[UFV] Il dottor Zivago (David Lean, 1965) [messaggio #29304] |
lun, 07 marzo 2011 11:37 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
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Dopo la sfiancante battaglia contro il sonno richiesta dal micidiale
"Another year" di Mike Leigh, avevo bisogno di cinema vero, di una
boccata di aria fresca, e devo dire che in questo classico di Lean
(anche se io preferisco i "piccoli" film del suo primo periodo) di
cinema ce n'è a caterve. Scene memorabili si susseguono una dopo
l'altra, quasi senza soluzione di continuità. Pregevole tutto il lato
tecnico del film, regia, set, fotografia e uso del sonoro si attestano
su livelli di prim'ordine, regaladoci scene splendide (il funerale
all'inizio) e una costante attenzione al lato "artistico" del
carattere del protagonista, che è un poeta, e quindi sovente si lascia
trasportare dalla contemplazione dell'ambiente e dalla bellezza di
fenomeni naturali che la regia ci mostra con gli occhi del
protagonista, in momenti magnifici. Il problema di questo classicone,
semmai, è la scrittura gonfia, la sua consapevole dimensione di
"polpettone", il (celeberrimo) tema musicale di Jarre lanciato una
sequenza sì e l'altra pure. Ma è grande cinema, (anche se io mi sarei
avvinghiato senza esitare a Geraldine Chaplin (^_-))
R.
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