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Re: vergogna [messaggio #8540 è una risposta a message #8535] |
mer, 08 dicembre 2010 14:31 |
Michelag Messaggi: 84 Registrato: novembre 2010 |
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On 8 Dic, 14:05, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
> In article <4cff4c77$0$11079$4fafb...@reader1.news.tin.it>, fdf@iol-it
> says...
>
> > E quindi, una scelta perfetta!
>
> Appena ascoltato, "orchesta perfetta", lo hanno detto i 2 soci di radio
> 3. Solo verso la fine della trasmissione "non ci sono piu' i tenori di
> una volta" e "andate all'opera!". 180.000 spettatori sul nuovo 5 della
> RAITV, un nulla ma e' un successone! Roba da mat .
guarda, io ho ascoltato su radiotre suite il primo atto e metá del
secondo, e buona parte del terzo da casa.
alla fine del primo atto, non so chi fosse il commentatore, sarebbe
interessante una registrazione, incalzato alla domanda su come fosse
l'esecuzione dal punto di vista musicale, prima ha cambiato discorso
su quanto fossero bravi siegmund e sieglinde, poi ha parlato della
regia, poi alla domanda diretta sulla musica o sull'orchestra, non
ricordo, ha detto "aspettiamo la fine del secondo atto per dire
qualcosa".
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Re: vergogna [messaggio #8542 è una risposta a message #8522] |
mer, 08 dicembre 2010 14:44 |
Michelag Messaggi: 84 Registrato: novembre 2010 |
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On 8 Dic, 12:25, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "Michelag" <michelangelo.digior...@googlemail.com> ha scritto nel messaggionews:38f65827-4ab0-4e38-9494-836486e1360b@y23g2000yqd.googlegroups.com...
>
> >condivido.
> >giusto nella cavalcata andavano quasi insieme. ma anche l si sentiva
> >la mano pesante e grossolana del direttore.
>
> ma era da non credersi.
> Nell'incantesimo del fuoco erano completamente fuori!
> Ora, flauti e arpe hanno delle quartine di sedicesimi e i violini in
> corrispondenza gruppi di 8 trentaduesimi.
> Manco una terzina.
> Poi, problemino, le otto note si trasformano in nove e la quintina butta
> fuori tutti.
> Stiamo parlando di non esser capaci di passare da un gruppo di quattro note
> a un gruppo di cinque.
> Vi rendete veramente conto????
>
> >questi giorni approfondisco con pi attenzione.
> >ma scusate, nell'appello che ha fatto prima dell'inno, non ho capito
> >quando ha detto "il nostro paese". non per fare l'irredentista
>
> una vergogna, concordo.
> Non solo, anche quella sogliola di Lissner, intervistato, in un italiano che
> definire terrificante dir poco, parla della "nostra" cultura, del "nostro"
> paese.
> In poche parole, signori miei, la situazione questa.
> Non ci sono pi danari, la Scala rimane l'unica realt che da lustro e
> dunque non subisce alcun taglio (questo ormai appurato).
> Tutti strapagati. In mezzo a questo disastro, i signori Lissner e Baremboim
> si ciucciano i soldi del contribuente italiano.
> Ma chiaramente sarebbe sospetto non cavalcare la protesta che in questi mesi
> in corso in Italia.
> Potrebbero sorgere dubbi. Ma come? Tutti protestano per i tagli e loro no?
> Loro no, perch loro sono stratutelati e a loro vanno i soldi che sono stati
> tolti a tutte le altre realt italiane, teatri lirici compresi.
> Per protestare fa tanto chic.
> Certo che parlano della "nostra" cultura: i soldi che intascano sono nostri,
> cio italiani.
> QUello che mi fa incazzare, vedi, che queste sono le situazioni che solo
> gli italiani possono tollerare.
> In Francia se ci fosse stata la stessa identica situazione e il
> sovrintendente italiano della Bastille avesse parlato, con forte accento
> italiano, della "nostra" cultura, sarebbe scoppiato un putiferio.
> Ma i francesi non prendono sovrintendenti italiani.
> Siamo noi che dobbiamo sempre fare i servi.
>
a parte la mondanitá della prima, ormai c'é quasi solo quello (e io
penso che la figlia quindicenne di non so quale ministro si sia
annoiata piú di tutti, ma siccome é nell'etá giusta per cercare
partiti e frequentare quegli ambienti si é messa in tiro e il papá non
puó dire no alle velleitá della figlia, prodotto della (sotto-)cultura
del loro paese, eccola lá proiettata davanti ai flash dei
fotografi)...
il discorso ritmico quadra, ma guarda che ieri erano tanti elementi,
come sai molto meglio di me, se riduci le prove al minimo sindacale,
se gli piazzi davanti un direttore che scandisce il tempo secondo i
fusi orari dei suoi passaporti, cosa rimane ?
ma io dico, ci sará tra quei cento qualcuno che ci teneva... ma se poi
come mi dite era de angelis a masticare la gomma... capite...
non per tornare indietro di duecento anni, ma sul podio scaligero e
alla sovrintendenza, per il passato di questo teatro, per quello che
ha significato (un po' meno) prima e dopo i bombardamenti, per il
significato politico-radical-chic ci vorrebbero personaggi
estremamente colti italiani, per caritá non leghisti né maestri dal
permaloso facile, che non eseguono l'inno nazionale perché l'anno
prima mancava questo o quel ministro... penso che sia la posizione piú
alta, dal punto di vista musicale, nel panorama del nostro paese, e
sinceramente, ancora ieri sera mi chiedevo cosa ci facesse baremboim
lá.
poi si sa, lissner lo hanno chiamato all'epoca soprattutto per
ripianare il buco nel bilancio (non so come siano messi ora), ma
sentirli parlare lui e l'amico suo mi ha dato l'impressione di persone
sbagliate al momento sbagliato.
scusate lo sfogo. poi zaz ha detto egregiamente quello che pensavo,
soprattutto il controesempio con quello che ci sarebbe accaduto in
francia.
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Re: vergogna [messaggio #8553 è una risposta a message #8550] |
mer, 08 dicembre 2010 15:46 |
Shapiro used clothes Messaggi: 2794 Registrato: novembre 2010 |
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"Lidia C." <lidiacavallari@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:ido484$de0$1@news.newsland.it...
> ??????
> roba da matti.
Può darsi, per carità .
> Sorvoliamo sulla questione della prima alla Scala, faccio un discorso
> generale.
No, il punto di partenza è proprio quello.
Prima o non prima, la stagione di un teatro lirico (come del resto quella
dei teatri in generale) non è divulgazione, meno che meno televisiva. La
ripresa televisiva viene a ruota, e dipende in larga parte dalla
connotazione mondana che ha preso questo spettacolo; cosa che peraltro si
applica alla Prima del 7 Dicembre, non certo a tutta la stagione.
E' una programmazione rivolta ad un pubblico che certe cose le conosce già .
Che è in grado di apprezzarle, e se non lo è si prepara.
Può non piacere, non sembrare opportuno, ma le cose stanno così.
Quanto ai tre o quattro che ascolterebbero la Tetralogia, non mi risulta che
a livello europeo di dischi e dvd di Wagner se ne vendano pochi. Così, tanto
per dare un indicatore semplice semplice. Per quella musica una domanda c'è,
tuttaltro che inconsistente.
> c'è gente che considera Allevi musicista classico, ma nonostante tutto è
> in grado di avvicinarsi anche supeficialmente alla musica classica.
Senza offesa: credo che questa gente non sia capace di accostarsi alla
musica d'arte neppure superficialmente.
A volte gli ascolti reiterati non bastano. Oltre un certo punto non si va,
se non si vuole e non ci si applica. La colpa non è dei testi.
Insomma, qualche sforzetto va fatto. Per sforzetto non intendo semplicemente
"vincere la noia".
Se ci si annoia, di hobby possibili ce ne sono tanti...
> A questa categoria appartiene la mia amica. Mediante l'ascolto di opere
> meno pesanti è possibile "recuperare" in un certo senso persone come lei.
Mica è un delitto non apprezzare la musica d'arte.
> nessuno tratta Mozart come Allevi,
A me pare di sì. Non credo proprio che chi considera Allevi un compositore
"classico" (a proposito, su questa bistrattata parola sarebbe il caso di
fare qualche ragionamento) sia in grado di comprendere veramente il Flauto
Magico.
Che non sarà La Valchiria, ma non è propriamente un cartone animato. O un
musical di Broadway.
>ma è innegabile che Mozart ai primi
> ascolti risulti più gradevole e accessibile di Wagner.
Può darsi, quel che vedo io è che Mozart, in quanto accessibile a vari
livelli, viene sempre abbordato ed esaurito nel livello di fruizione più
basso possibile.
Con il risultato che tutti lo considerano la vispa teresa di turno, senza
farci sopra il minimo sforzo.
Se ti pare un progresso questo...
dR
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Re: vergogna [messaggio #8560 è una risposta a message #8542] |
mer, 08 dicembre 2010 16:47 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Michelag" <michelangelo.digiorgio@googlemail.com> ha scritto nel messaggio
news:3abdb38c-a4a1-427f-80d7-79255714b9ad@j18g2000prn.googlegroups.com...
>il discorso ritmico quadra, ma guarda che ieri erano tanti elementi,
>come sai molto meglio di me, se riduci le prove al minimo sindacale,
>se gli piazzi davanti un direttore che scandisce il tempo secondo i
>fusi orari dei suoi passaporti, cosa rimane ?
>ma io dico, ci sará tra quei cento qualcuno che ci teneva... ma se poi
>come mi dite era de angelis a masticare la gomma... capite...
appunto, capite....
>non per tornare indietro di duecento anni, ma sul podio scaligero e
>alla sovrintendenza, per il passato di questo teatro, per quello che
>ha significato (un po' meno) prima e dopo i bombardamenti, per il
>significato politico-radical-chic ci vorrebbero personaggi
>estremamente colti italiani, per caritá non leghisti né maestri dal
>permaloso facile, che non eseguono l'inno nazionale perché l'anno
>prima mancava questo o quel ministro... penso che sia la posizione piú
>alta, dal punto di vista musicale, nel panorama del nostro paese, e
>sinceramente, ancora ieri sera mi chiedevo cosa ci facesse baremboim
>lá.
eh
Una volta ci stava Abbado su quel podio....pensa tu
>poi si sa, lissner lo hanno chiamato all'epoca soprattutto per
>ripianare il buco nel bilancio (non so come siano messi ora), ma
>sentirli parlare lui e l'amico suo mi ha dato l'impressione di persone
>sbagliate al momento sbagliato.
ma mica l'ha ripianato lui il debito.
Mica ha la fabbrica dei soldi.
Gli hanno sganciato fior di milioni.
>scusate lo sfogo. poi zaz ha detto egregiamente quello che pensavo,
>soprattutto il controesempio con quello che ci sarebbe accaduto in
>francia.
Non so perché noi siamo razzisti solo con gli sfigati.
Forti coi deboli e deboli coi forti.
Buoni a maltrattare il povero operaio marocchino di turno ma dare un calcio
in culo a un arrogante parigino o a un intrigante
israeliano-tedesco-argentino-salcazzo....non sia mai eh.
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Re: vergogna [messaggio #8561 è una risposta a message #8540] |
mer, 08 dicembre 2010 16:49 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Michelag" <michelangelo.digiorgio@googlemail.com> ha scritto nel messaggio
news:df864ff1-d113-4327-9a7c-8fce6247f4e2@i32g2000pri.googlegroups.com...
On 8 Dic, 14:05, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
>guarda, io ho ascoltato su radiotre suite il primo atto e metá del
>secondo, e buona parte del terzo da casa.
>alla fine del primo atto, non so chi fosse il commentatore, sarebbe
>interessante una registrazione, incalzato alla domanda su come fosse
>l'esecuzione dal punto di vista musicale, prima ha cambiato discorso
>su quanto fossero bravi siegmund e sieglinde, poi ha parlato della
>regia, poi alla domanda diretta sulla musica o sull'orchestra, non
>ricordo, ha detto "aspettiamo la fine del secondo atto per dire
>qualcosa".
beh, si è impiccato da solo, perché man mano che andavano avanti peggiorava.
Il culmine del casino nell'incantesimo del fuoco.
Ogni violino andava per cacchi suoi.
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Re: vergogna [messaggio #8562 è una risposta a message #8537] |
mer, 08 dicembre 2010 16:58 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Lidia C." <lidiacavallari@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:ido0k7$727$1@news.newsland.it...
> Zaz! ha scritto:
>
>
>> guarda, per la cultura da sciura Pina abbiamo già le trasmissioni di
>> Fazio.
>> La Scala è già sufficientemente decaduta, che adesso si debba anche
>> mettere
>> al livello di gente che considera Allevi musica colta...
>> Spero tu ti stia rendendo conto delle enormità che dici.
>> Non sta alla Scala avvicinare la gente all'opera con la faciloneria.
>> Sennò con la stessa tattica, facciamo la Divina Commedia a fumetti perché
>> sennò i liceali si spaventano a dover studiare quell'italiano così
>> ostico.
>> Ma per favore, non essere ridicola.
>
> ho fatto un discorso diverso, ho parlato del Flauto Magico.
> non si tratta di "cultura da sciura Pina", il tuo paragone con la Commedia
> è molto stupido.
> ma non credo che valga la pena di accaldarsi o litigare.
> concludo dicendo che evidentemente frequenti ambienti troppo elevati...
Mi hanno portata alla Scala la prima volta a cinque anni a vedere l'Aida.
Perché pensavano che fosse bene abituarsi fin da piccoli a certe forme di
cultura che appartengono al nostro patrimonio.
Il mio ambiente non è elevato: è solo molto appassionato della propria
storia e della propria cultura, e ha voluto trasmettere questa passione ai
propri figli.
Se poi qualcuno confonde la passione di trasmettere valori e cultura con
"elevato" (suppongo significhi "ricco" o qualcosa di simile) sono fatti
suoi. Sarà stato educato da cavernicoli. Ma non è colpa mia.
Io sono stata educata da persone intelligenti. Tutto qui.
Non elevate. Intelligenti.
Sono due cose molto diverse.
>la
> mia amica non rappresenta assolutamente il peggio, ANZI.
> pur considerando Allevi musicista classico, ascolta cmq qualche opera
> lirica o qualche brano sinfonico famoso.
> una persona come lei sarebbe stata tranquillamente in grado di seguire
> (almeno in parte) in tv un'opera lirica meno "pesante".
beh, c'era il Rigoletto non molto tempo fa.
> Ma ripeto: evidentemente frequenti un ambiente eccelso.
> sai come finirà?
> che vi ritroverete in tre e teatro ad ascoltare la tetralogia.
Ottimo.
Almeno saremo in tre a capire quello che succede.
Che è meglio che essere in teatro in mille con zero che capiscono cosa sta
succedendo.
Tre è più di zero, a casa mia.
A casa mia Wagner fa parte della cultura musicale di quasiasi amante
dell'opera lirica.
Se a casa tua non è così, la colpa è tua non è mia.
Adesso bisogna pure sentirsi rimproverare perché si conoscono le cose.
Ambiente eccelso, ma ROTFL.
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Re: vergogna [messaggio #8579 è una risposta a message #8573] |
mer, 08 dicembre 2010 18:59 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Lidia C." <lidiacavallari@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:idoepn$un7$1@news.newsland.it...
> non parlavo di soldi.
> Lo scrivo più chiaramente. sei un direttore d'orchestra?
no, ma fa lo stesso
> bene: molto probabilmente frequenti ambienti dove si incontrano persone
> più preparate dal punto di vista musicale (non facevo riferimento nemmeno
> alla famiglia d'origine).
se incontro musicisti sì, sennò no
> Fatti un giro nelle scuole o nelle università: vedrai che la mia amica è a
> un livello medio alto.
lo so
> già..a casa tua.
> io parlavo di recuperare persone...tutto qua,gente che poteva essere
> accostabile all'ascolto della musica classica, altrimenti tra pochi anni
> non resterà più nulla.
> guarda che interessa sempre meno persone.
ma scusa, fuor di polemica, guarda che non è abbassando il livello che si
risolve il problema, perché, come hai fatto notatr tu, il livello sta a
monte.
Cioè nell'educazione ricevuta nella scuola
E anche in famiglia, ma soprattutto a scuola.
> Non parlavo di eliminare Wagner dal cartellone...l'ascolto di Wagner
> potrebbe avvenire dopo, una volta che la persona si è abituata un minimo
> alla lirica.
sì, ma non è un ragionamento che puoi fare per la Scala, permetti.
Puoi farlo per un corso di avvio all'ascolto dell'opera, ad esempio.
Ma non puoi chiedere a uno dei più grandi teatri del mondo di modulare la
propria stagione in base alle conoscenze - o meglio alle non-conoscenze -
della cosiddetta "gente".
Quello che dici tu è giusto, ma è indirizzato al soggetto sbagliato.
Non sta alla Scala far questo lavoro.
Casomai a scuola, radio, tv eccetera
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Re: vergogna [messaggio #8581 è una risposta a message #8523] |
mer, 08 dicembre 2010 18:59 |
Placebo987 Messaggi: 143 Registrato: novembre 2010 |
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"bert" <sgsg@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:4cff6ed4$0$6545$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
> diciamo che se nei primi anni '80, Barenboim era veramente l'ultima ruota
> del carro di fronte ai prodotti di Karajan, Abbado, Solti, lo stesso Muti,
> ecc. vederlo ora osannato come il loro successore è sconvolgente...
Abbiamo gli stessi gusti in fatto di direttori wagneriani. ;-)
Baremboim non so se sia piu' scadente come pianista o come direttore.
Un esempio per tutti. Nel finale, quando risuona il grande tema di Sigfrido,
Solti lo fa sentire ben forte, per contrapporlo al dolce tema del fuoco.
Baremboim lo ha vergognosamente spiaccicato contro l'orchestra,
finendo di rovinare l'Incantesimo che, di nome e di fatto, a quel punto
uno dei quattro succitati avrebbe obbligatoriamente suscitato.
A parziale scusante, ho la sensazione che il bilanciamento del suono
nella registrazione televisiva (per il resto piuttosto buona) abbia
sacrificato l'orchestra a favore dei cantanti.
Come nota a parte, mi e' piaciuta la descrizione di Daverio da parte
di Zaz. Se nelle prossime occasioni negli intervalli ci si limitasse a
proporre filmati pornografici invece di esporre sconcezze viventi,
non sarebbe male.
Ciao.
Placebo987
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Re: vergogna [messaggio #8596 è una risposta a message #8504] |
gio, 09 dicembre 2010 00:32 |
Andrea Bernini Messaggi: 49 Registrato: novembre 2010 |
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On 8 Dic, 11:13, lidiacavall...@yahoo.it (Lidia C.) wrote:
> Murasaki ha scritto:
>
> > In article <idnhkf$fn...@news.newsland.it>,
> > Â lidiacavall...@yahoo.it (Lidia C.) wrote:
> > > sar una domanda ingenua, ma la pongo lo stesso.
> > > perch aprire la stagione con un opera del genere??
> > > certamente non la si pu definire di facile ascolto.
> > > Si doveva scegliere qualcosa che coinvolgesse maggiormente il pubblico
> > > (date le circostanze) non che lo annoiasse. Wagner piace a pochissimi,
> > > l'applauso della durata di 14 minuti mi fa semplicemente ridere....
> > Wagner ha un suo pubblico, molto appassionato, tra l'altro, e non
> > piccolissimo. Riempie regolarmente i teatri. La Valchiria tra l'altro e'
> > una delle opere piu' popolari.
>
> riempie regolarmente i teatri solo pech articolo per persone "colte".
> gli stessi appassionati di musica classica si vergognano di ammettere che
> li annoia a morte. Qualcuno che scrive qui abbia il coraggio di ammettere
> che si annoia con Wagner....lo dica!
> secondo me tipico delle persone esperte di musica classica ascoltare
> Wagner, magari saltando interi numeri come fa il nostro amico Esattore ;)
>
> > Se il sindaco si annoia, pazienza.
>
> Valeriona secondo me si annoiata di pi .
>
> --
>
> questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuitohttp://www.newsland.it/newssegnala gli abusi ad ab...@newsland.it
Cara Lidia,
con il massimo rispetto vorrei replicare che se mi annoiassi
ascoltando Die Walkure non avrei difficoltà ad ammetterlo.
Al contrario è una delle opere che amo di più e non sono un fanatico
wagneriano.
E' forse un caso che sia una delle opere più rappresentate al mondo o
siamo tutti masochisti ?.
Quindi da un certo fastidio leggere che con Wagner ci si annoia ma non
lo si vuole ammettere...
Mi dispiace per Lei se si annoia io esattamente il contrario.
Grazie e scusi il tono
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