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| Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41787] |
dom, 21 novembre 2010 23:14  |
 Catrame
Messaggi: 4044
Registrato: marzo 2011 |
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Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
http://tinyurl.com/29jb7xd
E' giunta l'ora.
M'attende l'Africa,
terra desolata,
affamata e depredata,
sconosciuta e temuta,
ma perche' no anche un po' cazzuta.
Mi sento in dovere di lasciarvi
con questo ultimo, accorato, addio.
"Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
se ne allontana.
Al fantasticare
di quello stesso che se ne parte volontariamente
tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
si disabbelliscono in quel momento
i sogni della ricchezza,
egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
un giorno tornerà dovizioso.
Quanto più si avanza nel piano
il suo occhio si ritira disgustato e stanco
da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
s'inoltra mesto e disattento
nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
le strade che sboccano nelle strade
pare che gli levino il respiro;
e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
aspettato."
Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
ch'empivate le mie noiose giornate
con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
Addio al peppindex puttaniero,
di cagate stracolmo ma sincero.
Addio a tutti,
che tu sia
bello o brutto,
dritto o storto,
lungo o corto,
ritto o pendulo,
stentoreo o tremulo,
come un mulo
nel tuo culo
garrulo,
eiaculo.
O)
))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
O)
Catrame forever.
--
Boves se pareba
alba pratalia araba
albo versorio teneba
et negro semen seminaba
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41788 è una risposta a message #41787] |
dom, 21 novembre 2010 23:17  |
Tafano
Messaggi: 425
Registrato: luglio 2010 |
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Il 21/11/2010 23:14, Catrame ha scritto:
> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>
> http://tinyurl.com/29jb7xd
>
> E' giunta l'ora.
> M'attende l'Africa,
> terra desolata,
> affamata e depredata,
> sconosciuta e temuta,
> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>
> Mi sento in dovere di lasciarvi
> con questo ultimo, accorato, addio.
>
> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
> se ne allontana.
>
> Al fantasticare
> di quello stesso che se ne parte volontariamente
> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
> si disabbelliscono in quel momento
> i sogni della ricchezza,
> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
> un giorno tornerà dovizioso.
> Quanto più si avanza nel piano
> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
> s'inoltra mesto e disattento
> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
> le strade che sboccano nelle strade
> pare che gli levino il respiro;
> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>
> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
> aspettato."
>
> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
> ch'empivate le mie noiose giornate
> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
> Addio al peppindex puttaniero,
> di cagate stracolmo ma sincero.
> Addio a tutti,
> che tu sia
> bello o brutto,
> dritto o storto,
> lungo o corto,
> ritto o pendulo,
> stentoreo o tremulo,
> come un mulo
> nel tuo culo
> garrulo,
> eiaculo.
>
> O)
> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
> O)
>
> Catrame forever.
>
io ciò la lacrimuccia...
--
firma
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41791 è una risposta a message #41790] |
dom, 21 novembre 2010 23:33 |
SiMcarD
Messaggi: 11674
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Improvvisamente i 2 neuroni di ViLco si incontrarono
e si sviluppò un nuovo idioma:
> Il 21/11/2010 23:17, Cat rame ha scritto:
>
>>> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
>
>> ....
>
> Trova una palma con l'adsl!
o almeno un cammello con la gobba wifi
--
_-=SiMcarD=-_ ®
"Il Grog è un miscuglio segreto che contiene una o più di queste
sostanze: Cherosene, glicol propilene, dolcificanti artificiali, acido
solforico, rum, acetone, colorante rosso n.2, detriti, grasso per
motore, acido per la batteria e/o peperone. Come puoi ben immaginare è
una delle sostanze più caustiche e volatili conosciute dall’uomo."
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41794 è una risposta a message #41787] |
lun, 22 novembre 2010 00:34 |
nut
Messaggi: 50
Registrato: novembre 2010 |
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Catrame ha scritto:
> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
> http://tinyurl.com/29jb7xd
> E' giunta l'ora.
> M'attende l'Africa,
> terra desolata,
> affamata e depredata,
> sconosciuta e temuta,
> ma perche' no anche un po' cazzuta.
> Mi sento in dovere di lasciarvi
> con questo ultimo, accorato, addio.
> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
> se ne allontana.
> Al fantasticare
> di quello stesso che se ne parte volontariamente
> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
> si disabbelliscono in quel momento
> i sogni della ricchezza,
> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
> un giorno tornerà dovizioso.
> Quanto più si avanza nel piano
> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
> s'inoltra mesto e disattento
> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
> le strade che sboccano nelle strade
> pare che gli levino il respiro;
> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
> aspettato."
> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
> ch'empivate le mie noiose giornate
> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
> Addio al peppindex puttaniero,
> di cagate stracolmo ma sincero.
> Addio a tutti,
> che tu sia
> bello o brutto,
> dritto o storto,
> lungo o corto,
> ritto o pendulo,
> stentoreo o tremulo,
> come un mulo
> nel tuo culo
> garrulo,
> eiaculo.
> O)
> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
> O)
> Catrame forever.
Minchia se sei tragico! Va' che internet c'é anche lì! Maecoledí sarai qui
a torronare i maroni, lo so.
In ogni caso, ti auguro di riuscire ad amarla perché é una terra stupenda.
Goditi tutto il godibile e buon tutto :*
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41800 è una risposta a message #41787] |
lun, 22 novembre 2010 01:21 |
Macchia
Messaggi: 10523
Registrato: maggio 2011 |
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*Catrame*, in data 21/11/2010 23:14, ha scritto:
> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>
> http://tinyurl.com/29jb7xd
>
> E' giunta l'ora.
> M'attende l'Africa,
> terra desolata,
> affamata e depredata,
> sconosciuta e temuta,
> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>
> Mi sento in dovere di lasciarvi
> con questo ultimo, accorato, addio.
>
> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
> se ne allontana.
>
> Al fantasticare
> di quello stesso che se ne parte volontariamente
> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
> si disabbelliscono in quel momento
> i sogni della ricchezza,
> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
> un giorno tornerà dovizioso.
> Quanto più si avanza nel piano
> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
> s'inoltra mesto e disattento
> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
> le strade che sboccano nelle strade
> pare che gli levino il respiro;
> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>
> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
> aspettato."
>
> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
> ch'empivate le mie noiose giornate
> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
> Addio al peppindex puttaniero,
> di cagate stracolmo ma sincero.
> Addio a tutti,
> che tu sia
> bello o brutto,
> dritto o storto,
> lungo o corto,
> ritto o pendulo,
> stentoreo o tremulo,
> come un mulo
> nel tuo culo
> garrulo,
> eiaculo.
>
> O)
> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
> O)
>
> Catrame forever.
>
Buon viaggio Catry e torna vittorioso. :)
--
~ http://macchia.altervista.org/ ~
~ Arrivossi colà e sguainolli la mia spada ~
§ Oggi è il primo giorno del resto della tua vita. §
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41802 è una risposta a message #41800] |
lun, 22 novembre 2010 01:25 |
DiGei
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Macchia lunedì 22/11/2010 alle 1.21.54 nel post su
it.arti.trash,it.test,it.cultura.single ha scritto:
> *Catrame*, in data 21/11/2010 23:14, ha scritto:
>> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
>> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>>
>> http://tinyurl.com/29jb7xd
>>
>> E' giunta l'ora.
>> M'attende l'Africa,
>> terra desolata,
>> affamata e depredata,
>> sconosciuta e temuta,
>> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>>
>> Mi sento in dovere di lasciarvi
>> con questo ultimo, accorato, addio.
>>
>> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
>> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
>> se ne allontana.
>>
>> Al fantasticare
>> di quello stesso che se ne parte volontariamente
>> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
>> si disabbelliscono in quel momento
>> i sogni della ricchezza,
>> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
>> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
>> un giorno tornerà dovizioso.
>> Quanto più si avanza nel piano
>> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
>> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
>> s'inoltra mesto e disattento
>> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
>> le strade che sboccano nelle strade
>> pare che gli levino il respiro;
>> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
>> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
>> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
>> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>>
>> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
>> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
>> aspettato."
>>
>> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
>> ch'empivate le mie noiose giornate
>> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
>> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
>> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
>> Addio al peppindex puttaniero,
>> di cagate stracolmo ma sincero.
>> Addio a tutti,
>> che tu sia
>> bello o brutto,
>> dritto o storto,
>> lungo o corto,
>> ritto o pendulo,
>> stentoreo o tremulo,
>> come un mulo
>> nel tuo culo
>> garrulo,
>> eiaculo.
>>
>> O)
>> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
>> O)
>>
>> Catrame forever.
>>
> Buon viaggio Catry e torna vittorioso. :)
partire è un pò morire RIP
--
Lucis motus non est in momento, sed in tempore
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41803 è una risposta a message #41802] |
lun, 22 novembre 2010 01:28 |
DiGei
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Macchia lunedì 22/11/2010 alle 1.21.54 nel post su
> it.arti.trash,it.test,it.cultura.single ha scritto:
>> *Catrame*, in data 21/11/2010 23:14, ha scritto:
>>> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
>>> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>>>
>>> http://tinyurl.com/29jb7xd
>>>
>>> E' giunta l'ora.
>>> M'attende l'Africa,
>>> terra desolata,
>>> affamata e depredata,
>>> sconosciuta e temuta,
>>> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>>>
>>> Mi sento in dovere di lasciarvi
>>> con questo ultimo, accorato, addio.
>>>
>>> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
>>> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
>>> se ne allontana.
>>>
>>> Al fantasticare
>>> di quello stesso che se ne parte volontariamente
>>> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
>>> si disabbelliscono in quel momento
>>> i sogni della ricchezza,
>>> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
>>> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
>>> un giorno tornerà dovizioso.
>>> Quanto più si avanza nel piano
>>> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
>>> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
>>> s'inoltra mesto e disattento
>>> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
>>> le strade che sboccano nelle strade
>>> pare che gli levino il respiro;
>>> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
>>> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
>>> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
>>> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>>>
>>> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
>>> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
>>> aspettato."
>>>
>>> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
>>> ch'empivate le mie noiose giornate
>>> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
>>> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
>>> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
>>> Addio al peppindex puttaniero,
>>> di cagate stracolmo ma sincero.
>>> Addio a tutti,
>>> che tu sia
>>> bello o brutto,
>>> dritto o storto,
>>> lungo o corto,
>>> ritto o pendulo,
>>> stentoreo o tremulo,
>>> come un mulo
>>> nel tuo culo
>>> garrulo,
>>> eiaculo.
>>>
>>> O)
>>> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
>>> O)
>>>
>>> Catrame forever.
>>>
>> Buon viaggio Catry e torna vittorioso. :)
> partire è un pò morire RIP
"La canzone dell'addio"
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
E' un dolore sottile e definitivo
come l'ultimo verso di un poema...
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama.
Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po' della nostra anima.
[Edmond Haracourt]
--
Lucis motus non est in momento, sed in tempore
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41808 è una risposta a message #41787] |
lun, 22 novembre 2010 07:19 |
ga.n
Messaggi: 1292
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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Sembra che Catrame abbia detto :
> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
> http://tinyurl.com/29jb7xd
> E' giunta l'ora.
> M'attende l'Africa,
> terra desolata,
> affamata e depredata,
> sconosciuta e temuta,
> ma perche' no anche un po' cazzuta.
> Mi sento in dovere di lasciarvi
> con questo ultimo, accorato, addio.
> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
> se ne allontana.
> Al fantasticare
> di quello stesso che se ne parte volontariamente
> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
> si disabbelliscono in quel momento
> i sogni della ricchezza,
> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
> un giorno tornerà dovizioso.
> Quanto più si avanza nel piano
> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
> s'inoltra mesto e disattento
> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
> le strade che sboccano nelle strade
> pare che gli levino il respiro;
> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
> aspettato."
> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
> ch'empivate le mie noiose giornate
> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
> Addio al peppindex puttaniero,
> di cagate stracolmo ma sincero.
> Addio a tutti,
> che tu sia
> bello o brutto,
> dritto o storto,
> lungo o corto,
> ritto o pendulo,
> stentoreo o tremulo,
> come un mulo
> nel tuo culo
> garrulo,
> eiaculo.
> O)
> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
> O)
> Catrame forever.
cippoetaw cirromanticismow
ciao quatrà e mi raccomando rella qualche botsvana
--
manco ho installato linucs e mi sono gia' rotto il cazzo
ViLco, IAT (23/07/2010)
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41810 è una risposta a message #41787] |
lun, 22 novembre 2010 07:59 |
mio
Messaggi: 938
Registrato: gennaio 2007 |
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Catrame:
> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>
> http://tinyurl.com/29jb7xd
>
> E' giunta l'ora.
> M'attende l'Africa,
> terra desolata,
> affamata e depredata,
> sconosciuta e temuta,
> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>
> Mi sento in dovere di lasciarvi
> con questo ultimo, accorato, addio.
>
> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
> se ne allontana.
>
> Al fantasticare
> di quello stesso che se ne parte volontariamente
> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
> si disabbelliscono in quel momento
> i sogni della ricchezza,
> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
> un giorno tornerà dovizioso.
> Quanto più si avanza nel piano
> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
> s'inoltra mesto e disattento
> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
> le strade che sboccano nelle strade
> pare che gli levino il respiro;
> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>
> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
> aspettato."
>
> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
> ch'empivate le mie noiose giornate
> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
> Addio al peppindex puttaniero,
> di cagate stracolmo ma sincero.
> Addio a tutti,
> che tu sia
> bello o brutto,
> dritto o storto,
> lungo o corto,
> ritto o pendulo,
> stentoreo o tremulo,
> come un mulo
> nel tuo culo
> garrulo,
> eiaculo.
>
> O)
> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
> O)
>
> Catrame forever.
snif ;-(
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Cibba
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41816 è una risposta a message #41788] |
lun, 22 novembre 2010 08:57 |
snowdog
Messaggi: 1389
Registrato: novembre 2007 |
Senior Member |
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Il Sun, 21 Nov 2010 23:17:09 +0100, Tafano ha scritto:
> Il 21/11/2010 23:14, Catrame ha scritto:
>> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
>> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>>
>> http://tinyurl.com/29jb7xd
>>
>> E' giunta l'ora.
>> M'attende l'Africa,
>> terra desolata,
>> affamata e depredata,
>> sconosciuta e temuta,
>> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>>
>> Mi sento in dovere di lasciarvi
>> con questo ultimo, accorato, addio.
>>
>> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo. Quanto e'
>> triste il passo di chi, cresciuto tra voi se ne allontana.
>>
>> Al fantasticare
>> di quello stesso che se ne parte volontariamente tratto dalla speranza
>> di fare altrove fortuna si disabbelliscono in quel momento
>> i sogni della ricchezza,
>> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere e tornerebbe allora
>> indietro se non pensasse che, un giorno tornerà dovizioso.
>> Quanto più si avanza nel piano
>> il suo occhio si ritira disgustato e stanco da quell'ampiezza uniforme
>> l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento
>> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case, le strade che sboccano
>> nelle strade
>> pare che gli levino il respiro;
>> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero, pensa con desiderio
>> inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo
>> gli occhi addosso da gran tempo e che comprerà tornando ricco a' suoi
>> monti.
>>
>> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
>> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
>> aspettato."
>>
>> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai, ch'empivate le mie
>> noiose giornate
>> con l'operosita' dell'ozio ristoratore. Addio gaioni baldanzosi che
>> offrivate gioiosi il vostro bel deretano al primo gallo paesano. Addio
>> al peppindex puttaniero,
>> di cagate stracolmo ma sincero.
>> Addio a tutti,
>> che tu sia
>> bello o brutto,
>> dritto o storto,
>> lungo o corto,
>> ritto o pendulo,
>> stentoreo o tremulo,
>> come un mulo
>> nel tuo culo
>> garrulo,
>> eiaculo.
>>
>> O)
>> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>.... O)
>>
>> Catrame forever.
>>
> io ciò la lacrimuccia...
figurati lui quando glielo stianteranno nell'ano...
--
http://peppindex.wordpress.com
http://nevecane.blogspot.com
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41822 è una risposta a message #41802] |
lun, 22 novembre 2010 09:17 |
Connor MacLeod
Messaggi: 365
Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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DiGei ha usato la sua tastiera per scrivere :
> Macchia lunedì 22/11/2010 alle 1.21.54 nel post su
> it.arti.trash,it.test,it.cultura.single ha scritto:
>> *Catrame*, in data 21/11/2010 23:14, ha scritto:
>
>>> Fra pochi minuti sara' Lunedi'.
>>> E allora domani mi imbarco da Genova, citta' di merda.
>>>
>>> http://tinyurl.com/29jb7xd
>>>
>>> E' giunta l'ora.
>>> M'attende l'Africa,
>>> terra desolata,
>>> affamata e depredata,
>>> sconosciuta e temuta,
>>> ma perche' no anche un po' cazzuta.
>>>
>>> Mi sento in dovere di lasciarvi
>>> con questo ultimo, accorato, addio.
>>>
>>> "Addio monti, sorgenti dalle acque ed innalzati al cielo.
>>> Quanto e' triste il passo di chi, cresciuto tra voi
>>> se ne allontana.
>>>
>>> Al fantasticare
>>> di quello stesso che se ne parte volontariamente
>>> tratto dalla speranza di fare altrove fortuna
>>> si disabbelliscono in quel momento
>>> i sogni della ricchezza,
>>> egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere
>>> e tornerebbe allora indietro se non pensasse che,
>>> un giorno tornerà dovizioso.
>>> Quanto più si avanza nel piano
>>> il suo occhio si ritira disgustato e stanco
>>> da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta;
>>> s'inoltra mesto e disattento
>>> nelle città tumultuose, le case aggiunte a case,
>>> le strade che sboccano nelle strade
>>> pare che gli levino il respiro;
>>> e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,
>>> pensa con desiderio inquieto, al campicello del suo paese,
>>> alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo
>>> e che comprerà tornando ricco a' suoi monti.
>>>
>>> Addio, casa natìa, dove sedendo con un pensiero occulto s'imparò a
>>> distinguere il rumore de' passi comuni da il rumore d'un passo
>>> aspettato."
>>>
>>> Addio iatteri di merda, fottuti ma sempre gai,
>>> ch'empivate le mie noiose giornate
>>> con l'operosita' dell'ozio ristoratore.
>>> Addio gaioni baldanzosi che offrivate gioiosi
>>> il vostro bel deretano al primo gallo paesano.
>>> Addio al peppindex puttaniero,
>>> di cagate stracolmo ma sincero.
>>> Addio a tutti,
>>> che tu sia
>>> bello o brutto,
>>> dritto o storto,
>>> lungo o corto,
>>> ritto o pendulo,
>>> stentoreo o tremulo,
>>> come un mulo
>>> nel tuo culo
>>> garrulo,
>>> eiaculo.
>>>
>>> O)
>>> ))vaffanculooooooooooooooooooooooooooo>>....
>>> O)
>>>
>>> Catrame forever.
>>>
>> Buon viaggio Catry e torna vittorioso. :)
>
> partire è un pò morire RIP
Figuriamoci morire
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41857 è una risposta a message #41853] |
lun, 22 novembre 2010 16:09 |
Mk
Messaggi: 419
Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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On Nov 22, 3:35 pm, Soprano <d...@chello.at> wrote:
> On Mon, 22 Nov 2010 06:05:45 -0800, Mk wrote:
> > On Nov 22, 12:45 pm, Connor MacLeod <ConnorM3cL...@gmail.com> wrote:
> >> Nel suo scritto precedente, Soprano ha sostenuto :
>
> >> >> Catrame forever.
>
> >> > fermo dove vai ? hai dimenticato le palline sulla spiaggia
>
> >> troppo tar
>
> > ridei.
>
> > Mk
>
> oh, arrivabbi a puntata 3 di boardwalk, sempre più figata
lo dibbi e lo ripeto hic et nunc: vincera' tutti i premy del mondo.
mentre le minchiate coi zzompi verranno relegate ai premy da MTV:
premio per la sborrata piu' copiosa su uno zompi, premio per la
camminata piu' strascicosa, premio per ballo di gruppo di zompi.
Mk
--
“Anti-intellectualism has been a constant thread winding its way
through our political and cultural life, nurtured by the false notion
that democracy means that my ignorance is just as good as your
knowledge.” — Isaac Asimov
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| Re: Addio, per davvero questa volta. [messaggio #41860 è una risposta a message #41824] |
lun, 22 novembre 2010 16:58 |
Burp
Messaggi: 38
Registrato: gennaio 2011 |
Member |
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videoteepee:
> "Catrame" <catrame@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>> Catrame forever.
>
> si dice dei luoghi "diversi" che la prima cosa che colpisce e che poi li
> identifica nella memoria sia l'odore, peccato(ma anche no) che quello non
> si possa rellare...
magari appena smonta pesta una merda ...
> buon viaggio
> piero
sciao cava :-*
--
Burp
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