|
|
|
|
Re: [SPOILER] La setta dei poeti estinti. Analisi di realt [messaggio #147155 è una risposta a message #147153] |
sab, 10 dicembre 2011 14:11 |
dross Messaggi: 330 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
On 10/12/2011 13:06, il cuggino di nico wrote:
> Il 10/12/2011 11.12, Giacomo "Gwilbor" Boschi ha scritto:
>> In data Fri, 9 Dec 2011 23:05:12 +0100, Claudio Bianchini ha scritto:
>>
>>> Ma secondo voi uno che viene accusato di istigazione al suicidio da una
>>> istituzione che non sia la magistratura non potrebbe fare una mega causa
>>> miliardaria?
>>
>> Non viene accusato di istigazione al suicidio. Viene accusato di non
>> sapere fare il suo lavoro. Ed ogni persona sopra i 20 anni dovrebbe
>> anche essere d'accordo.
>>
> avercene di insegnanti così
ok, ma il metodo "tecnico" che robin williams fa strappare dal libro è
molto più democratico dell'apertura dell'anima alla bellezza che vuole
insegnargli lui.
ovvio che si tratta di un'esagerazione, ma effettivamente lo studio
della letteratura ora si fa in maniera molto metodica, con il confronto
con una serie di parametri che produce una vera e propria scheda
tecnica. poi naturalmente puoi essere tecnicamente superbo ma produrre
delle ciofeche (e vice versa, ma molto più raramente), ma quella
componente sta prendendo sempre più piede proprio perché più oggettiva.
e poi il padre di wilson ha 1000 volte più colpa di robin williams
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Re: [SPOILER] La setta dei poeti estinti. Analisi di realt [messaggio #147855 è una risposta a message #147327] |
lun, 12 dicembre 2011 13:36 |
dross Messaggi: 330 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
Il 10/12/2011 22:52, Claudio Bianchini ha scritto:
> "dross"<dross83TOGLIMI@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>
>> ok, ma il metodo "tecnico" che robin williams fa strappare dal libro è
>> molto più democratico dell'apertura dell'anima alla bellezza che vuole
>> insegnargli lui
>> ovvio che si tratta di un'esagerazione, ma effettivamente lo studio della
>> letteratura ora si fa in maniera molto metodica, con il confronto con una
>> serie di parametri che produce una vera e propria scheda tecnica. poi
>> naturalmente puoi essere tecnicamente superbo ma produrre delle ciofeche
>> (e vice versa, ma molto più raramente), ma quella componente sta prendendo
>> sempre più piede proprio perché più oggettiva
>
> Si potrebbe parlare per ore di questo argomento e non se ne caverebbe un
> ragno dal buco, io per esempio mi accontenterei che l'insegnante di
> letteratura abbia letto per intero i testi che il ministero gli costringe ad
> insegnare, così come dall'insegnante di lingue pretenderei che se ne vada a
per le materie letterarie, il problema è che c'è un esame di stato che
impone un programma minimo (e neanche tanto discutibile, eh). ma
volendo, gli insegnanti bravi hanno modo sia di preparare i ragazzi
all'esame che di proporgli qualche argomento autonomo. e teniamo conto
che italiano è la materia che si fa da sempre agli esami di maturità ,
coi dovuti distinguo delle varie scuole, naturalmente. adesso invece la
terza (quarta?) prova di stato farà emergere certe incongruenze su
materie che finora erano affrontate diversamente classe per classe,
proprio perché c'era questa discrezionalità nei programmi. speriamo che
non diventi discriminante, o tanta gente che ha avuto la sfortuna di
capitare nella scuola sbagliata sarà penalizzata per il futuro perché un
insegnante di qualche materia se n'è fregato di lavorare come doveva
|
|
|
Re: [SPOILER] La setta dei poeti estinti. Analisi di realt [messaggio #148117 è una risposta a message #147855] |
mar, 13 dicembre 2011 01:51 |
Claudio Bianchini Messaggi: 350 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"dross" <dross83TOGLIMI@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>> Si potrebbe parlare per ore di questo argomento e non se ne caverebbe un
>> ragno dal buco, io per esempio mi accontenterei che l'insegnante di
>> letteratura abbia letto per intero i testi che il ministero gli costringe
>> ad
>> insegnare, così come dall'insegnante di lingue pretenderei che se ne vada
>> a
> per le materie letterarie, il problema è che c'è un esame di stato che
> impone un programma minimo (e neanche tanto discutibile, eh). ma volendo,
> gli insegnanti bravi hanno modo sia di preparare i ragazzi all'esame che
> di proporgli qualche argomento autonomo. e teniamo conto che italiano è la
> materia che si fa da sempre agli esami di maturità, coi dovuti distinguo
> delle varie scuole, naturalmente. adesso invece la terza (quarta?) prova
> di stato farà emergere certe incongruenze su materie che finora erano
> affrontate diversamente classe per classe, proprio perché c'era questa
> discrezionalità nei programmi. speriamo che non diventi discriminante, o
> tanta gente che ha avuto la sfortuna di capitare nella scuola sbagliata
> sarà penalizzata per il futuro perché un insegnante di qualche materia se
> n'è fregato di lavorare come doveva
Guarda che la situazione della scuola secondaria superiore italiana è
grossomodo questa
http://www.youtube.com/watch?v=mFAXLH8V5X0&feature=relat ed
Il liceo che feci io era preciso sputato a quello, che poi uno mi viene a
parlare che a Roma e a Milano c'è il Berchet il Giulio Cesare questo e
quest'altro a me non frega niente, mio padre era costretto a lavorare in una
fetida provincia perchè aveva un grosso handicap fisico che gli impediva di
entrare in un forte sistema di relazioni e di ottenere un posto migliore,
che per me significava andare a vivere in mezzo alla civiltà. Nel film con
Williams il padre del ragazzo che si uccide non dice a un certo punto "io e
tua madre facciamo grossi sacrifici per tenerti lì"? Come come?!?! Di che
sacrifici parla quello? Non è che una delle regole di questo mondo è che
niente è gratis e tutto costa fatica? Che niente niente quello pagava
l'equivalente di 10-12mila euri l'anno di retta per tenere il figlio in
quella scuola? Mi chiedo: ma non sarà mica che se si vuole qualcosa di
livello bisogna pagare? Io per esempio non scarico più i film perchè l'audio
fuori sincrono è un classico, e te credo, che pretendi che la gente lavori
gratis per la tua bella faccia? La scuola, come anche l'università, ha una
sola soluzione, la privatizzazione, cioè renderla in tutto e per tutto una
*AZIENDA DI SERVIZI*, solo la scuola c.d. dell'obbligo dovrebbe essere
pagata con le tasse
|
|
|