Robe [messaggio #113862] |
ven, 09 settembre 2011 10:52 |
Niccolo' Carli Messaggi: 595 Registrato: novembre 2010 |
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Anthrax
Questo disco nasceva sotto i peggiori auspici: scritto per un
cantante, poi non si sapeva chi cantava, poi e' ritornato Joey
Belladonna... Nell'insieme suona come una versione stantia e pezzente
di We've Come For You All (che, lo ricordo, recuperava con successo
elementi anni '80 e li ricontestualizzava): da un lato c'e' risoluto
deisderio di metallosi multipla, dall'altro di mostrare sempre che gli
Anthrax insomma si' dai sono un gruppo versatile, ne esce fuori una
robetta dove i pezzi migliori probabilmente sono quelli meno peggiori,
cioe' scritti in cinque minuti in stile Among The Living per rimettere
Joey a suo agio. Perche' in diversi pezzi non lo e' affatto,
soprattutto nei ritornelli, e si vede che erano stati pensati per
qualcun altro. Non c'e' nemmeno tutta questa energia a compensare.
Pezzenza a go-go.
Primus
Un ritorno coi fiocchi. Lo stile e' il loro classico e consolidato,
ormai, e non sorprendera' piu' per forza di cose; siamo dalle parti di
Suck On This e Frizzle Fry riletti con vent'anni di esperienza in
piu'. Sempre brillanti e inventivi comunque, pezzi eccezionale e
classe come se piovesse.
Atomic Bitchwax
Un pezzo di 43 minuti interamente strumentale di poderoso hard rock,
con una serie di riff uno piu' bello dell'altro e lunghi, immaginifici
assoli e droni psichedelici sullo sfondo. Davvero bello, anche se non
immediatissimo, pero' gia' solo meta' dell'energia e dell'entuasiamo
contenuti qui dentro riuscirebbero a portare gli Anthrax alla
sufficienza.
Niccolo'
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