Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: Film » [Un certain retard] "Tosca" (2001) - regia Benoit Jacquot
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » Cinema » Film » [Un certain retard] "Tosca" (2001) - regia Benoit Jacquot
[Un certain retard] "Tosca" (2001) - regia Benoit Jacquot [messaggio #143531] mer, 30 novembre 2011 19:00 Messaggio precedente
maitre Aliboron  è attualmente disconnesso maitre Aliboron
Messaggi: 81
Registrato: dicembre 2010
Member
"Tosca" (2001) di Benoit Jacquot, con Roberto Alagna (Mario Cavaradossi), Angela Gheorghiu (Floria Tosca), Ruggero
Raimondi (uno *strepitoso* Scarpia).
Direttore Anthony (Antonio) Pappano.

Esperimento tutto sommato interessante e ben riuscito.

Dimenticate gli sfarzi di uno Zeffirelli, o le realizzazioni classiche dove le visioni di insieme sembrano sempre
dominare. Qui la messa in scena e' essenziale e spartana. I tre momenti dell'opera si svolgono in un limbo nero ed
irreale, dove i pochi e scarni arredi e il sapiente gioco di luci permettono di apprezzare al meglio quello che dovrebbe
essere l'aspetto centrale di tutta la vicenda: i personaggi e tutto quello che ne consegue, il diabolico piano di
Scarpia, la sua ossessione per Tosca, la gelosia di quest'ultima e il proprio sdegno verso le laide intenzioni del
Barone, l'ingenuita' di Cavaradossi ma anche il proprio ardore repubblicano.

Tutto questo sempre rimanendo nei limiti dell'opera originale sebbene con alcune licenze che faranno sicuramente
storcere il naso ai melomani puri e talebani (si veda piu' avanti).

I primi piani rimangono sobri e coerenti col momento narrativo, come anche l'uso di tecniche proprie del cinema quali
campo e contro-campo (durante i duetti o le repliche ad esempio). Tanto per dare un esempio di come tali tecniche siano
state non bene utilizzate in opere analoghe si pensi al faccione di Pavarotti-Duca di Mantova o di Wixell-Rigoletto
nella omonima opera di J.P.Ponnelle, come anche a quello di Berganza-Rosina (aria "Io sono docile") nel "Barbiere di
Siviglia", sempre di Ponnelle: l'effetto del primissimo piano e' un po' al limite del ridicolo. E io l'ho visto sulla
tele, figurarsi al cinema... il bel faccione tondo di Pavarotti (o della Berganza in grandangolo) in cinerama...

Un'altra cosa pregevole e' la spontaneita' della recitazione: no over-acting. Cosa in cui invece i cantanti di opera
tendono spesso ad eccedere, risultando a volte caricaturali. Non c'e' nemmeno l'effetto opposto, interpetare un pezzo
con l'aria di uno che sta in attesa dal barbiere. Trovo che gli attori abbiano trovato una giusta misura.

La Gheorghiu e' una Tosca credibile e appassionata. (Bellissima anche...)

Raimondi e' il miglior Scarpia di sempre: sottilmente diabolico, machiavellico, un concentrato di pura malvagita' e
stronzaggine che solo il sopra citato lavoro sul personaggio, con l'aiuto di tecniche puramente cinematografiche,
riescono a mettere pienamente in luce. Dimenticate il Raimondi-Scarpia della "Tosca nei luoghi e nelle ore", (che con
quei capelli e basettoni faceva pure un po' ridicolo) comunque molto valido, ma molto piu' soft e meno convincente
rispetto a quest'ultimo. Con questo non voglio sminuire le altre versioni di Scarpia anche ad opera di altri bravi
cantanti e attori, ma in questa penso che proprio il duetto Raimondi/Cinema abbia fatto la differenza.

Alagna appena sopra la sufficienza. Malgrado la sua prestazione sia comunque apprezzabile, non riesce secondo me a dare
sufficiente spessore al personaggio se comparato ai due animali da palcoscenico di cui sopra. Ed in effetti il secondo
momento dell'opera (quello piu' incentrato sul confronto Tosca-Scarpia) e' il piu' riuscito cinematograficamente, sempre
a parere del sottoscritto. Ma probabilmente la colpa e' proprio nel personaggio stesso, che risulta solo accessorio al
confronto Tosca/Scarpia.

Il tono dei colori e dei costumi e' molto acceso ed e' accentuato dai chiaroscuri ben costruiti tramite il gioco di luci
e l'onnipresente nero vuoto a far da contorno. Il giallo determinato ma smorto della Tosca del primo atto sembra una
manifestazione della sua livorosa gelosia come il rosso sgargiante, dei momenti seguenti, sembra una manifestazione del
suo ardore e della sua successiva ira. A tanto sentimento fa da contrasto il cupo nero di Scarpia quasi icona della sua
anima tetra.

Un trio di interpreti ben scelto, animali da palcoscenico (soprattutto Raimondi e la Gheorghiu) che si confermano a
proprio agio anche davanti la macchina da presa. Raimondi e' anche un superbo Sparafucile nel recente "Rigoletto in
Mantova", confermando le sue doti anche sulle "distanze ravvicinate" tipiche del linguaggio della settima arte.

Personalmente questa Tosca mi ha fatto dimenticare (per un po') quella Domingo-Kabaivanska-Milnes (secondo alcuni
commenti letti qua e la' nel web il riferimento assoluto e confesso che fino ad ora e' stato anche il mio),
pregevolissima comunque. Ma e' ingiusto fare un confronto: sono sensibilita' e soluzioni diverse entrambe apprezzabili.
E' possibile farsele piacere entrambe (a meno che non siate ancora condizionati degli squallidi e inutili dualismi tipo
Beatles/Rolling Stones, Led Zeppelin/Deep Purple, Carbonara/Amatriciana, Hulk/La Cosa...).

Le famose "licenze" che faranno (forse) storcere il naso ai puristi:

- non e' un film "in diretta". E' doppiato ed e' evidente nella scelta di alcune soluzioni puramente cinematografiche,
alcune delle quali sono elencate di seguito.
- la scelta in alcuni momenti di far "parlare" i personaggi sotto l'aria cantata. Un po' disturbante, in effetti, e
alquanto atipico.
- la scelta far restare muto l'attore nei momenti in cui il canto esprime un pensiero o uno stato d'animo. Qui e'
evidente il doppiaggio, ma e' un effetto che solo il cinema puo' rendere. Non so quanto i puristi possano apprezzare.
- la scelta di intercalare momenti extradiegetici (termine caro agli iaciners!) di "back-stage", in un bianco e nero
sovraesposto, dove si da' risalto all'orchestra e ai cantanti-attori durante il momento della registrazione, con tanto
di leggio cuffie e spartiti. In certi momenti provoca un calo di tensione. In altri (nel'introduzione del personaggio ad
esempio) mi pare una scelta non priva di un certo interesse. Il "fiuuuuu" finale della Gheorghiu, appena prima dei
titoli di coda, francamente e' un po' fuori luogo. Jacquot avrebbe potuto pure tagliare... ma e' comunque indice di una
certa spontaneita' che forse il regista voleva mettere in luce. Perche' alla fine l'aspetto interessante e' anche
questo, il vedere un po' cosa e' passato "dietro" la realizzazione di questa opera-film, il lavoro dell'orchestra, la
professionalita' dei cantanti, la tensione e lo stress.
- la scelta di un look vagamente gotico-postmoderno sebbene poggi su solidi rimandi all'epoca dei fatti della
narrazione. A me personalmente non e' dispiaciuto. Basta con i cappellini da Regina Elisabetta, i busti compressori o
gli stucchevoli pizzi e merletti che rendono inevitabilmente un po' farsesco tutto il dramma ai nostri occhi moderni.

Non entro nel merito della performance canora o orchestrale perche' non ho sufficiente sensibilita'. Mi interessava
sottolineare questo aspetto puramente cinematografico che la rende un'opera magari imperfetta, ma sicuramente
interessante per chi ama il cinema in quanto tale. Perche' personalmente di questo trattasi: non opera, ma cinema!

Per tirare un po' le somme:
amanti dell'opera - Statene alla larga!
amanti del cinema - Da non perdere!
amanti dell'opera e del cinema - Godetevelo e basta senza troppe pugnette!
non amanti dell'opera ne' del cinema - I "Pokemon" sono su Italia1!

PS - grazie al tubo, due dei momenti piu' intensi del dramma: l'aria di Scarpia ("Tre sbirri, una carrozza" - fine del
primo atto) in cui confessa a se stesso la personale ossessione per Tosca, e la morte di Scarpia per mano di Tosca (fine
del secondo atto).
Chi rompe le palle con gli spoiler *sulla Tosca* e' pregato gentilmente di andare a fanculo.

http://www.youtube.com/watch?v=jm02AkKkCcs
http://www.youtube.com/watch?v=BKp89i1XXGk

Comunque da una rapida occhiata sul tubo, c'e' quasi (se non) tutta.

PPS - per chi segue il gruppo su FB questo stesso post lo trova anche li'.

maite Aliboron
 
Leggi messaggio
Leggi messaggio
Leggi messaggio
Leggi messaggio
Argomento precedente:L'oeuf
Argomento successivo:rise of the planet of the apes
Vai al forum:
  


Ora corrente: mer giu 12 07:48:55 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.00817 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support