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Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39276] |
ven, 10 giugno 2011 14:25 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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Da alcuni mesi le mie esigenze personali sono sconfinate in ambito
semi-professionale, vale a dire che le problematiche per le quali mi
serve il supporto del PC vanno oltre il semplice scambio di email con
gli amici o il browsing casuale.
Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
elenco brevemente:
- gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
- grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
- media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
sistema, oppure crasha senza motivo apparente
- editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
i formati... un disastro
- foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
Excel. Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
(.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
riaprirli con Excel e risalvarli
- Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
- Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
- videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
migliore
Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
sviluppo SW
Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
un'impressione simile?
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39279 è una risposta a message #39276] |
ven, 10 giugno 2011 14:52 |
Quasimodo Messaggi: 15 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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Il 10/06/2011 14.25, Carlo del Forno ha scritto:
> Da alcuni mesi le mie esigenze personali sono sconfinate in ambito
> semi-professionale, vale a dire che le problematiche per le quali mi
> serve il supporto del PC vanno oltre il semplice scambio di email con
> gli amici o il browsing casuale.
Di che distro e versione parliamo?
> Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
> elenco brevemente:
> - gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
> almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
Non uso IMAP, quindi mi astengo
> - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
Se il tuo business è Photoshop, usa Photoshop. E' uno dei mattoni
fondamentali della scelta del sistema operativo.
> - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> sistema, oppure crasha senza motivo apparente
> - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> i formati... un disastro
Nel settore video e multimediale è carente perché nessun progetto è 100%
completo. Cinelerra ho smesso di provare a usarlo (in Debian Lenny),
perché inusabile. Avidemux è bello ma non fa bene quello che voglio
(taglio del filmato e ricodifica). Sto usando Kino, ma ci mette uno
sproposito di tempo (conversione in formato dv, poi editing, poi
riconversione in h264).
> - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
> Excel. Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
> riaprirli con Excel e risalvarli
> - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
Vedi il mio commento su Photoshop
> - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
Se sei a 64 bit, scarica il player a 64 bit, lo installi a manina (dopo
aver disinstallato quello a 32bit). A me funziona bene in Iceweasel e
Epiphany, male in Konqueror.
> - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> migliore
>
Con Skype c'è il problema delle webcam non supportate da Linux.
> Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> sviluppo SW
> Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> un'impressione simile?
>
> C.
La risposta è dentro di te. Se Linux non fa (bene) quello che ti serve,
passa a WinMac. Io in ufficio uso Windows, ma a casa al 99% Linux,
perché a casa ci faccio gli affari miei con quello che mi pare. Se ho
delle difficoltà, o cambio strategia, o faccio un bel reboot e passo a
Windows (potrei anche mettere un Win in virtuale...).
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39282 è una risposta a message #39276] |
ven, 10 giugno 2011 15:16 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
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On 2011-06-10, Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
> Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
> elenco brevemente:
> - gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
> almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
Ti rispondo una volta per tutte. Il protocollo IMAP e' nato
per ottimizzare la consultazione dell'email in modo piu'
efficiente del POP3. NON E' NATO PER IMPORTARE CENTINAIA DI CARTELLE
DI POSTA ARRETRATA IN UN COLPO SOLO! Chiaro? Se Outlook fa quello che
vuoi, usa Outlook, no?
> - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
GIMP non ha la stabilita' di software commerciali che costano migliaia
di euro, e non ha un servizio di call-center per gestire i crash.
> - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> sistema, oppure crasha senza motivo apparente
Come tutti i programmi del mondo, non e' perfetto. Ma ammetto di usarlo
pochissimo.
> - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> i formati... un disastro
Ma quali formati? Quelli che vuoi tu, o quelli che sa gestire Cinelerra?
> - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
> Excel. Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
> riaprirli con Excel e risalvarli
Usa Excel. Io mi sono accorto che la maggioranza degli utenti
usano Excel per fare quello che potrebbero fare con una calcolatrice
e un foglio di carta in pochi minuti. Forse il formato di Excel e' abusato.
> - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
Vedi sopra.
> - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
Flash fa intrinsecamente schifo, e stiamo tutti asopettando che
si diffonda l'HTML5. Linux non ha colpe, secondo me.
> - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> migliore
>
Compiz? Che cosa sarebbe? Ma ci lavori con il computer, o guardi i cubi
rotanti e le finstre gommose? :-)
> Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> sviluppo SW
> Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> un'impressione simile?
>
A mio parere linux e' adatto ai server, allo sviluppo, e al bimbominkia
(scusate il termine). Non e' adatto necessariamente agli ambienti
blindati in cui tutto deve seguire regole rigide e codificate. Se vivi
in un mondo dove BISOGNA usare in un certo modo Microsoft Word, devi
adattarti ad usare Microsoft Word. Puoi anche chiederti se questa
esigenza sia reale, ma tant'e'. Diciamo che Linux e' pensato per chi
puo' scegliere come risolvere i problemi, mentre chi deve risolverli
secondo strategie fisse rischia di trovarsi in difficolta'. Ovviamente
la maggioranza degil utenti del PC fa parte di questa seconda categoria.
Nel mio ambiente lavorativo, i file di lavoro sono scritti in TeX, e chi
usa Word passa per troglodita. Buffo, no?
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39285 è una risposta a message #39279] |
ven, 10 giugno 2011 15:41 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 10 Giu, 14:52, Quasimodo <lavoro.togl...@ajquaglia.toglimi.it>
wrote:
> Il 10/06/2011 14.25, Carlo del Forno ha scritto:
>
> > Da alcuni mesi le mie esigenze personali sono sconfinate in ambito
> > semi-professionale, vale a dire che le problematiche per le quali mi
> > serve il supporto del PC vanno oltre il semplice scambio di email con
> > gli amici o il browsing casuale.
>
> Di che distro e versione parliamo?
Penultima Mint (e precedenti), penultima Ubuntu (e precedenti)
Le altre (fra le principali) le ho provate e scartate per diversi
motivi
> > - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> > sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> > filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
>
> Se il tuo business è Photoshop, usa Photoshop. E' uno dei mattoni
> fondamentali della scelta del sistema operativo.
Non è il mio business, ma IMHO uno strumento dev'essere in primis
robusto, cioè affidabile. Poi, eventualmente, si arricchisce di
funzionalità. Purtroppo, testare e correggere i bachi è molto più
noioso che sviluppare funzionalità avveniristiche, per cui diversi SW
Linux che ho provato sono affetti da questa piaga: ottimi
centometristi, crollano nel "fondo"
> > - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> > sistema, oppure crasha senza motivo apparente
> > - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> > decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> > altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> > i formati... un disastro
>
> Nel settore video e multimediale è carente perché nessun progetto è 100%
> completo. Cinelerra ho smesso di provare a usarlo (in Debian Lenny),
> perché inusabile. Avidemux è bello ma non fa bene quello che voglio
> (taglio del filmato e ricodifica). Sto usando Kino, ma ci mette uno
> sproposito di tempo (conversione in formato dv, poi editing, poi
> riconversione in h264).
Io li ho provati tutti, e quello meno inusabile alla fine è risultato
KDEnlive, che però va usato con molti workaround per non sbattere i
denti nei molti, troppi bachi
> > - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
> > Excel. Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> > (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
> > riaprirli con Excel e risalvarli
> > - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> > elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> > proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
> Vedi il mio commento su Photoshop
Riprendo qui il filo dei SW: trovo incongruente che molti difendano
Linux a spada tratta, ma che poi, quando uno - per così dire - li
prende "in parola" si trova di fronte a un sacco di ostacoli. Allora
sarebbe forse più onesto dire le cose come stanno.
Per esempio, ho letto svariate recensioni di SW per il videoediting.
Sembravano come la impressioni di guida di una macchina dopo avere
fatto il giro della casa. Insomma, toni entusiastici per prove
ridicole. Perchè, in nome di Unix, perché tanta faziosità?
> > - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> > browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
> Se sei a 64 bit, scarica il player a 64 bit, lo installi a manina (dopo
> aver disinstallato quello a 32bit). A me funziona bene in Iceweasel e
> Epiphany, male in Konqueror.
Sono a 32 perché le stesse distro a volte scoraggiano il 64 per l'uso
desktop, e inoltre diversi SW non girano/vanno male a 64 bit. Col 32
sono pressoché sicuro di poter accedere al 100% del SW disponibile
> > - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> > interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> > Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> > migliore
> Con Skype c'è il problema delle webcam non supportate da Linux.
Il che solleva molti interrogativi circa la vita sociale degli
sviluppatori Linux :)
Scherzi a parte, Linux da questo punto di vista ha fatto progressi
impensabili rispetto a quando avevo iniziato a usarlo, adesso
riconosce out-of-the box una valanga di periferiche, incorpora driver
wifi (ndiswrapper, su Mint funge su Ubuntu... molto meno) ecc. Per
quale ragione non dev'essere lo stesso per le webcam?
> > Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> > sviluppo SW
> > Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> > un'impressione simile?
>
> > C.
>
> La risposta è dentro di te.
http://www.youtube.com/watch?v=H0l8T9oGW_4
Scusa, non ho resistito :)
> Se Linux non fa (bene) quello che ti serve,
> passa a WinMac. Io in ufficio uso Windows, ma a casa al 99% Linux,
> perché a casa ci faccio gli affari miei con quello che mi pare. Se ho
> delle difficoltà, o cambio strategia, o faccio un bel reboot e passo a
> Windows (potrei anche mettere un Win in virtuale...).
Ho anche una macchina virtuale Windows (ho provato OpenBox ma non
gestisce bene le periferiche USB, quindi uso VMPlayer), che però è
molto soggetta ai capricci del SO ospite, per cui a volte va bene, a
volte è un chiodo. Certo, potrei prendere Crossover, ma dovrei pagare
o crackare - cose entrambi spiacevoli. E poi magari non va bene
neanche quello...
In effetti sto pensando se per le mie esigenze non sia davvero meglio
un ambiente meno "fico" e meno "open" ma più robusto.
Di fatto, troppo spesso mi trovo a voler fare cose su Linux che poi
non riesco a fare, o del tutto o come vorrei, e allora mi prende la
frustrazione.
P.es. ho appena acquistato una Canon PIXMA MG6150, e morire se si
trova da qualche parte il PPD per Gutenprint - in tanti ne parlano
(l'ho scaricato... l'ho installato... ci sono uscito a cena) ma nessun
link. E quindi non avendo i parametri impostati mi tocca usarla a metà
del suo potenziale. Ma questo è un problema minore: siccome ANCHE I
PROGRAMMATORI E I SISTEMISTI Linux devono stampare, è questione di
tempo e avrò tutto ciò che mi serve ;)
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39292 è una risposta a message #39282] |
ven, 10 giugno 2011 16:07 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 10 Giu, 15:16, Simone <admsi...@googlemail.com> wrote:
> On 2011-06-10, Carlo del Forno <carlo.delfo...@gmail.com> wrote:
>
> > Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
> > elenco brevemente:
> > - gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
> > almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
>
> Ti rispondo una volta per tutte. Il protocollo IMAP e' nato
> per ottimizzare la consultazione dell'email in modo piu'
> efficiente del POP3. NON E' NATO PER IMPORTARE CENTINAIA DI CARTELLE
> DI POSTA ARRETRATA IN UN COLPO SOLO! Chiaro? Se Outlook fa quello che
> vuoi, usa Outlook, no?
Potendo lo farei, ma i folder locali sono sotto TB, quindi nisba.
Inoltre, voglio poter accedere alla mia posta (ed ai miei documenti)
ovunque mi trovi, e non essere vincolato all'accesso ad un server o ad
una rete domestica.
> > - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> > sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> > filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
>
> GIMP non ha la stabilita' di software commerciali che costano migliaia
> di euro, e non ha un servizio di call-center per gestire i crash.
Ma secondo te ha senso sviluppare migliaia di funzioni differenti, e
fare delle prove comparative con PS (ce ne sono a decine), se poi, sul
campo, il SW non regge? Hanno investito anni uomo (gratis!!!) per fare
una cosa poco usabile?
> > - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> > sistema, oppure crasha senza motivo apparente
>
> Come tutti i programmi del mondo, non e' perfetto. Ma ammetto di usarlo
> pochissimo.
Stesso problema di cui sopra: tanto tempo speso in sviluppo di
interfacce grafiche e funzionalità, pochissimo tempo speso per test e
debugging
> > - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> > decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> > altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> > i formati... un disastro
>
> Ma quali formati? Quelli che vuoi tu, o quelli che sa gestire Cinelerra?
Il file AVI di una fotocamera compatta.... o il file AVI prodotto da
AVIdemux con doced divx... niente di trascendentale. Kino riusciva a
farmelo vedere tutto storto, un altro non lo apriva, un altro ancora
(OpenShot) perdeva il sincronismo appena applicavo un filtro....
ancora: un sacco di filtri e di funzionalità, poco o nessun test/debug
> > - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
> > Excel. Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> > (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
> > riaprirli con Excel e risalvarli
>
> Usa Excel. Io mi sono accorto che la maggioranza degli utenti
> usano Excel per fare quello che potrebbero fare con una calcolatrice
> e un foglio di carta in pochi minuti. Forse il formato di Excel e' abusato.
Non è il mio caso. Utilizzo funzioni di database (lookup), medie,
proiezioni, analisi what-if ecc. - tutto su pocket Excel (quindi senza
macro). Sul PC utilizzo anche le macro
> > - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> > elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> > proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
>
> Vedi sopra.
>
> > - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> > browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
>
> Flash fa intrinsecamente schifo, e stiamo tutti asopettando che
> si diffonda l'HTML5. Linux non ha colpe, secondo me.
Concordo sullo schifo, però non mi è mai successo su PC che si
mettesse improvvisamente a succhiarsi il 100% della CPU.
A proposito, fa troppo ridere il conteggio della % di CPU: il totale è
sistematicamente superiore al 100%, e in un caso un solo processo
risultava occupare il 200% del tempo della CPU... è normale?
> > - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> > interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> > Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> > migliore
>
> Compiz? Che cosa sarebbe? Ma ci lavori con il computer, o guardi i cubi
> rotanti e le finstre gommose? :-)
"Anche l'occhio vuole la sua parte" - però le finestre gommose le ho
tolte.
Però, scusami, sarà perché i lavori migliori li ho fatti quando
lavoravo con sistemi grafici, e quindi sono affezionato alle GUI, ma
mi sono stufato di usare le stesse interfacce che usavo 10 o 20 anni
fa, se si può fare qualcosa di più accattivane per l'occhio, perché
evitarlo?
> > Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> > sviluppo SW
> > Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> > un'impressione simile?
>
> A mio parere linux e' adatto ai server, allo sviluppo, e al bimbominkia
> (scusate il termine). Non e' adatto necessariamente agli ambienti
> blindati in cui tutto deve seguire regole rigide e codificate. Se vivi
Uhm... io credo di essere abbastanza flessibile nell'approccio, ma il
punto secondo me è: il sistema mi da sufficienti garanzie di poter
portare a termine il mio lavoro? Per ciò che riguarda server e
sviluppo la risposta è senz'altro "sì", ma per quanto riguarda le
altre applicazioni? Se ho un progetto, magari personale ma di qualità,
di photo o video editing, riuscirò a portarlo a termine con gli
strumenti "open"? Se devo gestire dei documenti tosti, ce la faccio?
Se devo interagire con un mondo che utilizza altri formati, sono
compatibile?
Ecc. ecc. Se la risposta è "no", oppure "non so", allora sarebbe il
caso di ripensare lo sviluppo e indirizzarlo verso una maggiore
robustezza.
> in un mondo dove BISOGNA usare in un certo modo Microsoft Word, devi
> adattarti ad usare Microsoft Word. Puoi anche chiederti se questa
> esigenza sia reale, ma tant'e'. Diciamo che Linux e' pensato per chi
> puo' scegliere come risolvere i problemi, mentre chi deve risolverli
> secondo strategie fisse rischia di trovarsi in difficolta'. Ovviamente
> la maggioranza degil utenti del PC fa parte di questa seconda categoria.
>
> Nel mio ambiente lavorativo, i file di lavoro sono scritti in TeX, e chi
> usa Word passa per troglodita. Buffo, no?
Presumo che tu lavori in un ambiente dove si fa editing documentale ad
alti livelli. Word è uno strumento base, per l'impaginazione o altre
funzioni più avanzate (es text flowing da un box a un altro) noi
usavamo Interleaf. In un'altra azienda dove ero stato, usavano TeX
anche loro. Tuttavia anche Word, se lo sai usare, può produrre ottimi
risultati, così come Excel può, in diversi casi, sostituire un RDBMS.
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39299 è una risposta a message #39292] |
ven, 10 giugno 2011 16:32 |
Simone Messaggi: 93 Registrato: gennaio 2007 |
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On 2011-06-10, Carlo del Forno <carlo.delforno@gmail.com> wrote:
> Potendo lo farei, ma i folder locali sono sotto TB, quindi nisba.
> Inoltre, voglio poter accedere alla mia posta (ed ai miei documenti)
> ovunque mi trovi, e non essere vincolato all'accesso ad un server o ad
> una rete domestica.
>
Per definizione, quindi, vuoi accedere ad un server :-)
Volendo, puoi anche comprare un hosting e mettere tu un server
imap. Pretendere che i tuoi problemi possano essere risolti e pure gratis,
e' un po' eccessivo.
> Ma secondo te ha senso sviluppare migliaia di funzioni differenti, e
> fare delle prove comparative con PS (ce ne sono a decine), se poi, sul
> campo, il SW non regge? Hanno investito anni uomo (gratis!!!) per fare
> una cosa poco usabile?
>
Non essendo un software commerciale, GIMP e' fornito cosi' com'e'.
Comunque non penso che sia uno strumento adatto a sostituire programmi
commerciali come Photoshop in ambienti esigenti.
>
> Concordo sullo schifo, però non mi è mai successo su PC che si
> mettesse improvvisamente a succhiarsi il 100% della CPU.
Dipende anche dallo sviluppatore della pagina flash. Comunque capita,
anche con Mac OS.
> "Anche l'occhio vuole la sua parte" - però le finestre gommose le ho
> tolte.
> Però, scusami, sarà perché i lavori migliori li ho fatti quando
> lavoravo con sistemi grafici, e quindi sono affezionato alle GUI, ma
> mi sono stufato di usare le stesse interfacce che usavo 10 o 20 anni
> fa, se si può fare qualcosa di più accattivane per l'occhio, perché
> evitarlo?
>
Io invece preferisco evitare i fronzoli. Hai presente WindowMaker?
Una finstra per ogni applicazione aperta, e basta. A me sembrava elegante
piu' di KDE o di Gnome con gli effetti grafici :-)
> Uhm... io credo di essere abbastanza flessibile nell'approccio, ma il
> punto secondo me è: il sistema mi da sufficienti garanzie di poter
> portare a termine il mio lavoro? Per ciò che riguarda server e
> sviluppo la risposta è senz'altro "sì", ma per quanto riguarda le
> altre applicazioni? Se ho un progetto, magari personale ma di qualità,
> di photo o video editing, riuscirò a portarlo a termine con gli
> strumenti "open"? Se devo gestire dei documenti tosti, ce la faccio?
> Se devo interagire con un mondo che utilizza altri formati, sono
> compatibile?
> Ecc. ecc. Se la risposta è "no", oppure "non so", allora sarebbe il
> caso di ripensare lo sviluppo e indirizzarlo verso una maggiore
> robustezza.
>
Ma perche'? Perche' a te cosi' non piace? Linux, a parer mio, non
dovrebbe rincorrere le esigenze gia' soddisfatte da altri sistemi operativi,
e dovrebbe invece selezionare un dominoi di influenza specifica.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39318 è una risposta a message #39285] |
ven, 10 giugno 2011 22:30 |
ZioDave Messaggi: 77 Registrato: novembre 2010 |
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Il 10/06/2011 15:41, Carlo del Forno ha scritto:
>
>>> - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
>>> interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
>>> Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
>>> migliore
>> Con Skype c'è il problema delle webcam non supportate da Linux.
>
> Il che solleva molti interrogativi circa la vita sociale degli
> sviluppatori Linux :)
> Scherzi a parte, Linux da questo punto di vista ha fatto progressi
> impensabili rispetto a quando avevo iniziato a usarlo, adesso
> riconosce out-of-the box una valanga di periferiche, incorpora driver
> wifi (ndiswrapper, su Mint funge su Ubuntu... molto meno) ecc. Per
> quale ragione non dev'essere lo stesso per le webcam?
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.170997] usb 1-5: New USB device
strings: Mfr=0, Product=0, SerialNumber=2
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.171048] usb 1-5: SerialNumber: F9604163
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.357738] Linux video capture
interface: v2.00
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.579546] usbcore: registered new
interface driver snd-usb-audio
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.589431] uvcvideo: Found UVC 1.00
device <unnamed> (046d:0805)
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.604897] input: UVC Camera
(046d:0805) as
/devices/pci0000:00/0000:00:1d.7/usb1/1-5/1-5:1.0/input/inpu t8
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.605055] usbcore: registered new
interface driver uvcvideo
Jun 10 22:13:22 ws1a kernel: [ 1673.605060] USB Video Class driver (v1.0.0)
Jun 10 22:13:22 ws1a rtkit-daemon[1983]: Successfully made thread 3117
of process 2507 (/usr/bin/pulseaudio) owned by '500' RT at priority 5.
Jun 10 22:13:41 ws1a kernel: [ 1692.528633] process `skype' is using
obsolete setsockopt SO_BSDCOMPAT
Io vi posso garantire che questa webcam funziona con skype.. trattasi di
una Logitech Webcam C250
Davide.
--
Il problema del capitalismo è che il padrone è troppo ingordo.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39319 è una risposta a message #39276] |
ven, 10 giugno 2011 22:31 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
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On 06/10/2011 02:25 PM, Carlo del Forno wrote:
> Da alcuni mesi le mie esigenze personali sono sconfinate in ambito
> semi-professionale, vale a dire che le problematiche per le quali mi
> serve il supporto del PC vanno oltre il semplice scambio di email con
> gli amici o il browsing casuale.
> Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
> elenco brevemente:
Personalmente non vedo alcun limite di Linux in ciò che tu descrivi, ma
vedo limiti solo tuoi e del *tuo* modo di lavorare.
> - gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
> almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
Continua ad usare GuardaFuori. Io problemi non ne ho mai avuti per fare
quel che mi serve e soprattutto non tento di usare uno strumento "ai
limiti" delle sue funzionalità.
> - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
Se ti serve PS per lavorare usa PS. PS è un ottimo prodotto e se serve
per lavoro e quindi l'hai acquistato non vedo perché non usarlo su
Windows (dato che su Linux non funziona, non per limiti di Linux ma per
limiti di PS).
> - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> sistema, oppure crasha senza motivo apparente
Il mio funziona ininterrottamente (salvo aggiornamenti) da un paio
d'anni senza problemi.
> - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> i formati... un disastro
Se non ti garba Cinelerra o devi lavorare con formati non standard non è
colpa certamente di Linux.
> - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard è
> Excel.
No.
> Se però apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce più a leggerli. Devo
> riaprirli con Excel e risalvarli
Il problema non è di OpenOffice ma è in primis *tuo* che usi un formato
proprietario e in secundis di Pocket Excel che non legge formati standard.
> - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
Un problema anche questo *tuo* che non sai adattarti a cose diverse da
cui sei abituato. Io non riesco ad usare Microsoft Office 2010 con
quella merdata di ribbon, ma non è perché Office fa schifo, è perché io
non sono in grado di usarlo.
> - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
E anche qui che colpa ne ha Linux se Adobe ha fatto un plugin col culo e
i siti usano prodotti non standard?
> - videoconferenza: Skype è fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> migliore
Aridaje. Che colpa ne ha Linux se Microsoft non tiene allineate le
versioni Windows e Linux e scrive il prodotto col culo in modo che
interferisca con Compiz? Usa un client sip standard e opensource (ce ne
sono una decina, tutti + o - validi) e non hai di questi problemi o se
li hai te li puoi risolvere ingaggiando uno sviluppatore che te li risolva.
> Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> sviluppo SW
Hai un'impressione errata.
> Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> un'impressione simile?
Hanno questa impressione tutti quelli che sono abituati a Windows e
vorrebbero che Linux fosse come Windows. La cosa ridicola è che vi
lamentate dei problemi che ha software proprietario a girare su Linux
(ovvero qualcosa di naturale data la natura del sistema) e non vi
lamentate di tutte le merdate che accadono con Win, dal perdere 2 giorni
per far andare una stampante, non riuscire ad installare non si sa per
quale motivo un cavolo di Service Pack, cambiare una scheda di rete e
non riuscire più a riavviare il sistema...
Se vi piace Windows usate Windows. Non lo ordina il dottore di usare
Linux. Personalmente ci solo due motivi per cui ho ancora una macchina
virtuale Windows e sono in primis Visio, che oggettivamente non ha
rivali per quanto riguarda il disegno di reti e la disponibilità di
stencils, e per i client VPN proprietari dei vari vendor che mi servono
per poter dare supporto agli utenti. E ogni volta che uso Windows le
bestemmie si sprecano.
E per inciso non mi lamento di Linux perché non fa girare Visio, visto
che la colpa è di Microsoft che non sviluppa una versione di Visio per
Linux (che acquisterei subito se esistesse).
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39321 è una risposta a message #39319] |
ven, 10 giugno 2011 23:21 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 10 Giu, 22:31, THe_ZiPMaN <s...@zipman.it> wrote:
> On 06/10/2011 02:25 PM, Carlo del Forno wrote:
>
> > Da alcuni mesi le mie esigenze personali sono sconfinate in ambito
> > semi-professionale, vale a dire che le problematiche per le quali mi
> > serve il supporto del PC vanno oltre il semplice scambio di email con
> > gli amici o il browsing casuale.
> > Di fronte a queste situazioni, Linux sta mostrando alcuni limiti, che
> > elenco brevemente:
>
> Personalmente non vedo alcun limite di Linux in ci che tu descrivi, ma
> vedo limiti solo tuoi e del *tuo* modo di lavorare.
Vedi sotto il commento circa le *tue* opinioni. E magari vedi anche
altro post dove si confermano i miei stessi problemi con Thunderbird
> > - gestione email: vedi miei post circa l'upload su IMAP (che Outlook
> > almeno fino ad oggi ha gestito senza problemi)
>
> Continua ad usare GuardaFuori. Io problemi non ne ho mai avuti per fare
> quel che mi serve e soprattutto non tento di usare uno strumento "ai
> limiti" delle sue funzionalit .
Spostare dei folder con drag&drop è usare uno strumento ai limiti
delle funzionalità?!?!?!?!?!?!?!?!?
Allora mettere dei filtri alla posta cosa sarebbe, rocket science?
> > - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalit , paragonabile a PS
> > sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> > filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
>
> Se ti serve PS per lavorare usa PS. PS un ottimo prodotto e se serve
> per lavoro e quindi l'hai acquistato non vedo perch non usarlo su
> Windows (dato che su Linux non funziona, non per limiti di Linux ma per
> limiti di PS).
Ok, e allora perché c'è sempre gente che mette PS a confronto con
GIMP? C'è perfino chi ha sviluppato un'interfaccia simil-PS per Gimp.
Ora, invece di fare un Gimp con millemila funzioni, non sarebbe meglio
implementarne un decimo, ma che non vanno mai in crash?
E chi fa i test, invece di limitarsi a editare la foto del compleanno
dei figli, perché non prova a fare qualcosa multilayer e con maschere
di livello e filtri pesanti? Poi ne riparliamo...
> > - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
> > sistema, oppure crasha senza motivo apparente
>
> Il mio funziona ininterrottamente (salvo aggiornamenti) da un paio
> d'anni senza problemi.
Dipende da cosa gli dai in pasto allora. Però dovrebbe avere un
migliore controllo degli errori qualora si trovi a dover smaltire dei
formati "indigesti". Il fatto che a me crashi, mentre vlc legge il
filmato tranquillamente, imho depone a sfavore di xbmc.
> > - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> > decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> > altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> > i formati... un disastro
>
> Se non ti garba Cinelerra o devi lavorare con formati non standard non
> colpa certamente di Linux.
Primo, non sono formati non standard (ho già spiegato: AVI + DiVX,
generati o dalla macchinetta digitale o da Avidemux - che leggo
tranquillamente, p.es., con vlc), secondo non ho ancora sentito un
solo utilizzatore che apprezzi l'interfaccia grafica di Cinelerra.
> > - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard
> > Excel.
>
> No.
E quale sarebbe allora? In termini di base installata e quindi di
diffusione?
> > Se per apro con OpenOffice dei files creati con Poket Excel
> > (.xlsx), quando li salvo Pocket Excel non riesce pi a leggerli. Devo
> > riaprirli con Excel e risalvarli
>
> Il problema non di OpenOffice ma in primis *tuo* che usi un formato
> proprietario e in secundis di Pocket Excel che non legge formati standard..
>
> > - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> > elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> > proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
>
> Un problema anche questo *tuo* che non sai adattarti a cose diverse da
Scusa, ma tu ed io non ci conosciamo, quindi riguardo a quanto io
sappia o meno adattarmi puoi al massimo fare delle supposizioni. Non
so se può servire a farti cambiare idea, ma credo di avere lavorato su
almeno una 15ina di sistemi operativi diversi, a volte senza manuale,
una decina di linguaggi di programmazione, 3 o 4 RDBMS, oltre ad avere
sviluppato degli interpreti e sistemi distribuiti (20 e rotti anni
fa...). Fortunatamente (ma a volte purtroppo, con rimpianto dei bei
tempi andati) ora o altro di cui occuparmi che non i bit dei computer,
e mi aspetto, forte di 20 o 30 anni di evoluzione informatica, che il
SW possa venire di più e meglio incontro all'utente. Però magari
sbaglio
> cui sei abituato. Io non riesco ad usare Microsoft Office 2010 con
> quella merdata di ribbon, ma non perch Office fa schifo, perch io
> non sono in grado di usarlo.
Ma tu hai provato a fare del text editing un po' spinto con
OpenOffice? Intendo con headers differenziati, numerazioni, elenchi
puntati nidificati, tabelle ecc.? Ti accorgeresti che certe cose sono
pensate male, o forse troppo bene, al punto che è difficile capire
come fare qualcosa. Circa il ribbon concordo con te, mi sta
intristendo la vita, però offre alcune funzionalità notevoli, p.es.
l'anteprima automatica in tempo reale quando si modificano i font
> > - Browsing: spesso e volentieri il plugin flash crasha, oppure il
> > browser si blocca o ancora assorbe troppa CPU
>
> E anche qui che colpa ne ha Linux se Adobe ha fatto un plugin col culo e
> i siti usano prodotti non standard?
>
> > - videoconferenza: Skype fermo alla versione 2.*, e Compiz spesso
> > interferisce con il video. Non ho provato i client SIP (fra cui Skype
> > Pro), ma il 90% degli utenti PC usa Skype e sarebbe bello un supporto
> > migliore
>
> Aridaje. Che colpa ne ha Linux se Microsoft non tiene allineate le
> versioni Windows e Linux e scrive il prodotto col culo in modo che
> interferisca con Compiz? Usa un client sip standard e opensource (ce ne
> sono una decina, tutti + o - validi) e non hai di questi problemi o se
> li hai te li puoi risolvere ingaggiando uno sviluppatore che te li risolva.
>
> > Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> > sviluppo SW
>
> Hai un'impressione errata.
>
> > Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> > un'impressione simile?
>
> Hanno questa impressione tutti quelli che sono abituati a Windows e
> vorrebbero che Linux fosse come Windows. La cosa ridicola che vi
Io ho scelto Linux proprio perché non è come windows. Per anni ho
fatto il sistemista e apprezzo un SO robusto rispetto ad un baco
costante. Però mi infastidisce sentire tessere le lodi di Linux in
situazioni in cui non ci sono proprio lodi da tessere (vale per
qualsiasi cosa, non solo per Linux).
P.es. ho letto non so quante recensioni circa i SW di foto/video
ritocco, ed erano ridicole.
Cose analoghe ho visto/letto/sentito riguardo altri SW.
Fondamentalmente, mi lamento di queste cose:
1. la faziosità di persone che difendono qualcosa di indifendibile (mi
riferisco a singole applicazioni, non al sistema nel suo complesso che
è ottimamente applicato in determinati ambiti)
2. l'aggressività e la supponenza di queste persone quando qualcuno
prova a mettere in discussione Il Mito
3. il fatto che non venga posta la dovuta cura all'irrobustimento del
software; se si scambiassero le risorse dedicate la bugfixing con
quelle dedicate allo sviluppo di nuove, e spesso inutili, funzionalità
(es. freewin), avremmo applicazioni magari meno ricche ma coi
controcosi
> lamentate dei problemi che ha software proprietario a girare su Linux
> (ovvero qualcosa di naturale data la natura del sistema) e non vi
> lamentate di tutte le merdate che accadono con Win, dal perdere 2 giorni
> per far andare una stampante, non riuscire ad installare non si sa per
> quale motivo un cavolo di Service Pack, cambiare una scheda di rete e
> non riuscire pi a riavviare il sistema...
>
> Se vi piace Windows usate Windows. Non lo ordina il dottore di usare
> Linux. Personalmente ci solo due motivi per cui ho ancora una macchina
> virtuale Windows e sono in primis Visio, che oggettivamente non ha
> rivali per quanto riguarda il disegno di reti e la disponibilit di
> stencils, e per i client VPN proprietari dei vari vendor che mi servono
> per poter dare supporto agli utenti. E ogni volta che uso Windows le
> bestemmie si sprecano.
>
> E per inciso non mi lamento di Linux perch non fa girare Visio, visto
> che la colpa di Microsoft che non sviluppa una versione di Visio per
> Linux (che acquisterei subito se esistesse).
>
> --
> Flavio Visentin
>
> Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
> On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
> is nothing left.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39323 è una risposta a message #39321] |
ven, 10 giugno 2011 23:42 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 06/10/2011 11:21 PM, Carlo del Forno wrote:
> Spostare dei folder con drag&drop è usare uno strumento ai limiti
> delle funzionalità?!?!?!?!?!?!?!?!?
Sì, se si tratta di 5GB di roba.
>> Se ti serve PS per lavorare usa PS. PS un ottimo prodotto e se serve
>> per lavoro e quindi l'hai acquistato non vedo perch non usarlo su
>> Windows (dato che su Linux non funziona, non per limiti di Linux ma per
>> limiti di PS).
>
> Ok, e allora perché c'è sempre gente che mette PS a confronto con
> GIMP?
E chi se ne frega dei confronti che fa la gente?
C'è perfino chi ha sviluppato un'interfaccia simil-PS per Gimp.
> Ora, invece di fare un Gimp con millemila funzioni, non sarebbe meglio
> implementarne un decimo, ma che non vanno mai in crash?
> E chi fa i test, invece di limitarsi a editare la foto del compleanno
> dei figli, perché non prova a fare qualcosa multilayer e con maschere
> di livello e filtri pesanti? Poi ne riparliamo...
Pensi che nessuno degli utenti di Gimp lavori nella grafica?
>>> - media serve XBMC: bellissimo, ma spesso si blocca, oppure blocca il
>>> sistema, oppure crasha senza motivo apparente
>>
>> Il mio funziona ininterrottamente (salvo aggiornamenti) da un paio
>> d'anni senza problemi.
>
> Dipende da cosa gli dai in pasto allora.
Di tutto.
> Però dovrebbe avere un
> migliore controllo degli errori qualora si trovi a dover smaltire dei
> formati "indigesti".
Ovvero? Hai mai letto i log? Contengono di tutto e di più.
> Il fatto che a me crashi, mentre vlc legge il
> filmato tranquillamente, imho depone a sfavore di xbmc.
A me VLC va in crash dove non va in crash mplayer. Quindi come la
mettiamo? VLC dovrebbe far schifo?
> tranquillamente, p.es., con vlc), secondo non ho ancora sentito un
> solo utilizzatore che apprezzi l'interfaccia grafica di Cinelerra.
Probabilmente chi l'ha sviluppato l'apprezza e lo usa.
>>> - foglio elettronico: piaccia o no, per ora il formato standard
>>> Excel.
>>
>> No.
>
> E quale sarebbe allora? In termini di base installata e quindi di
> diffusione?
Conta nulla la diffusione. Conta il rispetto degli standard.
>> Un problema anche questo *tuo* che non sai adattarti a cose diverse da
>
> Scusa, ma tu ed io non ci conosciamo, quindi riguardo a quanto io
> sappia o meno adattarmi puoi al massimo fare delle supposizioni.
Sei tu che stai venendo qui a lamentarti ed esprimendo i *tuoi* limiti.
> Non
> so se può servire a farti cambiare idea, ma credo di avere lavorato su
> almeno una 15ina di sistemi operativi diversi, a volte senza manuale,
> una decina di linguaggi di programmazione, 3 o 4 RDBMS, oltre ad avere
> sviluppato degli interpreti e sistemi distribuiti (20 e rotti anni
> fa...).
Hai smesso quando ti ha colpito il celolunghismo?
> Fortunatamente (ma a volte purtroppo, con rimpianto dei bei
> tempi andati) ora o altro di cui occuparmi che non i bit dei computer,
> e mi aspetto, forte di 20 o 30 anni di evoluzione informatica, che il
> SW possa venire di più e meglio incontro all'utente. Però magari
> sbaglio
magari.
>> cui sei abituato. Io non riesco ad usare Microsoft Office 2010 con
>> quella merdata di ribbon, ma non perch Office fa schifo, perch io
>> non sono in grado di usarlo.
>
> Ma tu hai provato a fare del text editing un po' spinto con
> OpenOffice? Intendo con headers differenziati, numerazioni, elenchi
> puntati nidificati, tabelle ecc.? Ti accorgeresti che certe cose sono
> pensate male, o forse troppo bene, al punto che è difficile capire
> come fare qualcosa.
Spessissimo dato che una parte del mio lavoro è fare progetti (che vanno
presentati al cliente), relazioni, analisi di sicurezza. E per tutto,
tranne che per l'appunto Visio, uso solo software open source.
> 1. la faziosità di persone che difendono qualcosa di indifendibile (mi
> riferisco a singole applicazioni, non al sistema nel suo complesso che
> è ottimamente applicato in determinati ambiti)
Le applicazioni non sono Linux. Se ci sono applicazioni proprietarie o
di altri sistemi che più si confanno ai propri gusti o alle proprie
necessità basta usarle.
> 3. il fatto che non venga posta la dovuta cura all'irrobustimento del
> software; se si scambiassero le risorse dedicate la bugfixing con
> quelle dedicate allo sviluppo di nuove, e spesso inutili, funzionalità
> (es. freewin), avremmo applicazioni magari meno ricche ma coi
> controcosi
Le applicazioni OS hanno una qualità mediamente di molto superiore alle
controparti CS. Il problema in genere sta proprio nell'estetica o nelle
funzionalità che non sono al pari delle controparti con più storia.
Ma sempre più spesso riscontro che il problema maggiore sono gli utenti
che non sanno adattarsi alle applicazioni ma sono bravissimi a lamentarsi.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39325 è una risposta a message #39324] |
sab, 11 giugno 2011 01:28 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 06/11/2011 12:55 AM, NicoKid wrote:
>> Conta nulla la diffusione. Conta il rispetto degli standard.
>
> Ieri ho scaricato 2 file dal sito della Provincia di Verona: uno era in
> formato rtf ed il secondo udite udite: odt
> Ok, non è odf
ODT *è* ODF. ODF, Open Document Format, è la suite di formati nella sua
interezza e di essa fanno parte ODT (Open Document Text), ODS (OD
Spreadsheet), ODP (OD Presentation), ODI (OD Image), ecc.ecc.
> ma è la prima volta che mi capita di scaricare qualcosa da un
> sito della pubblica amministrazione che non richieda roba Microsoft.
> Che si siano sbagliati?
Speriamo sia solo un tassello di un puzzle più grande.
--
Flavio Visentin
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39328 è una risposta a message #39323] |
sab, 11 giugno 2011 09:32 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 10 Giu, 23:42, THe_ZiPMaN <s...@zipman.it> wrote:
....
> Sei tu che stai venendo qui a lamentarti ed esprimendo i *tuoi* limiti.
Sicuramente ho dei limiti, come tutti, però ho espresso un punto di
vita in maniera cortese, anche se alcuni lo possono considerare
stupido o ingenuo.
Potresti anche tu essere più cortese, dato che non penso che, di
persona, useresti questo approccio con persone appena incontrate.
Ti ringrazio comunque per il tempo che mi hai dedicato, buon
proseguimento
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39349 è una risposta a message #39276] |
sab, 11 giugno 2011 23:51 |
ca75 Messaggi: 9 Registrato: febbraio 2011 |
Junior Member |
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> - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalità, paragonabile a PS
> sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
solo per sapere, che dimensioni hanno queste immagini? come sono?
> - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> i formati... un disastro
cinelerra non lo conosco personalmente ma so che è un ottimo programma
ma richiede tempo per usarlo.
prova altri, kdenlve, openshot, ......
> - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
in particolare?
> Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> sviluppo SW
> Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> un'impressione simile?
diciamo che ci sono meno soluzioni commerciali.
--
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per scrivere in privato
togliere "1975nosp"
to reply remove "1975nosp"
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39358 è una risposta a message #39349] |
dom, 12 giugno 2011 12:05 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 11 Giu, 23:51, ca75 <1975nospc...@libero.it> wrote:
> > - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalit , paragonabile a PS
> > sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
> > filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
>
> solo per sapere, che dimensioni hanno queste immagini? come sono?
Mah, l'ultimo caso era un file PNG ad alta definizione da 18 Mb,
risultato di una scansione a 1200 dpi. Ho rinunciato ad aprirlo, ci
metteva un'eternità. Calcola che ho un sistema con 4 Gb, per cui non
dovrebbero esserci problemi di ram
> > - editing video: a tutt'oggi non sono riuscito a installare
> > decentemente Cinelerra, che ha comunque un'interfaccia aliena, e gli
> > altri (provati *tutti*) crashano, non aprono i files, non riconoscono
> > i formati... un disastro
>
> cinelerra non lo conosco personalmente ma so che un ottimo programma
> ma richiede tempo per usarlo.
Io ho provato a seguire le istruzioni, installando i repository o
anche dal sorgente. Esistono due versioni, Cinelerra e Cinelerra-CV.
In uno dei due casi il sito rimanda a un secondo sito che rimanda a un
terzo che rimanda al primo - un loop HTML :)
Se ricordo bene, cinelerra-CV non sono mai riuscito ad installarlo e
Cinelerra, ancorché potente, è universalmente riconosciuto come un
programma con un'interfaccia assurda. E' fuori da qualsiasi standard o
pseudo tale, i menù sono gestiti come finestre (le deduco dal fatto
che ai menù applica gli effetti Compiz che ho definito per le
finestre, cosa che nessun altro programma ha mai fatto), e ha una
serie di altre "innovazioni" che non ho mai visto neanche nei film di
Alien :)
> prova altri, kdenlve, openshot, ......
Provati, provati, ahimé... solo pianto e stridore di denti
> > - Open Office Word: poco intuitivo nella selezione e gestione di
> > elementi strutturati (es. tabelle, immagini), a volte non riesco
> > proprio a fare determinate cose e ci rinuncio
>
> in particolare?
A distanza di tempo non ricordo, ma ho appena fatto un po' di prove a
casaccio e, per esempio, se fai una serie numerata, cambiando il corpo
dei caratteri da 12 a 20, anche i caratteri dei punti vengono
aumentati, ma indicati ancora come se fossero corpo 12. Affinché sia
riportato correttamente il corpo, bisogna modificarlo e poi riportalo
alle dimensioni attese. Sempre in merito alle serie numerate, ho
spostato una parte di una serie di alcuni parametri più in basso,
all'interno della casella di una cella, e la numerazione continuava
dalla parte che avevo lasciato al di sopra, mentre in teoria dovrebbe
ricominciare da capo, visto che cambia la struttura (Da paragrafo
libero a paragrafo in tabella) e in mezzo ci sono parametri privi
del'attributo di numerazione. Questi problemi in particolare non sono
bloccanti, ma calcola che li ho trovati in 5 minuti di prove
casuali...
> > Ho come l'impressione che Linux sia ancora confinato ai server ed allo
> > sviluppo SW
> > Sono solo io ad avere riscontrato questi limiti, o anche altri hanno
> > un'impressione simile?
>
> diciamo che ci sono meno soluzioni commerciali.
Questo è fuori di dubbio, ma io rimango dell'idea che la comunità
Linux disponga di una quantità e di una qualità di sviluppatori assai
elevata. Il problema, IMHO, p che la maggior parte degli sforzi
vengono indirizzati verlo il continuo sviluppo di nuove funzionalità,
perché sappiamo tutti quanto sia divertente implementare qualcosa di
nuovo, e non verso il debugging e l'irrobustimento, perché sappiamo
tutti quanto sia palloso mettere mano al codice altrui per farlo
funzionare bene... :)
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39359 è una risposta a message #39355] |
dom, 12 giugno 2011 12:10 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 12 Giu, 10:30, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> Quasimodo <lavoro.togl...@ajquaglia.toglimi.it> wrote:
> > La risposta è dentro di te. Se Linux non fa (bene) quello che ti serve,
> > passa a WinMac.
>
> Quoto, piuttosto convintamente.
>
> Linux va benissimo e anche meglio in ambito all purpose, ma se si
> comincia a verticalizzare su specifiche esigenze rischia di essere
> limitante a meno che quello specifico programma verticale non sia
> sviluppato anche su Linux.
Su Linux girano una decina di SW per videoediting differenti. Tutti
indistintamente presentano svariati difetti. Se invece di sviluppare
10 SW che zoppicano, gli sviluppatori si fossero coalizzati per
svilupparne un paio, ma che funzionano sul serio, avremmo una
situazione molto diversa. Idem per le distro: a che servono 200
distro? Va bene poter scegliere, ma troppa frammentazione produce solo
un calo di qualità, perché i team di sviluppo diventano troppo
risicati per portare avanti dei progetti seri.
L'ultima è stata l'ennesima diaspora della suite Office: adesso c'è
Open Office, il suo derivato, la suite Gnome e mi sembra ancora un
altro paio. A che servono 4 o 5 suite office, per di più simili? Tanto
le esigenze e le problematiche sono ormai abbastanza standardizzate.
Non sarebbe meglio mettere insieme le competenze e svilupparne una
sola, o un paio, ma a prova di bomba?
JM2C
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39360 è una risposta a message #39357] |
dom, 12 giugno 2011 12:14 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
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On 12 Giu, 10:35, sap...@gmail.com (SAP) wrote:
> THe_ZiPMaN <s...@zipman.it> wrote:
> > Se ti serve PS per lavorare usa PS. PS è un ottimo prodotto e se serve
> > per lavoro e quindi l'hai acquistato non vedo perché non usarlo su
> > Windows (dato che su Linux non funziona, non per limiti di Linux ma per
> > limiti di PS).
>
> Non e' esattamente un "limite", ma una scelta commerciale di Adobe.
> Sono convinto che se volessero potrebbero tranquillamente farlo girare
> su Linux.
Se gira su Mac e su Windows, significa che il core è intrinsecamente
portabile, oltretutto il core di OS/X è basato su kernel linux-like
(bsd, se non ricordo male), quindi molte caratteristiche del sistema
ospite sarebbero simili. Non dubito che l'assenza di PS su Linux sia
dovuta, principalmente, alla mancanza di una massa critica di utenti
disposti a pagare e, in seconda battuta, alla mancanza di una distro
desktop veramente robusta. Non sarebbe pensabile di vendere PS su
Linux e poi ricevere le telefonate degli utenti che non possono
stampare o scannerizzare col device X (e parliamo di device
professionale, se si parla di PS), solo perché la distro non supporta
quei device.
C.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39362 è una risposta a message #39359] |
dom, 12 giugno 2011 12:38 |
Giovanni Messaggi: 99 Registrato: novembre 2008 |
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On 06/12/2011 12:10 PM, Carlo del Forno wrote:
> Su Linux girano una decina di SW per videoediting differenti.
> Tutti indistintamente presentano svariati difetti. Se invece di
> sviluppare 10 SW che zoppicano, gli sviluppatori si fossero
> coalizzati per svilupparne un paio, ma che funzionano sul serio,
> avremmo una situazione molto diversa.
È software libero. Ognuno è libero di sviluppare un software e dare
importanza alle prestazioni che più gli servono.
> Idem per le distro: a che servono 200 distro? Va bene poter
> scegliere, ma troppa frammentazione produce solo un calo di
> qualità, perché i team di sviluppo diventano troppo risicati per
> portare avanti dei progetti seri.
È software libero. Ognuno è libero di scegliere quello che più gli
serve: server, desktop, notebook, ecc. Io generalmente parto da una
distribuzione, ma scelgo da questa solo i pacchetti che mi servono ed
ne aggiungo altri che compilo io stesso.
> L'ultima è stata l'ennesima diaspora della suite Office: adesso
> c'è Open Office, il suo derivato, la suite Gnome e mi sembra ancora
> un altro paio. A che servono 4 o 5 suite office, per di più simili?
> Tanto le esigenze e le problematiche sono ormai abbastanza
> standardizzate. Non sarebbe meglio mettere insieme le competenze e
> svilupparne una sola, o un paio, ma a prova di bomba?
Hai scelto un esempio sbagliato :-) Se vedi cosa c'è dietro tutta
la vicenda troverai grossi produttori di software e che tutto non è
molto diverso dalla guerra per conquistarsi il mercato. Fino ad ora
erano tutti coalizzati contro Microsoft e lavoravano assieme. Ora
sono un contro l'altro per la conquista di una fetta di mercato.
Ciao
Giovanni
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A computer is like an air conditioner,
it stops working when you open Windows.
< http://giovanni.homelinux.net/ >
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39405 è una risposta a message #39358] |
lun, 13 giugno 2011 01:44 |
Stefano Zamboni Messaggi: 18 Registrato: gennaio 2011 |
Junior Member |
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Il Sun, 12 Jun 2011 03:05:11 -0700, Carlo del Forno ha scritto:
> On 11 Giu, 23:51, ca75 <1975nospc...@libero.it> wrote:
>> > - grefica GIMP: estremamente ricco di funzionalit , paragonabile a PS
>> > sotto molti aspetti, ma sui lavori tosti in alta definizione o con
>> > filtri pesanti, tende a crashare senza warning o altro
>>
>> solo per sapere, che dimensioni hanno queste immagini? come sono?
>
> Mah, l'ultimo caso era un file PNG ad alta definizione da 18 Mb,
> risultato di una scansione a 1200 dpi. Ho rinunciato ad aprirlo, ci
> metteva un'eternità. Calcola che ho un sistema con 4 Gb, per cui non
> dovrebbero esserci problemi di ram
>
>
>
uso Ubuntu 10.04 64bit su un laptop con 4GB di ram.. non sono un grafico
ma con gimp apro e modifico senza problemi immagini anche da 30 mb e più
MAI avuto un crash, mai.. il problema è dalla tua aprte, non da quella di
gimp.. sorry
S.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39406 è una risposta a message #39405] |
lun, 13 giugno 2011 01:52 |
THe_ZiPMaN Messaggi: 221 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 06/13/2011 01:44 AM, Stefano Zamboni wrote:
> MAI avuto un crash, mai.. il problema è dalla tua aprte, non da quella di
> gimp.. sorry
Peraltro il fatto che lui lamenti crash a destra e a manca mi farebbe
supporre che il problema possa essere in qualche libreria sputtanata o,
ancora peggio, in un problema HW, p.es. di memoria.
--
Flavio Visentin
Scientists have finally discovered what's wrong with the female brain:
On the left side, there is nothing right, and on the right side, there
is nothing left.
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Re: Linux in ambito prosumer (pensieri oziosi) [messaggio #39409 è una risposta a message #39406] |
lun, 13 giugno 2011 08:35 |
Carlo del Forno Messaggi: 36 Registrato: giugno 2011 |
Member |
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On 13 Giu, 01:52, THe_ZiPMaN <s...@zipman.it> wrote:
> On 06/13/2011 01:44 AM, Stefano Zamboni wrote:
>
> > MAI avuto un crash, mai.. il problema è dalla tua aprte, non da quella di
> > gimp.. sorry
>
> Peraltro il fatto che lui lamenti crash a destra e a manca mi farebbe
> supporre che il problema possa essere in qualche libreria sputtanata o,
> ancora peggio, in un problema HW, p.es. di memoria.
Farò girare un memtest, per le librerie non credo, i problemi si sono
presentati in varie occasioni, sia a fronte di installazioni nuove sia
a seguito dei successivi aggiornamenti
C.
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