Breezy (C.Eastwood, 1973) [messaggio #28638] |
mar, 08 febbraio 2011 22:42 |
rober1 \(U-N-O\) Messaggi: 64 Registrato: febbraio 2011 |
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Un Eastwood alle prime armi (che recupero dopo il per me magnifico
hereafter) e ancora immaturo, ma già riconoscibilissmo.
Basti pensare al rapporto quasi filiale tra il vecchio W.Holden e la sua
hippie trovatella, alla tendenza a far melodramma ma con toni pacati,
all'inconfondibile sobrietà di tocco, all'utilizzo di un motivo musicale
ricorrente, molto discreto, per scandire i momenti sentimentalmente forti.
Una formula non troppo dissimile da quella di million dollar baby, ma più
trasparente, lieve, solare.
Il film scivola via liquido e dolce come la brezza di cui al
titolo (nomignolo della ragazzina sbandata cui l'alter-ego eastwoodiano si
sente spinto ad offrire protezione e accudimento), e sembra l'incursione
inaspettata di un presunto "destrorso" tra i crini e le canne al vento di
una generazione altra, di cui il nostro constata perplesso
l'innocenza puerile e disarmante.
Viene in mente certo cinema di A.Penn, addirittura.
La formula di cui sopra ovviamente è un pò grezza, frettolosa, soprattutto
verso la fine: il rapporto si rinsalda troppo bruscamente, la moralina o
moralona finale è rapidamente e rozzamente servita all'uopo.
E ciononostante, un film bellissimo.
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