Live Support My forum, my way! Il forum dei newsgroup: it.test » Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro.
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Fast Uncompromising Discussions.Newsgroup FUDforum will get your users talking.

Loading
Utenti      F.A.Q.    Registrati    Login    Home
Home » it.test  » it.test » Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro.
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77095] sab, 14 maggio 2011 09:46 Messaggio successivo
INFO  è attualmente disconnesso INFO
Messaggi: 565
Registrato: agosto 2008
Senior Member
lodgerz <lodgerz@gmail.com> wrote:

> http://arbogast.altervista.org/lastampa.11.05.2011.png

mecojoni!

E157.000 per un ricercatore da E1000 netti al mese, sono forse alla
grossa E2000.00 lordi pagati (conteggiando irpef e contributi ed assegni
famiglia) al mese, che per 14 mensilita' sarebbero qualcosa come
157000/(2000*14)=5.6 ricercatori impiegati per un anno al polimi.
Poiche' la ricerca la si fa con il tempo (massimo 5 anni, e minimo 2)
E157'000 sono circa 2.5 ricercatori a contratto per 2 anni.

che cosa e' meglio??

H0-un apple 1 acquistato da christie's e riacceso

oppure

H1-un contratto per 2 anni a 2 ricercatori (bravi) in piu' al polimi

Io fossi stato un benefattore del polimi, avrei scelto la seconda ;P
senza ombra di dubbio!

Poi per inciso...

Se fossi lo foco brucerei e se io fossi il ministro del tesoro (che non
c'e'), toglierei tutte le auto blu ai politici dello stato, regioni,
grandi aeree metropolitane, provincie, comuni, comunita' montane ed il
50% delle spese risparmiate le userei per darle al cnr e l'altro 50% per
ripianare il debito pubblico.
Poi io sarebbi di certo colto da un raputus d'ira, osservando i
restanti capitoli del bilancio pubblico da dover finanziare, e quindi
direi urlando ed agitando i pugni:"politici di merda! ve la do io la
riforma del titolo V della costituzione, dritta nel culo! cazzo! non
c'e' piu' trippa per gatti!, levatevi dal cazzo brutte sanguisughe", e
cosi', se io fossi il ministro del tesoro (finanze, bilancio, tesoro),

1-intanto cagherei fuori (licenziando tout court in tronco!) tutto il
personale delle regioni, grandi aeree metropolitane, provincie e
comunita' montane, con il 50% dei soldi risparmiati lo darei al cnr per
fare ricerca ed avere brevetti che poi produrrebbero aziende vere e
lavoro vero (invece di lavoro finto) entro i prossimi 5 anni
dall'investimento fatto.


poi, con il restante 50% dei soldi risparmiati nel bilancio pubblico, la
meta' (ossia il 25% del risparmio) la

2-darei a tutti gli inoccupati un assegno di disoccupazione per lenire
le sofferenze sociali dell'aver sgrumato dalla p.a. le incrostazioni di
socialismo reale che assieme al fancazzismo di
confindustria/confartigianato che non hanno mai speso un cazzo in
ricerche e sviluppo, stanno distruggendo posti di lavoro da almeno un
ventennio in italia!

ed il restante 25% del risparmio lo potrei usare per ridurre il debito
pubblico, avviando un percorso di risanamento che nei successivi 5 anni
mi permetterebbe di ridurre un po' le tasse (calando il debito e quindi
il servizio degli interessi).



--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
www.6502.4000.it
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77098 è una risposta a message #77095] sab, 14 maggio 2011 10:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Alessandra R.  è attualmente disconnesso Alessandra R.
Messaggi: 7
Registrato: maggio 2011
Junior Member
6502, rischiando una denuncia penale, ha osato scrivere:

> se io fossi il ministro del tesoro

vi abbiamo presentato l'ennesimo episodio della serie: "gli italiani
sono tutti allenatori della nazionale.."

Ale
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77099 è una risposta a message #77098] sab, 14 maggio 2011 10:21 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Il Russo  è attualmente disconnesso Il Russo
Messaggi: 953
Registrato: novembre 2010
Senior Member
"Alessandra R."

.... ciao alessandraerre ...
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77112 è una risposta a message #77099] sab, 14 maggio 2011 11:18 Messaggio precedenteMessaggio successivo
SiMcarD  è attualmente disconnesso SiMcarD
Messaggi: 11674
Registrato: novembre 2010
Senior Member
Improvvisamente i 2 neuroni di Il Russo si incontrarono
e si sviluppò un nuovo idioma:
> "Alessandra R."
>
> ... ciao alessandraerre ...

cipprovolon
--
_-=SiMcarD=-_ ®
"Trae maggiormente un crine di femminil pertugio, che una vettura a
propulsion bovina."
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77121 è una risposta a message #77095] sab, 14 maggio 2011 12:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
abba  è attualmente disconnesso abba
Messaggi: 160
Registrato: febbraio 2011
Senior Member
6502 ha scritto:
> lodgerz <lodgerz@gmail.com> wrote:

> le sofferenze sociali

Accorgersene = meglio tardi che mai,
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77181 è una risposta a message #77121] sab, 14 maggio 2011 14:50 Messaggio precedenteMessaggio successivo
INFO  è attualmente disconnesso INFO
Messaggi: 565
Registrato: agosto 2008
Senior Member
Titolo V della costituzione (fatta dal CSX+lega)

regioni
grandi aree metropolitane
provincie
comuni
comunita' montane

poniamo che ogni entita' assorba 50 di entrate tributarie ed
extratributarie, e che ottenga 100 in trasferimenti statali (a perdere)
dallo stato per finanziare altri servizi connessi alla fiscalita'
generale.

Prendendo un bilancio a caso di qualsiasi ente locale, si scopre che le
spese correnti (costi del personale e costi per rimborso di prestiti,
ossia le uscite automatiche "ope legis", assorbono quando non c'e'
dissesto finanziario almeno il 95% delle entrate tributarie ed
extratributarie. Spesso i trasferimenti vengono inculati e girati
in altri progetti per coprire spese correnti, oppure banalmente nel
bilancio i debiti pregressi non si mettono (le p.a. hanno tale facolta')

Quindi solo il 5% concorre a generare avanzo di amministrazione,
inculandosi pure i trasferimenti che non sarebbero compresi all'interno
del blocco entrate tributarie ed extratributarie degli enti (vedi ad
esempio Napoli oppure Catania). Esprimendo quindi l'avanzo di
amministrazione (ammesso che ci sia), in massa di risorse per finanziare
le spese in conto capitale (di solito uscite d'impulso) i margini di
risorse restanti sono date da:

regioni (50+100)*0.5=7.5
grandi aree metropolitane (50+100)*0.5=7.5
provincie (50+100)*0.5=7.5
comuni (50+100)*0.5=7.5
comunita' montane (50+100)*0.5=7.5

che cazzo producono questi enti?

a parte i comuni che hanno di solito partecipazioni in attivita'
economiche come le municipalizzate (spesso buchi neri da un profondo
rosso incredibile, nonostante operino in pieno MONOPOLIO), per lo piu' i
provvedimenti espressi sono FOGLI DI CARTA A4 che permettono al latore
del foglio A4 di [fare/non fare/far fare/non far fare] qualcosa.

Poi tali enti hanno competenze in manutenzioni ordinarie e straordinarie
in vari ambiti e spesso con il delirio della sussidiarieta' verticale
(se un ente locale non c'ha soldi per far qualcosa allora lo dovrebbe
fare l'ente superiore e via di seguito, ma se poi nessuno c'ha i soldi,
allora ci si) permette di non fare un cazzo!!.
Questi enti se vogliono fare investimenti in conto capitale, non
hanno risorse, gli amministratori urlano e sbraitano, dicendo che lo
stato non da sufficienti risorse e/o che i cittadini non pagano le
tasse. Hai voglia a dire che occorre fare investimenti in c/capitale
pianificando interventi programmatici per rilanciare l'economia del
territorio, perche' le opere (sempre che si finiscano e che non ci si
inculi i soldi in vari meccanismi, salvando poi il culo della
responsabilita' in prescrizioni e sanaotire doppi giudizi amministrativi
e civili e penali) si fanno sempre e comunque tutte a debito, erodendo
ancor di piu' quel poco di avanzo di amministrazione che c'e'.

Infatti per fare gli investimenti o si chiedono:
-altri trasferimenti allo stato a perdere,

oppure si va

dalle banche (che spesso sodomizzano gli enti locali con
prodotti derivati),

oppure si va

sul mercato a tirar sole con BOC e minkiate varie
logorando ancor di piu' quella percentuale del 5% perche' elevando le
uscite ope legis che derivano dal debito pregresso i margini non possono
essere che calanti o negativi in una visione prospettica. Ed in una
isione prospettica in cui i TRasferimenti statalii si ridurranno perche'
non riferiti al costo storico ma al costo standard, e quindi se il
servizio sara' inefficiente il servizio verra' chiuso per mancanza di
fondi, dato che l'esubero di personale non si puo' smaltire con
licenziamenti!!! Agli enti locali rimarranno come leva solo le entrate
tributarie ed extratributarie (ammesso che ce ne siano)
Chi ha poi una gestione oculata, finisce infartato e sodomizzato
lo stesso, perche' dovendo mettere in un fondo a ripiano del suo debito
risorse finanziarie, po iacquista boc di altri enti locali (magari in
dissesto), finendo per bruciare il proprio avanzo primario per ripianare
debito e spalmando cartastraccia in modo sistemico a tutta la p.a. ed
enti locali.

Cosa arriva al cittadino in termini di servizi?

Nulla, pero' ai suoi figli e nipoti rimane il debito prodotto dallo
stato e dagli enti locali (ed ovviamente spesso nessuna opera pubblica
completata).

State pensando che e' un meccanismo infernale?
Si' e' cosi'! ed il bello e' che e' stato creato dai nostri politici!

Infatti il totale aggregato assorbe 50*5+100*5=750 e rende debito!.

Se e quando va bene (ed e' cosa rara) il meccanismo assorbe 750 e rende
al cittadino in risorse da impiegare in investimenti in conto capitale
da finanziarsi in economia, solo 7.5*5=37.5 ossia solo il 5% della massa
di risorse che introita.

Cosa succederebbe fanculizzando il federalismo, ed usando il pugno duro
dell'efficienza dello stato centrale ma allo stesso tempo delegando ai
comuni le piene competenze di autogoverno e finanzimanto, per un
federalismo con piramide piu' bassa e quindi piu' efficiente?

risorse=750 dimezzando le risorse si avrebbe 750/2=375

con un'amministrazione in dissesto si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(150*0.95)=232.50

con un'amministrazione poco efficiente che assorbe il 95% delle entrate
tributarie ed extratributarie, si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(50*0.95)=327.50

i provvedimenti espressi ossia i fogli di carta a4 prodotti dalle
amministrazioni rientrano in una logica STATO e cittadino succube, che
necessita di un permesso & concessione pure per soffiarsi il naso. In
una logica di abbandono del diritti pubblico, per migrare verso rapporti
giuridici paritari in cui lo Stato e' al pari del Cittadino, le norme di
diritto privato speciale CAGANO FUORI tutto il diritto amministrativo
che non serve de facto ad un cazzo salvo a creare *costosi laterali
livelli di giudizio* da un ottima marxista in cui lo stato permea la
societa' e programma e pianifica ogni cosa. Con le lenzolate di Bersani
gia' si andava verso una scomparsa dei provvedimenti espressi,
trasformando la p.a. in un ente di controllo agile e snello che si
limita ad archiviare documenti (in digitale) e poi controllare e/o
bloccare tramite l'uso del silenzio assenso.

Quindi con un'amministrazione efficiente e geestita con criteri privati,
dato l'output prodotto che sarebbe dato solo da controlli campionari o
puntuali partendo dall'analisi automatico-informatica di dichiarazioni
in luogo, i comuni potrebbero facilmente raggiungere un 50-70% di avanzo
di amministrazione in rapporto alle entrate tributarie ed
extratributarie
comuni=375-(50*0.50)=350

350 > 327.50 > 232.50

il miglior avanzo di amministrazione dato da una maggiore efficienza e
razionalizzazione delle competenze, avrebbe anche l'enorme vantaggio di
non creare piu' debito!

Quali difetti?
Il sistema non e' partitocratico, infatti:
occorre meno personale = meno voti
occorre meno risose da impiegare = meno potere
e' piu' chiaro e diretto = comporta responsabilita' dirette
comporta meno spesa pubblica sterile = meno voti
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [messaggio #77183 è una risposta a message #77098] sab, 14 maggio 2011 15:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
INFO  è attualmente disconnesso INFO
Messaggi: 565
Registrato: agosto 2008
Senior Member
Titolo V della costituzione (fatta dal CSX+lega)

regioni
grandi aree metropolitane
provincie
comuni
comunita' montane

poniamo che ogni entita' assorba 50 di entrate tributarie ed
extratributarie, e che ottenga 100 in trasferimenti statali (a perdere)
dallo stato per finanziare altri servizi connessi alla fiscalita'
generale.

Prendendo un bilancio a caso di qualsiasi ente locale, si scopre che le
spese correnti (costi del personale e costi per rimborso di prestiti,
ossia le uscite automatiche "ope legis", assorbono quando non c'e'
dissesto finanziario almeno il 95% delle entrate tributarie ed
extratributarie. Spesso i trasferimenti vengono inculati e girati
in altri progetti per coprire spese correnti, oppure banalmente nel
bilancio i debiti pregressi non si mettono (le p.a. hanno tale facolta')

Quindi solo il 5% concorre a generare avanzo di amministrazione,
inculandosi pure i trasferimenti che non sarebbero compresi all'interno
del blocco entrate tributarie ed extratributarie degli enti (vedi ad
esempio Napoli oppure Catania). Esprimendo quindi l'avanzo di
amministrazione (ammesso che ci sia), in massa di risorse per finanziare
le spese in conto capitale (di solito uscite d'impulso) i margini di
risorse restanti sono date da:

regioni (50+100)*0.5=7.5
grandi aree metropolitane (50+100)*0.5=7.5
provincie (50+100)*0.5=7.5
comuni (50+100)*0.5=7.5
comunita' montane (50+100)*0.5=7.5

ehi! che cazzo producono questi enti?

a parte i comuni che hanno di solito partecipazioni in attivita'
economiche come le municipalizzate (spesso buchi neri da un profondo
rosso incredibile, nonostante operino in pieno MONOPOLIO), per lo piu' i
provvedimenti espressi sono FOGLI DI CARTA A4 che permettono al latore
del foglio A4 di [fare/non fare/far fare/non far fare] qualcosa.

Poi tali enti hanno competenze in manutenzioni ordinarie e straordinarie
in vari ambiti e spesso con il delirio della sussidiarieta' verticale
(se un ente locale non c'ha soldi per far qualcosa allora lo dovrebbe
fare l'ente superiore e via di seguito, ma se poi nessuno c'ha i soldi,
allora ci si) permette di non fare un cazzo!!.
Questi enti se vogliono fare investimenti in conto capitale, non
hanno risorse, gli amministratori urlano e sbraitano, dicendo che lo
stato non da sufficienti risorse e/o che i cittadini non pagano le
tasse. Hai voglia a dire che occorre fare investimenti in c/capitale
pianificando interventi programmatici per rilanciare l'economia del
territorio, perche' le opere (sempre che si finiscano e che non ci si
inculi i soldi in vari meccanismi, salvando poi il culo della
responsabilita' in prescrizioni e sanaotire doppi giudizi amministrativi
e civili e penali) si fanno sempre e comunque tutte a debito, erodendo
ancor di piu' quel poco di avanzo di amministrazione che c'e'.

Infatti per fare gli investimenti o si chiedono:
-altri trasferimenti allo stato a perdere,

oppure si va

dalle banche (che spesso sodomizzano gli enti locali con
prodotti derivati),

oppure si va

sul mercato a tirar sole con BOC e minkiate varie
logorando ancor di piu' quella percentuale del 5% perche' elevando le
uscite ope legis che derivano dal debito pregresso i margini non possono
essere che calanti o negativi in una visione prospettica. Ed in una
isione prospettica in cui i TRasferimenti statalii si ridurranno perche'
non riferiti al costo storico ma al costo standard, e quindi se il
servizio sara' inefficiente il servizio verra' chiuso per mancanza di
fondi, dato che l'esubero di personale non si puo' smaltire con
licenziamenti!!! Agli enti locali rimarranno come leva solo le entrate
tributarie ed extratributarie (ammesso che ce ne siano)
L'ente locale che ha poi una gestione oculata, finisce infartato
e sodomizzato lo stesso, perche' dovendo mettere in un fondo a ripiano
del suo debito risorse finanziarie, po iacquista boc di altri enti
locali (magari in dissesto), finendo per bruciare il proprio avanzo
primario per ripianare debito e spalmando cartastraccia in modo
sistemico a tutta la p.a. ed enti locali.

Cosa arriva al cittadino in termini di servizi?

Nulla, pero' ai suoi figli e nipoti rimane il debito prodotto dallo
stato e dagli enti locali (ed ovviamente spesso nessuna opera pubblica
completata).

State pensando che e' un meccanismo infernale?
Si' e' cosi'! ed il bello e' che e' stato creato dai nostri politici!

State pensando che sarebbe bello poter comprare al supermercato un po'
di fucili d'assalto m16 & m4 cosi' come e' possibile in taluni stati
federati americani?
Purtroppo un fucile m4 non serve a far di conto...

Infatti il totale aggregato della p.a. assorbe 50*5+100*5=750 e rende
debito!.
Se e quando va bene (ed e' cosa rara) il meccanismo assorbe 750
e rende al cittadino in risorse da impiegare in investimenti in conto
capitale da finanziarsi in economia, solo 7.5*5=37.5 ossia solo il 5%
della massa di risorse che introita.

Cosa succederebbe fanculizzando il federalismo multilevello, ed usando
il pugno duro dell'efficienza dello stato centrale ma allo stesso tempo
delegando ai comuni le piene competenze di autogoverno e finanzimanto,
per un federalismo con piramide molto piu' bassa e quindi piu'
efficiente?

ossia permettere l'esistenza dello Stato e dei Comuni e poi sopprimere
tutto il resto degli enti locali, licenziando tutti?

Ci sarebbe parecchi risparmi e parecchi vantaggi infatti i comuni
potrebbero:
-scegliere la loro propria legge elettorale a seconda delle
preferenze del territorio
-l'autonomia finanziara perfetta, lascerebbe il buco di bilancio
dov'e' senza che questo si smerdi su altri comuni e sullo stato
-i comuni avrebbero piu' risorse
-i comuni potrebbero mettere tasse
-i comuni deciderebbero le spese ed avrebbero piu' competenze di
quelle attuali
-i comuni potrebbero gemellarsi e fondersi in modo da accorpare
i servizi ed i relativi costi fissi
-i comuni riceverebbero un trasferimento in funzione della
superficie e della popolazione che vi risiede
-e cosi' via... ma di certo ci sarebbe da spalmare le competenze
dell'art.117 della costituzione in modo da spalmare le competenze tra
gli USE (United States of Europe ragionando in una visione prospettica,
la difesa, la politica estera, i rapporti internazionali, e le reti non
hanno ragione di esistere all'interno di uno stato federato dentro gli
USE). Al resto ossia economia (locale), rapporti tra le persone,
organizzazione dello stato, ordine pubblico (per la parte di forze
dell'ordine antimafia che dovrebbero essere federali) welfare state,
giustizia (per i reati non federali), tutela ambientale dovrebbero
essere spalmati tra quello che rimarrebbe dello Stato italiano federato
dentro agli USE ed i comuni!!

Ossia

risorse=750 dimezzando le risorse si avrebbe 750/2=375

con un'amministrazione in dissesto si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(150*0.95)=232.50

con un'amministrazione poco efficiente che assorbe il 95% delle entrate
tributarie ed extratributarie, si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(50*0.95)=327.50

i provvedimenti espressi ossia i fogli di carta a4 prodotti dalle
amministrazioni rientrano in una logica STATO e cittadino succube, che
necessita di un permesso & concessione pure per soffiarsi il naso. In
una logica di abbandono del diritti pubblico, per migrare verso rapporti
giuridici paritari in cui lo Stato e' al pari del Cittadino, le norme di
diritto privato speciale CAGANO FUORI tutto il diritto amministrativo
che non serve de facto ad un cazzo salvo a creare *costosi laterali
livelli di giudizio* da un ottima marxista in cui lo stato permea la
societa' e programma e pianifica ogni cosa. Con le lenzolate di Bersani
gia' si andava verso una scomparsa dei provvedimenti espressi,
trasformando la p.a. in un ente di controllo agile e snello che si
limita ad archiviare documenti (in digitale) e poi controllare e/o
bloccare tramite l'uso del silenzio assenso.

Quindi con un'amministrazione efficiente e geestita con criteri privati,
dato l'output prodotto che sarebbe dato solo da controlli campionari o
puntuali partendo dall'analisi automatico-informatica di dichiarazioni
in luogo, i comuni potrebbero facilmente raggiungere un 50-70% di avanzo
di amministrazione in rapporto alle entrate tributarie ed
extratributarie
comuni=375-(50*0.50)=350

350 > 327.50 > 232.50

il miglior avanzo di amministrazione dato da una maggiore efficienza e
razionalizzazione delle competenze, avrebbe anche l'enorme vantaggio di
non creare piu' debito!

Quali difetti?
Il sistema non e' partitocratico, infatti:
occorre meno personale = meno voti
occorre meno risose da impiegare = meno potere
e' piu' chiaro e diretto = comporta responsabilita' dirette
comporta meno spesa pubblica sterile = meno voti
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [OT] [messaggio #77188 è una risposta a message #77095] sab, 14 maggio 2011 15:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
supervinx  è attualmente disconnesso supervinx
Messaggi: 4
Registrato: maggio 2011
Junior Member
Aggiungo uno spunto pratico ... rivoluzione ! :)

--
*** Nucleare ? No, grazie ! ***
Re: La risurrezione di un Apple 1 costato 157mila euro. [OT] [messaggio #77200 è una risposta a message #77188] sab, 14 maggio 2011 16:00 Messaggio precedente
INFO  è attualmente disconnesso INFO
Messaggi: 565
Registrato: agosto 2008
Senior Member
Titolo V della costituzione (fatta dal CSX+lega)

regioni
grandi aree metropolitane
provincie
comuni
comunita' montane

poniamo che ogni entita' assorba 50 di entrate tributarie ed
extratributarie, e che ottenga 100 in trasferimenti statali (a perdere)
dallo stato per finanziare altri servizi connessi alla fiscalita'
generale.

Prendendo un bilancio a caso di qualsiasi ente locale, si scopre che le
spese correnti (costi del personale e costi per rimborso di prestiti,
ossia le uscite automatiche "ope legis", assorbono quando non c'e'
dissesto finanziario almeno il 95% delle entrate tributarie ed
extratributarie. Spesso i trasferimenti vengono inculati e girati
in altri progetti per coprire spese correnti, oppure banalmente nel
bilancio i debiti pregressi non si mettono (le p.a. hanno tale facolta')

Quindi solo il 5% concorre a generare avanzo di amministrazione,
inculandosi pure i trasferimenti che non sarebbero compresi all'interno
del blocco entrate tributarie ed extratributarie degli enti (vedi ad
esempio Napoli oppure Catania). Esprimendo quindi l'avanzo di
amministrazione (ammesso che ci sia), in massa di risorse per finanziare
le spese in conto capitale (di solito uscite d'impulso) i margini di
risorse restanti sono date da:

regioni (50+100)*0.5=7.5
grandi aree metropolitane (50+100)*0.5=7.5
provincie (50+100)*0.5=7.5
comuni (50+100)*0.5=7.5
comunita' montane (50+100)*0.5=7.5

ehi! che cazzo producono questi enti?

a parte i comuni che hanno di solito partecipazioni in attivita'
economiche come le municipalizzate (spesso buchi neri da un profondo
rosso incredibile, nonostante operino in pieno MONOPOLIO), per lo piu' i
provvedimenti espressi sono FOGLI DI CARTA A4 che permettono al latore
del foglio A4 di [fare/non fare/far fare/non far fare] qualcosa.

Poi tali enti hanno competenze in manutenzioni ordinarie e straordinarie
in vari ambiti e spesso con il delirio della sussidiarieta' verticale
(se un ente locale non c'ha soldi per far qualcosa allora lo dovrebbe
fare l'ente superiore e via di seguito, ma se poi nessuno c'ha i soldi,
allora ci si) permette di non fare un cazzo!!.
Questi enti se vogliono fare investimenti in conto capitale, non
hanno risorse, gli amministratori urlano e sbraitano, dicendo che lo
stato non da sufficienti risorse e/o che i cittadini non pagano le
tasse. Hai voglia a dire che occorre fare investimenti in c/capitale
pianificando interventi programmatici per rilanciare l'economia del
territorio, perche' le opere (sempre che si finiscano e che non ci si
inculi i soldi in vari meccanismi, salvando poi il culo della
responsabilita' in prescrizioni e sanaotire doppi giudizi amministrativi
e civili e penali) si fanno sempre e comunque tutte a debito, erodendo
ancor di piu' quel poco di avanzo di amministrazione che c'e'.

Infatti per fare gli investimenti o si chiedono:
-altri trasferimenti allo stato a perdere,

oppure si va

dalle banche (che spesso sodomizzano gli enti locali con
prodotti derivati),

oppure si va

sul mercato a tirar sole con BOC e minkiate varie
logorando ancor di piu' quella percentuale del 5% perche' elevando le
uscite ope legis che derivano dal debito pregresso i margini non possono
essere che calanti o negativi in una visione prospettica. Ed in una
isione prospettica in cui i TRasferimenti statalii si ridurranno perche'
non riferiti al costo storico ma al costo standard, e quindi se il
servizio sara' inefficiente il servizio verra' chiuso per mancanza di
fondi, dato che l'esubero di personale non si puo' smaltire con
licenziamenti!!! Agli enti locali rimarranno come leva solo le entrate
tributarie ed extratributarie (ammesso che ce ne siano)
L'ente locale che ha poi una gestione oculata, finisce infartato
e sodomizzato lo stesso, perche' dovendo mettere in un fondo a ripiano
del suo debito risorse finanziarie, po iacquista boc di altri enti
locali (magari in dissesto), finendo per bruciare il proprio avanzo
primario per ripianare debito e spalmando cartastraccia in modo
sistemico a tutta la p.a. ed enti locali.

Cosa arriva al cittadino in termini di servizi?

Nulla, pero' ai suoi figli e nipoti rimane il debito prodotto dallo
stato e dagli enti locali (ed ovviamente spesso nessuna opera pubblica
completata).

State pensando che e' un meccanismo infernale?
Si' e' cosi'! ed il bello e' che e' stato creato dai nostri politici!

State pensando che sarebbe bella l'idea di andare al supermercato (come
accade in USA) e poter comprare un m4?!
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b8/M16 a1m16a2m4m16
a45wi.jpg/400px-M16a1m16a2m4m16a45wi.jpg

pare che s'inceppi e sarebbe preferibile un ak47

http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_the_AK-47_and_M16

comunque non servirebbe a far di conto.

Infatti il totale aggregato della p.a. assorbe 50*5+100*5=750 e rende
debito!.
Se e quando va bene (ed e' cosa rara) il meccanismo assorbe 750
e rende al cittadino in risorse da impiegare in investimenti in conto
capitale da finanziarsi in economia, solo 7.5*5=37.5 ossia solo il 5%
della massa di risorse che introita.

Cosa succederebbe fanculizzando il federalismo multilevello, ed usando
il pugno duro dell'efficienza dello stato centrale ma allo stesso tempo
delegando ai comuni le piene competenze di autogoverno e finanzimanto,
per un federalismo con piramide molto piu' bassa e quindi piu'
efficiente?

ossia permettere l'esistenza dello Stato e dei Comuni e poi sopprimere
tutto il resto degli enti locali, licenziando tutti?

Ci sarebbe parecchi risparmi e parecchi vantaggi infatti i comuni
potrebbero:
-scegliere la loro propria legge elettorale a seconda delle
preferenze del territorio
-l'autonomia finanziara perfetta, lascerebbe il buco di bilancio
dov'e' senza che questo si smerdi su altri comuni e sullo stato
-i comuni avrebbero piu' risorse
-i comuni potrebbero mettere tasse
-i comuni deciderebbero le spese ed avrebbero piu' competenze di
quelle attuali
-i comuni potrebbero gemellarsi e fondersi in modo da accorpare
i servizi ed i relativi costi fissi
-i comuni riceverebbero un trasferimento in funzione della
superficie e della popolazione che vi risiede
-e cosi' via... ma di certo ci sarebbe da spalmare le competenze
dell'art.117 della costituzione in modo da spalmare le competenze tra
gli USE (United States of Europe ragionando in una visione prospettica,
la difesa, la politica estera, i rapporti internazionali, e le reti non
hanno ragione di esistere all'interno di uno stato federato dentro gli
USE). Al resto ossia economia (locale), rapporti tra le persone,
organizzazione dello stato, ordine pubblico (per la parte di forze
dell'ordine antimafia che dovrebbero essere federali) welfare state,
giustizia (per i reati non federali), tutela ambientale dovrebbero
essere spalmati tra quello che rimarrebbe dello Stato italiano federato
dentro agli USE ed i comuni!!

Ossia

risorse=750 dimezzando le risorse si avrebbe 750/2=375

con un'amministrazione in dissesto si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(150*0.95)=232.50

con un'amministrazione poco efficiente che assorbe il 95% delle entrate
tributarie ed extratributarie, si puo' immaginare qualcosa come:
comuni=375-(50*0.95)=327.50

i provvedimenti espressi ossia i fogli di carta a4 prodotti dalle
amministrazioni rientrano in una logica STATO e cittadino succube, che
necessita di un permesso & concessione pure per soffiarsi il naso. In
una logica di abbandono del diritti pubblico, per migrare verso rapporti
giuridici paritari in cui lo Stato e' al pari del Cittadino, le norme di
diritto privato speciale CAGANO FUORI tutto il diritto amministrativo
che non serve de facto ad un cazzo salvo a creare *costosi laterali
livelli di giudizio* da un ottica marxista in cui lo stato permea la
societa' e programma e pianifica ogni cosa!. Con le lenzolate di Bersani
gia' si andava verso una scomparsa dei provvedimenti espressi,
trasformando la p.a. in un ente di controllo agile e snello che si
limita ad archiviare documenti (in digitale) e poi controllare e/o
bloccare tramite l'uso del silenzio assenso. Cosa ha fatto il CDX? un
caxxo! a parte le norme retroattive per processi penali ed indurre la
prescrizione accelerata di taluni reati.

Quindi con un'amministrazione efficiente e gestita con criteri privati,
dato l'output prodotto che sarebbe dato solo da controlli campionari o
puntuali partendo dall'analisi automatico-informatica di dichiarazioni
in luogo, i comuni potrebbero facilmente raggiungere un 50-70% di avanzo
di amministrazione in rapporto alle entrate tributarie ed
extratributarie
comuni=375-(50*0.50)=350

350 > 327.50 > 232.50

il miglior avanzo di amministrazione dato da una maggiore efficienza e
razionalizzazione delle competenze, avrebbe anche l'enorme vantaggio di
non creare piu' debito!

Quali difetti?
Il sistema non e' partitocratico, infatti:
occorre meno personale = meno voti
occorre meno risose da impiegare = meno potere
e' piu' chiaro e diretto = comporta responsabilita' dirette
comporta meno spesa pubblica sterile = meno voti
Argomento precedente:il dente del jujitsu (cit.)
Argomento successivo:Dottori in Fisica
Vai al forum:
  


Ora corrente: lun mag 27 11:27:00 CEST 2024

Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.01850 secondi
.:: Contatti :: Home ::.

Powered by: FUDforum 3.0.2.
Copyright ©2001-2010 FUDforum Bulletin Board Software

Live Support