"La pi [messaggio #143882] |
gio, 01 dicembre 2011 20:38 |
sunbather Messaggi: 332 Registrato: novembre 2010 |
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"La piú bella serata della mia vita" (1972), con Alberto Sordi, usciva nelle
sale un anno dopo "Detenuto in attesa di giudizio", ma - se quest'ultimo
rappresenta la testimonianza di quanto il tema della giustizia fosse
pregnante già all'epoca (e di quanto poco la società abbia poi tratto
giovamento da questa denuncia, si potrebbe pensare riguardo al caso Tortora
di un decennio successivo) - il film di Scola si spinge aldilà del riflesso
della cronaca e diventa agghiacciante nella sua visionarietà. Il tema del
'giudizio' è qui rivolto al grottesco, piú di quanto fosse tale già nella
sua versione realistica del film diretto da Nanni Loi, e la tragica farsa
che viene rappresentata appare come una involontaria e terrificante
prefigurazione dei processi proletari che le Brigate Rosse celebrarono poco
tempo dopo.
1972, regia di Ettore Scola, ispirato al romanzo "La panne" di Dürrenmatt,
sceneggiato da Scola e Sergio Amidei, con Alberto Sordi, Janet Agren, Michel
Simon.
p.s.: quel coglione di Faziofazio, che l'altra sera ospitava Scola in
trasmissione, da questo film ha tratto solo l'aspetto della satira di
costume, presentandone una clip in cui il personaggio di Sordi pareva
tratteggiasse il ritratto di Berlusconi.
http://qohelet.blog.tiscali.it/2011/12/01/processi-proletari /
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