| Questa [messaggio #31990] |
mer, 08 giugno 2011 13:38  |
 abc
Messaggi: 98
Registrato: ottobre 2009 |
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Malick funziona anche al contrario. La pellicola vincitrice dell'ultimo
Cannes, The tree of life, infatti, in un cinema di Bologna, il Lumiére, è
stata proposta per una settimana in una versione ben diversa da quelle
immaginata dal regista e dai suoi cinque montatori. Per colpa di un
inversione di rulli, il film, nella versione originale con sottotitoli in
italiano, aveva un andamento cronologico molto lontano da quello voluto da
Malick, senza però che nessuno protestasse.
Anzi nessuno o quasi se n'è accorto. Anche se, ad esempio, il logo della
distribuzione compariva dopo quasi mezz'ora. C'è voluto Facebook per svelare
l'errore. Del resto gli spettatori, abituati ormai a trame non lineari e
preparati a una pellicola alquanto insolita e discussa, sono pronti a
sorbirsi quasi tutto. Soprattutto se a firmarlo è Malick.
http://www.vanityfair.it/show/cinema/2011/6/08/terence-malic k-pellicola-contrario-film-bologna-spettatori
Paolo Villaggio lo aveva già previsto!
"Una volta per errore (davano Ciapaiev), proiettarono prima la seconda
bobina poi la prima. Nel dibattito il santone cominciò con "il grande
maestro... Ha qui l'intuizione sublime di far morire Ciapaiev all'inizio e
di farlo poi rivivere...". Non finì la frase perchè lo avvisarono
dell'errore e la serata finì in maniera umiliante per tutti. Del film
nessuno aveva capito un cazzo."
(Da"Il secondo, tragico libro di Fantozzi" - 1974)
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| Re: Questa [messaggio #32076 è una risposta a message #31990] |
dom, 12 giugno 2011 20:27  |
elleti.brain)(vision
Messaggi: 7
Registrato: giugno 2011 |
Junior Member |
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On 8 Giu, 13:38, "abc" <x...@xx.it> wrote:
> Malick funziona anche al contrario. Â La pellicola vincitrice dell'ultimo
Ma dai, pensa un po'..
Certo poi si potrebbe anche, ad essere proprio impertinenti, parlare
di un certo tipo di pubblico che tutto sorbisce senza formarsi davvero
una chiara opinione su ciò che ha visto,! certo si potrebbe poi anche
discutere di chi sia - ammesso ci sia - la colpa di tutto questo.. se
magari di una tale bulimia da immagine in movimento che ormai anche la
capretta che fa beeeee possa - e chi sa, forse più a buon diritto di
altro.. chissà !! - diventare cinema.. o se invece la colpa sia della
vita moderna che ci stressa e ci rende meno attenti, meno vogliosi
dunque e meno curiosi quindi..
Certo, si potrebbe.. o si potrebbe anche commenare, soltanto,
sconsolatamente..
"Ma.. al Lumiere???? Ostia!!!!"
LOOL! giustificatissimo, cmq..
bau bau!!
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