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transformers 3 [messaggio #123545] |
mer, 28 settembre 2011 23:47 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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nei film precedenti ci era andato molto vicino, ma mai
come qui Bay aveva rinunciato completamente, in partenza,
a conferire una qualsiasi parvenza di senso a quello
che andava filmando.
programmaticamente direi.
se la traiettoria è questa, dal poco senso all'assenza di senso,
se il regista porterà fino in fondo il suo percorso, c'è
da aspettarsi che nella prossima prova tenterà di mettere
in scena l'esplicito controsenso.
sarebbe interessante, lo attendo con curiosità , in fondo
sarebbe una sfida non da poco alle regole codificate del
fare cinema.
sarebbe in fondo portare il dadaismo all'interno di un discorso
totalmente mainstream, e il pubblico, visti gli incassi stratosferici
di questo ultimo episodio, sembra ormai pronto.
in fondo è sempre stato il sogno di tutti i registi d'avanguardia,
quello di sfuggire alle regole classiche della narrazione.
ma le loro prove sono sempre state relegate ad un ristretto pubblico
di cultori.
se riuscirà nell'impresa, quella di portare al pubblico
degli incassi da un miliardo di dollari, il nonsense,
la destabilizzazione, la distruzione del racconto, la decostruzione
della trama, in un flusso impressionista di immagini accostate
con la casualità tipica dei ready made, potremo dire che anche
questo incompreso maestro sarà stato in grado di ritagliarsi
un posto importante nella storia della disciplina.
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Re: transformers 3 [messaggio #123691 è una risposta a message #123545] |
gio, 29 settembre 2011 09:40 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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karamazov ci ha detto :
> sarebbe in fondo portare il dadaismo all'interno di un discorso
> totalmente mainstream, e il pubblico, visti gli incassi stratosferici
> di questo ultimo episodio, sembra ormai pronto.
tu dici "pubblico pronto", io dico "pubblico rintronato", oppure "reso
pronto".
> in fondo è sempre stato il sogno di tutti i registi d'avanguardia,
> quello di sfuggire alle regole classiche della narrazione.
tu dici "registi d'avanguardia", io dico "registi incapaci"
(narrativamente). Poi se sfuggi alle regole classiche della narrazione
devi trovarne o proporne altre. Non mi pare che Bay voglia questo, né
che ne sia in grado. Lui è interessato solo alle MACCHINE (in tutte le
accezioni possibili, a partire ovviamente dalle cineprese).
Attenzione, le macchine *in quanto macchine*, cioè ammassi di metallo,
cavi e circuiti, roba che *si muove*, che vive, ma che vive di una vita
*esclusivamente meccanica*. "Transformers" dichiara scopertamente
questa concezione arida della tecnologia, dove una macchina è una
macchina e basta, senza significare altro, senza rimandare a nulla.
L'assoluta incapacità di Bay di conferire qualsivoglia scintilla di
umanità , carattere e individualità ai suoi robot, un'individualità ,
cioè, che non sia il colore della carrozzeria, è la più drammatica
contraddizione della serie. Bay non solo rinuncia agli esseri umani, ma
rinuncia anche ad assegnare tratti di umanità ai robot. Quando lo fa,
quando fa proferire qualche frase ai suoi robot, o quando cerca di
caratterizzarli in un modo peculiare, si capisce che lo fa perché deve,
e i risultati sono sconcertanti per goffaggine e sgradevolezza. Deve
essersi trovato in grande difficoltà , Bay, nel realizzare un ideale
film muto (muto ma ovviamente *sonoro*, nel senso più fragoroso del
termine) ma nel doverlo fare con il soggetto sbagliato, visto che i
transformers erano in origine tutt'altra cosa, erano *personaggi* a
tutti gli effetti.
Alla fine questa serie è un compromesso. Da un lato ci sono le
aspettative del pubblico, dall'altro c'è il disprezzo profondo di Bay
per qualsiasi forma di narrazione, umanità , caratterizzazione, senso
del racconto, considerazione degli spettatori. Il pubblico ovviamente è
troppo idiota per accorgersene, e Bay è troppo poco coraggioso per fare
il suo film "definitivo". Certo fra il primo e il terzo film si nota
effettivamente una progressiva deriva verso la sua idea più autentica
di "cinema". Ma a questo tizio danno ogni volta 300 milioni di dollari
per fare un film, per non parlare della promozione, dei nomi coinvolti
(Spielberg) eccetera. Con queste premesse, le possibilità di deragliare
completamente si riducono a zero.
Il risultato è una contraddizione insanabile per lui, e dei film
insanabilmente di merda per noi.
>, la distruzione del racconto, la decostruzione
> della trama, in un flusso impressionista di immagini
> potremo dire che anche
> questo incompreso maestro sarà stato in grado di ritagliarsi
> un posto importante nella storia della disciplina.
Minchia, non vediamo l'ora (cmq Bay ha detto che non farà un prossimo
Transformers). Il punto è, ripeto, che tutto quello che dici Bay l'ha
già fatto proprio con questi tre "incredibili" Transformers. L'unica
sarebbe proiettare "Transformers 3" al contrario (il pubblico ci
ancrebbe comunque, a farsi demolire i timpani e il cervello). Oppure,
visto che ormai siamo sotto il giogo del dominio digitale, e tutto si
può fare (SIC!), si potrebbero proiettare le sequenze del film in
modalità casuale. Scommetto che nessuno se ne accorgerebbe, anzi
sarebbe interessante verificare quali accidentali "sensi" narrativi
potrebbero derivarne.
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Re: transformers 3 [messaggio #123863 è una risposta a message #123691] |
gio, 29 settembre 2011 19:07 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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Il 9/29/2011, Roberto ha detto :
> karamazov ci ha detto :
>
>> sarebbe in fondo portare il dadaismo all'interno di un discorso
>> totalmente mainstream, e il pubblico, visti gli incassi stratosferici
>> di questo ultimo episodio, sembra ormai pronto.
>
> tu dici "pubblico pronto", io dico "pubblico rintronato", oppure "reso
> pronto".
è lì il genio, un'operazione catartica
>> in fondo è sempre stato il sogno di tutti i registi d'avanguardia,
>> quello di sfuggire alle regole classiche della narrazione.
lezza.
> Deve essersi trovato in grande difficoltà , Bay, nel realizzare un ideale film
> muto
sì, il muto è la sua forma ideale, comprendendo anche l'azzeramento
delle insopportabili e pomposissime colonne sonore (ormai ci mette il
crescendo di tromboni anche quando un personaggio si prepara una tazza
di caffè)
ene, e
> Bay è troppo poco coraggioso per fare il suo film "definitivo". Certo fra il
> primo e il terzo film si nota effettivamente una progressiva deriva verso la
> sua idea più autentica di "cinema".
idea più autentica di cinema che, come sappiamo, è il film "Ass"
profetizzato in Idiocracy
http://www.youtube.com/watch?v=MIviMYbW1Rc
la mia previsione è che lo realizzerà , che il pubblico sia
definitivamente pronto, dopo Transformers 6.
Bay ha detto che non farà un prossimo
> Transformers).
lol, bella questa.
Il punto è, ripeto, che tutto quello che dici Bay l'ha giÃ
> fatto proprio con questi tre "incredibili" Transformers. L'unica sarebbe
> proiettare "Transformers 3" al contrario (il pubblico ci ancrebbe comunque, a
> farsi demolire i timpani e il cervello). Oppure, visto che ormai siamo sotto
> il giogo del dominio digitale, e tutto si può fare (SIC!), si potrebbero
> proiettare le sequenze del film in modalità casuale. Scommetto che nessuno se
> ne accorgerebbe, anzi sarebbe interessante verificare quali accidentali
> "sensi" narrativi potrebbero derivarne.
quoto assolutamente, anzi, sono fermamente convinto che già in questo
film abbia sperimentato modalità di random editing, e non per imperizia
o accidente, ma deliberatamente, come forma espressiva.
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Re: transformers 3 [messaggio #123968 è una risposta a message #123545] |
gio, 29 settembre 2011 21:49 |
Px Messaggi: 240 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il 28/09/2011 23:47, karamazov ha scritto:
> se riuscirà nell'impresa, quella di portare al pubblico
> degli incassi da un miliardo di dollari, il nonsense,
> la destabilizzazione, la distruzione del racconto, la decostruzione
> della trama, in un flusso impressionista di immagini accostate
> con la casualità tipica dei ready made, potremo dire che anche
> questo incompreso maestro sarà stato in grado di ritagliarsi
> un posto importante nella storia della disciplina.
LOL
però mi chiedo con che coraggio guardiate questi film (magari spendendo
7 euro).
Non so, non c'è un film minore tedesco degli anni '50 che non avete mai
visto e con cui riempire quelle due ore? :)
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Re: transformers 3 [messaggio #123971 è una risposta a message #123968] |
gio, 29 settembre 2011 23:22 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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Il 9/29/2011, Px ha detto :
> Il 28/09/2011 23:47, karamazov ha scritto:
>
>> se riuscirà nell'impresa, quella di portare al pubblico
>> degli incassi da un miliardo di dollari, il nonsense,
>> la destabilizzazione, la distruzione del racconto, la decostruzione
>> della trama, in un flusso impressionista di immagini accostate
>> con la casualità tipica dei ready made, potremo dire che anche
>> questo incompreso maestro sarà stato in grado di ritagliarsi
>> un posto importante nella storia della disciplina.
>
> LOL
> però mi chiedo con che coraggio guardiate questi film (magari spendendo 7
> euro).
> Non so, non c'è un film minore tedesco degli anni '50 che non avete mai visto
> e con cui riempire quelle due ore? :)
sì ma non si trovavano i sottotitoli in polacco.
:-(
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Re: transformers 3 [messaggio #124194 è una risposta a message #123978] |
ven, 30 settembre 2011 16:09 |
Ruggero Messaggi: 11 Registrato: gennaio 2011 |
Junior Member |
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"Quantum" <quantum@solace.it> ha scritto nel messaggio
news:j62pne$nhg$1@speranza.aioe.org...
>
>
> io ho rinunciato a vederlo
> il secondo mi ha deluso troppo
non ci fosse stata megan fox non avrei visto nemmeno uno dei due.. il terzo
non lo guardo, visto che non c'è.. :-)
questo è il livello, imho, di questi film
Ruggero
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