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Re: OT - Philip Roth [messaggio #123330 è una risposta a message #122944] |
mer, 28 settembre 2011 17:37 |
Placebo987 Messaggi: 143 Registrato: novembre 2010 |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e81f93a$0$44207$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>> Ma come fai a dire che un libro e' notevole se fai fatica a leggerlo
>> tutto?
>
> Perché la fatica che posso fare o non fare io non è un parametro valido.
> Chiunque (fra le persone normali, almeno) fa almeno un po' di fatica a
> leggere l'Ulysses. Ciò non toglie che sia un capolavoro.
>
Siccome stiamo elargendo necessariamente giudizi personali, e tu lo
hai ribadito piu' avanti nel thread, la fatica personale e', a mio parere,
un parametro validissimo.
Sono straconvinto che le persone normali facciano fatica a leggere
quel libro che ingannevolmente (ma che magnifica trovata markettara!)
l'autore ha chiamato Ulisse. Povero Omero, ai suoi tempi non avevano
ancora inventato il marketing...
Io vado oltre: e' ben lungi dall'essere quel capolavoro osannato da
molti e il suo autore, dopo l'ubriacatura, mi pare che ultimamante
sia stato ridimensionato parecchio. ;-)
Ciao,
Placebo987
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Re: OT - Philip Roth [messaggio #123402 è una risposta a message #123036] |
mer, 28 settembre 2011 18:10 |
Placebo987 Messaggi: 143 Registrato: novembre 2010 |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4e822921$0$44207$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>> (comunque ho riletto di recente parecchio Mann e devo dire che i
>> Buddenbrook per me restano il suo libro migliore, malgrado sia il primo e
>> lui fosse molto giovane)
>
> Anche per me è il migliore. Poi, fatte salve le cose più brevi, si inventa
> il romanzo saggio. Che non è un gran divertimento, anche quando è bello.
> Per dire, Doktor Faustus e Montagna incantata sono ottimi libri, ma non
> scorrono piacevolmente come i Buddenbrook, che pure sono assai
> sostanziosi. Un bel libro avrebbe potuto essere Felix Krull, imho.
>
> dR
Amo soprattutto il Mann di Faustus e della Montagna e mi sono tenuto
di riserva il piu' giovanile Buddenbrook, ma sono certo che non mi
deludera'. Impossibile immaginare un Mann deludente.
All'opposto, nessuno ha fatto commenti su DeLillo. Sono l'unico
sfigato del NG che ha letto un suo libro?
Ho perso il segno del lungo thread, percio' dichiaro qui che Calvino
e' un grande narratore e che Baricco e' un grande saggista.
Ciao.
Placebo987
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Re: OT - Philip Roth [messaggio #124365 è una risposta a message #124255] |
ven, 30 settembre 2011 21:53 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:j6523e$mqt$1@nnrp-beta.newsland.it...
> ah non è detto.
> Pubblica, dai, che diventiamo ricchi. Ti faccio da manager!
Non li trovo più.
Erano dei pezzettini per pianoforte molto brevi ma ugualmente noiosi, in cui
in sostanza enunciavo la serie e un paio di permutazioni, con un criterio
elementare di variazione continua; i suoni che comparivano in accordo poi
comparivano in successione e viceversa, cose del genere, e facevo giochini
di permutazione anche con i ritmi; avrei voluto metterci qualche canone, ma
le mie nozioni erano insufficienti. Poi ho provato a musicare una poesia di
Montale (un lied), e ho capito che non era il caso alla fine del primo
verso. Più che altro avevo letto il Rognoni, lo Stuckenschmidt e volevo
trastullarmi un poco.
dR
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