Il nuovo Queensryche [messaggio #25555] |
ven, 01 luglio 2011 11:55 |
feanorgonzo Messaggi: 153 Registrato: dicembre 2010 |
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Sono senza parole...non so cosa dire.
Lo sto ascoltando. Non posso dire che mi piaccia nè che mi faccia schifo.
Le prime 6 canzoni abbastanza picchiate...poi entrano una cifra di
tastiere, fiati, atmosfere vagamente riconducibili al solista di Tate.
Sospensione di giudizio...
Celebrimbor
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"We have assumed control"
Neil Peart 1976
Celebrimbor #145
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Re: Il nuovo Queensryche [messaggio #25556 è una risposta a message #25555] |
ven, 01 luglio 2011 11:54 |
Pikkio Messaggi: 159 Registrato: novembre 2010 |
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"Celebrimbor" wrote:
> Sono senza parole...non so cosa dire.
>
> Lo sto ascoltando. Non posso dire che mi piaccia n che mi faccia
> schifo. Le prime 6 canzoni abbastanza picchiate...poi entrano una
> cifra di tastiere, fiati, atmosfere vagamente riconducibili al
> solista di Tate. Sospensione di giudizio...
Lo sto ascoltando pure io.
Le prime canzoni non sono male, certo, non c' traccia di metal ma son ben
rifinite, ottima sezione ritmica, arrangiamenti interessanti (qualcosa mi
ricorda persino Promised Land, altre cose Hear..). Poi boh, il delirio (a
parte un paio di pezzi molto buoni, tipo "Big Noize").
Forse avrebbero dovuto concentrarsi su meno brani... e se penso che stanno
di nuovo in studio per un altro disco trovo il tutto decisamente
inquietante..
Pikkio
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Re: Il nuovo Queensryche [messaggio #25557 è una risposta a message #25555] |
ven, 01 luglio 2011 12:02 |
I_AM_I Messaggi: 250 Registrato: novembre 2010 |
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Il 01/07/2011 11.55, Celebrimbor© ha scritto:
> Sono senza parole...non so cosa dire.
>
> Lo sto ascoltando. Non posso dire che mi piaccia nè che mi faccia schifo.
> Le prime 6 canzoni abbastanza picchiate...poi entrano una cifra di
> tastiere, fiati, atmosfere vagamente riconducibili al solista di Tate.
> Sospensione di giudizio...
Se stai ascoltando la versione 16 tracce, trovo che tra le prime 6
canzoni ci siano almeno 2 dei brani più oreeeendi ("Got it bad" e
"Around the world", più che altro rovinata da ritornello davvero
irritante). Ma "Get started" e "Hot spot junkie" si fanno ascoltare.
Sesta e settima sono tra le migliori cose ("Retail therapy",
acchiappante, e "At the edge", forse tra i pochi brani che ricorda certe
vecchie cose). Poi c'è "Broken": è un breve intermezzo ipermelodico e
per me - testo a parte - ci può stare. La quasi-jazzy "Hard times"
sarebbe stata benissimo sul solista di Tate, ma l'avrei tolta da questo.
"Drive" è una buona canzone, e cresce con gli ascolti. Mi piace come la
canta Tate. "I believe" è un esperimento non perfettamente riuscito,
mentre "Luvnu" - ancora, testo idiota a parte - non è male e rimanda a
qualcosa di 'Hear in the now frontier'. 'Wot we do' riprende certe idee
di Lisa DalBello ma è tutto sommato brutta. "I take you" è un pezzo rock
senza infamia né lode, "The lie" un buon brano e "Big noize", per quanto
mi riguarda, un vero e proprio colpo di classe (e di coda), multiforme e
ricercata. Quando Tate canta "When I'm looking up, you're looking down"
mi tornano a mente cosa sono stati i Queensryche.
E' un disco che sto ascoltando da quasi un mese e che non mi ha ancora
stancato. Skippo sempre 3 o 4 brani ma mi regala sempre qualche piccola
sorpresa. Non passerà alla storia e non è neanche paragonabile ai
migliori del passato, ma non mi dispiace - con tutti i suoi limiti (voce
di Tate peggiorata, un po' di mancanza d'ispirazione nei momenti
decisivi, scelte commerciali ridicole etc etc). Forse non mi aspettavo
niente di più.
G.
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<<Spinoza saw that if a falling stone could reason, it would think
“I want to fall at the rate of thirty-two feet per second per second”>>
(P. K. Dick)
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Re: Il nuovo Queensryche [messaggio #25558 è una risposta a message #25557] |
ven, 01 luglio 2011 12:37 |
feanorgonzo Messaggi: 153 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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I_AM_I ha scritto:
> Se stai ascoltando la versione 16 tracce, trovo che tra le prime 6
> canzoni ci siano almeno 2 dei brani più oreeeendi ("Got it bad" e
> "Around the world", più che altro rovinata da ritornello davvero
> irritante). Ma "Get started" e "Hot spot junkie" si fanno ascoltare.
> Sesta e settima sono tra le migliori cose ("Retail therapy",
> acchiappante, e "At the edge", forse tra i pochi brani che ricorda certe
> vecchie cose).
Concordo. Le prime 5 fanno cagare i maiali. Sesta e settima forse le
migliori.
Poi c'è "Broken": è un breve intermezzo ipermelodico e
> per me - testo a parte - ci può stare. La quasi-jazzy "Hard times"
> sarebbe stata benissimo sul solista di Tate, ma l'avrei tolta da questo.
> "Drive" è una buona canzone, e cresce con gli ascolti. Mi piace come la
> canta Tate. "I believe" è un esperimento non perfettamente riuscito,
> mentre "Luvnu" - ancora, testo idiota a parte - non è male e rimanda a
> qualcosa di 'Hear in the now frontier'. 'Wot we do' riprende certe idee
> di Lisa DalBello ma è tutto sommato brutta. "I take you" è un pezzo rock
> senza infamia né lode, "The lie" un buon brano e "Big noize", per quanto
> mi riguarda, un vero e proprio colpo di classe (e di coda), multiforme e
> ricercata. Quando Tate canta "When I'm looking up, you're looking down"
> mi tornano a mente cosa sono stati i Queensryche.
Sto ascoltando. big noize mi sembra sopravvalutata e vuol fare un po'
verso a Right side of my mind. Mah...riascolterò.
> E' un disco che sto ascoltando da quasi un mese e che non mi ha ancora
> stancato.
Se mi dura due giorni è già un record
Celebrimbor
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Re: Il nuovo Queensryche [messaggio #25563 è una risposta a message #25558] |
ven, 01 luglio 2011 13:17 |
feanorgonzo Messaggi: 153 Registrato: dicembre 2010 |
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Celebrimbor© ha scritto:
> I_AM_I ha scritto:
> > Se stai ascoltando la versione 16 tracce, trovo che tra le prime 6
> > canzoni ci siano almeno 2 dei brani più oreeeendi ("Got it bad" e
> > "Around the world", più che altro rovinata da ritornello davvero
> > irritante). Ma "Get started" e "Hot spot junkie" si fanno ascoltare.
> > Sesta e settima sono tra le migliori cose ("Retail therapy",
> > acchiappante, e "At the edge", forse tra i pochi brani che ricorda certe
> > vecchie cose).
> Concordo. Le prime 5 fanno cagare i maiali. Sesta e settima forse le
> migliori.
> Poi c'è "Broken": è un breve intermezzo ipermelodico e
> > per me - testo a parte - ci può stare. La quasi-jazzy "Hard times"
> > sarebbe stata benissimo sul solista di Tate, ma l'avrei tolta da questo.
> > "Drive" è una buona canzone, e cresce con gli ascolti. Mi piace come la
> > canta Tate. "I believe" è un esperimento non perfettamente riuscito,
> > mentre "Luvnu" - ancora, testo idiota a parte - non è male e rimanda a
> > qualcosa di 'Hear in the now frontier'. 'Wot we do' riprende certe idee
> > di Lisa DalBello ma è tutto sommato brutta. "I take you" è un pezzo rock
> > senza infamia né lode, "The lie" un buon brano e "Big noize", per quanto
> > mi riguarda, un vero e proprio colpo di classe (e di coda), multiforme e
> > ricercata. Quando Tate canta "When I'm looking up, you're looking down"
> > mi tornano a mente cosa sono stati i Queensryche.
> Sto ascoltando. big noize mi sembra sopravvalutata e vuol fare un po'
> verso a Right side of my mind. Mah...riascolterò.
> > E' un disco che sto ascoltando da quasi un mese e che non mi ha ancora
> > stancato.
> Se mi dura due giorni è già un record
> Celebrimbor
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Re: Il nuovo Queensryche [messaggio #25572 è una risposta a message #25555] |
sab, 02 luglio 2011 12:24 |
Pikkio Messaggi: 159 Registrato: novembre 2010 |
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"Celebrimbor" wrote:
> Sono senza parole...non so cosa dire.
>
> Lo sto ascoltando.
Riascoltato tutto per bene.
3 picchi, davvero ottime canzoni, con atmosfere anche alla "Promised Land"
(ma con suoni alla "Hear..."), ovvero "At the edge", "Big Noize" e "Retail
Therapy", altre 3 che si salvano, il resto fuffa o proprio canzoni brutte. I
testi, per lo pi, tutti orridi, su tutti "Luvnu" con un ritornello che
manco i Take That peggiori sarebbero stati in grado di concepire "Lovin' You
is hard to do"... ma va' a cagare Tate..
Quindi 6 canzoni su 16.
Ne avessero fatte altre 2 belle e si fossero limitati ad 8 canzoni sarebbe
stato un ottimo disco. Peccato non sia cos.
Pikkio
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