| Re: OT Lars Trier [messaggio #17010] |
gio, 19 maggio 2011 22:22 |
 Shapiro used clothes
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"Corrado Roberto" <WriteMeFromTheSite#CorradoRoberto.it> ha scritto nel
messaggio news:4dd53b61$0$38644$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
>sembrerebbe, che tu precluda, in funzione del tuo pregiudizio, l'importanza
>del pensiero esplicato dal soggetto >verso cui ti rivolgi.
Sembrerebbe. Ma non è. Nonostante la formalizzazione apparentemente
rigorosa, anche tu ricorri ad argomentazioni paralogistiche. Assai più delle
mie.
Per un artista, il pensiero sta nelle scelte cosiddette formali.
Quest'ultima non è un veicolo indifferente, anzi. E' tutto il contrario.
E Trier un suo pensiero sulla forma non sembra averlo. Sposa di volta in
volta quello di altri, cerca laboriose sintesi. Nello spazio in cui è
possibile farsi guidare felicemente dall'istinto, a volte funziona. Per
tutto un film, a mio avviso no.
>La somma di questa equazione mi disgusta profondamente poiché è fondamento
>base dell' idologismo >riconducibile all'oggetto della problematica che ha
>condotto Lars Trier ad essere allontanato dal festival di Cannes.
Ma neanche per idea.
L'hanno allontanato da Cannes perché ha detto la verità su quel che pensa.
Che non consiste nel suo nazismo: consiste nel suo qualunquismo.
A me non piacciono i suoi film. E' molto, molto diverso.
dR
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