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| Re: Gran bel disco (esempio di) [messaggio #14853 è una risposta a message #14843] |
sab, 26 marzo 2011 22:50   |
 Shapiro used clothes
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"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
news:imkl52$slj$1@news.albasani.net...
> Per esempio?
L'empio De Laurentis, per esempio; responsabile anche dello scempio compiuto
su Le mépris di J.L.Godard.
Quello è ancora peggiore, tragicomico. In effetti lui non è insospettabile.
Per quanto riguarda Solaris, ci sono tagli (nella versione italiana
dell'epoca; poi ne è girata una con sottotitoli reintegrata, trasmessa credo
anche da Ghezzi) per almeno 40 minuti. Qualsiasi film ne esce stravolto,
siamo prossimi ai rimaneggiamenti, per esempio, toccati a Welles (L'orgoglio
degli Amberson) e forse è anche peggio.
Fra coloro che si prestarono alla triste bisogna, si fa purtroppo il nome di
Dacia Maraini.
Circostanza più volte ripetuta, che Lei non ha smentito.
dR
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| Re: Gran bel disco (esempio di) [messaggio #14855 è una risposta a message #14853] |
sab, 26 marzo 2011 23:32 |
Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4d8e5f94$0$38642$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> "Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
> news:imkl52$slj$1@news.albasani.net...
>
>
>> Per esempio?
>
> L'empio De Laurentis, per esempio; responsabile anche dello scempio
> compiuto su Le mépris di J.L.Godard.
Visto con i sottotitoli. Quindi ho fatto bene.
> Quello è ancora peggiore, tragicomico. In effetti lui non è
> insospettabile.
> Per quanto riguarda Solaris, ci sono tagli (nella versione italiana
> dell'epoca; poi ne è girata una con sottotitoli reintegrata, trasmessa
> credo anche da Ghezzi) per almeno 40 minuti. Qualsiasi film ne esce
> stravolto,
Eh, direi...sarà peggio un taglio di 40 minuti o 40 minuti di pubblicitÃ
senza tagli?
Non si possono vedere i film in TV sempre alle tre di notte, grazie
Jdownloader, grazie rapidshare!
> siamo prossimi ai rimaneggiamenti, per esempio, toccati a Welles
> (L'orgoglio degli Amberson) e forse è anche peggio.
Non l'ho visto. Frustami.
> Fra coloro che si prestarono alla triste bisogna, si fa purtroppo il nome
> di Dacia Maraini.
> Circostanza più volte ripetuta, che Lei non ha smentito.
Ma poi, perchè tutto questo?
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| Re: Gran bel disco (esempio di) [messaggio #14857 è una risposta a message #14855] |
dom, 27 marzo 2011 00:12 |
Shapiro used clothes
Messaggi: 2794
Registrato: novembre 2010 |
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"Andrea Vanacore" <nientedafare@liberaci.it> ha scritto nel messaggio
news:imlpiq$fja$1@news.albasani.net...
> Visto con i sottotitoli. Quindi ho fatto bene.
Sì.
Nella prima versione circolante in Italia è stata tagliata un mucchio di
roba; completamente sostituita la musica (l'originale è per archi, un pezzo
elegiaco molto elegante di G.Delerue, il musicista preferito di Truffaut; al
suo posto hanno messo un paio di pezzi vagamente jazzistici di Piccioni,
ripetuti più volte; con il risultato che le scene dei due -la Bardot e
Piccoli- nell'appartamento, peraltro decurtate, sembrano una banale
schermaglia erotica anche per via della musica triviale e allusiva) e
doppiati tutti i personaggi; con il risultato che, nei dialoghi fra Fritz
Lang, Piccoli e Palance la Moll traduce dall'italiano all'italiano (anche
queste scene sono comunque abbreviate). Non so se rendo.
> Eh, direi...sarà peggio un taglio di 40 minuti o 40 minuti di pubblicitÃ
> senza tagli?
Sono entrambe condizioni di fruizioni disgraziate. Ma è meno peggio la
seconda.
In fin dei conti un film di tre ore posso anche vederlo in due o addirittura
tre riprese. Come un romanzo che leggo in una o due settimane.
Ma se si taglia, il testo è mutilato.
Peraltro in televisione si taglia anche per fare posto alla pubblicità .
> Non si possono vedere i film in TV sempre alle tre di notte, grazie
> Jdownloader, grazie rapidshare!
Beh, ci sono anche i videoregistratori e via dicendo.
>> siamo prossimi ai rimaneggiamenti, per esempio, toccati a Welles
>> (L'orgoglio degli Amberson) e forse è anche peggio.
>
> Non l'ho visto. Frustami.
C'è poco da frustare.
E' stato rimontato dalla produzione, per cui non rispecchia affatto la
volontà di Welles.
Si sa per certo che voleva un finale differente, e che il suo testo era
assai più lungo.
E' comunque un film che vale la pena di vedere, anche se non è il Welles che
preferisco, che indicherei come essenziale (intendiamoci; è sempre un signor
regista, uno dei pochi veri grandi).
> Ma poi, perchè tutto questo?
Non so su che base, erano convinti che non avrebbe incassato.
In effetti non è un film facile da capire, ma non è neppure così ostico. Non
lo è più di tante cose di Bertolucci o Pasolini o Fellini.
E allora giù a manomettere, nonostante le legittime proteste di Godard, che
avrebbe voluto almeno concordare i tagli; se ricordo bene, non gli hanno
concesso neppure questo.
Ora questo accadeva quando c'erano ancora in giro produttori e distributori
coraggiosissimi che cercavano di equilibrare la loro attività , alternando
due o tre progetti sicuri (in effetti di sicuro non c'è mai niente) con
almeno un film autoriale.
Gran parte di questa gente rischiava molto più di quanto avrebbe fatto, in
ogni caso, de Laurentis.
Queste cose vanno dette, perché il fratello (o quel che è) di de Laurentis
non smette di parlare della loro attività come se fossero due mecenati del
Rinascimento. Mecenati con il piffero, mi viene da dire.
Con Solaris è stata all'incirca la stessa cosa.
Forse è addirittura peggio; a mio parere il valore estetico è ancora più
alto, si tratta di un film unico; tutta la filmografia di Tarkovskij si
muove su livelli altissimi.
Ma a loro sembrava deprimente e incomprensibile; come se con i tagli
diventasse una commedia con Tognazzi.
Spero di sbagliarmi, ma la Maraini, che all'epoca si occupava di cinema
lavorando come sceneggiatrice (Lei, Moravia e Pasolini; uno su tre degno del
mestiere, in altre parole), ha addirittura difeso l'operazione, a
posteriori.
Una sensibilità da lasciare stupefatti, c'è da dire.
dR
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| Re: Gran bel disco (esempio di) [messaggio #14859 è una risposta a message #14857] |
dom, 27 marzo 2011 00:30 |
Andrea Vanacore
Messaggi: 1020
Registrato: novembre 2010 |
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4d8e72dc$0$18247$4fafbaef@reader2.news.tin.it...
> Nella prima versione circolante in Italia è stata tagliata un mucchio di
> roba; completamente sostituita la musica (l'originale è per archi, un
> pezzo elegiaco molto elegante di G.Delerue, il musicista preferito di
> Truffaut; al suo posto hanno messo un paio di pezzi vagamente jazzistici
> di Piccioni, ripetuti più volte; con il risultato che le scene dei due -la
> Bardot e Piccoli- nell'appartamento, peraltro decurtate, sembrano una
> banale schermaglia erotica anche per via della musica triviale e allusiva)
> e doppiati tutti i personaggi; con il risultato che, nei dialoghi fra
> Fritz Lang, Piccoli e Palance la Moll traduce dall'italiano all'italiano
> (anche queste scene sono comunque abbreviate). Non so se rendo.
Rendi, rendi.
>> Eh, direi...sarà peggio un taglio di 40 minuti o 40 minuti di pubblicitÃ
>> senza tagli?
>
> Sono entrambe condizioni di fruizioni disgraziate. Ma è meno peggio la
> seconda.
> In fin dei conti un film di tre ore posso anche vederlo in due o
> addirittura tre riprese. Come un romanzo che leggo in una o due settimane.
> Ma se si taglia, il testo è mutilato.
> Peraltro in televisione si taglia anche per fare posto alla pubblicità .
Sì, è vero. Si fa già in fase di montaggio, spesso.
>> Non si possono vedere i film in TV sempre alle tre di notte, grazie
>> Jdownloader, grazie rapidshare!
>
> Beh, ci sono anche i videoregistratori e via dicendo.
Ah, già . Figurati che ho completamente rimosso i videonoleggi. Eppure ne ho
arricchiti un paio...
> Queste cose vanno dette, perché il fratello (o quel che è) di de Laurentis
> non smette di parlare della loro attività come se fossero due mecenati del
> Rinascimento. Mecenati con il piffero, mi viene da dire.
Eh, capiscilo....l'ambiente del pallone è un mondo a parte, una cosa
assurda.
> Spero di sbagliarmi, ma la Maraini, che all'epoca si occupava di cinema
> lavorando come sceneggiatrice (Lei, Moravia e Pasolini; uno su tre degno
> del mestiere, in altre parole), ha addirittura difeso l'operazione, a
> posteriori.
> Una sensibilità da lasciare stupefatti, c'è da dire.
Com'è difficile ammettere i propri errori...
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| Re: Gran bel disco (esempio di) [messaggio #14920 è una risposta a message #14906] |
dom, 27 marzo 2011 23:32 |
luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010 |
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On 27 Mar, 21:02, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> ha scritto nel messaggionews:4d8f7304$0$38645$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>
> > Allora, fra la Passione e il Moses und Aron, chi guida la classifica?
> > :-)))
>
> ah ma allora sei sadico!
> (passione: dura meno :-)
Corconcisamente, due capolavori. Moses und Aron di più. Strepitio
invece per The Devils of Loudun di "zpcistof" o come cazzo si
pronuncia...... Poi Utrenia e de Natura Sonoris, sti cazzi ci ho anche
le partiture (fotocopiata...). Infine The Dream of Jacob....
circocisamentebis, mi prende sempre paura, all'attacco... Rende bene
lì'idea di un dio bacchettone e fottutamente proibizionista........
Spero di non aver bestemmiato, non era mia intenzione.....
lz
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