| "Fermo con le mani", con Tot [messaggio #30576] |
dom, 08 maggio 2011 00:59 |
 sunbather
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Nel suo primo film, Totò portava sugli schermi il suo personaggio d'avanspettacolo:
un misto tra Charlot, Buster Keaton, Stanlio e Ollio. Il film stesso è
ambientato in un contesto teatrale, per dar modo a Totò di esibirsi nella
sua fisica comicità. Il contrasto miseria e nobiltà, anche per compiacere il
Fascio, è sdrammatizzato dalla astrazione dei riferimenti sociali (la città
nella quale si svolge la storia non è, infatti, riconoscibile). Pur essendo
stato prodotto nel Ventennio, inoltre, il film aggira in un certo qual modo
l'avversione esterofila con i richiami ai comici americani di cui sopra,
specificatamente al "Monello" di Chaplin, e con una citazione di Shirley
Temple, nella bambina adottata da Totò (interpretata da Miranda Bonansea, la
doppiatrice della Temple stessa, giustappunto). Nella comicità di non certo
alta classe che caratterizza "Fermo con le mani" (il titolo stesso è
indicatorio degli schiaffoni che volano) non manca una scena semi-erotica,
che fa di questo film un precursore (seppur moderatissimo, e di ben altro
gusto) dei film pecorecci alla Lino Banfi.
1937, Regia di Gero Zambuto, scritto da Guglielmo Giannini, con Totò, Tina
Pica, Oreste Bilancia, Erzsi Paál, Miranda Bonansea.
http://qohelet.blog.tiscali.it/2011/05/07/toto-opera-prima/
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