Quando scuola napoletana e veneziana... [messaggio #19464] |
dom, 17 luglio 2011 15:16 |
egmontXYZ Messaggi: 470 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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...si fondono, l'effetto è devastante.
E' il caso di questa sinfonia da camera scritta nella piena maturità da
Nicola Porpora, un napoletano, per Venezia.
E infatti, dopo l'adagio iniziale in cui si sente con forza l'instabilità
armonica assorbita da Gaetano Greco (maestro di Porpora), un secondo
movimento da lasciare di sasso, sintesi potenziata dei vari Dall'Abaco,
Vivaldi etc.
http://www.youtube.com/watch?v=1OHOOzKg5jY
Due stupidissimi accordi, due banalissimi abbellimenti che come schegge
impazzite proliferano senza tregua, in un continuo gioco di ritmi, di
stereofonie, di moltiplicazzioni e microimitazioni.
L'effetto può essere addirittura in un primo momento stancante, senti solo
la cadenza a 3.51: prende per il culo l'orecchio, facendogli credere sta
arrivando la tregua al vortice ritmico, e invece questo ricomincia più
martellante di prima.
Ah: l'esecuzione è eccellente.
Speriamo solo che sua maestà sunbather non trovi troppo poco rapsodico
questo lavoro!
Sono graditi commenti.
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