Eggebrecht [messaggio #7662] |
mar, 30 novembre 2010 20:50 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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Hans Heinrich Eggebrecht (1919-1999) è stato un famossissimo musicologo
tedesco, un personaggio molto influente (non solo nel mondo musicale) e
un'icona della sinistra in Germania.
L'anno scorso fecero scalpore svariati articoli di un giovane musicologo
tedesco,
Boris von Haken, che frugando negli archivi scoprì che Eggebrecht durante la
guerra aveva fatto parte della Feldgendarmerie - division 683, che in Crimea
ammazzò a sangue freddo
circa 14.000 ebrei. Eggebrecht avrebbe poi manipolato documenti perché la
cosa non risultasse agli atti.
Questo l'articolo con il quale tutto cominciò
http://www.signandsight.com/service/1977.html
Von Haken è già stato minacciato, insultato, sputazzato malgrado il suo
libro non sia
ancora uscito (uscirà - pare - in aprile).
Tuttavia è stato invitato a tenere una conferenza seguita da tavola
rotonda (alla quale partecipano notissimi studiosi: Wolff, la Potter, ecc.)
al convegno annuale della Società di Musicologia Americana, che si è
svolto questo ottobre a Minneapolis.
Dopo innumerevoli richieste, l'AMS ha deciso di mettere online la
registrazione del meeting.
Eccola:
http://www.ams-net.org/indianapolis/eggebrecht/
Se ne sentono delle belle....
Chissà se la mitica Università di Bologna ritirerà la sua laurea honoris
causa a Eggebrecht....(domanda retorica. Figuriamoci)
--
«Ce qui concerne le goût ne doit nous occuper que lorsque nous possédons
parfaitement le fond»
J. Ph. Rameau
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Re: Eggebrecht [messaggio #7680 è una risposta a message #7676] |
mar, 30 novembre 2010 22:43 |
Josef K Messaggi: 68 Registrato: novembre 2010 |
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On 30 Nov, 22:29, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> On 30 Nov, 22:20, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>
> > s , certo, famossissimo quel libro...
>
> Giustamente.
>
> > vabbè, il libro resta buono, eh
>
> Senza dubbio.
> E' strano che dopo aver massacrato ebrei Eggebrecht si sia dedicato
> con particolare attenzione proprio a Mahler. Insomma, quel libro non
> sembra il prodotto di una - diciamo così - penitenza...
Era al corrente dell'eventuale (secondo la teoria cui dà credito
Principe) avo mohèl di Gustav?
K. R.
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Re: Eggebrecht [messaggio #7778 è una risposta a message #7769] |
mer, 01 dicembre 2010 17:03 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
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On 1 Dic, 16:28, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> On 1 Dic, 14:20, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
>
> > Lo conoscete (dev'essere uscito molto di recente)?
>
> Non ancora. Sul risvolto di copertina si afferma che "un secolo dopo
> la sua morte Mahler è il più importante compositore dei tempi
> moderni".
> (Non l'avrà scritto Lebrecht, comunque di certo l'ha approvato.)
> Mi pare un cicinìn esagerato.
>
> > Buon pomeriggio
>
> Altrettanto.
> Parto per la Sassonia-Anhalt, ci sentiamo fra un paio di settimane.
> Ciao a tutti.
> c.
Da quel che scrive nell'introduzione sembra attribuirgli un ruolo
essenziale come interprete di un'epoca di svolta e di ispiratore di
molta della musica successiva. Un intellettuale che aveva colto lo
spirito del cambiamento anticipando sviluppi della cultura del secolo
nascente. Del resto Lebrecht è un entusiasta mahleriano, lo dichiara e
dimostra a ogni occasione di recensione di concerti e registrazioni.
Penso che, se non ha scritto lui il risvolto, l'ha ispirato e
approvato, compresa la sottolineatura enfatica tutta interna alle
ragioni editoriali (una quarta un po' sopra le righe, per un saggio
più sul versante della divulgazione colta che della musicologia più
rigorosa - se mai ce ne possa esere di così-così). Per questo chiedevo
un giudizio: è il livello che riesco a leggere, tra il De La Grange e
le raccolte come quella uscita dal Saggiatore, non mi spingo a
Eggebrecht e simili.
Buon Winterreise! Se passi da Weimar e vai al museo nella casa di
Goethe, puoi vedere se hanno ancora una deliziosa riproduzione del
quaderno in cui scrisse un diario di viaggio verso l'Italia e magari
acquistarlo e sfogliarlo passeggiando tra gli alberi del parco lì
vicino.
J. K.
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Re: Eggebrecht [messaggio #7789 è una risposta a message #7769] |
mer, 01 dicembre 2010 17:42 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 1 Dic, 16:28, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
>
> Non ancora. Sul risvolto di copertina si afferma che "un secolo dopo
> la sua morte Mahler è il più importante compositore dei tempi
> moderni".
I "tempi moderni" di allora.
lz
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