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Esempio di interpretazione Span [messaggio #8218] |
dom, 05 dicembre 2010 20:01 |
egmontXYZ Messaggi: 470 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Federico Spanò ha scritto:
>E' un mi crescente (non così tanto, ma se volete lo posso anche
>misurare) e il Fa è impercettibile ma nelle intenzioni c'è.
>O almeno: dato che il Mi è chiaramente un Mi per le mie orecchie, e
>comunque non può in nessun modo essere scambiato per un Fa, non può
>essere vero che la cantante risolve direttamente sul Fa.
>Dal mio punto di vista non può nemmeno essere vero che stiate
>litigando da giorni su questa storia!
Temo che tu non abbia capito nulla di questa storia.
Dietro qul mi crescente c'è un atto di genialità della Callas che,
siliconato come sei,
difficilmente potrai ricostruire.
--
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Re: Esempio di interpretazione Span [messaggio #8226 è una risposta a message #8218] |
dom, 05 dicembre 2010 21:11 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Sun, 05 Dec 2010 20:01:43 +0100, egmontXYZ@email.it (egmont) wrote:
>Federico Spanò ha scritto:
>
>>E' un mi crescente (non così tanto, ma se volete lo posso anche
>>misurare) e il Fa è impercettibile ma nelle intenzioni c'è.
>
>>O almeno: dato che il Mi è chiaramente un Mi per le mie orecchie, e
>>comunque non può in nessun modo essere scambiato per un Fa, non può
>>essere vero che la cantante risolve direttamente sul Fa.
>
>>Dal mio punto di vista non può nemmeno essere vero che stiate
>>litigando da giorni su questa storia!
>
>Temo che tu non abbia capito nulla di questa storia.
Vero! L'ho seguita molto distrattamente.
>Dietro qul mi crescente c'è un atto di genialità della Callas che,
>siliconato come sei,
>difficilmente potrai ricostruire.
Fossi in te userei meno l'indicativo.
La mia impressione è che non le piacesse il mi e quindi tendesse a
trasformarlo in un fa. Genialità mi pare decisamente esagerato per una
cosa del genere, anche se la mia ipotesi non fosse vera (e
probabilmente non lo è).
Dal mio punto di vista sta cantando una canzoncina stupida (un'aria di
Verdi) e quindi la genialità, per forza di cose, ci può entrare poco.
D'altronde tutta l'aria, se ascoltata attentamente con la partitura, è
disseminata di note che vengono intonate non esattamente. Da ignorante
di bel canto quale sono, ipotizzo che questa libertà sia frutto dello
sforzo di dar rilievo a cose molto più importanti dell'intonazione,
che ignoro quali siano :)
Per favore, se puoi, evita di rispondermi, mi procuri una pena che
preferirei risparmiarmi.
--
Federico Spano'
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Re: Esempio di interpretazione Span [messaggio #8229 è una risposta a message #8226] |
dom, 05 dicembre 2010 21:48 |
Der Bildungsphilister Messaggi: 288 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Federico Spano' ha scritto:
> On Sun, 05 Dec 2010 20:01:43 +0100, egmontXYZ@email.it (egmont) wrote:
>
>> Federico Spanò ha scritto:
>>
>>> E' un mi crescente (non così tanto, ma se volete lo posso anche
>>> misurare) e il Fa è impercettibile ma nelle intenzioni c'è.
>>> O almeno: dato che il Mi è chiaramente un Mi per le mie orecchie, e
>>> comunque non può in nessun modo essere scambiato per un Fa, non può
>>> essere vero che la cantante risolve direttamente sul Fa.
>>> Dal mio punto di vista non può nemmeno essere vero che stiate
>>> litigando da giorni su questa storia!
>> Temo che tu non abbia capito nulla di questa storia.
>
> Vero! L'ho seguita molto distrattamente.
>
>> Dietro qul mi crescente c'è un atto di genialità della Callas che,
>> siliconato come sei,
>> difficilmente potrai ricostruire.
>
> Fossi in te userei meno l'indicativo.
>
> La mia impressione è che non le piacesse il mi e quindi tendesse a
> trasformarlo in un fa. Genialità mi pare decisamente esagerato per una
> cosa del genere, anche se la mia ipotesi non fosse vera (e
> probabilmente non lo è).
>
> Dal mio punto di vista sta cantando una canzoncina stupida (un'aria di
> Verdi)
Magari di Donizetti. Su tutto il resto, visto che evidentemente non ti
interessa, lascerei perdere...
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Re: Esempio di interpretazione Span [messaggio #8230 è una risposta a message #8229] |
dom, 05 dicembre 2010 21:59 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Sun, 05 Dec 2010 21:48:43 +0100, Der Bildungsphilister
<bass_desires2003@yahoo.it> wrote:
>Federico Spano' ha scritto:
>> On Sun, 05 Dec 2010 20:01:43 +0100, egmontXYZ@email.it (egmont) wrote:
>>
>>> Federico Spanò ha scritto:
>>>
>>>> E' un mi crescente (non così tanto, ma se volete lo posso anche
>>>> misurare) e il Fa è impercettibile ma nelle intenzioni c'è.
>>>> O almeno: dato che il Mi è chiaramente un Mi per le mie orecchie, e
>>>> comunque non può in nessun modo essere scambiato per un Fa, non può
>>>> essere vero che la cantante risolve direttamente sul Fa.
>>>> Dal mio punto di vista non può nemmeno essere vero che stiate
>>>> litigando da giorni su questa storia!
>>> Temo che tu non abbia capito nulla di questa storia.
>>
>> Vero! L'ho seguita molto distrattamente.
>>
>>> Dietro qul mi crescente c'è un atto di genialità della Callas che,
>>> siliconato come sei,
>>> difficilmente potrai ricostruire.
>>
>> Fossi in te userei meno l'indicativo.
>>
>> La mia impressione è che non le piacesse il mi e quindi tendesse a
>> trasformarlo in un fa. Genialità mi pare decisamente esagerato per una
>> cosa del genere, anche se la mia ipotesi non fosse vera (e
>> probabilmente non lo è).
>>
>> Dal mio punto di vista sta cantando una canzoncina stupida (un'aria di
>> Verdi)
>
>
>Magari di Donizetti. Su tutto il resto, visto che evidentemente non ti
>interessa, lascerei perdere...
Lo ammetto, ho un pregiudizio nei confronti di Verdi così forte da
farmi insultare un'aria di Donizetti, che peraltro non mi deve aver
troppo colpito... comunque la riascolterò.
Il resto mi interessa poco, è vero, perché non sapendo cantare capisco
veramente poco di questioni che appassionano chi è competente di
canto. Volevo solo dare un contributo "scientifico" alla vostra
discussione.
A proposito, non so se l'avete già preso in considerazione, ma
immagino che per un cantante sia abbastanza ostico adeguarsi al
sistema temperato; potrei fare l'ipotesi che quel mi fosse
particolarmente lontano dalla scala naturale (potrei, se sapessi
abbastanza da stabilire in quale tonalità naturale si "sente" il
cantante in quel momento; non sapendolo, la lascio così).
--
Federico Spano'
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Re: Esempio di interpretazione Span [messaggio #8236 è una risposta a message #8230] |
dom, 05 dicembre 2010 22:43 |
Der Bildungsphilister Messaggi: 288 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Federico Spano' ha scritto:
> On Sun, 05 Dec 2010 21:48:43 +0100, Der Bildungsphilister
> <bass_desires2003@yahoo.it> wrote:
>> Magari di Donizetti. Su tutto il resto, visto che evidentemente non ti
>> interessa, lascerei perdere...
>
> Lo ammetto, ho un pregiudizio nei confronti di Verdi così forte da
> farmi insultare un'aria di Donizetti, che peraltro non mi deve aver
> troppo colpito... comunque la riascolterò.
Fallo, è bellissima. Certo, se hai un pregiudizio così forte nei
confronti di Verdi...
> Il resto mi interessa poco, è vero, perché non sapendo cantare capisco
> veramente poco di questioni che appassionano chi è competente di
> canto. Volevo solo dare un contributo "scientifico" alla vostra
> discussione.
>
> A proposito, non so se l'avete già preso in considerazione, ma
> immagino che per un cantante sia abbastanza ostico adeguarsi al
> sistema temperato; potrei fare l'ipotesi che quel mi fosse
> particolarmente lontano dalla scala naturale (potrei, se sapessi
> abbastanza da stabilire in quale tonalità naturale si "sente" il
> cantante in quel momento; non sapendolo, la lascio così).
E' un'ipotesi balorda, perchè in orchestra in realtà si usa sia il
sistema temperato (se si deve adattare l'intonazione ad uno strumento
predominante ad intonazione fissa) sia l'intonazione naturale, per cui
in realtà la cosa fondamentale è essere in grado di adattare
istantaneamente la propria intonazione volta per volta, e studiarla
assieme nei casi più ostici.
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Re: Esempio di interpretazione Span [messaggio #8313 è una risposta a message #8262] |
lun, 06 dicembre 2010 15:26 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
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On Mon, 06 Dec 2010 08:47:17 +0100, egmontXYZ@email.it (egmont) wrote:
>Federico Spano' ha scritto:
>
>> La mia impressione è che non le piacesse il mi e quindi tendesse a
>> trasformarlo in un fa.
>
>> Dal mio punto di vista sta cantando una canzoncina stupida (un'aria di
>> Verdi)
>
>> D'altronde tutta l'aria, se ascoltata attentamente con la partitura, è
>> disseminata di note che vengono intonate non esattamente.
>
>..per poi concludere:
>
>> Per favore, se puoi, evita di rispondermi, mi procuri una pena che
>> preferirei risparmiarmi.
>
>
>Ma guarda, ti faccio volentieri il favore. Anche perchè, pur con tutte le
>mie forze, davvero non sono in grado di risponderti.
L'hai appena fatto, con le conseguenze che prevedevo.
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Federico Spano'
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