutto il disco, sentitevi almeno questi
due pezzi e godete con me. Da segnalare anche Punk's Not Dead e Hail Satan.
Nota a parte per Cronos: che spettacolo. La vecchiaia l'ha reso piu`
saggio (lo si vede bene dall'arretramento dei capelli sul cranio), e
infatti il disco e` pieno zeppo dei suoi inossidabili trademark: non ho
sentito 20 secondi senza un suo UH, YEAH, OOOOHHHHH. Grazie di esistere,
Cronos!
Spero che a questo disco segua un bel tour: vedo che l'unica data che
hanno l'anno prossimo e` sul 70000 tons of metal. In casi come questi
potrei vincere la paura dell'acqua e farmi una crociera!
Giudizio finale: YYEEEEEEEAAAAHHH!!
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