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| proviamo [messaggio #32873] |
dom, 17 luglio 2011 17:50  |
 AP
Messaggi: 52
Registrato: novembre 2008 |
Member |
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botteghino di meta' luglio, manca Potta ovviamente.
1) Transformers 3, non so, non chiedetemi, i primi due mi hanno fatto
talmente schifo che non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello
di andarci. Questo ha anche la pretesa di una trama, che per Bay e' come
per uno che non sa cucinare mettersi a fare le quaglie ripiene. Non
stigmatizzate il primo posto, e' fuori in 700 sale.
2) Cars2, a sorpresa un ottimo "bond movie" ricco di omaggi e citazioni
al genere, con cambi di location frenetiche, ottime caratterizzazioni
del personaggi e tanto colore e calore.
3) L'ultimo dei templari. Se la distribuzione ha dovuto inventarsi un
"templari" nel titolo, che non esiste ne' nell'originale, ne' nella
trama, subdoro il pacco.
4) In viaggio con una rock star, ricordate l'unico siparietto simpatico
di "forgetting sarah marshall" quando Jonah Hill, quel attore paciarotto
che lavora sempre con Apatow incontra la popstar britannica e ne imita
l'accento? (L'unico momento simpatico del film, che nel doppiaggio sara'
andato perso) ecco, questo e' lo spin off, allungato e arricchito. ma
non arricchieto abbastanza e allungato troppo.
5) I guardiani del destino, non si puo' mai essere in errore con un film
tratto da un racconto di Dick. Atmosfere retro', da america anni 50 e
grandissimo senso del ritmo per una regia che intrattiene e incuriosisce.
8) Libera uscita. Tutti si affannano a dire che i Farrelly dopo la
"svolta moderata" hanno perso mordente. Io dico che era finalmente ora.
La cosiddetta' comicita' corporale lascia il posto a un po' di buona
scrittura, e perche' no, buoni sentimenti, si ride e ci si sente migliori.
11) X-Men: L'inizio. Basta! Che due marroni. Il prossimo? X-men, mezzo
e mezzo?
12) Una notte da leoni 2. Non un sequel ma una fotocopia del primo.
Per cui mi ha annoiato tanto quanto. Gag telefonate e situazioni
forzatissime.
14) The Tree of Life. Si aggira per le sale una bomba, come una mina
vagante. Esci incuriosito dalle recensioni, o dal premio di Cannes,
entri in sala, e BAMMM ti esplode in faccia la cosa piu' vergognosamente
vanitosa che un regista pieno di se' e con ambizioni smisurate abbia mai
avuto la faccia tosta di fare. Una cosa che irrita dal primo all'ultimo
minuto. Vuoto, bolso, insulso e tutto quello che volete. Una finta
ricerca spirituale che si esaurisce nella dichiarazione, metri di
pellicola per contemplare l'ombelico vanaglorioso del regista.
16) 13 Assassini. Medio. Altalenante. Il genere ha conosciuto una sua
stagione e questo e' solo un altro tentativo di rinnovarla. A tratti
godibile.
17) ancora tu. Non fatevi fregate anche voi da un film con la Weaver e
la Curtis insieme... questo film e' il vuoto penumatico, l'assenza delle
idee piu' totale. Niente da vedere, niente da sentire, niente da
apprezzare. Niente.
20) Il ragazzo con la bicicletta. Eccolo l'unico film da vedere, finito
al 20imo posto... Per i Dardenne un'altra spendida conferma. La vita e'
l'unica cosa da mostrare al cinema, la vita e le sue contraddizioni.
Splendido come tutti gli altri capolavori di questi fratelli.
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| Re: proviamo [messaggio #32880 è una risposta a message #32873] |
dom, 17 luglio 2011 20:36  |
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Originally posted by: TorquemadA
On Sun, 17 Jul 2011 17:50:00 +0200, AP <duccio@iaciners.org> wrote:
>
>botteghino di meta' luglio, manca Potta ovviamente.
Manca anche il "film dell'anno", Dreamland :D
A proposito, è candidato a spodestare Alex l'Ariete dal trono del
peggior film italiano mai prodotto.
Per non parlare del regista che commenta il proprio film su FilmUp
usando pseudonimi e dando come votazione 10.. :D
--
Donne? Non mi fido di una cosa che sanguina per cinque giorni e che non muore...
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| Re: proviamo [messaggio #32883 è una risposta a message #32873] |
dom, 17 luglio 2011 21:57 |
John Travolta Sardus
Messaggi: 55
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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On 17.07.11 17:50, AP wrote:
>
>
>
> 14) The Tree of Life. Si aggira per le sale una bomba, come una mina
> vagante. Esci incuriosito dalle recensioni, o dal premio di Cannes,
> entri in sala, e BAMMM ti esplode in faccia la cosa piu' vergognosamente
> vanitosa che un regista pieno di se' e con ambizioni smisurate abbia mai
> avuto la faccia tosta di fare. Una cosa che irrita dal primo all'ultimo
> minuto. Vuoto, bolso, insulso e tutto quello che volete. Una finta
> ricerca spirituale che si esaurisce nella dichiarazione, metri di
> pellicola per contemplare l'ombelico vanaglorioso del regista.
>
>
Lo abbiamo visto assieme con il Castellini. Sia io che lui abbiamo
ammesso, alla fine della proiezione, di non avere capito quasi nulla.
Detto cio', due cose. La prima, di solito quando si dice che una cosa e'
vuota si dovrebbe essere in grado di dimostrare piuttosto facilmente
l'assenza di contenuti. Ho il sospetto che si tratti di contenuti sui
quali tu non sia d'accordo.
La seconda, il dolore della crescita, del confronto con qualcuno che e'
piu' strutturato di te ed e' capace di importi una forma (rapporto tra
figlio e padre nel film). Anche questo bolso ed insulso?
G.
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| Re: proviamo [messaggio #32886 è una risposta a message #32873] |
dom, 17 luglio 2011 22:36 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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AP ha usato la sua tastiera per scrivere :
> botteghino di meta' luglio, manca Potta ovviamente.
>
> 3) L'ultimo dei templari. Se la distribuzione ha dovuto inventarsi un
> "templari" nel titolo, che non esiste ne' nell'originale, ne' nella trama,
> subdoro il pacco.
non basta la presenza di Cage?
> 4) In viaggio con una rock star, ricordate l'unico siparietto simpatico di
> "forgetting sarah marshall" quando Jonah Hill, quel attore paciarotto che
> lavora sempre con Apatow incontra la popstar britannica e ne imita l'accento?
> (L'unico momento simpatico del film, che nel doppiaggio sara' andato perso)
> ecco, questo e' lo spin off, allungato e arricchito. ma non arricchieto
> abbastanza e allungato troppo.
ma se non metti i titoli in inglese vattelapesca, l'ho visto un anno
fa.
l'unica cosa carina è il video spoof "African Child", avessero girato
attorno a quell'idea, poteva essere interessante, invece diventa
quasi subito una roba loffia e prevedibile.
> 5) I guardiani del destino, non si puo' mai essere in errore con un film
> tratto da un racconto di Dick.
mah...
Atmosfere retro', da america anni 50 e
> grandissimo senso del ritmo per una regia che intrattiene e incuriosisce.
diciamo fino al momento in cui damon torna e trova
il capufficio che fa la bella statuina, ma già
dallo spiegone nel magazzino (adesso ti spieghiamo tutto
ma devi tenertelo per te altrimenti ti accadranno cose terribilissime!)
il livello di attenzione cala sensibilmente.
e stenderei un velo sulla tesi di fondo che
il rinascimento è opera degli alieni mentre il medioevo
è figlio del libero arbitrio ( e non mi addentro neanche
sulla questione che si dia per scontato che il medioevo
sia stato un periodo oscuro della storia senza se e senza ma)
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| Re: proviamo [messaggio #32923 è una risposta a message #32883] |
lun, 18 luglio 2011 20:11 |
AP
Messaggi: 52
Registrato: novembre 2008 |
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Il 17/07/2011 21:57, John Travolta Sardus ha scritto:
>> 14) The Tree of Life.
> Lo abbiamo visto assieme con il Castellini. Sia io che lui abbiamo
> ammesso, alla fine della proiezione, di non avere capito quasi nulla.
Ma dove, a genova o a monaco?
> Detto cio', due cose. La prima, di solito quando si dice che una cosa e'
> vuota si dovrebbe essere in grado di dimostrare piuttosto facilmente
> l'assenza di contenuti. Ho il sospetto che si tratti di contenuti sui
> quali tu non sia d'accordo.
Dovrebbe essere il contrario, mostrami questi contenuti e li vedro', non
puoi mostrarmi l'aria e dirmi che li' c'e' un coniglio, se non lo vedo.
> La seconda, il dolore della crescita, del confronto con qualcuno che e'
> piu' strutturato di te ed e' capace di importi una forma (rapporto tra
> figlio e padre nel film). Anche questo bolso ed insulso?
Si, perche' non c'e'. Vorrebbe essere un film su tante cose, lo
vorrebbe, ma non lo e'.
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| Re: proviamo [messaggio #32942 è una risposta a message #32923] |
mar, 19 luglio 2011 16:47 |
John Travolta Sardus
Messaggi: 55
Registrato: dicembre 2010 |
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On 18.07.11 20:11, AP wrote:
> Il 17/07/2011 21:57, John Travolta Sardus ha scritto:
>
>>> 14) The Tree of Life.
>
>> Lo abbiamo visto assieme con il Castellini. Sia io che lui abbiamo
>> ammesso, alla fine della proiezione, di non avere capito quasi nulla.
>
> Ma dove, a genova o a monaco?
A Monaco.
>> La seconda, il dolore della crescita, del confronto con qualcuno che e'
>> piu' strutturato di te ed e' capace di importi una forma (rapporto tra
>> figlio e padre nel film). Anche questo bolso ed insulso?
>
> Si, perche' non c'e'. Vorrebbe essere un film su tante cose, lo
> vorrebbe, ma non lo e'.
Noooooo .... quello c'e', secondo me. Premesso che potrei
tranquillamente sbagliarmi - per questo film e' vera, almeno
metaforicamente, la faccenda che se il primo e il secondo tempo vengono
scambiati gli spettatori non se ne accorgono, ovvero di lanciarsi in
spiegazioni pseudo-intellettuali del significato che sono poi pura
invenzione dello spettatore - premesso questo: il film rimane sempre
piuttosto esterno rispetto ai personaggi, anche se li osserva in
dettaglio. Ho avuto l'impressione di vederli muovere come in una
macchina del tempo decisamente accelerata (di nuovo, a dispetto del
soffermarsi su certi particolari, come ad esempio i movimenti dei
neonati), e che si potesse, in questa accelerazione temporale, cogliere
in qualche modo cio' che davvero succede nella vita delle persone quando
sono dedite alla vita di ogni giorno: i cambiamenti che sono
impercettibili mentre si sta vivendo e si accumulano invece e sono di
prima importanza. Tra questi cambiamenti, il dolore provocato dalla
crescita c'e', secondo me: i mezzi correttivi che il padre usa
frequentemente nei confronti del figlio, provocano nel figlio rabbia,
egli desidera sottrarvicisi, ma non puo', e il fatto di dovervicisi (le
particelle pronominali ci sono tutte ;-) ???) adattare lo fa soffrire.
Poi per cogliere il fatto che questofilm non sta in piedi, mentre LSRS
e' un capolavoro, dovrei probabilmente ripartire da LSLR, e magari anche
da qualche riflessione piu' seria sui filosofi citati da Susanna e ...
tante altre cose che ci vogliono tanti anni a digerire. Pero' le cose
che ho descritto nel film ci sono. IMHO.
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| Re: proviamo [messaggio #32954 è una risposta a message #32937] |
mer, 20 luglio 2011 12:44 |
Tafano
Messaggi: 425
Registrato: luglio 2010 |
Senior Member |
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Il 19/07/2011 09:37, SR2 ha scritto:
> [cut]
>> 5) I guardiani del destino, non si puo' mai essere in errore con un film
>> tratto da un racconto di Dick. Atmosfere retro', da america anni 50 e
>> grandissimo senso del ritmo per una regia che intrattiene e incuriosisce.
> [cut]
>
> Non mi è piaciuto.
> Sembra il downgrade di un incrocio tra Matrix, Bourne Qualcosa e Ghost.
è un racconto del 1954
> Secondo me non aggiunge nulla all'immaginario cinematografico che trova.
Dick è tra i più saccheggiati dal cinema, diciamo che una gran parte del
cinema di fantascienza di tutti i livelli qualitativi ha rubato qualcosa
da lui, facilissimo che i temi trattati siano già stati usati da qualche
altra parte
--
Linux User #529932
(questa è la mia firma da nerd)
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