| Domandina per violinisti: la 2nda posizione [messaggio #8152] |
sab, 04 dicembre 2010 19:24  |
 sunbather
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E' vero che (come mi racconta il mio insegnante di violino) la seconda
posizione è poco frequentata dai violinisti perché scomoda? A me sembra
indispensabile, e in quanto a difficoltà non mi sembra né più ne meno
complicata della terza.
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| Re: Domandina per violinisti: la 2nda posizione [messaggio #8185 è una risposta a message #8166] |
dom, 05 dicembre 2010 10:58  |
sunbather
Messaggi: 332
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"Luca Logi" ha scritto
> La seconda posizione è appena un po' più incerta
> della prima e della terza, in quanto nella prima il violinista è guidato
> dal naturale limite della tastiera, nella terza la mano incomincia a
> battere sulla cassa, ma la seconda rimane sospesa tra le altre due senza
> riferimenti immediati.
Grazie, questa è la spiegazione più convincente, in effetti. Un'altra
ipotesi alla quale avevo pensato era che nella prima e nella terza posizione
le dita 'cadono' naturalmente alla distanza di un tono in maniera ottimale,
diciamo, per suonare nelle tonalità più comuni (do e sol maggiore, per
esempio), mentre nella seconda posizione bisogna più spesso utilizzare i
semitoni, specialmente tra primo e secondo dito, ma devo verificarla meglio.
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