Petruska "il cantiere Brahms" [messaggio #134269] |
dom, 30 ottobre 2011 17:39 |
Erg Frast Messaggi: 178 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Sto vedendo in questo momento e ripenso alle polemiche sul programma di
Bollani.
Qui gli autori mirano un po' più alto, ma che razza di guazzabulio senza
capo ne coda, davvero non si risce a trovare il bandolo della matassa...
Nemmeno il fatto che sia ambientato nella mia città riesce a farmelo
sembrare più simpatico. Sono persino riusciti a tracciare un parallelo tra
il finale della IV di Brahms e quell'obbrobrio architettonico del Villaggio
olimpico.
Un altro programma bistrattato sul NG, quello di Daverio; sembra che qui si
cerchi di imitarne i voli pindarici, ma l'aria non sostiene e il conduttore
finisce in mare.
W Bollani e W Daverio
Tiè
EF
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Re: Petruska "il cantiere Brahms" [messaggio #134702 è una risposta a message #134271] |
lun, 31 ottobre 2011 11:31 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
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Shapiro used clothes <vittoriocol@tin.it> wrote:
> Per me quello di Daverio non è un brutto programma.
A me mi piace molto, perché dà idea della ricca complessità del mondo, e
lo fa con cultura solida che sa farsi pop. Non banalizza, ma semplifica
senza sorvolare. Al tono scioccherello di altri divulgatori sostituisce
l'amabilità (l'amabilità dell'antipatico: che non sembra mai quella di
un piazzista piacione).
Ricordo una trasmissione dell'edizione estiva, con Natalia Aspesi e
Stefano Bonaga in simposio allo stesso tavolo con Daverio. Era magnifico
sentire il loro parlare totalmente vuoto, da sala d'attesa del
parrucchiere, e guardare lo sguardo divertito e compiaciuto di Daverio -
antropologo in azione.
> Poi, si sa, c'è sempre qualcosa di meglio.
In certi casi, ci si può contentare. La perfezione universale è fatta di
tante piccole, imperfette nella loro incompiutezza, perfezioni.
Ciao,
Paolo
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