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[OT] Velocit [messaggio #10520] |
dom, 16 gennaio 2011 03:54 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Ciao a tutti,
Permettetemi una riflessione che c'entra solo tangenzialmente con la
musica. Riguarda il canale con cui musica e spettacolo possono essere
diffusi.
Nella mia stanzetta ai margini dell'Atlantico, in una delle zone meno
ricche del paese che mi ospita, devo accontentarmi di una connessione
internet che non riesce a superare i 3 Mbps (i 20 Mbps teorici sono
affossati dallo scaricamento selvaggio di miei vicini).
Il resto della città , come quasi tutta l'isola, viaggia a 100 Mbps. Le
aree rurali più remote non sono raggiunte dalla rete ultraveloce, ma la
banda larga ad 1,5 Mbps è comunque garantita.
Velocità che io, in Italia, non posso nemmeno sognare. I miei 640 kbps
(che in realtà sono sempre circa 500 kbps) non bastano assolutamente per
vedere spettacoli in diretta, permettono realisticamente solo la visione
in differita a bassa qualità , e spesso non consentono nemmeno l'ascolto
radiofonico in diretta.
È solo intrattenimento (al di là del fatto che io non disdegnerei di
vivere di intrattenimento, e indirettamente ci vivo). Ma comunque un
contributo al mio crescente scoramento.
(Beh, forse dovrei approfondire il discorso con quella bellissima,
giovane violinista con cui passerò lietamente i prossimi mesi...)
Ciao,
Paolo
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Re: [OT] Velocit [messaggio #10539 è una risposta a message #10534] |
dom, 16 gennaio 2011 18:27 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
> Sei finito dall'altra parte del mondo!
Ma no, il sindaco di Montreal si vanta della commistione di Europa e
Nord America tipica della sua città . Ma è vero che loro sono québecois,
e pur di differenziarsi dai Canadesi affermebbero di essere abeti di
Natale.
È vero che il caffè, da queste parti, fa schifo come in tutta l'America
del Nord. Al ristorante italiano me ne hanno dato uno uguale a quello
della mensa, però molto più corto. Forse è un vizio di fondo. E poi,
questa è zona anglofona.
Volare su queste terre fa davvero capire quali siano le differenze,
almeno su media scala, tra il loro e il nostro continente
Euro-Mediterraneo. Un volo notturno tra Londra e Ancona significa
seguire con lo sguardo l'interminabile susseguirsi di luci e luci, più o
meno sparse.
Qui c'è la vasta isola luminosa di Montreal e Québec, che lascia il
posto a qualche isola luminosa e qualche puntino di luce in una notte
sconfinata. Poi c'è Halifax, e di lì solo i banchi isolati di
pescherecci che si avventurano nell'Atlantico.
(In un negozio di antiquariato ho visto dei poderosi oblò crinati dalla
potenza delle onde...)
> non è vero. Faccio il tifo per tutte le ragazze che fanno un mestiere
> musicale che comincia con la lettera V
Mi si apre un mondo: anche le Veline hanno qualcosa a che fare con la
musica...
Ciao,
Paolo
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Re: [OT] Velocit [messaggio #10544 è una risposta a message #10539] |
dom, 16 gennaio 2011 19:59 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1jv6vbt.1fbjec7fd3df2N%ptram@despammed.com...
> Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
>
>> Sei finito dall'altra parte del mondo!
>
> Ma no, il sindaco di Montreal si vanta della commistione di Europa e
> Nord America tipica della sua città. Ma è vero che loro sono québecois,
> e pur di differenziarsi dai Canadesi affermebbero di essere abeti di
> Natale.
LOL, sì, li conosco un po'. Sono particolari
>
> È vero che il caffè, da queste parti, fa schifo come in tutta l'America
> del Nord. Al ristorante italiano me ne hanno dato uno uguale a quello
> della mensa, però molto più corto. Forse è un vizio di fondo. E poi,
> questa è zona anglofona.
>
> Volare su queste terre fa davvero capire quali siano le differenze,
> almeno su media scala, tra il loro e il nostro continente
> Euro-Mediterraneo. Un volo notturno tra Londra e Ancona significa
> seguire con lo sguardo l'interminabile susseguirsi di luci e luci, più o
> meno sparse.
>
> Qui c'è la vasta isola luminosa di Montreal e Québec, che lascia il
> posto a qualche isola luminosa e qualche puntino di luce in una notte
> sconfinata. Poi c'è Halifax, e di lì solo i banchi isolati di
> pescherecci che si avventurano nell'Atlantico.
>
> (In un negozio di antiquariato ho visto dei poderosi oblò crinati dalla
> potenza delle onde...)
che bello.
Scusa, se non è troppo personale, ma come diavolo sei finito...a Halifax???
>
>> non è vero. Faccio il tifo per tutte le ragazze che fanno un mestiere
>> musicale che comincia con la lettera V
>
> Mi si apre un mondo: anche le Veline hanno qualcosa a che fare con la
> musica...
molto poco....
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Re: [OT] Velocit [messaggio #10552 è una risposta a message #10544] |
dom, 16 gennaio 2011 23:44 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
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Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
> Scusa, se non è troppo personale, ma come diavolo sei finito...a Halifax???
Un accordo bilaterale tra la mia università e la loro. Ho vinto la
borsa, e per premio mi hanno spedito qui al freddo. Non mi dispiace,
perché la città è carina, i dintorni molto belli, l'università ha corsi
interessanti (che mi permettono di continuare a costruirmi liberamente
la mia carriera scolastica), e non credo che avrei avuto altre occasioni
per spingermi in questo angolo del mondo.
Tra l'altro: il vagone letto per Montreal costa, andata e ritorno, cento
euro. Le distanze dalla metropoli sono considerevoli (ci vogliono dodici
ore di treno), ma la buona organizzazione riesce a renderle accettabili
dal punto di vista economico. E se il treno è pulitino come ciò che ho
visto di aeroporti e città , servirsene non dovrebbe nemmeno essere un
incubo.
Nemmeno Boston è lontana. C'è un volo diretto, come per un po' tutte le
destinazioni del mondo. È una città di navigatori, quindi continuano a
viaggiare. Da qui partivano i convogli in soccorso dell'Europa in
guerra. Proprio ieri mi sono scoperto il capo (e qui non è un atto
neutro) davanti alla statua del marinaio canadese con la sua sacca in
spalla. Commozione, o un po' di neve negli occhi?
Ciao,
Paolo
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Re: [OT] Velocit [messaggio #10578 è una risposta a message #10552] |
lun, 17 gennaio 2011 12:41 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Paolo Tramannoni" <ptram@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:1jv7a3h.1j3yvr74rs8eN%ptram@despammed.com...
> Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
>
>> Scusa, se non è troppo personale, ma come diavolo sei finito...a
>> Halifax???
>
> Un accordo bilaterale tra la mia università e la loro. Ho vinto la
> borsa, e per premio mi hanno spedito qui al freddo. Non mi dispiace,
> perché la città è carina, i dintorni molto belli, l'università ha corsi
> interessanti (che mi permettono di continuare a costruirmi liberamente
> la mia carriera scolastica), e non credo che avrei avuto altre occasioni
> per spingermi in questo angolo del mondo.
>
> Tra l'altro: il vagone letto per Montreal costa, andata e ritorno, cento
> euro. Le distanze dalla metropoli sono considerevoli (ci vogliono dodici
> ore di treno), ma la buona organizzazione riesce a renderle accettabili
> dal punto di vista economico. E se il treno è pulitino come ciò che ho
> visto di aeroporti e città, servirsene non dovrebbe nemmeno essere un
> incubo.
>
> Nemmeno Boston è lontana. C'è un volo diretto, come per un po' tutte le
> destinazioni del mondo. È una città di navigatori, quindi continuano a
> viaggiare. Da qui partivano i convogli in soccorso dell'Europa in
> guerra. Proprio ieri mi sono scoperto il capo (e qui non è un atto
> neutro) davanti alla statua del marinaio canadese con la sua sacca in
> spalla. Commozione, o un po' di neve negli occhi?
che bello. Ti auguro un soggiorno veramente splendido!
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Re: [OT] Velocit [messaggio #10589 è una risposta a message #10578] |
lun, 17 gennaio 2011 15:39 |
ptram Messaggi: 458 Registrato: novembre 2010 |
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Zaz! <zaz@zaz.com> wrote:
> che bello. Ti auguro un soggiorno veramente splendido!
Grazie. Cercherò di seguire le tracce di Adele H., come a Parigi mi sono
fatto guidare dallo spirito di suo padre.
Ciao,
Paolo
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