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Il comportamento di Carrettoni [messaggio #60740] |
sab, 19 febbraio 2011 10:40 |
DiGei Messaggi: 3314 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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Siamo nei boschi del Cagliaritano, Sardegna meridionale, e alcuni
volontari della Lipu stanno battendo un'ampia zona, selvaggia e
impervia, alla ricerca delle tante trappole con cui i bracconieri
illegalmente catturano una quantità di uccelli e di altri animali, come
gatti selvatici, martore e volpi. Per farsi un'idea del danno provocato
e delle sofferenze connesse, si pensi che solo in quella battuta la
Lipu ha scoperto oltre 2.500 lacci in crine o nylon.
Ebbene, a un certo punto due volontari, Giovanni Malara e Angelo
Scuderi, vengono attratti - erano in località S'Arcu su Schisorgiu di
Assemini - dal lamento ripetuto di un cane che ulula e guaisce
disperatamente. Erano due giorni, seppero poi, che si udivano quei
richiami agghiaccianti. Scoprirono così la povera Stella, già piuttosto
in cattive condizioni, che era casualmente rimasta intrappolata da un
laccio d'acciaio a nodo scorsoio concepito dai bracconieri per
catturare cinghiali. Tanto più la povera bestia si divincolava e tanto
più veniva straziata da quello strumento.
Sarebbe certo morta, se non fossero intervenuti. E accanto a lei c'era
il fido Carrettoni, che la riscaldava col suo corpo e la confortava
leccandola, e che abbaiava senza sosta per attrarre l'attenzione. È
stato proprio grazie al suo comportamento che i volontari della Lipu
l'hanno trovata e hanno potuto per tempo liberarla e riportarla, col
suo amico beagle, dal suo padrone.
Il comportamento di Carrettoni, volendo, potremmo anche definirlo
eroico. Ma sarebbe, comunque, un eroismo «normale», perché i cani sono
così, è nella loro natura. L'altruismo e il reciproco soccorso sono
connaturati al loro modo d'essere, fanno parte della loro storia
evolutiva di animali sociali. Fin da quando erano lupi si son sempre
aiutati l'uno con l'altro, perché la forza della muta sta proprio lì.
Ed ora che, con l'addomesticamento, da quindicimila anni di questo
legame affettivo fa parte, grazie all'imprinting, anche l'uomo, non
dovremmo scordarcelo mai questo dovere. Mai tradire un cane, cioè, mai
abbandonarlo. Perché, così come Stella sapeva di poter contare su
Carrettoni, il nostro cane è per sua natura sicuro di poter sempre
contare su di noi. (Danilo Mainardi)
http://www.corriere.it/animali/11_febbraio_19/il-beagle-che- resto-accanto-al-segugio-in-trappola-danilo-mainardi_055548d c-3bfe-11e0-b39a-01c3e2bb173c.shtml
--
Lucis motus non est in momento, sed in tempore
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Re: Il comportamento di Carrettoni [messaggio #60745 è una risposta a message #60740] |
sab, 19 febbraio 2011 12:28 |
Macchia Messaggi: 10523 Registrato: maggio 2011 |
Senior Member |
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*DiGei*, in data 19/02/2011 10:40, ha scritto:
> Siamo nei boschi del Cagliaritano, Sardegna meridionale, e alcuni
> volontari della Lipu stanno battendo un'ampia zona, selvaggia e
> impervia, alla ricerca delle tante trappole con cui i bracconieri
> illegalmente catturano una quantità di uccelli e di altri animali, come
> gatti selvatici, martore e volpi. Per farsi un'idea del danno provocato
> e delle sofferenze connesse, si pensi che solo in quella battuta la Lipu
> ha scoperto oltre 2.500 lacci in crine o nylon.
>
> Ebbene, a un certo punto due volontari, Giovanni Malara e Angelo
> Scuderi, vengono attratti - erano in località S'Arcu su Schisorgiu di
> Assemini - dal lamento ripetuto di un cane che ulula e guaisce
> disperatamente. Erano due giorni, seppero poi, che si udivano quei
> richiami agghiaccianti. Scoprirono così la povera Stella, già piuttosto
> in cattive condizioni, che era casualmente rimasta intrappolata da un
> laccio d'acciaio a nodo scorsoio concepito dai bracconieri per catturare
> cinghiali. Tanto più la povera bestia si divincolava e tanto più veniva
> straziata da quello strumento.
>
> Sarebbe certo morta, se non fossero intervenuti. E accanto a lei c'era
> il fido Carrettoni, che la riscaldava col suo corpo e la confortava
> leccandola, e che abbaiava senza sosta per attrarre l'attenzione. È
> stato proprio grazie al suo comportamento che i volontari della Lipu
> l'hanno trovata e hanno potuto per tempo liberarla e riportarla, col suo
> amico beagle, dal suo padrone.
>
> Il comportamento di Carrettoni, volendo, potremmo anche definirlo
> eroico. Ma sarebbe, comunque, un eroismo «normale», perché i cani sono
> così, è nella loro natura. L'altruismo e il reciproco soccorso sono
> connaturati al loro modo d'essere, fanno parte della loro storia
> evolutiva di animali sociali. Fin da quando erano lupi si son sempre
> aiutati l'uno con l'altro, perché la forza della muta sta proprio lì.
> Ed ora che, con l'addomesticamento, da quindicimila anni di questo
> legame affettivo fa parte, grazie all'imprinting, anche l'uomo, non
> dovremmo scordarcelo mai questo dovere. Mai tradire un cane, cioè, mai
> abbandonarlo. Perché, così come Stella sapeva di poter contare su
> Carrettoni, il nostro cane è per sua natura sicuro di poter sempre
> contare su di noi. (Danilo Mainardi)
> http://www.corriere.it/animali/11_febbraio_19/il-beagle-che- resto-accanto-al-segugio-in-trappola-danilo-mainardi_055548d c-3bfe-11e0-b39a-01c3e2bb173c.shtml
>
Mi ricorderò sempre il cane che nel video cercava di tirare via l'altra
dall'autostrada.
W Carrettoni! Anche il suo nome adesso è bello. :)
--
~ http://macchia.altervista.org/ ~
~ Arrivossi colà e sguainolli la mia spada ~
§ Oggi è il primo giorno del resto della tua vita. §
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Re: Il comportamento di Carrettoni [messaggio #60791 è una risposta a message #60745] |
sab, 19 febbraio 2011 16:27 |
antioche Messaggi: 107 Registrato: marzo 2011 |
Senior Member |
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Macchia ha spiegato il 19/02/2011 :
> *DiGei*, in data 19/02/2011 10:40, ha scritto:
>
>> Siamo nei boschi del Cagliaritano, Sardegna meridionale, e alcuni
>> volontari della Lipu stanno battendo un'ampia zona, selvaggia e
>> impervia, alla ricerca delle tante trappole con cui i bracconieri
>> illegalmente catturano una quantità di uccelli e di altri animali, come
>> gatti selvatici, martore e volpi. Per farsi un'idea del danno provocato
>> e delle sofferenze connesse, si pensi che solo in quella battuta la Lipu
>> ha scoperto oltre 2.500 lacci in crine o nylon.
>>
>> Ebbene, a un certo punto due volontari, Giovanni Malara e Angelo
>> Scuderi, vengono attratti - erano in località S'Arcu su Schisorgiu di
>> Assemini - dal lamento ripetuto di un cane che ulula e guaisce
>> disperatamente. Erano due giorni, seppero poi, che si udivano quei
>> richiami agghiaccianti. Scoprirono così la povera Stella, già piuttosto
>> in cattive condizioni, che era casualmente rimasta intrappolata da un
>> laccio d'acciaio a nodo scorsoio concepito dai bracconieri per catturare
>> cinghiali. Tanto più la povera bestia si divincolava e tanto più veniva
>> straziata da quello strumento.
>>
>> Sarebbe certo morta, se non fossero intervenuti. E accanto a lei c'era
>> il fido Carrettoni, che la riscaldava col suo corpo e la confortava
>> leccandola, e che abbaiava senza sosta per attrarre l'attenzione. È
>> stato proprio grazie al suo comportamento che i volontari della Lipu
>> l'hanno trovata e hanno potuto per tempo liberarla e riportarla, col suo
>> amico beagle, dal suo padrone.
>>
>> Il comportamento di Carrettoni, volendo, potremmo anche definirlo
>> eroico. Ma sarebbe, comunque, un eroismo «normale», perché i cani sono
>> così, è nella loro natura. L'altruismo e il reciproco soccorso sono
>> connaturati al loro modo d'essere, fanno parte della loro storia
>> evolutiva di animali sociali. Fin da quando erano lupi si son sempre
>> aiutati l'uno con l'altro, perché la forza della muta sta proprio lì.
>> Ed ora che, con l'addomesticamento, da quindicimila anni di questo
>> legame affettivo fa parte, grazie all'imprinting, anche l'uomo, non
>> dovremmo scordarcelo mai questo dovere. Mai tradire un cane, cioè, mai
>> abbandonarlo. Perché, così come Stella sapeva di poter contare su
>> Carrettoni, il nostro cane è per sua natura sicuro di poter sempre
>> contare su di noi. (Danilo Mainardi)
>> http://www.corriere.it/animali/11_febbraio_19/il-beagle-che- resto-accanto-al-segugio-in-trappola-danilo-mainardi_055548d c-3bfe-11e0-b39a-01c3e2bb173c.shtml
>>
> Mi ricorderò sempre il cane che nel video cercava di tirare via l'altra
> dall'autostrada.
>
> W Carrettoni! Anche il suo nome adesso è bello. :)
ti sono tutti riconoscenti :-)
http://snipurl.com/239ta2
--
@ntoke
Era una brutta giornata . Lampò , tronò e poi piosse .
anonimo
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