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Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21572] gio, 09 dicembre 2010 07:48 Messaggio successivo
The Sentinel  è attualmente disconnesso The Sentinel
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Io cmq non capiro' mai perche' non mettono mai gli articoli davanti ai nomi
delle band...boh...o non sono declinati in maniera giusta cmq i vari "dei"
mettendo invece sempre "di"...

http://www.heavy-metal.it/news/news_templ.php?id=7828

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21577 è una risposta a message #21572] gio, 09 dicembre 2010 08:57 Messaggio precedenteMessaggio successivo
smax6662000  è attualmente disconnesso smax6662000
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On 9 Dic, 07:48, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:
> Io cmq non capiro' mai perche' non mettono mai gli articoli davanti ai nomi
> delle band...boh...o non sono declinati in maniera giusta cmq i vari "dei"
> mettendo invece sempre "di"...
>
> http://www.heavy-metal.it/news/news_templ.php?id=7828
>
> --http://tinyurl.com/yg6favr(Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
> confuse)http://tinyurl.com/2evhnsb(Idem, piu' o meno)http://tinyurl.com/ybuynog(I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
> "fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)http://tinyurl.com/2eps6t2(Nuovo patetico editoriale del solito "fan
> dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
> totali all'inqualificabile soggetto)

Fanno la traduzione dalle press-release o dagli articoli in inglese.
"assistere ad una vera e propria esperienza nel nome del metal"
Scribacchini che per 30 centesimi a parola postano articoli
copincollatitradotti da altri siti.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21585 è una risposta a message #21577] gio, 09 dicembre 2010 09:32 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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On 9 Dic, 08:57, smax6662000 <msca...@gmail.com> wrote:

>
> Fanno la traduzione dalle press-release o dagli articoli in inglese.
> "assistere ad una vera e propria esperienza nel nome del metal"
> Scribacchini che per 30 centesimi a parola postano articoli
> copincollatitradotti da altri siti.

Fosse come dici sarebbe pure meglio. Quelli che scrivono il nome del
gruppo senza l'articolo vogliono fare come in inglese dove, appunto,
l'articolo non si mette. Provincialismo senza limitismo, e pure di
vecchia data, perche' lo trovi sistematicamente pure in vecchie
recensioni di Beppe Riva, per dire.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21596 è una risposta a message #21585] gio, 09 dicembre 2010 12:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 9 Dic, 09:32, "Niccolo' Carli" <carlis...@gmail.com> wrote:
> On 9 Dic, 08:57, smax6662000 <msca...@gmail.com> wrote:
>
>
>
> > Fanno la traduzione dalle press-release o dagli articoli in inglese.
> > "assistere ad una vera e propria esperienza nel nome del metal"
> > Scribacchini che per 30 centesimi a parola postano articoli
> > copincollatitradotti da altri siti.
>
> Fosse come dici sarebbe pure meglio. Quelli che scrivono il nome del
> gruppo senza l'articolo vogliono fare come in inglese dove, appunto,
> l'articolo non si mette. Provincialismo senza limitismo, e pure di
> vecchia data, perche' lo trovi sistematicamente pure in vecchie
> recensioni di Beppe Riva, per dire.
> Niccolo'.

se e' per questo manca l'articolo anche a GODS OF METAL
"né prima né dopo GODS OF METAL"
che' e', tipo Pasqua?
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21598 è una risposta a message #21596] gio, 09 dicembre 2010 12:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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On 9 Dic, 12:19, DawnPatrol <dwnpat...@hotmail.com> wrote:

> se e' per questo manca l'articolo anche a GODS OF METAL
> "né prima né dopo GODS OF METAL"
> che' e', tipo Pasqua?

Uahahaha, campagna per l'abolizione degli articoli! :)
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21599 è una risposta a message #21585] gio, 09 dicembre 2010 12:55 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> wrote:


> Fosse come dici sarebbe pure meglio. Quelli che scrivono il nome del
> gruppo senza l'articolo vogliono fare come in inglese dove, appunto,
> l'articolo non si mette.

Temo che ci sia anche un altro fattore, oltre a questo: penso che chi
scriva questi comunicati non abbia la minima idea di chi siano gli
artisti coinvolti.
E allora, piuttosto che rischiare di scrivere "i King Diamond",
preferiscono darsi un tono (come hai detto tu, con provincialismo) e
eliminare in toto gli articoli per non fare cappelle evidenti.

Daniele



--
my website: www.purrone.net http://www.flickr.com/photos/daniele1974/
http://insvezia.wordpress.com
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21626 è una risposta a message #21585] gio, 09 dicembre 2010 20:01 Messaggio precedenteMessaggio successivo
The Sentinel  è attualmente disconnesso The Sentinel
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:9f8031e5-2ed6-49eb-a9e1-14bb50652874@j19g2000prh.googlegroups.com...
> On 9 Dic, 08:57, smax6662000 <msca...@gmail.com> wrote:
>> Fanno la traduzione dalle press-release o dagli articoli in inglese.

Dubito che per cose della Live (italianissima) e lette su webzine metal sia
cosi' e non semplicemente il comunicato scritto direttamente in italiano da
quelli della Live stessa e spedito alle varie webzine italiane appunto...

>> "assistere ad una vera e propria esperienza nel nome del metal"

beh? Qui che c'e' di strano? Nulla, al di la' dell'altisonanza della cosa ma
nei comunicati di chi cmq "vende" un prodotto/evento sono normalissimi, e
cmq errori oggettivi qui non ce ne sono...

> Fosse come dici sarebbe pure meglio. Quelli che scrivono il nome del
> gruppo senza l'articolo vogliono fare come in inglese dove, appunto,
> l'articolo non si mette.

ma io ho dei dubbi sia fatto apposta, pensavo fosse per via di un programma
che automatico che usano, o magari un modulo che riempiono via via coi
diversi nomi e bill a seconda dei vari concerti e festival per non stare a
riscrivere sempre tutta la pappardella che tanto e' uguale o quasi, quella
magari la mette di nuovo tutta il programmino che pero' non e' magari cosi'
"intelligente" da poter distinguere che articolo ci va a seconda del nome e
quindi non mette nulla...

> Provincialismo senza limitismo, e pure di
> vecchia data, perche' lo trovi sistematicamente pure in vecchie
> recensioni di Beppe Riva, per dire.

non so se lo faceva gia' lui ne' se e' questo caso appunto, cmq non perdi
occasione per sparare cazzate e screditare la scena italiana con
pseudo-motivazioni, in questo caso tutte da provare tra l'altro ripeto...ora
anche i giornalisti storici creatori di tutta la stampa di settore e maestri
(o almeno dovrebbero esserlo) di tutti quelli venuti dopo, quelli validi di
un tempo almeno, oggi ormai la media e' di un altro "genere" rispetto a lui
purtroppo...sei ridicolo.

--
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dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
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Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21627 è una risposta a message #21596] gio, 09 dicembre 2010 20:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"DawnPatrol" <dwnpatrol@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:7edcc9e5-2c06-4697-88c2-417b03105353@m20g2000prc.googlegroups.com...
> se e' per questo manca l'articolo anche a GODS OF METAL
> "né prima né dopo GODS OF METAL"

Esatto...quindi la teoria di niccolegno viene subito polverizzata e acquista
credibilita' la mia, quella dell'uso di un programma automatico per
compilare quei comunicati (proprio per scriverli insomma da parte di quelli
della Live credo, non per tradurli da parte degli altri, il problema credo
sia proprio a monte di tutto, all'origine).

--
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Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21662 è una risposta a message #21626] ven, 10 dicembre 2010 09:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 9 Dic, 20:01, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:

> non so se lo faceva gia' lui ne' se e' questo caso appunto, cmq non perdi
> occasione per sparare cazzate e screditare la scena italiana con
> pseudo-motivazioni, in questo caso tutte da provare tra l'altro ripeto...ora
> anche i giornalisti storici creatori di tutta la stampa di settore e maestri
> (o almeno dovrebbero esserlo) di tutti quelli venuti dopo, quelli validi di
> un tempo almeno, oggi ormai la media e' di un altro "genere" rispetto a lui
> purtroppo...sei ridicolo.

Il mio non e' un attacco a Riva, quanto rilevare che la cosa gia' la
faceva lui e si trova in un sacco di recensioni su siti e riviste, e
non solo su comunicati stampa. Naturalmente, per accorgetene, dovresti
mettere il naso fuori dal metal, ma sappiamo che non e' possibile.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21731 è una risposta a message #21662] sab, 11 dicembre 2010 08:24 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d524019e-cee4-4228-9408-505727bc0e10@b25g2000vbz.googlegroups.com...
> Il mio non e' un attacco a Riva, quanto rilevare che la cosa gia' la
> faceva lui e si trova in un sacco di recensioni su siti e riviste, e
> non solo su comunicati stampa.

Lui non l'ho mai letto se non qualche rece solo perche' venne riportata
tempo fa su un sito o forum, era di uno dei primi dischi dei Manowar, forse
proprio il debutto o "Into...", e non ricordo affatto quell'anomalia...per
nulla...e tantomeno ne ho mai lette in diretta da quando compro riviste o
leggo webzine varie, mi sa che te le sei sognate, in quelle italiane
intendo...

> Naturalmente, per accorgetene, dovresti
> mettere il naso fuori dal metal, ma sappiamo che non e' possibile.

LOL...si stava parlando di metal, di come si esprimono in altri campi che
c'entra? Cmq per quello che mi e' capitato di leggere nemmeno su riviste di
altri generi (jazz, blues etc.) ho mai visto testi in quel modo, me lo
ricorderei perche' e' appunto sempre buffissimo da leggere.

Ribadiamo inoltre giusto per chi fosse nuovo e legge, che io non sono quello
che descrive questo buffone sempre piu' buffone, e' convinto che ripetendo
cose false migliaia di volte diventino vere, ma anche solo i post in questo
ng da anni dimostrano (avendolo detto e pure senza nessuna vergogna, anzi,
vantandomene come e' giusto trattandosi sempre di grandissima musica) il
contrario e ribadisco che ascolto da sempre anche generi del tutto extra
hard&heavy e anche extra rock, come e' appunto il jazz, la fusion, la
classica, certo rock "buono" di band piu' o meno storiche ma che cmq non ha
nulla di hard di solito.

Quindi, ricapitolando:

- In campo hard&heavy di sicuro e' un'anomalia dei comunicati della Live
avere quel modo di scrivere

- Anche per Beppe Riva mi risulta che hai notato e dici la cosa solo te,
tutti gli altri, magari anche gente che lo conosce e leggeva gia' in diretta
ai tempi pionieristici della stampa o articoli singoli e rubriche di settore
su testate come Rockerilla e che quindi ci sta non si sia perso un articolo
o rece nel tempo, non ha mai notato questa cosa da parte sua.

--
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Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21734 è una risposta a message #21731] sab, 11 dicembre 2010 09:59 Messaggio precedenteMessaggio successivo
loggia  è attualmente disconnesso loggia
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The Sentinel ha scritto:

> Ribadiamo inoltre giusto per chi fosse nuovo e legge, che io

Alessio Casciani residente in Garfagnana a Diecimo provincia di Lucca
nella mesta vallata di Borgo a Mozzano, NON SONO IN GRADO di distinguere
cosa sia un riff da un tema, non li riconosco neanche se me li fanno
ascoltare cento volte. Del resto a furia di tentativi la mia psiche ha
subìto un travaglio notevolissimo, come dimostra il mio sguardo d'aquila
rappresentato nella foto che segue:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=477987297611

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21740 è una risposta a message #21731] sab, 11 dicembre 2010 11:35 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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Il 11/12/2010 8.24, The Sentinel ha scritto:

>> Naturalmente, per accorgetene, dovresti
>> mettere il naso fuori dal metal, ma sappiamo che non e' possibile.
>
> LOL...si stava parlando di metal, di come si esprimono in altri campi che
> c'entra? Cmq per quello che mi e' capitato di leggere nemmeno su riviste di
> altri generi (jazz, blues etc.) ho mai visto testi in quel modo, me lo
> ricorderei perche' e' appunto sempre buffissimo da leggere.

Su molto riviste di rock succede. Non certo in quelle di jazz perché li'
difficilmente ci sono i gruppi come si intendono i gruppi rock, e il
problema non si pone.

>
> - In campo hard&heavy di sicuro e' un'anomalia dei comunicati della Live
> avere quel modo di scrivere

Li ho letti solo sui loro, non su quelli della Helfire o di altre.

> - Anche per Beppe Riva mi risulta che hai notato e dici la cosa solo te,
> tutti gli altri, magari anche gente che lo conosce e leggeva gia' in diretta
> ai tempi pionieristici della stampa o articoli singoli e rubriche di settore
> su testate come Rockerilla e che quindi ci sta non si sia perso un articolo
> o rece nel tempo, non ha mai notato questa cosa da parte sua.

Beh, fai presto a verificare, con queste poche recensioni d'epoca di:
Cirith Ungol (http://tinyurl.com/2fy8om3)
Judas Priest (http://tinyurl.com/3ahe8nx)
Iron Maiden (http://tinyurl.com/2uref2h)
Manowar (http://tinyurl.com/32t4uy6) - immagino sia la stessa che dicevi te.

Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21743 è una risposta a message #21740] sab, 11 dicembre 2010 13:18 Messaggio precedenteMessaggio successivo
jdm  è attualmente disconnesso jdm
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Niccolo' Carli ha detto questo sabato :

> Manowar (http://tinyurl.com/32t4uy6) - immagino sia la stessa che dicevi te.

Mi hai ricordato quanto sono vecchio :D
Conosco questo articolo quasi a memoria, se non e' andato perso nei
vari traslochi credo di avere ancora quel numero di Rockerilla :-)

--
Premio Mongolino D'Oro IHT
Mondiale FIFA 2010

http://www.pokerflames.com

Codice Betfair UDEPEGMHE
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21749 è una risposta a message #21740] sab, 11 dicembre 2010 13:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> ha
scritto nel messaggio news:4d03545a$0$12800$4fafbaef@reader5.news.tin.it...
> Su molto riviste di rock succede.

Merda tipo Rolling Stones e simili, magari...che tra l'altro sono anche ben
poco rock in senso generico.

Ripeto che si parlava di hard&heavy cmq...

> Non certo in quelle di jazz perché li' difficilmente ci sono i gruppi come
> si intendono i gruppi rock,

cazzo dici carlitos?...Ci sono un casino di band piu' o meno "fisse", come
componenti e identificate dai fans e appassionati vari da sempre come
"band", non tanto come "tizio+caio+sempronioetc.".

Sei piu' in forma del solito in questi ultimi post...ROTFL...

> e il problema non si pone.

LOL...infatti...

> Li ho letti solo sui loro, non su quelli della Helfire o di altre.

e io che ho detto? Toc-toc...carlitos...c'e' nessuno in casa?

Questo tra l'altro avvalora la mia tesi che alla Live e solo loro usino una
scheda piu' o meno sempre uguale e cambiano solo i gruppi/artisti o nomi del
festival di volta in volta, ma il programmino che usano evidentemente e'
molto grezzotto, non sofisticato e quindi non riesce a declinare bene quegli
articoli e parti varie e taglia la testa la toro non mettendo nulla...

> Beh, fai presto a verificare, con queste poche recensioni d'epoca di:
> Cirith Ungol (http://tinyurl.com/2fy8om3)
> Judas Priest (http://tinyurl.com/3ahe8nx)
> Iron Maiden (http://tinyurl.com/2uref2h)
> Manowar (http://tinyurl.com/32t4uy6) - immagino sia la stessa che dicevi
> te.

non so, in quella che dicevo io non c'era nulla di strano ripeto, altrimenti
l'avrei notato quando la segnalai.

Cmq ho scorso la prima giusto per...e noto che o prendi per il culo (male) o
sei scemo a questo punto: e' tutto apposto, un periodo inizia per esempio
regolarmente con "I CU...", quando secondo la tua teoria doveva essere
"CU...", e cosi' altre volte. Piu' avanti e solo una volta mi sembra, c'e'
un "...sound di Iron Maiden...", ma in questo caso ci puo' stare, non suona
male ne' e' oggettivamente scorretto visto il contesto e che parla del loro
"sound" (e poi magari si riferiva proprio al disco omonimo, quindi sarebbe
correttissimo in quel caso).

Vista al volo anche l'ultima, si ok era quella, lette di nuovo le prime
righe e tutto a posto, infatti visto che dice "...si inchinava ad un nuovo
signore, Manowar, ....", perfetto, perche' appunto in questo passaggio
altisonante li paragona ad un nuovo "signore" della scena hard&heavy, quindi
un signore non puo' dirsi "i" Manowar, un signore e' uno, singolare, e'
l'entita' Manowar insomma, non il gruppo composto da piu' componenti. Mi
segui o ci vuole un disegnino?

Bene.

Quindi se anche le altre sono come la prima che cazzo di esempio hai fatto?
Hai confermato, invece di smentire, quello che dicevo io che nemmeno lui lo
faceva e non l'avevo infatti sentito dire mai da nessuno...ROTFL...sei un
genio.

--
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confuse)
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"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21755 è una risposta a message #21749] sab, 11 dicembre 2010 14:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
faber1971  è attualmente disconnesso faber1971
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Il 11/12/2010, The Sentinel ha detto :
> Rolling Stones e simili, magari...che tra l'altro sono anche ben
> poco rock in senso generico

Ma come fai a scrivere stronzate così sesquipedali?

--
faber1971
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21757 è una risposta a message #21749] sab, 11 dicembre 2010 14:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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Il 11/12/2010 13.56, The Sentinel ha scritto:
> "Niccolo' Carli"<carlister@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> ha
> scritto nel messaggio news:4d03545a$0$12800$4fafbaef@reader5.news.tin.it...
>> Su molto riviste di rock succede.
>
> Merda tipo Rolling Stones e simili, magari...che tra l'altro sono anche ben
> poco rock in senso generico.

Prendo quel che passa il convento. Anche su Rumore o Blow Up, per dire,
c'è uso e abuso di quest'uso. E' riemerso prepotentemente da una decina
d'anni, perche' non lo so.

> Ripeto che si parlava di hard&heavy cmq...
>
>> Non certo in quelle di jazz perché li' difficilmente ci sono i gruppi come
>> si intendono i gruppi rock,
>
> cazzo dici carlitos?...Ci sono un casino di band piu' o meno "fisse", come
> componenti e identificate dai fans e appassionati vari da sempre come
> "band", non tanto come "tizio+caio+sempronioetc.".
>
> Sei piu' in forma del solito in questi ultimi post...ROTFL...

Solitamente si dice il gruppo di X, che negli anni puo' variare per i
piu' disparati motivi. Per dire, Wayne Shorter ha un quartetto stabile
da dodici anni, Jason Moran il suo trio da otto, ma si tratta di
eccezioni. Quando viene a suonare che so, James Carter, in una delle sue
due formazioni (fisse di solito come strumenti, ma con inevitabili cambi
di personali), si dice "suona James Carter col suo trio/quintetto", "il
quintetto di James Carter", ma comunque sia la formazione prende il nome
del leader, e quindi ascolti l'ultimo disco o vedi l'ultimo concerto del
leader. E' rarissimo nel jazz che un gruppo si costituisca con un nome
come nel rock. Certo, ci sono state illustri eccezioni, tipo Art Blakey
& The Jazz Messengers, o il Modern Jazz Quartet, ma restano appunto
eccezioni.

>> e il problema non si pone.
>
> LOL...infatti...
>
>> Li ho letti solo sui loro, non su quelli della Helfire o di altre.
>
> e io che ho detto? Toc-toc...carlitos...c'e' nessuno in casa?
>
> Questo tra l'altro avvalora la mia tesi che alla Live e solo loro usino una
> scheda piu' o meno sempre uguale e cambiano solo i gruppi/artisti o nomi del
> festival di volta in volta, ma il programmino che usano evidentemente e'
> molto grezzotto, non sofisticato e quindi non riesce a declinare bene quegli
> articoli e parti varie e taglia la testa la toro non mettendo nulla...

Per tradurre i comunicati stampa non occorre certo un programmino, basta
uno che sappia un po' d'inglese. Che poi facciano comunicati di merda e'
un altro discorso.

>> Beh, fai presto a verificare, con queste poche recensioni d'epoca di:
>> Cirith Ungol (http://tinyurl.com/2fy8om3)
>> Judas Priest (http://tinyurl.com/3ahe8nx)
>> Iron Maiden (http://tinyurl.com/2uref2h)
>> Manowar (http://tinyurl.com/32t4uy6) - immagino sia la stessa che dicevi
>> te.
>
> non so, in quella che dicevo io non c'era nulla di strano ripeto, altrimenti
> l'avrei notato quando la segnalai.
>
> Cmq ho scorso la prima giusto per...e noto che o prendi per il culo (male) o
> sei scemo a questo punto: e' tutto apposto, un periodo inizia per esempio
> regolarmente con "I CU...", quando secondo la tua teoria doveva essere
> "CU...", e cosi' altre volte. Piu' avanti e solo una volta mi sembra, c'e'
> un "...sound di Iron Maiden...", ma in questo caso ci puo' stare, non suona
> male ne' e' oggettivamente scorretto visto il contesto e che parla del loro
> "sound" (e poi magari si riferiva proprio al disco omonimo, quindi sarebbe
> correttissimo in quel caso).

In realta' e' proprio scorretto perche' un gruppo e' un nome collettivo
e in italiano si scrive col plurale e l'articolo (determinativo plurale
in questo caso). Riva si e' trovato nella condizione di pioniere, di
lavorare in un terreno vergine (recensire metal nel 1980) e quindi senza
alcun punto di riferimento in Italia e semmai tutti i fucili puntati
contro: con coraggio si e' creato un linguaggio suo, e ha scelto di
anglizzare in questo modo i nomi.

> Vista al volo anche l'ultima, si ok era quella, lette di nuovo le prime
> righe e tutto a posto, infatti visto che dice "...si inchinava ad un nuovo
> signore, Manowar, ....", perfetto, perche' appunto in questo passaggio
> altisonante li paragona ad un nuovo "signore" della scena hard&heavy, quindi
> un signore non puo' dirsi "i" Manowar, un signore e' uno, singolare, e'
> l'entita' Manowar insomma, non il gruppo composto da piu' componenti. Mi
> segui o ci vuole un disegnino?

Qui si, se leggi altrove, invece, c'e' l'uso che si criticava.

> Bene.
>
> Quindi se anche le altre sono come la prima che cazzo di esempio hai fatto?
> Hai confermato, invece di smentire, quello che dicevo io che nemmeno lui lo
> faceva e non l'avevo infatti sentito dire mai da nessuno...ROTFL...sei un
> genio.

Confronto a te di sicuro. Se tu leggessi per bene, e non selezionassi ad
arte solo quello che avvalora la tua tesi, forse te ne renderesti conto.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21760 è una risposta a message #21757] sab, 11 dicembre 2010 15:12 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Carlox  è attualmente disconnesso Carlox
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On 11 Dic, 14:47, Niccolo' Carli
<carlis...@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> wrote:

> Solitamente si dice il gruppo di X, che negli anni puo' variare per i
> piu' disparati motivi. Per dire, Wayne Shorter ha un quartetto stabile
> da dodici anni, Jason Moran il suo trio da otto, ma si tratta di
> eccezioni. Quando viene a suonare che so, James Carter, in una delle sue
> due formazioni (fisse di solito come strumenti, ma con inevitabili cambi
> di personali), si dice "suona James Carter col suo trio/quintetto", "il
> quintetto di James Carter", ma comunque sia la formazione prende il nome
> del leader, e quindi ascolti l'ultimo disco o vedi l'ultimo concerto del
> leader. E' rarissimo nel jazz che un gruppo si costituisca con un nome
> come nel rock. Certo, ci sono state illustri eccezioni, tipo Art Blakey
> & The Jazz Messengers, o il Modern Jazz Quartet, ma restano appunto
> eccezioni.

E si svia: dove li metti i Pat Metheny e gli Sting?



Carlo
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21765 è una risposta a message #21599] sab, 11 dicembre 2010 20:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
crive  è attualmente disconnesso crive
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On 12/09/2010 12:55 PM, Daniele Purrone wrote:
> "Niccolo' Carli"<carlister@gmail.com> wrote:
>
>
>> Fosse come dici sarebbe pure meglio. Quelli che scrivono il nome del
>> gruppo senza l'articolo vogliono fare come in inglese dove, appunto,
>> l'articolo non si mette.
>
> Temo che ci sia anche un altro fattore, oltre a questo: penso che chi
> scriva questi comunicati non abbia la minima idea di chi siano gli
> artisti coinvolti.
> E allora, piuttosto che rischiare di scrivere "i King Diamond",
> preferiscono darsi un tono (come hai detto tu, con provincialismo) e
> eliminare in toto gli articoli per non fare cappelle evidenti.
>
> Daniele
>
>
>

ma no dai ma veramente pensate che lo facciano di proposito?? me pare
fuori dal mondo scrivere oscenità del genere...
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21766 è una risposta a message #21757] sab, 11 dicembre 2010 21:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 12/11/2010 02:47 PM, Niccolo' Carli wrote:

> Qui si, se leggi altrove, invece, c'e' l'uso che si criticava.
>
>> Bene.
>>
>> Quindi se anche le altre sono come la prima che cazzo di esempio hai
>> fatto?
>> Hai confermato, invece di smentire, quello che dicevo io che nemmeno
>> lui lo
>> faceva e non l'avevo infatti sentito dire mai da nessuno...ROTFL...sei un
>> genio.
>
> Confronto a te di sicuro. Se tu leggessi per bene, e non selezionassi ad
> arte solo quello che avvalora la tua tesi, forse te ne renderesti conto.
> Niccolo'.

scusate se mi intrometto, ma ho dato una scorsa veloce agli articoli di
questo Riva linkati da Niccolo' e si nota subito che non segue una
regola precisa. La qual cosa è addirittura peggiore rispetto al non
mettere l'articolo sempre. Almeno che decida :-D
Che faccia figo o no, fa cagare, strano che me ne sia mai accorto!
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21774 è una risposta a message #21766] dom, 12 dicembre 2010 10:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 12/11/2010 09:08 PM, crive wrote:

> scusate se mi intrometto, ma ho dato una scorsa veloce agli articoli di
> questo Riva linkati da Niccolo' e si nota subito che non segue una
> regola precisa. La qual cosa è addirittura peggiore rispetto al non
> mettere l'articolo sempre. Almeno che decida :-D
> Che faccia figo o no, fa cagare, strano che me ne sia mai accorto!

ne ho letta solo una velocemente, ma mi pare:
-non metta l'articolo in caso che il nome del gruppo sia soggetto o
complemento oggetto ("Laddove Aerosmith, Blue Oyster Cult e Kiss hanno
parzialmente fallito, Manowar possono riuscire")

- metta articolo negli altri casi ("l'impero dei Kiss", "si addice ai
Manowar")

-- eccezioni: "ha animato i Manowar", "i Manowar colpiscono", (e tante,
tante altre)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21775 è una risposta a message #21766] dom, 12 dicembre 2010 11:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 11/12/2010 21.08, crive ha scritto:

> Che faccia figo o no, fa cagare, strano che me ne sia mai accorto!

Negli anni poi ha cambiato sicuramente. Ricordo le sue ultime
recensioni, pubblicate su Rockerilla a fine '90-primi 2000, dedicate
soprattutto a stoner e affini. Del barocchismo dei vecchi tempi non
c'era piu' traccia. In fondo alla recensione dei Priest riportata c'e'
pure una piccola intervista interessante.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21784 è una risposta a message #21757] lun, 13 dicembre 2010 00:29 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> ha
scritto nel messaggio news:4d038176$0$12795$4fafbaef@reader5.news.tin.it...
> Prendo quel che passa il convento.

?

> Anche su Rumore o Blow Up, per dire, c'è uso e abuso di quest'uso.

altre testate notevoli...LOL...e soprattutto di settore hard&heavy...

> Solitamente si dice il gruppo di X, che negli anni puo' variare per i piu'
> disparati motivi.

a volte e' cosi', in tantissimi altri no. Inoltre se c'e' un nome di maggior
richiamo o che ha una storia molto piu' rilevante degli altri e forma (o
entra) in un nuovo gruppo, anche nei campi rock e derivati si dice allora
"il gruppo di...", e' normale, ma solo in quel caso...

> Per dire, Wayne Shorter ha un quartetto stabile da dodici anni, Jason
> Moran il suo trio da otto, ma si tratta di eccezioni.

che i musicisti, cioe' parte di essi, siano stabili o meno non significa che
la band capeggiata dagli altri/o non tenga un nome fisso lo stesso, e anche
questo succede e e' successo spesso anche in campo hard&heavy, ma non fa la
regola perche' sono minoritarie come numero sul totale, e lo stesso nel
jazz...

> Quando viene a suonare che so, James Carter, in una delle sue due
> formazioni (fisse di solito come strumenti, ma con inevitabili cambi di
> personali), si dice "suona James Carter col suo trio/quintetto", "il
> quintetto di James Carter", ma comunque sia la formazione prende il nome
> del leader, e quindi ascolti l'ultimo disco o vedi l'ultimo concerto del
> leader.

appunto, anche in questo caso il "nome del leader" e' infatti come fosse il
nome, il monicker della formazione, semplice, anche se poi qualche
componente puo' cambiare nel tempo o nei vari tour per i piu' disparati
motivi (perche' forzati, non per scelta del suddetto leader che li caccia o
vuole collaborare spesso con gente diversa perche' si annoia presto degli
stessi musicisti)...

> E' rarissimo nel jazz che un gruppo si costituisca con un nome come nel
> rock.

no, ci sono eccome sia oggi che un tempo e sono tantissimi...

> Per tradurre i comunicati stampa non occorre certo un programmino, basta
> uno che sappia un po' d'inglese. Che poi facciano comunicati di merda e'
> un altro discorso.

ma che stai dicendo, ripeto? Io non mi riferisco all'eventuale traduzione di
webzine e riviste varie, perche' come detto credo che il problema sia a
monte, in come lo compila/scrive la Live stessa, e' lei semmai che usa una
cosa del genere con quel risultato li'...perche' secondo te la Live,
italianissima, i comunicati li scrive prima in inglese e poi traduce per i
media italiani? Semmai il contrario e' piu' logico e naturale, scrive prima
la versione italiana e poi la traduce in inglese per i media esteri, ammesso
sia questa la prassi e non che all'estero devono tradursela per i cavoli
loro se vogliono pubblicarla sulla loro testata o webzine...

> In realta' e' proprio scorretto perche' un gruppo e' un nome collettivo e
> in italiano si scrive col plurale e l'articolo (determinativo plurale in
> questo caso).

ma nel caso che dicevo hanno davvero sempre scritto tutti, e secondo me non
e' scorretto, in un certo modo ("il suono/stile di questa band ricorda
quello di Iron Maiden e Judas Priest..." o simili), e ancor piu' corretto
l'altro passaggio dove appunto, anche se non sono sicuro perche' in quel
caso andava virgolettato allora il nome, se si riferiva al disco omonimo e
non al gruppo ci sta benissimo quel "...ricorda quello di Iron Maiden..."...

> Riva si e' trovato nella condizione di pioniere, di lavorare in un terreno
> vergine (recensire metal nel 1980) e quindi senza alcun punto di
> riferimento in Italia e semmai tutti i fucili puntati contro: con coraggio
> si e' creato un linguaggio suo, e ha scelto di anglizzare in questo modo i
> nomi.

boh, non vedo nesso tra il fatto di essere pioniere e avere tutti contro
etc. col discorso di personalizzare il modo di scrivere facendo anche, se
fosse come dici te, degli errori oggettivi...perche' non e' che nell'80 e/o
Beppe Riva non sapeva come si usano gli articoli coi nomi plurarli eh...che
c'entra col fatto che il metal era nuovo nel paese etc., quel discorso li'
degli articoli o nomi al plurale o meno vale e valeva identico anche per
quelli italiani di pop o cantautorato o quello che vuoi, quindi se
ipoteticamente (non credo li abbia mai trattati certi generi o roba
"italiana") avesse usato lo stesso metodo ed espressioni anche quelli allora
era almeno coerente, ma senno' se l'avesse fatto solo nel suo settore per
essere riconoscibile e personalizzarsi non vedo l'utilita', ne' tantomeno
come poteva aiutarlo a non avere (se davvero era cosi') "tutti contro" o a
far attecchire meglio il metal, anzi, i lettori piu' acculturati ma anche
meno potevano notare la cosa e prenderlo per un analfabeta metallaro zozzone
confermando tutti i pregiudizi, soprattutto se quei lettori erano tra quelli
con gia' dei pregiudizi su questo nuovo genere...

> Confronto a te di sicuro.

certo certo...

> Se tu leggessi per bene, e non selezionassi ad arte solo quello che
> avvalora la tua tesi, forse te ne renderesti conto.

l'ultima l'avevo gia' letta, come detto, e non c'era nulla di strano e da
uno sguardo veloce confermo che e' tutto ok.

Le altre pure non mi sono messo certo a leggerle tutte, perche' alla fine mi
frega poco, ma ripeto che non vedo perche' dovrebbe usare metodi diversi
nelle diverse parti del testo, quindi se non noto nulla di strano o cose che
potrebbero essere spiegabili cmq ragionando un attimo (come ho detto sopra),
all'inizio delle rece, non vedo perche' dovrebbero esserci nelle espressioni
del tutto analoghe che magari usa di nuovo piu' avanti...e' tutto molto piu'
vicino alla normalita' cmq, molto meno forzato di quelli della Live dove
sistematicamente ci sono da sempre certe cose, sempre uguali.

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21785 è una risposta a message #21775] lun, 13 dicembre 2010 00:43 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@VIVIBHONOJHHBGUBVUIIUHOUHOUHOUHOgmail.com> ha
scritto nel messaggio news:4d04a79b$0$34305$4fafbaef@reader3.news.tin.it...
> soprattutto a stoner e affini. Del barocchismo dei vecchi tempi non c'era
> piu' traccia.

Le sue rece erano normalissime rece per roba heavy metal e affini e sono
scritte con lo stile e la passione con cui (anche chi magari non l'aveva mai
letto e quindi non poteva essere influenzato da lui) si scrive da sempre di
metal e affini, perche' sono le sensazioni che ti provoca questa musica, e
se non te le provoca non la ami davvero, e' semplice.

Non ci vedo nessun "barocchismo" eccessivo poi, sono normali ripeto.

Certo, trattando certa roba del tutto diversa e con poco a che fare con
l'epicita' media, l'evocativita', la potenza, il tiro etc. del vero
heavy/epic/power metal etc. chiaro che cambio' modo di esprimersi, che cazzo
vuoi "baroccheggiare" con roba del genere? Ahahahah...sarebbe del tutto
fuori luogo...semmai puoi scrivere a caso associando concetti del tutto
slegati o cmq apparentemente tali, sparare cazzate o risate improvvise e
cose cosi', per dare insomma l'idea di uno che sta scrivendo mentre si fa
una canna e ascolta appunto un disco stoner...LOL...

--
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"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
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dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
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Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21796 è una risposta a message #21785] lun, 13 dicembre 2010 09:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 13 Dic, 00:43, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:

> Le sue rece erano normalissime rece per roba heavy metal e affini e sono
> scritte con lo stile e la passione con cui (anche chi magari non l'aveva mai
> letto e quindi non poteva essere influenzato da lui) si scrive da sempre di
> metal e affini, perche' sono le sensazioni che ti provoca questa musica, e
> se non te le provoca non la ami davvero, e' semplice.

Lui stesso ha cambiato stile, in seguito.

> Non ci vedo nessun "barocchismo" eccessivo poi, sono normali ripeto.

Secondo me ti sfugge il significato del termine.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21797 è una risposta a message #21784] lun, 13 dicembre 2010 09:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 13 Dic, 00:29, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:

> > Anche su Rumore o Blow Up, per dire, c' uso e abuso di quest'uso.
>
> altre testate notevoli...LOL...e soprattutto di settore hard&heavy...

Sono comunque testate rock in cui si usano i nomi di gruppi (proprio
perche' esistono i gruppi rock col nome).

> > Solitamente si dice il gruppo di X, che negli anni puo' variare per i piu'
> > disparati motivi.
>
> a volte e' cosi', in tantissimi altri no. Inoltre se c'e' un nome di maggior
> richiamo o che ha una storia molto piu' rilevante degli altri e forma (o
> entra) in un nuovo gruppo, anche nei campi rock e derivati si dice allora
> "il gruppo di...", e' normale, ma solo in quel caso...

Ma ci sei o ci fai? Prima sposti la discussione fuori dal rock, ora ce
la riporti... deciditi.

> > Per dire, Wayne Shorter ha un quartetto stabile da dodici anni, Jason
> > Moran il suo trio da otto, ma si tratta di eccezioni.
>
> che i musicisti, cioe' parte di essi, siano stabili o meno non significa che
> la band capeggiata dagli altri/o non tenga un nome fisso lo stesso, e anche
> questo succede e e' successo spesso anche in campo hard&heavy, ma non fa la
> regola perche' sono minoritarie come numero sul totale, e lo stesso nel
> jazz...

Invece stati dicendo sonore stronzate. Nel jazz i dischi escono a nome
di un musicista leader di una formazione, e lo fa con qualsiasi
formazione suoni e qualsiasi indirizzo prenda la sua carriera nel
tempo. I gruppi, o collettivi, nel jazz sono una rarita'. Nel rock una
cosa normale.

> appunto, anche in questo caso il "nome del leader" e' infatti come fosse il
> nome, il monicker della formazione, semplice, anche se poi qualche
> componente puo' cambiare nel tempo o nei vari tour per i piu' disparati
> motivi (perche' forzati, non per scelta del suddetto leader che li caccia o
> vuole collaborare spesso con gente diversa perche' si annoia presto degli
> stessi musicisti)...

Ma il nome del leader sempre un nome e', quindi compri "il nuovo disco
di Steve Coleman", non "il nuovo disco degli Steve Coleman", per
esempio.

> > E' rarissimo nel jazz che un gruppo si costituisca con un nome come nel
> > rock.
>
> no, ci sono eccome sia oggi che un tempo e sono tantissimi...

Tantissimega! Tantissimi si', ma una sega!

> > Per tradurre i comunicati stampa non occorre certo un programmino, basta
> > uno che sappia un po' d'inglese. Che poi facciano comunicati di merda e'
> > un altro discorso.
>
> ma che stai dicendo, ripeto? Io non mi riferisco all'eventuale traduzione di
> webzine e riviste varie, perche' come detto credo che il problema sia a
> monte, in come lo compila/scrive la Live stessa, e' lei semmai che usa una
> cosa del genere con quel risultato li'...perche' secondo te la Live,
> italianissima, i comunicati li scrive prima in inglese e poi traduce per i
> media italiani?

Assolutamente no, la Live se li fa da se'. E se gli escono brutti,
pace.

>Semmai il contrario e' piu' logico e naturale, scrive prima
> la versione italiana e poi la traduce in inglese per i media esteri, ammesso
> sia questa la prassi e non che all'estero devono tradursela per i cavoli
> loro se vogliono pubblicarla sulla loro testata o webzine...

Ovviamente faranno il comunicato in inglese per l'estero.

> > In realta' e' proprio scorretto perche' un gruppo e' un nome collettivo e
> > in italiano si scrive col plurale e l'articolo (determinativo plurale in
> > questo caso).
>
> ma nel caso che dicevo hanno davvero sempre scritto tutti, e secondo me non
> e' scorretto, in un certo modo ("il suono/stile di questa band ricorda
> quello di Iron Maiden e Judas Priest..." o simili),

Questo e' un elenco, ed e' una cosa diversa.

> e ancor piu' corretto
> l'altro passaggio dove appunto, anche se non sono sicuro perche' in quel
> caso andava virgolettato allora il nome, se si riferiva al disco omonimo e
> non al gruppo ci sta benissimo quel "...ricorda quello di Iron Maiden..."....

Non e' corretto per niente, invece.


> boh, non vedo nesso tra il fatto di essere pioniere e avere tutti contro
> etc. col discorso di personalizzare il modo di scrivere facendo anche, se
> fosse come dici te, degli errori oggettivi...perche' non e' che nell'80 e/o
> Beppe Riva non sapeva come si usano gli articoli coi nomi plurarli eh...

Andrebbe chiesto a lui perché lo fece. Non so se fosse comune a tutta
la stampa rock italiana, in quegli anni, o se abbia iniziato lui per
primo.

>che
> c'entra col fatto che il metal era nuovo nel paese etc., quel discorso li'
> degli articoli o nomi al plurale o meno vale e valeva identico anche per
> quelli italiani di pop o cantautorato o quello che vuoi, quindi se
> ipoteticamente (non credo li abbia mai trattati certi generi o roba
> "italiana") avesse usato lo stesso metodo ed espressioni anche quelli allora
> era almeno coerente, ma senno' se l'avesse fatto solo nel suo settore per
> essere riconoscibile e personalizzarsi non vedo l'utilita', ne' tantomeno
> come poteva aiutarlo a non avere (se davvero era cosi') "tutti contro" o a
> far attecchire meglio il metal, anzi, i lettori piu' acculturati ma anche
> meno potevano notare la cosa e prenderlo per un analfabeta metallaro zozzone
> confermando tutti i pregiudizi, soprattutto se quei lettori erano tra quelli
> con gia' dei pregiudizi su questo nuovo genere...

Era solo per fare un po' di contesto, dio rapanello...


> > Se tu leggessi per bene, e non selezionassi ad arte solo quello che
> > avvalora la tua tesi, forse te ne renderesti conto.
>
> l'ultima l'avevo gia' letta, come detto, e non c'era nulla di strano e da
> uno sguardo veloce confermo che e' tutto ok.
>
> Le altre pure non mi sono messo certo a leggerle tutte, perche' alla fine mi
> frega poco, ma ripeto che non vedo perche' dovrebbe usare metodi diversi
> nelle diverse parti del testo,

Non so perche', ma lo fa.

> quindi se non noto nulla di strano o cose che
> potrebbero essere spiegabili cmq ragionando un attimo (come ho detto sopra),
> all'inizio delle rece, non vedo perche' dovrebbero esserci nelle espressioni
> del tutto analoghe che magari usa di nuovo piu' avanti...e' tutto molto piu'
> vicino alla normalita' cmq, molto meno forzato di quelli della Live dove
> sistematicamente ci sono da sempre certe cose, sempre uguali.

Perche' la Live crede che sia figo scrivere cosi', "il nuovo concerto
di Motorhead", "il tour italiano di Megadeth" etc.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21818 è una risposta a message #21796] lun, 13 dicembre 2010 12:48 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:7c479a4e-a5a1-4982-a7e1-7f651cf2ce73@e20g2000vbn.googlegroups.com...
> Lui stesso ha cambiato stile, in seguito.

Questo non vuol dire che quello iniziale fosse "sbagliato" oggettivamente
(non dico gli errori dell'articolo o meno, ma lo stile e approccio, quello
che te chiami "baroccheggiante"), tanto e' vero ripeto che moltissimi
l'hanno sempre usato, anzi alcuni pure ben piu' altisonante e appassionato
di lui, e magari anni dopo e quindi nemmeno per dischi e gruppi che stavano
letteralmente creando un genere nuovo o alcuni sottogeneri e avevano livelli
medi di ispirazione, idee etc. incredibili...

> Secondo me ti sfugge il significato del termine.

per nulla, e confermo, evidentemente e' soggettivo come il classico discorso
di ritenere/sentire la tecnica di una band come "eccessiva" o "fine a se
stessa" o invece trovarla del tutto normale e giusta per i propri gusti,
idee sulla musica (o su quel dato stile in particolare, pur apprezzando
magari anche roba e band agli antipodi per tutto, come me, che passo
tranquillamente dai primi Venom ai Dream Theater, per dirne 2 soli) e via
dicendo, e lo stesso per quelli sinfonici/pomposi alla Rhapsody, per
qualcuno sono troppo "eccessivi" appunto, troppo barocchi e pomposi, per
altri no, sono perfetti e amano quelle atmosfere epicheggianti, evocative al
massimo e mediamente pomposissime. In generale, diversita' totale di stile a
parte, c'e' chi trova sia gli uni che gli altri troppo "formali", rifiniti,
etc., in opposizione al tipo di hard&heavy che magari amano di piu' loro e
considerano quello, e unico, "giusto", con l'attitudine "originaria"
etc.etc., cioe' piu' o meno ruvido, basato piu' sull'impatto immediato ad
ogni costo che su qualsiasi altra cosa e via dicendo.

Ma rimangono solo e sempre, come per ogni altra forma d'arte tra cui la
letteratura appunto (ok delle semplici rece non sono proprio "letteratura"
magari ma e' sempre lo scrivere e descrivere delle cose, impressioni
personali, giudizi oggettivi ove possibile e cmq tutto in base alla propria
esperienza ed emozioni che si provano e si vogliono trasmettere a chi legge
coinvolgendolo), gusti e punti di vista personali, totalmente soggettive di
chi legge/ascolta/vede etc.

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21819 è una risposta a message #21797] lun, 13 dicembre 2010 12:51 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:acb112e1-3517-4a9d-8c1c-5774504825a4@y3g2000vbm.googlegroups.com...
> Sono comunque testate rock

Forse e' eccessivo anche questo, per quello che so, e non parlo di mera
pesantezza o meno, ma di stile e approccio semmai, di songwriting e
influenze e pubblico di riferimento delle band mediamente trattate da quelle
riviste li'...

> in cui si usano i nomi di gruppi (proprio
> perche' esistono i gruppi rock col nome).

gia', invece nel jazz no, non esistono col "nome" collettivo, solo
pochissime eccezioni...certo certo...

> Ma ci sei o ci fai?

questo dovrei (e lo faccio spessissimo infatti) domandarlo io a te...LOL...

> Prima sposti la discussione fuori dal rock, ora ce
> la riporti... deciditi.

posa il fiasco e la droga carlitos, ho risposto semplicemente di nuovo a
quello che dici e se hai tirato in ballo te il jazz non e' colpa mia, io ho
detto che non c'entrava nulla, ma ho anche smentito, perche' e' cosi',
quello che dici a riguardo, e in quel passaggio dicevo che nel caso, ma solo
in quelli, in cui ci sia effettivamente una personalita' maggiore nel gruppo
per storia, vendite o altro, allora puo' essere piu' frequente (ma non
obbligatorio e infatti per molti non e' cosi' lo stesso) e comprensibile
mettere il risalto il suo nome e basta, anche se la band che si e' appena
formata intorno a lui e' magari una band a tutti gli effetti che durera'
fissa per anni facendo dischi su dischi.

Ma, ripeto, non accade mica spesso anche questa cosa, perche' in tantissimi
casi i musicisti di un gruppo sono tutti paragonabili, allo stesso livello
in tutto e per tutto, e quindi sarebbe anche difficile (e gli altri magari
non lo accetterebbero) capire e scegliere quale nome tra tutti quelli dei
componenti debba comparire in copertina sui dischi...allora ne scelgono uno
collettivo diverso da tutti, tanto i fans del settore sono informati e sanno
chi c'e' dietro ogni band/progetto, al di' la' del nome con cui si presenta,
cosi' come i metallari si informano e sanno sempre chi c'e' nei nuovi
gruppi, progetti etc. che sono formati da personaggi gia' piu' o meno noti o
storici e non "semplici" debuttanti come tanti.

Altri ancora, c'e' da dire come differenza con la media del rock/metal, sono
progetti da studio, senza nessuna intenzione di suonare live, e quindi sono
spesso composti da un duo, 2 soli musicisti che suonano tutti gli strumenti
da incidere (o a volte aiutati dal produttore/musicista, noto o sconosciuto
che sia) e in questo caso darsi un nome generico e' un po' ridicolo, sono
solo 2 persone e quindi mettono ovviamente "tizio & caio" e il titolo
eventuale...

> Invece stati dicendo sonore stronzate. Nel jazz i dischi escono a nome
> di un musicista leader di una formazione,

certo, anche e soprattutto tra quelli storici no? Come ad esempio quello
capeggiato evidentemente da un tipo bizzarro chiamato Weather
Report...ROTFL...

> e lo fa con qualsiasi
> formazione suoni e qualsiasi indirizzo prenda la sua carriera nel
> tempo. I gruppi, o collettivi, nel jazz sono una rarita'.

evidentemente consideri solo un settore ristrettissimo di quel genere e non
tutto, ma non e' che quello che non conosci o segui o ti piace "non
vale"...LOL...in cio' che segui e conosci te sara' cosi', ma in generale
no...

> Ma il nome del leader sempre un nome e',

si ma spiegavo la cosa, ma tanto fai finta di non capire le cose scomodo che
smontano le tue sparate.

Esempio di quello che intendevo si ha osservando che spesso ho sentito e
sento chiamare (sia che ne legga da qualche parte o anche dal vivo
discutendo con appassionati) "i King Diamond", e non "King Diamond" per
indicare la sua band, ed e' giusto in fondo, anche lui ha cambiato
praticamente tutti i musicisti nel tempo (tranne La Rocque) ma si puo' dire
lo stesso che e' un gruppo, anche lo stile dei dischi non e' certo tutto
identico nel tempo ma l'approccio e musicista e' riconoscibile, e non solo
per la sua voce, proprio anche per il modo di scrivere e far interpretare la
musica pur a musicisti diversi...

> quindi compri "il nuovo disco
> di Steve Coleman", non "il nuovo disco degli Steve Coleman", per
> esempio.

dipende come dicevo sopra, ci saranno anche qui tanti fans che usano invece
riferirsi alla band come vari metallari fanno per la suddetta...

> Tantissimega! Tantissimi si', ma una sega!

LOL...molto naif leggere ancora oggi questa "battutona" che aveva un effetto
giusto quando si usava e usci' i primi tempi, e si parla se non ricordo male
di seconda meta' degli '80 o forse anche prima (io ricordo la sentii la
prima volta che avevo 12 anni o giu' di li')...ma d'altronde se mancano gli
argomenti perche' si sparano cazzate contro la realta' dei fatti non resta
che darsi alle battutone appunto...

> Assolutamente no, la Live se li fa da se'.

quello che dicevo io, ma "da se'" puo' essere fatto in vari modi...

> E se gli escono brutti,
> pace.

e appunto si cercava di capire perche' escono cosi', se li scrivono da 0
ogni volta e quindi lo fanno di proposito battendo proprio tutto cosi', o se
il motivo del perche' escono cosi' e' invece altro...informatico/tecnologico
appunto magari...

> Ovviamente faranno il comunicato in inglese per l'estero.

ari-appunto, ma per la versione in inglese il problema dell'articolo o meno
non si pone...

> Questo e' un elenco, ed e' una cosa diversa.

se nella rece di riva c'era solo un nome a me pare suonasse bene lo stesso
per via di come aveva scritto prima e dopo quel passaggio preciso...

> Non e' corretto per niente, invece.

ah, perche' te quindi in quel caso diresti lo stesso "...ricorda lo stile
degli "Piece Of Mind"? LOL...vedi che non leggi mai con attenzione quello
che uno scrive, forse perche' rosichi troppo appunto mentre sei li' davanti
allo schermo con la tastiera sottomano, e pensi solo a rispondere qualsiasi
cazzata ti viene in mente...se nel caso di un disco omonimo titolo e nome
coincidono il discorso non cambia, se io mi riferisco al disco e non al
gruppo in generale cambia eccome come devo o posso usare gli articoli
davanti, e se mi riferisco al titolo il "di..." ci sta praticamente sempre
bene, anzi, e' l'unico che va usato, perche' il disco e' singolare di
sicuro...

> Andrebbe chiesto a lui perché lo fece.

ora dici questo, piu' corretto, ma prima avevi gia' dato la tua sentenza
senza sapere un cazzo ne' conoscerlo di striscio penso, e cioe': "siccome in
quel periodo tutti volevano imitare le rece inglesi, un certo approccio,
fare imitazione e blablabla"...

> Non so se fosse comune a tutta
> la stampa rock italiana, in quegli anni, o se abbia iniziato lui per
> primo.

ma questo tanto non c'entra ne' cambia molto del discorso che si faceva, se
fosse solo lui o anche altri...se fosse sbagliato oggettivamente rimarrebbe
tale anche se si sapesse che lo facevano tutti, e lo stesso se invece puo'
avere un senso o cmq in certi casi a seconda di come uno li usa nel contesto
e nelle frasi delle rece e articoli da come risultato che non suoni poi
male...

> Era solo per fare un po' di contesto, dio rapanello...

per fare un po' di casino solito diciamo, confondere i punti fondamentali,
sviare e far notare meno (illusione, almeno con me) che non si sa replicare
praticamente a nulla, e il motivo e' il solito, e' la realta' e la logica
che ti sono sempre contro (e ovviamente la voglia sempre presente di
sputtanare, sminuire etc. la scena italiana, di oggi, di un tempo e perfino
la stampa storia di settore -averli oggi recensori del genere o anche di
quelli piu' giovani che erano in giro sulle riviste nei primi anni '90...-,
per un motivo o per l'altro)...

> Non so perche', ma lo fa.

ma la cosa allora smentisce che avesse un "metodo" preciso sulla cosa, o che
copiasse lo stile e meccanismi della lingua inglese che leggeva sulle
testate estere, senno' doveva farlo sempre allo stesso modo, invece no, vedi
appunto dove inizia un periodo dicendo regolarmente e correttamente con un
"I..." e non con subito e solo il nome del gruppo modello "comunicato
Live"...

> Perche' la Live crede che sia figo scrivere cosi', "il nuovo concerto
> di Motorhead", "il tour italiano di Megadeth" etc.

non vedo cosa ci troverebbe di "figo" e perche' ripeto, quindi il dubbio che
non lo faccia apposta (ma il risultato ovviamente lo vede bene, ma magari
questa cosa e fare cosi' ha altri vantaggi, boh, non si sa ripeto, si
possono fare solo ipotesi) a me rimane tutto.

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21833 è una risposta a message #21819] lun, 13 dicembre 2010 14:59 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 13 Dic, 12:51, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:

> gia', invece nel jazz no, non esistono col "nome" collettivo, solo
> pochissime eccezioni...certo certo...

Infatti.


> posa il fiasco e la droga carlitos, ho risposto semplicemente di nuovo a
> quello che dici e se hai tirato in ballo te il jazz non e' colpa mia,

L'hai detto te, citando "riviste jazz e blues" in cui l'uso di
omettere l'articolo era comune, io ti ho detto "bella forza, li' di
solito si fa il nome del musicista e i gruppi sono pochissimi".

> io ho
> detto che non c'entrava nulla, ma ho anche smentito, perche' e' cosi',
> quello che dici a riguardo, e in quel passaggio dicevo che nel caso, ma solo
> in quelli, in cui ci sia effettivamente una personalita' maggiore nel gruppo
> per storia, vendite o altro, allora puo' essere piu' frequente (ma non
> obbligatorio e infatti per molti non e' cosi' lo stesso) e comprensibile
> mettere il risalto il suo nome e basta, anche se la band che si e' appena
> formata intorno a lui e' magari una band a tutti gli effetti che durera'
> fissa per anni facendo dischi su dischi.

Compra dischi di Dexter Gordon, Coleman Hawkins, Horace Silver e un
milione di altri (praticamente tutti quelli che hanno inciso da
leader). Li troverai a nome loro, perche' nessuno ha mai formato band
con un nome.

> Ma, ripeto, non accade mica spesso anche questa cosa, perche' in tantissimi
> casi i musicisti di un gruppo sono tutti paragonabili, allo stesso livello
> in tutto e per tutto, e quindi sarebbe anche difficile (e gli altri magari
> non lo accetterebbero) capire e scegliere quale nome tra tutti quelli dei
> componenti debba comparire in copertina sui dischi...allora ne scelgono uno
> collettivo diverso da tutti, tanto i fans del settore sono informati e sanno
> chi c'e' dietro ogni band/progetto, al di' la' del nome con cui si presenta,
> cosi' come i metallari si informano e sanno sempre chi c'e' nei nuovi
> gruppi, progetti etc. che sono formati da personaggi gia' piu' o meno noti o
> storici e non "semplici" debuttanti come tanti.

Siccome ogni gruppo ha un leader, e' perche' il leader ha stabilito la
formazione, l'equilibrio fra le parti in gioco, il tipo di interazione
e pure il materiale sonoro. Il disco esce a nome suo, e vai a
comprarlo cercando il suo nome, non quello di un ipotetico gruppo che
non ha nemmeno mai creato.

> Altri ancora, c'e' da dire come differenza con la media del rock/metal, sono
> progetti da studio, senza nessuna intenzione di suonare live, e quindi sono
> spesso composti da un duo, 2 soli musicisti che suonano tutti gli strumenti
> da incidere (o a volte aiutati dal produttore/musicista, noto o sconosciuto
> che sia) e in questo caso darsi un nome generico e' un po' ridicolo, sono
> solo 2 persone e quindi mettono ovviamente "tizio & caio" e il titolo
> eventuale...

Eh?

> > Invece stati dicendo sonore stronzate. Nel jazz i dischi escono a nome
> > di un musicista leader di una formazione,
>
> certo, anche e soprattutto tra quelli storici no? Come ad esempio quello
> capeggiato evidentemente da un tipo bizzarro chiamato Weather
> Report...ROTFL...

Mi fai un esempio solo contro migliaia di dischi usciti a nome del
leader della sessione o del gruppo. Un po' pochino. Scorriti il
catalogo di qualsiasi etichetta storica (Blue Note, Verve, Pablo,
Riverside, Okeh, Prestige), oppure scartabella fra gli scaffali di un
qualsiasi negozio di dischi.

> > e lo fa con qualsiasi
> > formazione suoni e qualsiasi indirizzo prenda la sua carriera nel
> > tempo. I gruppi, o collettivi, nel jazz sono una rarita'.
>
> evidentemente consideri solo un settore ristrettissimo di quel genere e non
> tutto, ma non e' che quello che non conosci o segui o ti piace "non
> vale"...LOL...in cio' che segui e conosci te sara' cosi', ma in generale
> no...

Ma nasconditi. Sonny Rollins che gruppo ha formato? I Cabrones? Bud
Powell, qual'e' la sua band? I Gobbotron? E Earl Hines suonava il
piano nei Galactic Perculators? No, chiedo, cosi'. Evidentemente sui
miei dischi viene riportato il nome del musicista piu' in vista
assieme ad altri tre o quattro che non ci hanno suonato, perche' in
realta' hanno fatto tutto in due con l'aiuto del produttore, e il
disco inrealta' sarebbe dei Caccoloid anziche' di Ben Webster come
c'e' scritto in copertina.

> > Ma il nome del leader sempre un nome e',
>
> si ma spiegavo la cosa, ma tanto fai finta di non capire le cose scomodo che
> smontano le tue sparate.

Per niente.

> Esempio di quello che intendevo si ha osservando che spesso ho sentito e
> sento chiamare (sia che ne legga da qualche parte o anche dal vivo
> discutendo con appassionati) "i King Diamond", e non "King Diamond" per
> indicare la sua band, ed e' giusto in fondo, anche lui ha cambiato
> praticamente tutti i musicisti nel tempo (tranne La Rocque) ma si puo' dire
> lo stesso che e' un gruppo, anche lo stile dei dischi non e' certo tutto
> identico nel tempo ma l'approccio e musicista e' riconoscibile, e non solo
> per la sua voce, proprio anche per il modo di scrivere e far interpretare la
> musica pur a musicisti diversi...

E i David Lee Roth? Gli Ozzy Osbourne?

> > quindi compri "il nuovo disco
> > di Steve Coleman", non "il nuovo disco degli Steve Coleman", per
> > esempio.
>
> dipende come dicevo sopra, ci saranno anche qui tanti fans che usano invece
> riferirsi alla band come vari metallari fanno per la suddetta...

Non succede, fidati. Oppure no, tanto non succede lo stesso.

> > Tantissimega! Tantissimi si', ma una sega!
>
> LOL...molto naif leggere ancora oggi questa "battutona" che aveva un effetto
> giusto quando si usava e usci' i primi tempi, e si parla se non ricordo male
> di seconda meta' degli '80 o forse anche prima (io ricordo la sentii la
> prima volta che avevo 12 anni o giu' di li')...ma d'altronde se mancano gli
> argomenti perche' si sparano cazzate contro la realta' dei fatti non resta
> che darsi alle battutone appunto...

Si' infatti, io un mese fa sono andato a Bologna a vedere i Sonny
Rollins, mentre sabato ero a Firenze per vedere Monster Magnet.

> e appunto si cercava di capire perche' escono cosi', se li scrivono da 0
> ogni volta e quindi lo fanno di proposito battendo proprio tutto cosi', o se
> il motivo del perche' escono cosi' e' invece altro...informatico/tecnologico
> appunto magari...

Ma c'e' bisogno di un software per un comunicato di dieci righe?

> > Non e' corretto per niente, invece.
>
> ah, perche' te quindi in quel caso diresti lo stesso "...ricorda lo stile
> degli "Piece Of Mind"?

No, che c'entra? Il disco non e' un nome collettivo e non ci sono
ambiguita'.

>LOL...vedi che non leggi mai con attenzione quello
> che uno scrive, forse perche' rosichi troppo appunto mentre sei li' davanti
> allo schermo con la tastiera sottomano, e pensi solo a rispondere qualsiasi
> cazzata ti viene in mente...se nel caso di un disco omonimo titolo e nome
> coincidono il discorso non cambia, se io mi riferisco al disco e non al
> gruppo in generale cambia eccome come devo o posso usare gli articoli
> davanti, e se mi riferisco al titolo il "di..." ci sta praticamente sempre
> bene, anzi, e' l'unico che va usato, perche' il disco e' singolare di
> sicuro...

Nel caso del disco, sicuramente.

> > Andrebbe chiesto a lui perch� lo fece.
>
> ora dici questo, piu' corretto, ma prima avevi gia' dato la tua sentenza
> senza sapere un cazzo ne' conoscerlo di striscio penso, e cioe': "siccome in
> quel periodo tutti volevano imitare le rece inglesi, un certo approccio,
> fare imitazione e blablabla"...

Li' forse ho retrodatato (magari ingiustamente) la tendenza di certi
giornali di oggi a fare i ganzi in quel modo.

> > Non so se fosse comune a tutta
> > la stampa rock italiana, in quegli anni, o se abbia iniziato lui per
> > primo.
>
> ma questo tanto non c'entra ne' cambia molto del discorso che si faceva, se
> fosse solo lui o anche altri...se fosse sbagliato oggettivamente rimarrebbe
> tale anche se si sapesse che lo facevano tutti, e lo stesso se invece puo'
> avere un senso o cmq in certi casi a seconda di come uno li usa nel contesto
> e nelle frasi delle rece e articoli da come risultato che non suoni poi
> male...

In italiano e' comunque sbagliato.

> > Era solo per fare un po' di contesto, dio rapanello...
>
> per fare un po' di casino solito diciamo, confondere i punti fondamentali,
> sviare e far notare meno (illusione, almeno con me) che non si sa replicare
> praticamente a nulla, e il motivo e' il solito, e' la realta' e la logica
> che ti sono sempre contro (e ovviamente la voglia sempre presente di
> sputtanare, sminuire etc. la scena italiana, di oggi, di un tempo e perfino
> la stampa storia di settore -averli oggi recensori del genere o anche di
> quelli piu' giovani che erano in giro sulle riviste nei primi anni '90...-,
> per un motivo o per l'altro)...

La scena italiana mi fa cagare salvo eccezioni, non vedo quale sia il
problema. Se trovo qualcuno bravo ne parlo bene, se no no, che in
generale sia messa male rispetto all'estero (e non solo per la musica
ma anche per tutto quello che ci gira intorno) non lo vedi solo te.

> > Perche' la Live crede che sia figo scrivere cosi', "il nuovo concerto
> > di Motorhead", "il tour italiano di Megadeth" etc.
>
> non vedo cosa ci troverebbe di "figo" e perche' ripeto, quindi il dubbio che
> non lo faccia apposta (ma il risultato ovviamente lo vede bene, ma magari
> questa cosa e fare cosi' ha altri vantaggi, boh, non si sa ripeto, si
> possono fare solo ipotesi) a me rimane tutto.

Mi limito a constatare come abbiano iniziato a farlo dopo che molte
riviste hanno preso a scrivere cosi'. Dunque hanno aggiornato il
linguaggio dei loro comunicati a quello delle riviste, e a me
faridere.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21937 è una risposta a message #21833] mer, 15 dicembre 2010 19:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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news:4aed8b7d-f6e1-4180-81e2-923813a98593@m11g2000vbs.googlegroups.com...
> Infatti.

LOL...

> L'hai detto te, citando "riviste jazz e blues" in cui l'uso di
> omettere l'articolo era comune,

? LOL...io dicevo esattamente il contrario, che anche li' per quello che so
non esiste una cosa del genere e non e' mai esistita, per le band ovviamente
con nome collettivo, nell'altro caso per forza senno' e' un errore o cmq
suona malissimo...

> Compra dischi di Dexter Gordon, Coleman Hawkins, Horace Silver e un
> milione di altri (praticamente tutti quelli che hanno inciso da
> leader). Li troverai a nome loro, perche' nessuno ha mai formato band
> con un nome.

e un milione e passa di altri e' con nome da band...

> Siccome ogni gruppo ha un leader,

ma anche no...te dai per scontato questo ma non e' scontato sempre...

> Eh?

quello che ho scritto, mi pare chiarissimo...

> Mi fai un esempio solo contro migliaia di dischi usciti a nome del
> leader della sessione o del gruppo. Un po' pochino.

il primo che mi e' venuto in mente e conosco anche musicalmente un po', non
ricordo ora tanti altri nomi precisi ma sui vari cataloghi alla sezione
jazz-fusion ne vedi quanti ne vuoi che non possono essere nomi di persone,
perche' sarebbero bizzarri a dir poco e poi spesso sono un nome solo non due
tipo nome e cognome...

> Ma nasconditi. Sonny Rollins che gruppo ha formato? I Cabrones? Bud
> Powell, qual'e' la sua band? I Gobbotron? E Earl Hines suonava il
> piano nei Galactic Perculators? No, chiedo, cosi'.

mi fai 3 esempi contro migliaia...un po' pochino...LOL...

> Evidentemente sui
> miei dischi viene riportato il nome del musicista piu' in vista
> assieme ad altri tre o quattro che non ci hanno suonato, perche' in
> realta' hanno fatto tutto in due con l'aiuto del produttore, e il
> disco inrealta' sarebbe dei Caccoloid anziche' di Ben Webster come
> c'e' scritto in copertina.

eh? LOL...altro passaggio di cui non hai capito un cazzo, eppure era
semplice ripeto, rileggilo magari...

> Per niente.

no infatti...

> E i David Lee Roth? Gli Ozzy Osbourne?

dipende da caso a caso, ma non escludo che alcuni abbiano sempre chiamato
come "gruppo" anche questi...cmq il senso del mio esempio era chiaro, e non
era per negare che in media nel rock/metal siano tutti gruppi con nomi
generici e collettivi, io nego perche' osservo questo che nel jazz sia
esattamente ribaltata la cosa, non e' cosi', li' le percentuali dei 2 tipi
di nomi sono molto piu' equilibrate o cmq con prevalenza di nomi-gruppo pure
li', anche se di pochissimo magari...

> riferirsi alla band come vari metallari fanno per la suddetta...

> Non succede, fidati. Oppure no, tanto non succede lo stesso.

LOL...

> Si' infatti, io un mese fa sono andato a Bologna a vedere i Sonny
> Rollins, mentre sabato ero a Firenze per vedere Monster Magnet.

? E' ormai il pieno delirio del tutto slegato dalle mie parti quotate...

> Ma c'e' bisogno di un software per un comunicato di dieci righe?

veramente di solito sono molto piu' lunghi e per il Gods ci sono decine di
aggiornamenti o promemoria fatti uscire a partire appunto da questo periodo
o poco dopo e fino ai giorni immediatamente precedenti il festival...

> No, che c'entra? Il disco non e' un nome collettivo e non ci sono
> ambiguita'.

c'entra nel senso di quello che dicevo nel caso ipotetico e non da escludere
cmq che lui in quel passaggio volesse riferirsi al disco omonimo e non al
gruppo, te avevi risposto una certa cosa e io allora avevo replicato questo
qui sopra...ma al solito hai perso il filo...

> Nel caso del disco, sicuramente.

ecco, a scoppio ritardato e dopo che uno deve rispecificare tutto per righe
e righe c'arriva anche lui al senso semplicissimo che era gia' nel primo
passaggio a riguardo...

> Li' forse ho retrodatato (magari ingiustamente) la tendenza di certi
> giornali di oggi a fare i ganzi in quel modo.

ripeto che io oggi non leggo nessuno che ha quell'approccio senza articoli
davanti ai nomi, tantomeno sulle testate e webzine hard&heavy, non so te
dove cazzo li leggi...

> In italiano e' comunque sbagliato.

mah...chissa'...allora perche' non lo facevano notare subito tutti
sommergendoli di lettere e loro non tornavano di conseguenza ad un approccio
del tutto italiano e corretto? Credo non fossero proprio analfabeti i vari
Beppe Riva e altri pionieri del giornalismo di settore italiano eh, ne'
tutti i lettori appunto...

> La scena italiana mi fa cagare salvo eccezioni, non vedo quale sia il
> problema.

che dimostra che sei solo ignorante, perche' nessun appassionato un minimo
serio e competente e senza pregiudizi puo' trovare o addirittura dimostrare
che la scena italiana ormai da anni, e in qualsiasi genere di hard&heavy,
abbia qualcosa da invidiare alle band estere anche della fascia alta nei
rispettivi settori e stili...ripeto, significa solo non conoscere un cazzo
praticamente, e non volerla seguire aprioristicamente, chissa' perche'
poi...mistero...i generi sono coperti tutti esattamente come per le band
estere, anzi forse pure con alcune sfumature e sotto-sottogeneri di alcuni
(a volte davvero personali) inesistenti all'estero, o che cmq non possono
competere come qualita' anche se lo stile e approccio vorrebbe essere lo
stesso...quindi proprio non si vedono scuse...

> Se trovo qualcuno bravo ne parlo bene,

non "bravo", che "ti piace", e' sempre soggettivo ovviamente, sia per quelli
che ritieni piu' o meno scarsi/inutili etc. sia per quelli che trovi piu' o
meno validi...ma vale per tutti ovviamente, ma non c'e' nessuno ormai tra
gli appassionati un minimo seri e non occasionali o che si fermano ai soliti
10 nomi strafamosi e/o storici internazionali che non abbia almeno una
decina o anche 15 o 20 band italiane (anche rimanendo solo nel metal puro,
senza considerare l'hard rock o il rock piu' generico) che ritiene grandiose
e in certi casi superiori nettamente (live, studio o in entrambe le
situazioni) a band di stile analogo non italiane...

> se no no, che in
> generale sia messa male rispetto all'estero

non vedo perche', ovviamente e' un paese solo -e neanche dei piu' grossi-
che te confronti col "resto del mondo"...bella...chiaro che la "media"
mondiale e' superiore soprattutto se consideri anche tutte le band storiche
e fondamentali, ma la scena degli ultimi anni non e' affatto inferiore, per
nulla, ne' band stesse ne' tutto il resto di collegato...l'underground cosi'
fitto di eventi, etichette indipendenti, distros, concerti e serate e
festival dedicati e organizzati da appassionati per appassionati etc. non
c'e' credo in molti posti oggi...ah gia', ma il cosiddetto "underground" in
realta' per te non esiste...

> (e non solo per la musica
> ma anche per tutto quello che ci gira intorno) non lo vedi solo te.

no, solo te non vedi il contrario perche' esci di casa solo per andare ai
grossi festival o concerti dei soliti nomi famosi e pubblicizzati per
metallini del cazzo spesso, questo e' il punto...dovresti avere la decenza
di tacere almeno su tutto quel mondo che te non conosci e non vuoi conoscere
per principio, cosi' tutte le band che magari stanno facendo ancora demo o
dischi autoprodotti ma svernisciano 10 volte al giorno nomi di stili simili
esteri piu' o meno pompati e prodotti periodicamente in serie dalle varie
Nuclear Blast, Century Media etc.

> Mi limito a constatare come abbiano iniziato a farlo dopo che molte
> riviste hanno preso a scrivere cosi'.

ripeto non si capisce quali, in campo hard&heavy, visto che la Live opera
principalmente li', non nel "rock generico" o commerciale o nel pop etc.
(anche se ogni tanto prende magari per convenienza anche date di tour di
band del genere o dei nomi italiani di cantautorato o pop etc.), e di sicuro
non esiste dai tempi della stampa pionieristica di settore dei vari Riva
etc., ma dagli anni '90 (anche se con nome diverso nei primi anni), e poi te
stesso parli di una cosa degli ultimi anni, una moda di scrivere cosi', ma
di sicuro non parli di riviste e recensori hard&heavy ripeto.

> Dunque hanno aggiornato il
> linguaggio dei loro comunicati a quello delle riviste, e a me
> faridere.

anche a me ma il motivo non puo' essere quello che dici...e 100.

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #21957 è una risposta a message #21937] gio, 16 dicembre 2010 09:26 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Niccolo' Carli  è attualmente disconnesso Niccolo' Carli
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On 15 Dic, 19:37, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:
> > Compra dischi di Dexter Gordon, Coleman Hawkins, Horace Silver e un
> > milione di altri (praticamente tutti quelli che hanno inciso da
> > leader). Li troverai a nome loro, perche' nessuno ha mai formato band
> > con un nome.
>
> e un milione e passa di altri e' con nome da band...

Nella fusion che citi piu' sotto puo' essere benissimo, io non la
seguo, nel jazz (che e' un'altra cosa) no. E' molto raro.

> > Siccome ogni gruppo ha un leader,
>
> ma anche no...te dai per scontato questo ma non e' scontato sempre...

Ripeto, vai in un negozio di dischi e fai un giro nel reparto jazz.

> > E i David Lee Roth? Gli Ozzy Osbourne?
>
> dipende da caso a caso, ma non escludo che alcuni abbiano sempre chiamato
> come "gruppo" anche questi...cmq il senso del mio esempio era chiaro, e non
> era per negare che in media nel rock/metal siano tutti gruppi con nomi
> generici e collettivi, io nego perche' osservo questo che nel jazz sia
> esattamente ribaltata la cosa, non e' cosi', li' le percentuali dei 2 tipi
> di nomi sono molto piu' equilibrate o cmq con prevalenza di nomi-gruppo pure
> li', anche se di pochissimo magari...

Sbagliato, i nomi di gruppi sono una minoranza sparuta.

> > In italiano e' comunque sbagliato.
>
> mah...chissa'...allora perche' non lo facevano notare subito tutti
> sommergendoli di lettere e loro non tornavano di conseguenza ad un approccio
> del tutto italiano e corretto? Credo non fossero proprio analfabeti i vari
> Beppe Riva e altri pionieri del giornalismo di settore italiano eh, ne'
> tutti i lettori appunto...

Non lo so perche'. Si vede che piaceva.

> > La scena italiana mi fa cagare salvo eccezioni, non vedo quale sia il
> > problema.
>
> che dimostra che sei solo ignorante, perche' nessun appassionato un minimo
> serio e competente e senza pregiudizi puo' trovare o addirittura dimostrare
> che la scena italiana ormai da anni, e in qualsiasi genere di hard&heavy,
> abbia qualcosa da invidiare alle band estere anche della fascia alta nei
> rispettivi settori e stili...ripeto, significa solo non conoscere un cazzo
> praticamente, e non volerla seguire aprioristicamente, chissa' perche'
> poi...mistero...i generi sono coperti tutti esattamente come per le band
> estere, anzi forse pure con alcune sfumature e sotto-sottogeneri di alcuni
> (a volte davvero personali) inesistenti all'estero, o che cmq non possono
> competere come qualita' anche se lo stile e approccio vorrebbe essere lo
> stesso...quindi proprio non si vedono scuse...

La scusa e' che di solito i gruppi italiani suonano come la versione
provinciale e ritardataria di quelli stranieri. Poi ripeto, ci sono
anche i bravi.

> > Mi limito a constatare come abbiano iniziato a farlo dopo che molte
> > riviste hanno preso a scrivere cosi'.
>
> ripeto non si capisce quali, in campo hard&heavy, visto che la Live opera
> principalmente li', non nel "rock generico" o commerciale o nel pop etc.
> (anche se ogni tanto prende magari per convenienza anche date di tour di
> band del genere o dei nomi italiani di cantautorato o pop etc.), e di sicuro
> non esiste dai tempi della stampa pionieristica di settore dei vari Riva
> etc., ma dagli anni '90 (anche se con nome diverso nei primi anni), e poi te
> stesso parli di una cosa degli ultimi anni, una moda di scrivere cosi', ma
> di sicuro non parli di riviste e recensori hard&heavy ripeto.

La Live opera in settori metal & co, tuttavia ha importato questo uso.
Perche' e percome non lo so.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #22037 è una risposta a message #21957] ven, 17 dicembre 2010 00:39 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:cc3280ba-a794-43a4-afe4-6de944193412@w17g2000yqh.googlegroups.com...
> Ripeto, vai in un negozio di dischi e fai un giro nel reparto jazz.

Come detto posso vederlo e "visitarlo" anche rimanendo comodamente davanti
al pc e andando nelle sezioni tali dei mailorder o sfogliando dei cataloghi
cartacei (ma sono italiani come azienda...varra' o avranno taroccato perche'
vogliono sovvertire la realta' e far apparire anche anche in quel genere ci
sono un casino di nomi collettivi? Mah...ROTFL), e non mi pare come dici...

> La scusa e' che di solito i gruppi italiani suonano come la versione
> provinciale e ritardataria di quelli stranieri.

appunto, te stesso ammetti che e' una "scusa" visto che in realta' ne
conosci un paio magari e provi a sentirne seriamente uno nuovo (o vecchio ma
che non conosci) ogni morte di papa e per sfiga evidentemente -ammesso che
il tuo giudizio sia vero, in realta' rimane soggettivo chiaramente- becchi
sempre e solo quelli di quel tipo, le copie di serie b, c etc...

> Poi ripeto, ci sono
> anche i bravi.

bravi tantissimi, una marea, anche perche' il "bravi" non e' escluso
automaticamente dall'essere molto simili o rifarsi cmq in maniera evidente a
band estere di piu' o meno successo e/o storiche, a volte addirittura per
qualcuno la "versione italiana" e' meglio e corregge delle cose considerate
soggettivamente dal singolo ascoltatore dei difetti...e poi ce ne sono anche
tante davvero personali, che solo uno con pregiudizi e cazzate in testa puo'
accusare di essere troppo simili o scopiazzare o essere la "versione
provinciale di quelli stranieri".

Tra gli esteri inoltre perche' non dici mai che il 90% di quello che esce,
soprattutto negli ultimi anni, e' scarsa e/o copia di altri (spesso italiani
di successo tra l'altro, in vari generi, vedi Rhapsody per dire e loro
imitatori o pseudo tali) o versione "provinciale di altri provenienti da
citta' piu' grosse e famose e con maggior dimensione e attivita' come scena
etc." e via dicendo? Eppure e' lo stesso identico discorso, le band davvero
a livelli altissimi come qualita' o anche personalita' a volte, sono sempre
e sono sempre state, in ogni epoca, solo una minoranza abbastanza esigua del
totale che esce sul mercato, soprattutto quando certi stili hanno successo e
c'e' l'effetto sovraffollamento per qualche tempo/anno.

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #22058 è una risposta a message #22037] ven, 17 dicembre 2010 09:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 17 Dic, 00:39, "The Sentinel" <he...@metal.it.invalid> wrote:
> "Niccolo' Carli" <carlis...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:cc3280ba-a794-43a4-afe4-6de944193412@w17g2000yqh.googlegroups.com...
>
> > Ripeto, vai in un negozio di dischi e fai un giro nel reparto jazz.
>
> Come detto posso vederlo e "visitarlo" anche rimanendo comodamente davanti
> al pc e andando nelle sezioni tali dei mailorder o sfogliando dei cataloghi
> cartacei (ma sono italiani come azienda...varra' o avranno taroccato perche'
> vogliono sovvertire la realta' e far apparire anche anche in quel genere ci
> sono un casino di nomi collettivi? Mah...ROTFL), e non mi pare come dici...

Ok. Immagino tu apprezzi molto i dischi dei Louis Armstrong e dei
Miles Davis. Ma pure gli Hank Mobley spaccano, eh, per non parlare dei
Coleman Hawkins (finisce per s, e' plurale, quindi e' un gruppo).

> > La scusa e' che di solito i gruppi italiani suonano come la versione
> > provinciale e ritardataria di quelli stranieri.
>
> appunto, te stesso ammetti che e' una "scusa" visto che in realta' ne
> conosci un paio magari e provi a sentirne seriamente uno nuovo (o vecchio ma
> che non conosci) ogni morte di papa e per sfiga evidentemente -ammesso che
> il tuo giudizio sia vero, in realta' rimane soggettivo chiaramente- becchi
> sempre e solo quelli di quel tipo, le copie di serie b, c etc...

Ho usato il termine scusa perche' l'avevi usato te. Facciamo "il
motivo", allora.

> Tra gli esteri inoltre perche' non dici mai che il 90% di quello che esce,
> soprattutto negli ultimi anni, e' scarsa e/o copia di altri (spesso italiani
> di successo tra l'altro, in vari generi, vedi Rhapsody per dire e loro
> imitatori o pseudo tali) o versione "provinciale di altri provenienti da
> citta' piu' grosse e famose e con maggior dimensione e attivita' come scena
> etc." e via dicendo? Eppure e' lo stesso identico discorso, le band davvero
> a livelli altissimi come qualita' o anche personalita' a volte, sono sempre
> e sono sempre state, in ogni epoca, solo una minoranza abbastanza esigua del
> totale che esce sul mercato, soprattutto quando certi stili hanno successo e
> c'e' l'effetto sovraffollamento per qualche tempo/anno.

Non lo e' perche' basta vedere la naturalezza con cui il gruppo
angloamericano medio sta sul palco, anche con un solo disco o ep alle
spalle, magari nemmeno eccezionale, e spazza via il culo alle band
nostrane. E non importa chiamarsi che so, Slayer o Motorhead per
farlo: basta un trio sconosciuto come i Radio Moscow a rendere palese
la differenza.
Niccolo'.
Re: Prime anticipazioni sul Gods! [messaggio #22129 è una risposta a message #22058] sab, 18 dicembre 2010 12:18 Messaggio precedente
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"Niccolo' Carli" <carlister@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:558f6571-d80c-42ea-9236-72b838045032@r29g2000yqj.googlegroups.com...
> Ok. Immagino tu apprezzi molto i dischi dei Louis Armstrong e dei
> Miles Davis. Ma pure gli Hank Mobley spaccano, eh, per non parlare dei
> Coleman Hawkins (finisce per s, e' plurale, quindi e' un gruppo).

Gia' risposto, inutile ironizzare, questi sono un tipo (anche se ripeto che
come per King Diamond nel metal ci saranno anche persone che parlano "dei"
etc.), poi ce ne sono molti altri che all'anagrafe non esistono perche' non
sono nomi propri di nessuna persona...

> Ho usato il termine scusa perche' l'avevi usato te. Facciamo "il
> motivo", allora.

no, hai fatto bene cmq, quel termine e' perfetto e non l'avevo usato a caso
con te (ne' per la prima volta direi)...

> Non lo e' perche' basta vedere la naturalezza con cui il gruppo
> angloamericano medio sta sul palco, anche con un solo disco o ep alle
> spalle, magari nemmeno eccezionale, e spazza via il culo alle band
> nostrane.

LOL...delirio...solo delirio smentito dai fatti, ora gli esteri avrebbero
per natura anche una maggiore predisposizione a tenere il palco bene (che
poi e' soggettivo, altrimenti non si spiegherebbe come fecero ad avere non
solo successo i dischi -li' non li vedi sul palco cmq- ma anche pubblico ai
concerti la media delle band grunge che si guardava i piedi impalata sul
palco tra l'altro emettendo lamenti strani con la voce e
strumenti...LOL...anzi, te apprezzi pure alcuni di questi, se non erro)
ahahahahahahahahahah...certo certo, e i nostrani invece non si sa perche'
non sanno starci...certo certo...dillo a uno a caso che conosci bene anche
te, ai ragazzi degli Axevyper vai...mava...

> E non importa chiamarsi che so, Slayer o Motorhead per
> farlo: basta un trio sconosciuto come i Radio Moscow a rendere palese
> la differenza.

e io ne ho citato uno italiano, quindi? Il primo che mi veniva in mente e
rimanendo a pochi km da noi eh, ne potrei citare ovviamente centinaia,
presenti o anche passati.

Inoltre conta anche lo stile della musica, come dai Dream Theater non mi
aspetto e non me ne frega un cazzo che facciano i matti sul palco o si
muovano piu' di tanto o abbiano vestiti borchiati o scenografie incredibili,
non me lo aspetto e non lo pretendo nemmeno da eventuali band sulla stessa
lunghezza d'onda di casa nostra, tanto se hanno dei grandi pezzi o dei
capolavori (come hanno sicuramente gli americani suddetti) in questo caso e
tipo di band bastano quelli ad "ipnotizzarti" e soddisfarti anche in caso di
concerto invece di semplice ascolto del disco a casa, semplice.

Poi per i generi di merda che ascolti te non so bene come si comportano gli
italiani sul palco rispetto agli esteri, ma tanto merda simile a me non
interessa a prescindere, quindi anche nel caso di band abilissima sul palco,
che sia italiana o estera, che si sa muovere, aizzare il pubblico etc. non
vale nulla per quanto mi riguarda, non risolve nulla perche' il problema per
me li' e' molto piu' grosso e a monte di tutte le possibili trovate o
dinamismo sul palco, cioe' la musica stessa appunto.

Tutte quelle che conosco e seguo io, e ho avuto modo di vedere sia live o
tramite filmati degli stessi in rete, sono band che non hanno nulla da
invidiare alla media estera (e spesso nemmeno alle "punte") ne' su disco ne'
su un palco (soprattutto a parita' di impianto, suoni etc. ovviamente).

--
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
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