| E' la trama di un film [messaggio #28665] |
mer, 09 febbraio 2011 17:52  |
 Nio
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Ragazzi, vi racconto cosa sta succedendo in Egitto.
Il tribunale di Alessandria sta indagando il presidente Mubarak ed è pronto
a rinviarlo a giudizio per concussione e prostituzione minorile.
Sembra infatti che Mubarak, stando alle intercettazioni, abbia organizzato
festini e frequentato, tra tante puttane e showgirl, anche ragazzine
minorenni.
Tra queste figura una certa Roberta, 18enne italiana, che è una figura
chiave di tutta la vicenda politico-giudiziaria che sta infiammando
l'Egitto.
Qualche mese fa questa Roberta viene fermata dalla polizia egiziana e
convocata nella questura di Alessandria dopo una denuncia per furto. La
ragazza è minorenne e risulta senza fissa dimora, per cui un magistrato
egiziano comincia ad adempiere alle procedure stabilite dalla legge.
Dopo qualche minuto arriva la telefonata di Mubarak in persona alla
questura.
Ai poliziotti allibiti Mubarak spiega di rilasciare la giovane perché - e
questo è davvero incredibile! - sarebbe la "nipote di Berlusconi" (LA NIPOTE
DI BERLUSCONI!) e quindi un suo mancato rilascio scatenerebbe una crisi
internazionale.
Cioè, immaginatevi: la figlia di Marina Berlusconi, 17enne, che se ne va in
Egitto a fare la puttana, e nessuno ne sa niente. La nipote di un uomo
ricchissimo potentissimo come Berlusconi ridotta a frequentare il giro di
troie di Mubarak e del suo amico Lele Morahhed, impresario televisivo.
Ma non è finita qui.
Mubarak manda una deputata che lui stesso ha nominato, la sua igienista
dentale di fiducia, a prelevare "la nipote di Berlusconi".
Una volta uscita dalla caserma, Roberta viene affidata alla prostituta
brasiliana, la stessa che aveva avvisato Mubarak,e torna a battere.
Quella di Mubarak è chiaramente una balla.
Lo dimostra il fatto che, una volta rilasciata, Roberta sia stata affidata a
una prostituta. Il fatto che nè l'ambasciata italiana nè il governo
italiano nè Berlusconi
privatamente siano stati contattati non fa che confermare che Mubarak abbia
mentito sapendo di mentire.
Eppure il Parlamento egiziano, scontrandosi con il tribunale di Alessandria,
avvalla la palese cretinata di Mubarak ritenendola credibile: cioè il
Parlamento egiziano si dice convinto che Mubarak credesse intimamente che
tale Roberta fosse davvero la nipote minorenne di Berlusconi, fuggita in
Egitto a fare la
puttana.
Ma vi rendete conto? HAAHAUAHAUAHUAHAUAHAU!
In Egitto sono pazzi, pazzi SCATENATI!
Andrebbero rinchiusi in manicomio.
Poi ci si chiede perché la gente protesta contro Mubarak!
Per fortuna che noi stiamo in Italia, Occidente: da noi queste cose non
potrebbero mai capitare.
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