=?UTF-8?B?RnJhIGFudGljbyBlIG1vZGVybm86IGzigJlpbmNvbnRybyBjb24gaSBt?= orti [messaggio #56153] |
mer, 26 gennaio 2011 22:46 |
DiGei Messaggi: 3314 Registrato: dicembre 2010 |
Senior Member |
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bellissimo articolo di Romano Luperini,
questo è il finale:
Nella modernità la morte si privatizza, e non appare neppure più in
grado di comunicare una risposta al bisogno di significato. Il morto
non ci parla più. L’interrogazione che il vivo gli rivolge scopre un
vuoto – quel vuoto che Leopardi e Montale denunciano. Il senso è
diventato precario o enigmatico, mentre una problematicità sempre più
ansiosa e scettica ha preso il posto di ogni possibile certezza.
Una rivoluzione copernicana si è compiuta. Il moderno ha
elaborato una nuova cultura della vita privata e nuovi valori; ma altri
– e forse ancora più decisivi per la nostra vita – ne ha perduti.
http://luperini.palumboeditore.it:8080/luperini_site/articol i_web/incontro_morti/view
oddio... quanto mi dice e mi piace la vera coltura l-)
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Lucis motus non est in momento, sed in tempore
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