Re: Perch le note sono dodici? [messaggio #15991] |
gio, 21 aprile 2011 12:01 |
luziferszorn Messaggi: 3830 Registrato: novembre 2010 |
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On 20 Apr, 22:32, "Corrado Roberto"
<WriteMeFromTheSite#CorradoRoberto.it> wrote:
> /*
> Â * include X-No-Archive: yes
> Â */
>
> "Andrea Katic" <aka...@xxx.it> wrote in message:
> > No, questa è una convinzione errata. Ne parla Nattiez nel capitolo
> > sulle scale nel "Discorso musicale" (Einaudi). Ci sono culture msicali
> > con scale ditoniche e tritoniche, ad esempio. E persino l'intervallo di
> > ottava non è così universale.
>
> sono assolutamente d'accordo in india ad esempio la suddivisione è per 22 altezze si veda la scala Shruti,
Si narra che il dio Krishna sapesse suonare su 16000 modi
differenti......... Gli shruti se non prendo una cantonata sono
scomposizioni interne dei gradi di una scala che più o meno fa capo ad
intervalli di grandezza simile a quelli codificati dalla teorizzazione
millenaria occidentale. Cioè che esistano i quarti di tono e sfumature
di ogni tipo è cosa nota (anche nella musica greca erano presenti
quarti di tono). Ma all'origine, per quel che mi è dato di capire, ci
sta sempre la fisica-matematica che ci fornisce gli elementi di base
su cui costruire poi sistemi e modalità complesse e variegate. E se
vogliamo qui si doveva rispondere ad una domanda stile "pecché
questo?" e non discorrere su modi e scale antiche e moderne.
Nattiez andrò a leggermelo; ma una scala fatta di due o tre suoni io
non la chiamerei neanche scala. In ogni caso immagino che a quel punto
di "non-evoluzione-teoretico-pratica" ci si fermi su intervalli base
di quarta e quinta. Sempre loro.
lz
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Re: Perch le note sono dodici? [messaggio #16079 è una risposta a message #16070] |
ven, 22 aprile 2011 14:10 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Andrea Katic" <akatic@xxx.it> ha scritto nel messaggio
news:iorhot$abh$1@speranza.aioe.org...
>> Circostanziatamente non cita il testo del Nattiez. Eh eh eh.......
>
> Perché quello che ho citato è un testo di semiologia della musica, più che
> di etnomusicologia. In compenso, di Nattiez Fernando cita la voce
> 'Etnomusicologia', tratta proprio dall'Enciclopedia Einaudi (nel volume
> "Il sapere musicale").
> ;-)
esatto <GGG>
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