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Re: Compositori molto amati che per [messaggio #114019 è una risposta a message #113927] |
ven, 09 settembre 2011 15:38 |
cap Messaggi: 659 Registrato: novembre 2010 |
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On 9 Set, 13:56, L'Esattore <vdeiul...@NOSPAMsupereva.it> wrote:
> E con me c'è Dinu che ti guarda sorridente dalla copertina di quel
> disco B E L L I S S I M O.
Quoto.
C'è da dire che perfino il povero Belotti sembrava quasi vergognarsi
del fatto che Chopin avesse composto dei valzer...
Concordo però con Luziferzorn sull'op.34 n. 2, una meditazione a tempo
di valse lente, un brano che fa pensare piuttosto a una dumka - genere
cui peraltro Chopin non ha mancato di accostarsi:
http://www.youtube.com/watch?v=x0KPc17kd1Q
A proposito di valzer chopiniani, a me personalmente piace anche molto
quello in mi minore senza numero d'opus, imho una delle più originali
creazioni dello Chopin pre-parigino, estrosa e a tratti luciferina:
http://www.youtube.com/watch?v=uuLf_nisbsY
Mi sembra significativo il fatto che sia uno dei brani eseguiti nel
film L'angelo sterminatore, opera oltremodo beffarda di Buñuel, dal
sottoscritto particolarmente amata.
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Re: Compositori molto amati che per [messaggio #114098 è una risposta a message #114096] |
ven, 09 settembre 2011 20:28 |
Herr von Faninal Messaggi: 944 Registrato: luglio 2011 |
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1812b564-d4b0-49c0-8012-35a5428670fe@j1g2000yqn.googlegroups.com...
On 9 Set, 12:32, "Herr von Faninal" <b...@bang.com> wrote:
>Perché, l'ho detto? Dove avrei detto 'sta cosa?
chi l'ha scritto quel preludio? Quello che ha scritto - secondo te - solo
"menatine salottizzanti".
Leggendo questo, si crede che ti piacciano le banalizzazioni estreme. Wagner
era nazista, Chopin salottizzante, ascoltare Mahler è reazionario.
Sai, detto così in questo specifico modo, sembrano le considerazioni di uno
scemo ideologizzato che non coglie mai la complessità di certi fenomeni.
Te lo dico solo perché credo proprio che tu di scemo non abbia nulla.
Nemmeno come provocazioni funzionano, son troppo sempliciotte.
Così, te lo dico amichevolmente. Poi tu continua pure.
Tanto tutti noi ci facciamo del male costantemente (se mi fai un pippone
psicanalitico su quest'ultima, mi fai felice :-)
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Re: Compositori molto amati che per [messaggio #114237 è una risposta a message #114203] |
sab, 10 settembre 2011 00:22 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"krokodile gena" <gena@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:j4e1vm$v11$1@speranza.aioe.org...
> ma no, cazzo, tu no...
Dolente di deluderla.
Ho scritto discutibile, in ogni caso. Non è che sia una stroncatura (non mi
permetterei, non ho veramente il know how).
Se dovessi dire la verità nuda e cruda, un'idea di Rachmaninov non ce l'ho.
Un'idea chiara, intendo.
Probabilmente mi condiziona il fatto che non amo (ma per niente) Liszt. E
quello, invece, è proprio un disamore istintivo, al di là del ragionamento.
dR
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Re: Compositori molto amati che per [messaggio #114297 è una risposta a message #114019] |
sab, 10 settembre 2011 09:42 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"cap" <clamarcap@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:2851af22-bbb3-40ed-8c2f-07ccef455631@m38g2000vbn.googlegroups.com...
>Mi sembra significativo il fatto che sia uno dei brani eseguiti nel
>film L'angelo sterminatore, opera oltremodo beffarda di Buñuel, dal
>sottoscritto particolarmente amata.
Quoto.
Fra i valzer senza numero d'opera, ce ne sono almeno altri due, in la minore
e in mi maggiore, di notevole spessore.
E poi, tanto per precisare: oltre all'op.34 n.2, ricorderei come poco
salottieri e concilianti anche l'op.64 n.2 in do diesis minore e l'op.69 n.2
in si minore. Osservazione banale: due su tre sono al secondo posto, in una
serie di tre. Serie che a questo punto potrebbero anche essere intese come
cicli allo stato embrionale (nelle due serie di tre le tonalità , pur non
vicine, sono scelte a distanza di una terza). Non saranno gli esperimenti
formali di Schubert, ma siamo comunque in presenza di un indizio; è un salon
in cui circolano molte persone diverse, e si sentono discorsi non sempre
convenzionali; madame Verdurin si agiterebbe, chiamandoli con sprezzatura
"noiosi".
Poi, va da sé che dipende anche dall'interprete. Un interprete pur notevole
come Arrau riesce a dare l'aria del bravo ragazzo anche a quello in mi
minore di cui parlavi. All'opposto, Rachmaninov fa sembrare perverso anche
il valzer in re bemolle maggiore.
dR
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Re: Compositori molto amati che per [messaggio #114303 è una risposta a message #113916] |
sab, 10 settembre 2011 10:12 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"Herr von Faninal" <big@bang.com> ha scritto nel messaggio
news:j4crcn$70h$1@nnrp-beta.newsland.it...
> La modernità sta altrove, costretta in una forma classicissima.
E' un autore di stupefacente complessità , uno dei due o tre maggiori poeti
dell'Ottocento in assoluto imho. Fra l'altro, in un momento culturale in cui
il modello prevalente è la cultura del simbolo da un lato e il realismo
sociale e storico dall'altro, va a riprendere l'allegoria medievale, che non
badava più nessuno e che infatti non venne neppure capita (ci voleva
Benjamin per accorgersene), per farne qualcosa di completamente nuovo.
Risultato epocale.
> ovviamente. Ma se proprio vogliamo fare i massimalisti, poiché stiamo
> parlando con uno che il pensiero lo articola a roncolate, possiamo anche
> non stare a sottilizzare, che mi sembra tempo anche sprecato.
Sì, è vero.
dR :-)
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