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[UFinVisione] The tourist (von Donnersmarck, 2010) [messaggio #32221] |
lun, 20 giugno 2011 18:17 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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E dire che questo tizio ha diretto "Le vite degli altri"!
ROTFL! Nella prima ora di questo imbarazzante filmaccio ho già
incrociato:
1) Neri Marcorè
2) Nino Frassica
3) Christian De Sica
Se mi dite che nell'altra ora ci trovo Flavio Insinna, Barbara D'Urso e
Adriano Pappalardo, corro a comprarmelo in alta definizione!
Raramente ho visto pasticci del genere, un'involontaria parodia del
genere spy-romantic-story, con location da agenzia viaggi, attori
incredibilmente cani e scene d'azione di inarrivabile moscezza (la
scena dei motoscafi nei canali veneziani è quasi incredibile). Sul
tutto aleggia un'atmosfera surreale, assurda, fraudolenta.
Adesso vado a leggermi la rece di Sentieri Selvaggi, che azzarda
l'ipotesi del "dubbio di trovarsi di fronte a un geniale saggio sulla
finzione", così finisco di spaccarmi dalle risate (o di avvilirmi).
R.
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Re: The tourist (von Donnersmarck, 2010) [messaggio #32236 è una risposta a message #32230] |
mar, 21 giugno 2011 01:03 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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On 21 Giu, 00:36, Mobilmachung <rotar...@ancorano.it> wrote:
> ma sei riuscito a vederlo tutto? io ho dovuto interrompere
finito stasera. Credo sia la cosa più insopportabile che abbia visto
da un po' di tempo a questa parte, persino peggio di "Shoot'em up" e
altra merda. Alla scena del ballo mi veniva da vomitare.
Tenersi aggiornati sul mainstream è importante, ma qui si rischia la
sanità mentale, devo darci un taglio.
Se penso a quanto è costato 'sto film, agli "attoroni" ingaggiati,
allo spiegamento di mezzi, all'imbarazzante teatrino delle anteprime,
alla passerella delle star, agli sponsor, agli articoli sui
giornali... e se poi penso che il mio contributo a tutto questo sono
stati i 20 centesimi per il dvd vergine, che ho già buttato dopo la
visione... un orgoglio traboccante si impadronisce di me.
Johnny Depp non si libererà mai di Jack Sparrow, è un attore finito.
Angelina Jolie è l'equivoco del secolo. E nessuno le ha detto che a
Venezia si usano le gondole, non i gommoni.
Il twist finale è talmente prevedibile che non riesci a crederci,
questa gente ha una considerazione degli spettatori pari a zero.
Dritto dritto nella categoria de LAMMERDA, categoria esclusiva
riservata a pochi. Per entrarci, come tutti sanno, non basta essere un
brutto film, serve qualcosa di più.
R.
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Re: The tourist (von Donnersmarck, 2010) [messaggio #32237 è una risposta a message #32230] |
mar, 21 giugno 2011 00:58 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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On 21 Giu, 00:36, Mobilmachung <rotar...@ancorano.it> wrote:
> ma sei riuscito a vederlo tutto? io ho dovuto interrompere
finito stasera. Credo sia la cosa più insopportabile che abbia visto
da un po' di tempo a questa parte, persino peggio di "Shoot'em up" e
altra merda. Alla scena del ballo mi veniva da vomitare.
Tenersi aggiornati sul mainstream è importante, ma qui si rischia la
sanità mentale, devo darci un taglio.
Se penso a quanto è costato 'sto film, agli "attoroni" ingaggiati,
allo spiegamento di mezzi, all'imbarazzante teatrino delle anteprime,
alla passerella delle star, agli sponsor, agli articoli sui
giornali... e se poi penso che il mio contributo a tutto questo sono
stati i 20 centesimi per il dvd vergine, che ho già buttato dopo la
visione... un orgoglio traboccante si impadronisce di me.
Johnny Depp non si libererà mai di Jack Sparrow, è un attore finito.
Angelina Jolie è l'equivoco del secolo. E nessuno le ha detto che a
Venezia si usano le gondole, non i gommoni.
Il twist finale è talmente prevedibile che non riesci a crederci,
questa gente ha una considerazione degli spettatori pari a zero.
Dritto dritto nella categoria de LAMMERDA, categoria esclusiva
riservata a pochi. Per entrarci, come tutti sanno, non basta essere un
brutto film, serve qualcosa di più.
R.
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Re: The tourist (von Donnersmarck, 2010) [messaggio #32247 è una risposta a message #32236] |
mar, 21 giugno 2011 15:06 |
Mobilmachung Messaggi: 13 Registrato: giugno 2011 |
Junior Member |
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Il Mon, 20 Jun 2011 16:03:23 -0700 (PDT), Roberto ha scritto:
> On 21 Giu, 00:36, Mobilmachung <rotar...@ancorano.it> wrote:
>
>> ma sei riuscito a vederlo tutto? io ho dovuto interrompere
>
> finito stasera. Credo sia la cosa più insopportabile che abbia visto
> da un po' di tempo a questa parte, persino peggio di "Shoot'em up" e
> altra merda. Alla scena del ballo mi veniva da vomitare.
> Tenersi aggiornati sul mainstream è importante, ma qui si rischia la
> sanità mentale, devo darci un taglio.
> Se penso a quanto è costato 'sto film, agli "attoroni" ingaggiati,
> allo spiegamento di mezzi, all'imbarazzante teatrino delle anteprime,
> alla passerella delle star, agli sponsor, agli articoli sui
> giornali... e se poi penso che il mio contributo a tutto questo sono
> stati i 20 centesimi per il dvd vergine, che ho già buttato dopo la
> visione... un orgoglio traboccante si impadronisce di me.
> Johnny Depp non si libererà mai di Jack Sparrow, è un attore finito.
> Angelina Jolie è l'equivoco del secolo. E nessuno le ha detto che a
> Venezia si usano le gondole, non i gommoni.
> Il twist finale è talmente prevedibile che non riesci a crederci,
> questa gente ha una considerazione degli spettatori pari a zero.
> Dritto dritto nella categoria de LAMMERDA, categoria esclusiva
> riservata a pochi. Per entrarci, come tutti sanno, non basta essere un
> brutto film, serve qualcosa di più.
>
> R.
LOL questa sì che è una recensione inc*
Ma quel film se lo merita. Io non riesco a spiegarmi come certi attori
possano incappare in scelte così sbagliate da rasentare l'autodistruzione.
Johnny Depp non mi sembrava finito... veramente non me lo spiego. A meno
che dal punto di vista dell'attore tu non possa giudicare quello che ne
uscirà... forse non hanno gli strumenti di valutazione per considerare il
prodotto finito, ma dispongono di parametri limitati, tipo il budget, la
scelta dei colleghi...? Comunque recentemente facendo zapping sono
incappato in una trasmissione televisiva dove una giornalista
cinematografica presentava London Boulevard così bene da invogliarmi a
guardarlo. Quindi o esiste una malafede collettiva dovuta alle necessità
del business oppure l'incompetenza critica affligge ormai i professionisti
del cinema nel loro stesso campo di attività. Boh...
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